JUVENTUS

I BIANCONERI SENZA DIFENSORI PRESO STENDARDO DALLA LAZIO

Non finisce di stupire la nostra dirigenza: per risolvere l'emergenza infortuni, ieri ha chiuso la trattativa con la Lazio per Guglielmo Stendardo, un rinforzo che paradossalmente non può giocare, visto che deve scontare ben 3 turni di squalifica. Un affare soprattutto per Lotito: il difensore arriverà in prestito per soli sei mesi alla folle cifra di 400 mila euro e con una pazzesca clausola di riscatto di 12 milioni. Contestualmente ufficializzato il passaggio di Boumsong al Lione per 3 milioni. Ranieri: "Ho i giocatori contati, ma a Livorno dobbiamo vincere". Assenti Buffon, Andrade, Zebina, Chiellini e Marchionni, oltre ai "ceduti" Almiron e Bum Bum. Recuperati Brazzo e Nedved. Camoranesi parte dalla panchina assieme a un paio di "Primavera". 



Foto 1) L'annuncio ufficiale del passaggio di Boumsong al Lione per 3 mln.
Foto 2) Il rinforzo bianconero Guglielmo Stendardo, in prestito dalla Lazio.

JUVE, STENDARDO RINFORZO CHE NON PUO' GIOCARE - La Stampa - Il problema è acciuffare in un modo o nell’altro stasera a Livorno la prima vittoria del 2008. Catania, Sampdoria e Inter: fin qui soltanto pareggi. Ma il problema era anche mettere dei punti fermi sul mercato. Ieri sera è arrivata la schiarita che Ranieri attendeva. Ovvero, la Juve ha un nuovo difensore centrale. Si tratta, com’era nell’aria da giorni, di Guglielmo Stendardo, 26 anni, centrale della Lazio. Finora 13 presenze in campionato e 7 in Champions. Ieri il ds Secco è volato a Roma e ha trovato l’accordo con il club di Lotito per il prestito fino a giugno (400 mila euro) fissando anche un diritto di riscatto in circa 12 milioni. La trattativa può dirsi conclusa al cento per cento perché il giocatore, che prima doveva rinnovare il contratto con la Lazio, ieri è stato chiuso a lungo in conclave con il presidente Lotito trovando un accordo quinquennale. Emozionato al punto giusto Willy ha commentato: «Come potrei non essere contento. Pensavo di andare in Inghilterra al Fulham o al Birmingham. Ma la Juve passa davanti a tutto». Probabilmente, nonostante il cognome, non diventerà mai una bandiera juventina, ma intanto è un rattoppo importante per Ranieri che ha la difesa a pezzi a causa degli infortuni. La Juve ha stretto i tempi per avere il giocatore già mercoledì in Copppa Italia contro l’Inter, in quanto Grygera è squalificato e Ranieri non ha più centrali disponibili. Dovrebbe giocare Lorenzo Ariaudo, 19 anni, un Primavera che oggi sarà in panchina. Tuttavia c’è ancora un grosso punto interrogativo sulla sua presenza contro Ibrahimovic. La Lazio va a Firenze e non potrà disporre di Cribari infortunato. Per questo Rossi non vorrebbe sdoganare Stendardo fino a giovedì. Il problema sarà superato se Lotito riuscirà a portare a Roma il centrale della Dinano Bucarest, Stefan Radu, che in Romania considerano il nuovo Chivu. Ma ci sono altre ombre sul nuovo bianconero di gennaio, che alla Juve non saranno sfuggite, ma che evidentemente non potevano compromettere la conclusione della trattativa, Infatti, Stendardo si è beccato tre turni di squalifica in campionato. Uno lo sconterà oggi, gli altri due da bianconero il 3 febbraio contro il Cagliari e la domenica successiva a Udine. I tifosi, se non sarà in campo con l’Inter, vedranno l’aquilotto il 16 contro la Roma.
Con l’ingresso in gruppo di Sissoko e Stendardo, la Juve dovrebbe aver messo il punto sul mercato di gennaio che si concluderà giovedì sera. «Uno arriva e uno parte» ha sempre detto Ranieri. Così entra Sissoko ed esce Almiron, già andato al Monaco, e Boumsong ieri sera è diventato un giocatore del Lione per 3 milioni. «Quello che è successo non ha senso. Rispetto la Juve, ma mi sento un giocatore del Lione». Questo il pensiero del difensore francese cui la Juve ha dato via libera dopo averlo tenuto tre giorni in stand-by in attesa di trovargli un’alternativa. Decisione che aveva provocato l’ira del club transalpino. Rinviato a giugno l’arrivo di Mellberg, mentre Tiago ha rifiutato il Tottenham e a questo punto resterà a disposizione di Ranieri con la prospettiva di fare il pendolare fra panchina e tribuna. E stasera la difficile trasferta di Livorno contro una squadra che, grazie alla cura Camolese, non perde da 9 giornate (5 vittorie 4 pari). Ranieri deve fronteggiare come sempre l’emergenza (6 infortunati). Particolarmente grave l’assenza di Buffon che è in dubbio anche per l’Inter a causa del mal di schiena. Lo sostituirà Belardi, alla Juve da giugno 2006, ma al debutto da titolare in campionato: «Non sono preoccupato - ha detto il tecnico - Belardi ha fatto bene. E poi quando manca un campione sono sempre curioso di vedere come si comporta chi gioca al suo posto». Immaginava un gennaio diverso l’allenatore romano «con tante scelte da fare». Invece deve stare attento che a qualcuno dei superstiti non venga il mal di pancia. Tornano Nedved e Salihamidzic rispetto all’Inter, Camoranesi è arruolato, ma solo per fare gruppo. Forse sarà in panchina con l’Inter.
SISSOKO OGGI SARA' A TORINO - La Stampa - Mohamed Limine Sissoko sbarca stamane alle 6,45 a Malpensa con un volo diretto proveniente da Accra. Si trasferirà subito a Torino per le visite mediche e la firma sul contratto quadriennale, quindi lunedì potrebbe essere presentato, anche se è molto probabile che il ct del Mali lo rivoglia subito in Ghana dove il giocatore sta disputando la Coppa d’Africa. Martedì sarà in campo contro la Costa d’Avorio in una sfida decisiva per la qualificazione. Sissoko, 23 anni martedì scorso, costerà alla Juve 12 milioni e prenderà il posto di Almiron che è stato ceduto in prestito al Monaco. «Per uno che parte, uno che arriva» la filosofia di Ranieri. Il tecnico bianconero ha già allenato il maliano quando era il tecnico del Valencia, lo pescò dall’Auxerre dopo averlo visto giocare con la Under 19 francese. Rafa Benitez, allenatore del Liverpool attuale squadra di Sissoko è convinto: «Ormai è un giocatore della Juve».
IL CT DEL MALI DA' L'OK A SISSOKO PER PARTIRE A TORINO - Agenzia Agi - Anche il ct del Mali, Jean-Francois Jodard, dara' una mano a Mohamed Sissoko. Il tecnico, infatti, gli ha dato un giorno di permesso per recarsi a Torino e firmare il contratto che lo leghera' alla Juventus. "Ho detto a Momo: 'i grandi club hanno i loro mezzi, dopo la partita contro la Costa d'Avorio (martedi' alle 18, ndr), di' alla Juve di venirti a prendere in aereo e di sera torni' - ha raccontato Jodar - Se a loro non sta bene niente. Del resto il giorno dopo gli incontri non si lavora molto e non posso far perdere a Sissoko la possibilita' di firmare un contratto importante. Ma se la Juve lo vuole davvero allora che gli conceda questo".
JUVE, MERCATO NERVOSO: SISSOKO FIRMA MA NON C'E' - Repubblica - Dai grovigli di mercato dentro i quali è andata a ingarbugliarsi la Juventus, alla fine è spuntato Guglielmo Stendardo: è lui il rinforzo promesso a Ranieri, sarà a Torino già questa mattina per le visite mediche e il contratto. I bianconeri lo hanno ingaggiato pagando ben 350 mila euro il prestito semestrale, mentre Lotito ha voluto fissare addirittura a 12 milioni il prezzo del riscatto: il presidente della Lazio si è imputato dopo aver saputo che Alessio Secco aveva cominciato la trattativa contattando l´agente del giocatore, Davide Lippi, e non il club. Si racconta di una telefonata furente di Lotito a Secco ma poi l´affare è andato in porto lo stesso, non prima che Stendardo avesse rinnovato il contratto con la Lazio fino al 2012. Per la cronaca, il difensore dovrà saltare le prime due partite di campionato con la Juve, che dunque resterà senza rinforzi per un altro po´ visto che Sissoko (che è partito ieri a mezzanotte dal Ghana e stamane sarà a Torino per la firma del contratto) sarà disponibile soltanto quando il Mali sarà uscito dalla Coppa d´Africa e che la trattativa per accelerare l´ingaggio di Mellberg si è arenata. Nel frattempo, i bianconeri giocheranno stasera a Livorno in completa emergenza, date le assenze di Buffon, Zebina, Chiellini, Camoranesi e Marchionni, mentre Boumsong se n´è rimasto a Lione: «Quello che è successo con la Juve non ha senso», ha detto lo sponsor. Dopo averlo spedito in Francia, infatti, i bianconeri hanno tentato di richiamarlo d´urgenza per la partita di oggi e quella di mercoledì con l´Inter, indispettendo il Lione: «Adesso potremmo decidere di comprare un altro difensore», hanno minacciato i francesi. Intanto, è sempre più difficile che Tiago accetti il Tottenham, ma forse non è una brutta notizia: se partisse il portoghese (richiesto, ma solo in prestito dall´Atletico Madrid), Ranieri pretenderebbe un altro centrocampista, ma probabilmente non ci sarebbe il tempo per prenderlo. 
BOUMSONG AL LIONE: ORA E' UFFICIALE - Corriere dello Sport - Finisce il caso Boumsong. Il difensore francese, come annuncia il sito ufficiale (foto tratta dall'HomePage) dei campioni di Francia, è diventato ufficialmente un giocatore del Lione. 3 milioni di euro il costo del cartellino, contratto di tre anni e mezzo. Sostituirà il brasiliano Anderson, bloccato fino alla fine della stagione da un infortunio al ginocchio.
IL PASSAGGIO ERA STATO SOSPESO - L'ingaggio del 28enne nazionale francese (22 presenze e un gol con la maglia dei bleus) era stato bloccato per alcune ore dalla Juve facendo andare su tutte le furie la società d'oltralpe che aveva ricevuto l'ok dei bianconeri e considerava chiuso l'affare.
RANIERI NON LO AVEVA MAI CONSIDERATO - Arrivato in bianconero insieme a Deschamps (stesso procuratore) il difensore era stato uno dei protagonisti della promozione in A della Juventus. Quando a Vinovo è arrivato Ranieri Boumsong ha perso posto da titolare e considerazione da parte del tecnico, che finora gli aveva riservato ben poco spazio.
LA NOTA DELLA JUVE: NOI SEMPRE ONESTI E TRASPARENTI - La Juventus lo ha reso noto attraverso un comunicato stampa nel quale ha anche anche chiarito la propria posizione in merito alle dichiarazioni dei dirigenti del club francese in questi giorni, e riprese dai vari organi di stampa. Non è nello stile della Juventus – si legge nel comunicato – commentare le dichiarazioni delle altre Società, specie se si tratta di informazioni relative a trattative in corso. Juventus in ogni caso conferma di avere sempre mantenuto in ogni fase della trattativa un comportamento di perfetta buona fede, conducendo la trattativa con coerenza e per il tempo necessario al fine di conseguirne il buon esito. In coerenza con un atteggiamento di piena collaborazione la Juventus aveva infatti consentito lo svolgimento delle visite mediche prima della chiusura dell’accordo. Il comunicato stampa riporta anche uan dichiarazione dell’ a.d. Blanc: «Per queste ragioni le polemiche dei dirigenti del club francese sono del tutto pretestuose: la Juventus, infatti, non ha mai cambiato idea rispetto agli obiettivi iniziali e ha sempre lavorato con lealtà per arrivare a un risultato conveniente per entrambe le società».
RANIERI: "HO I GIOCATORI CONTATI, MA DOBBIAMO VINCERE" - Repubblica Torino - Signor Ranieri, vuol cominciare dall´unica buona notizia?
«Volentieri. Camoranesi viene con noi a Livorno. Non è ancora in grado di giocare, ma gli farà bene sentire l´odore dello spogliatoio, la tensione del pre-partita. Ed è importante che si faccia anche solo vedere dai compagni. Lo porterò in panchina con l´Inter, mercoledì».
E Boumsong che fine ha fatto, invece?
«Stiamo aspettando notizie: va o no va?».
Appunto, va o resta?
«Se arriva qualcuno va, altrimenti resta. È quello che abbiamo sempre detto anche al Lione».
Lo stesso discorso vale per Tiago?
«Certo: per uno che va dev´esserci uno che arriva. Partito Almiron, infatti, abbiamo preso Sissoko. È un mosaico».
Come sta Buffon?
«Contro la Sampdoria ha sentito un piccolo dolore che poi si è acuito, ma adesso è in miglioramento. Conto di averlo mercoledì».
Gigi resta insostituibile?
«Quando manca un campione non sono preoccupato, ma curioso di vedere come si comporta chi lo sostituisce. Belardi sta ritrovando il colpo d´occhio, sono sufficientemente tranquillo».
È il momento più difficile da quando allena la Juve?
«Lo è perché ho i giocatori contati e non posso scegliere: preferisco l´abbondanza. Intanto, affrontiamo un ostacolo alla volta: prima il Livorno, poi l´Inter. L´importante è che la squadra ci creda sempre come è successo a San Siro. Abbiamo fatto cose interessanti, ma l´ho detto e lo ripeto che dobbiamo migliorare. Dopo due pareggi, bisogna tornare a vincere. Anzi, dobbiamo sempre vincere, anche se non è detto che ci si riesca».
Credeva che il Milan cadesse a Bergamo?
«Non c´è mai niente di scontato, comunque pensavo che non sarebbero riusciti a vincere tutte e tre le partite che dovevano recuperare. Ma guardiamo solo noi stessi: vogliamo essere gli artefici del nostro destino».
Come fronteggerà l´emergenza?
«Stamattina parlerò con Salihamidzic e Nedved, spero di averli. Poi ci sono i giovani, come Ariaudo, che è già stato con noi a Saragozza e ha fatto bene. È importante che quelli che giocano meno non facciano notare l´assenza di chi gioca di più e finora questo è successo».
La confusione di questi giorni può influire sulla squadra?
«Magari sui giovani, ma al mercato sono ormai tutti abituati. Non credo che Nocerino si sentirà sminuito dall´arrivo di Sissoko».
RANIERI: "PRENDIAMO I TRE PUNTI" - Corriere dello Sport - «È il periodo più delicato da quando sono qui alla Juve. Ma sapevo che gennaio sarebbe stato un mese pieno di impegni e che se non avessi avuto la rosa al completo qualche problema ci poteva essere...». Claudio Ranieri fa la conta degli infortunati alla vigilia della trasferta di Livorno. Partita delicata per i bianconeri, ancora a caccia del primo successo di questo 2008: tre pareggi, Coppa Italia compresa, contro Catania, Sampdoria e Inter. Ora i toscani di Camolese, in serie positiva da nove partite. Da affrontare anche senza Buffon e Marchionni, oltre agli altri vari infortunati Chiellini, Zebina e Andrade. E senza Boumsong, appeso tra Juve e Lione e non convocato dal tecnico.
GLI ACCIACCATI - Inoltre, Salihamidzic e Nedved non sono al meglio, anche se alla fine probabilmente giocheranno entrambi. «A Salihamidzic chiederò se se la sente poco prima della partita - ha detto Ranieri - Cosa che farò anche con Nedved. Mi sembra stiano meglio, ma voglio chiederglielo». E il fatto che tra i convocati ci sia anche Camoranesi è solo un mezzo sorriso. Perché l'italo-argentino comunque «non è ancora pronto per giocare, voglio solo fargli respirare un po' l'aria del campo. Conto di averlo in panchina contro l'Inter . Sono comunque contento di tutti quelli che si stanno facendo trovare pronti - ha poi aggiunto l'allenatore bianconero - nell'emergenza mi rendo conto che non ho undici giocatori. E non sono preoccupato di non avere Buffon, sono anzi curioso di vedere Belardi. Sono fiducioso».
LA CONSAPEVOLEZZA - Fiducia che Ranieri ha nel sostituto del portiere azzurro e in tutta la squadra: «Perché le gambe ci sono e la brillantezza è la stessa di un mese fa. Altrimenti contro l'Inter in Coppa Italia non avremmo rimontato da 2-0. Dobbiamo migliorare in certe cose, è vero, ma questo lo diciamo da tanto». Occhio al Livorno: «Loro vengono da nove partite positive, hanno vinto cinque volte e pareggiato quattro. È una squadra più quadrata rispetto all'inizio della stagione (5-1 per la Juve a Torino all'andata, ndr), Camolese sta facendo un ottimo lavoro. E Tavano e Tristan stanno rispondendo in maniera egregia, sono una bella coppia. Non sarà semplice, si chiuderanno e cercheranno di beccarci in contropiede. Noi però, da parte nostra, dobbiamo cercare i tre punti. Perciò mi auguro che la squadra martelli continuamente gli avversari».
I CONVOCATI PER LIVORNO: C'E' ANCHE CAMORANESI - Repubblica - La Juventus a Livorno con 20 giocatori. Per la delicata trasferta l'allenatore bianconero Claudio Ranieriha convocato 20: Alessandro Birindelli, Cristiano Zanetti, Hasan Salihamidzic, Mauro Camoranesi, Vincenzo Iaquinta, Alessandro Del Piero, Pavel Nedved, Emanuele Belardi, Jess Vanstrattan, David Trezeguet, Raffaele Palladino, Zdeneck Grygera, Antonio Nocerino, Cristian Molinaro, Tiago Cardoso Mendes, Cristiano Novembre, Nicola Legrottaglie, Luca Castiglia, Salvatore D'Elia, Lorenzo Ariaudo.
LE ULTIME DAI CAMPI - Corriere dello Sport - Livorno: Torna a disposizione Pulzetti che potrebbe partire titolare insieme ad Antonio Filippini. In attacco Tristan-Tavano con Bogdani pronto a subentrare a partita in corso. Fuori uso Volpe, Giannichedda e Bergvold.
Juventus: Fuori anche Buffon e Marchionni, Boumsong non convocato, acciaccati Salihamidzic e Nedved. La Juventus è in emergenza. A Livorno uomini contati in difesa e scelte quasi obbligate a centrocampo.
PROBABILI FORMAZIONI - Le probabili formazioni di Livorno-Juventus, posticipo della ventesima giornata, la prima del girone di ritorno del campionato di Serie A in programma domani alle ore 20.30:
LIVORNO (3-5-2) - 1 Amelia; 77 Grandoni, 6 Galante, 15 Knezevic; 69 Balleri, 7 Pulzetti, 11 De Vezze, 3 A. Filippini, 26 Pasquale; 10 Tavano, 22 Tristan.  Allenatore: Giancarlo Camolese. A disposizione: 14 De Lucia, 32 Pavan, 18 Rezaei, 8 Vidigal, 4 E. Filippini, 23 Diamanti, 81 Bogdani. Indisponibili: Bergvold, Giannichedda, Volpe. Squalificati: (nessuno) .
JUVENTUS (4-4-2) - 12 Belardi; 2 Birindelli, 33 Legrottaglie, 21 grygera, 28 Molinaro; 20 Palladino, 23 Nocerino, 6 Zanetti, 11 Nedved; 17 Trezeguet, 10 Del Piero. Allenatore: Claudio Ranieri. A disposizione: 22 Vansrattan, 36 Ariaudo, 37 D'Elia, 30 Tiago, 7 Salihamidzic, 9 Iaquinta. Indisponibili: Buffon, Andrade, Zebina, Chiellini, Marchionni. Squalificati: (nessuno). Arbitro: Emidio Morganti di Ascoli Piceno.
Dirette Tv: Sky Sport 1 e Calcio 1; DT Mediaset 1.