JUVENTUS

IL PRESIDENTE CONFERMA

"STIAMO TRATTANDO CON MILITO"

Cobolli Gigli ammette i contatti con il Saragozza per il forte difensore argentino, ma spiega che c'è "una sostanziale differenza economica" tra la richiesta e l'offerta. Poi Cobolli ha voluto ribadire la stima per Camoranesi ed ha precisato che la conferma di Trezeguet esclude l'arrivo di Rolando Bianchi. L'italo-argentino sembra vicino all'accordo con la società: "Ringrazio per le belle parole il presidente Cobolli Gigli", aveva dichiarato solo ieri il campione del mondo, lasciando intendere di voler prolungare la sua magica avventura in bianconero.  Dopo di che toccherà al rinnovo del contratto di Del Piero. 

 

COBOLLI SU MILITO, CAMORANESI E BIANCHI - Il presidente della Juventus, Giovanni Cobolli Gigli, non esclude il possibile arrivo del difensore argentino Gabriel Milito ma spiega che "c'è una differenza economica abbastanza sostanziale". Cobolli Gigli ha spiegato che "si tratta di un calciatore che la Juve sta trattando per il quale è al lavoro il direttore sportivo Secco". Ma poi ha aggiunto: "Non so neanche dire se arriverà tra noi". Per quanto riguarda la volontà espressa dal nazionale Mauro Camoranesi di restare alla Juve, Cobolli Gigli ha commentato: "Tra noi c'è reciproca stima, apprezziamo Camoranesi e il fatto che lui dica altrettanto di noi. Lo ha dimostrato quest'anno: lui è stato un giocatore di valore importantissimo per la squadra". Per quanto riguarda invece le voci di una trattativa per l'attaccante Bianchi, il presidente bianconero ha spiegato che "dopo la conferma di Treseguet, l'attacco juventino è molto ben presidiato. Quindi - ha concluso - mi sembra molto meno possibile un suo arrivo". Secondo Cobolli Gigli, infatti, alla Juventus serve un "centrale difensivo".
LA JUVE TRA PEPE E MILITO - La Stampa - Sfogli il catalogo dei difensori, quelli buoni, ovvio, o presunti tali, e ci ritrovi prezzi da attaccanti: con meno di dieci milioni di euro, consigliabile non alzare neppure il telefono, se ne avete almeno quindici potete partecipare a un’asta. Ma non è detto riusciate a impacchettare qualcuno. Lasciando per un attimo da parte la gente fuori listino, Eto’o, Ronaldinho e Kakà, non a caso da settimane Real Madrid, Barcellona, Inter e Juve si stanno incrociando per prendersi gli stessi piedi: quelli che i gol li evitano, invece di segnarli. Prendete la Juve: in tempi relativamente brevi ha cementato il centrocampo, ha sistemato l’attacco, ma sta ancora lavorando per arrivare a quel difensore centrale che vuol dare a Claudio Ranieri. Fra i preferiti ci sarebbe ancora Gabriel Milito, ma l’affare si sta annodando ogni giorno di più. Per l’argentino, il prezzo resta invariato (sui 18 milioni di euro) e a Saragozza non è che ci sia aria di saldi. Il club bianconero sta riflettendo, sondando pure alternative, per poi formalizzare l’ultima offerta: Jorge Cyterszpiler, l’ex agente di Maradona che sta curando l’intermediazione, dovrebbe presentarsi ai dirigenti della società spagnola fra oggi e lunedì prossimo. Praticamente ritiratosi il Real Madrid, dove pare il giocatore non andrebbe volentieri, potrebbe spuntare il Barcellona, se si vedesse sfumare Chivu. L’affare resta ripido, anche perché, secondo i giornali spagnoli, l’azionista di maggioranza del Real Saragozza, Agapito Iglesias, non vorrebbe allontanarsi troppo dalla clausola di rescissione fissata per Milito: 30 milioni di euro. Rasentando la follia. Da Torino non offriranno più di 13-15 milioni.
Il ds bianconero Alessio Secco da tempo aveva sondato pure Pepe, il brasiliano del Porto, ma la richiesta è stata ancora da gioielleria: 20 milioni di euro. A quella valutazione, non se ne parla neppure (giustamente). Il Porto, nell’incontro di qualche giorno fa, ha chiesto ai bianconeri Miccoli, ma l’attaccante, che ormai ha il marchio del Benfica, non infilerebbe mai la casacca nemica: sarebbe stato utile per tagliare il prezzo del brasiliano. Possibile, così, che finisca a Palermo o alla Samp. Pure altrove, non si viaggia in low-cost. La Juve aveva offerto dieci milioni di euro per Cris (trentenne), ma l’Olympique Lione ha rifiutato; e 15 per Vidic, ma il Manchester United ha detto no. Prezzi piuttosto alti anche nel cortile di casa: per Barzagli, tanto per dire, la richiesta del Palermo balla sui dodici milioni. I bianconeri farebbero un pensierino ad Alex, brasiliano del Psv, ma il Chelsea, padrone del cartellino, potrebbe rivolerlo a casa. Tanto per non farsi mancare nulla, sul venticinquenne ci sarebbe anche l’interesse del Real Madrid.
CAMORANESI VICINO ALLA FIRMA: "RINGRAZIO IL PRESIDENTE PER LE BELLE PAROLE" . Solo qualche giorno e Mauro German Camoranesi conoscerà definitivamente quello che sarà il suo futuro prossimo. L'esterno destro, al centro di diverse trattative di mercato, avrebbe accolto con grande soddisfazione le parole di stima pronunciate da Giovanni Cobolli Gigli sul suo conto, stima che potrebbe essere ricambiata a breve con la firma sul nuovo contratto che legherebbe l'argentino ai bianconeri per un altro lungo periodo. "Ringrazio il presidente per le belle parole", ha dichiarato il campione del Mondo soddisfatto per quanto espresso dal massimo dirigente della società di Corso Galileo Ferraris. L'accordo, ora, è sempre più vicino. E la Juventus continua a prendere forma...
SEMPRE PIU' INCERTO IL FUTURO DI MICCOLI - La Stampa -  «In quale squadra giocherò la prossima stagione? Ancora non so nulla. Sono in vacanza e non so parlare di questo, non è successo ancora niente». Fabrizio Miccoli, intervistato dal quotidiano portoghese "Record", aspetta ancora di conoscere il suo futuro. Dopo due anni in prestito al Benfica, il "Romario del Salento" attende ora di sapere quali sono le intenzioni della Juventus, che ne detiene il cartellino. Nelle scorse settimane Ranieri aveva fatto intendere di voler contare su di lui ma il suo nome spunta spesso come possibile contropartita tecnica, ora per arrivare a Barzagli, ora per Pepe del Porto, ora per Luisao del Benfica. E proprio quello che è stato il suo club nelle ultime due stagioni, conta di averlo ancora con sè. «Tornare al Benfica? Non lo so, ancora non ho risolto nulla», chiude Miccoli.
PARO HA DETTO SI' AL GENOA. - La Stampa - Matteo Paro lascia la Juventus per il Genoa. Il club ligure ha completato ieri l’operazione, rilevando il mediano in comproprietà. Non c’è annuncio, ma la conferma arriva dall’Empoli, che vede sfumare una delle contropartite inserite nell’affare Almiron e deve cercare un sostituto dell’argentino. Difficile ottenere in prestito uno tra Marchisio e Nocerino.
PALLADINO PER BIANCHI, LA JUVE CI PROVA - Corriere dello Sport - La Juve sembra decisa ad acquistare comunque un altro attaccante dopo il prolungamento di Trezeguet; l'obiettivo è puntato su Bianchi, per cui Blanc mette sul piatto Palladino. Il problema è nei tempi strettissimi, perchè sul gioiellino della Reggina si muovono con decisione anche Napoli e Fiorentina, e la Juve ha un'opzione sull'olandese Huntelaar che scade venerdì 30 giugno. Tuttavia Bianchi sembra ancora in cima alla lista dei desiderata juventini, e da corso Galileo Ferraris si è iniziato a parlare con la Reggina dell'inserimento nell'operazione di Raffaele Palladino. Palladino sarebbe ben contento di restare alla Juve, ma solo a patto di trovare il giusto spazio; altrimenti meglio fare esperienza altrove, con una preferenza per la Sampdoria. ma la Juve è decisa ad inserirlo nella trattativa con la Reggina per Bianchi, anche se si tratterebbe solo di comproprietà visto che a Torino non vogliono perdere a titolo definitivo un giovane di sicuro avvenire che potrebbe tornare comunque utile nell'era post Del Piero. La Reggina valuta Bianchi 12 milioni di euro, cifra che potrebbe scende a 8/9 in caso di comproprietà di Palladino. Da parte sua Bianchi resiste ai continui assalti (soprattutto del Napoli) in attesa della Juve. "Sarei onorato di giocare con uno come Trezeguet - ha detto - credo che la Juve abbia fatto un gran colpo tenendolo. Il mio agente mi ha detto che ci sono trattative importanti in corso. La Juve? Sarei felicissimo di poter affrontare una sfida così importante".
UNO SCIREA IN PANCHINA - Il mito di Gaetano Scirea resta indelebile nella mente e nel cuore di tutti i tifosi bianconeri, adesso questo legame tra la "vecchia signora" e il suo ex capitano prematuramente scomparso,è ancora piu' cementato grazie alla presenza fisica in panchina di Riccardo, figlio del grande Gaetano. Riccardo Scirea affiancherà Pessotto nel ruolo di team manager.
ALE E RICKY NEL CUORE: UN TORNEO PER NON DIMENTICARLI. La Juventus torna in campo per ricordare Alessio Ferramosca e Riccardo Neri, i ragazzi scomparsi il 15 dicembre 2006, e lo fa organizzando per la prima volta nella sua storia un torneo che si intitolerà “Ale & Ricky Sempre nel Cuore”. L’appuntamento, al quale sono state invitate otto squadre della categoria Giovanissimi (classe 1993), è a Torino, al campo Nizza Millefonti, il 15 e il 16 settembre.
Le squadre partecipanti sono divise in due gironi: Professionisti, con Fiorentina, Sampdoria, Torino e Juventus e Dilettanti, con le squadre dove hanno giocato Alessio e Riccardo, e cioè Atletico Mirafiori e Castelfiorentino, e due delle migliori squadre piemontesi della categoria, l’Arona Olimpar e il Rivoli Collegno, finaliste a livello regionale nella stagione 06/07 Le vincenti dei due gironi si contenderanno il primo e il secondo posto, le due seconde il terzo e il quarto. Per la Juventus è coinvolta la squadra dei Giovanissimi Nazionali allenata da Domenico Maggiora. «La Juventus – dice il responsabile del settore giovanile, Ciro Ferrara – ha ideato e promosso un torneo di grande valore per mantenere vivo il ricordo di Alessio e Riccardo. E’ fondamentale non dimenticare mai la tragedia che ha colpito le famiglie di Alessio e Riccardo e il cuore della nostra Società e dei tifosi bianconeri. Questa iniziativa rimarrà un appuntamento fisso e sarà il nostro modo per onorare sempre la loro memoria».  Al termine del torneo verranno assegnati due premi: per il miglior portiere, intitolato a Riccardo Neri, e per il miglior giocatore, intitolato ad Alessio Ferramosca. Oltre a questi, la Juventus ha deciso di istituire anche un premio “fair play”, riservato al miglior calciatore del settore giovanile bianconero di ciascuna categoria (Pulcini, Esordienti, Giovanissimi, Allievi, Berretti, Primavera), per il ragazzo che durante l’anno si sarà distinto per «lealtà e correttezza nei confronti dei compagni e dello staff e per fair play in campo».