"FORZA E GRINTA SIAMO PIU' FORTI: ADESSO SCUDETTO E CHAMPIONS!"
Il portierone bianconero vola altissimo: "Lotteremo per tutti gli obiettivi. Scudetto e Champions sono obiettivi per i quali la Juventus ha sempre combattuto. Ora che ci siamo rinforzati a maggior ragione non dovrà mancare la convinzione nei nostri mezzi. E´ una qualità che ci ha sempre contraddistinto e che ci dovrà accompagnare sempre". I tifosi ci credono: sottoscritti già 13.500 abbonamenti. Da oggi la squadra si trasferirà al gran completo a Chiusa Pesio, nella sede del ritiro delle giovanili, per preparare i preliminari. La tensione comincia a salire. L'anno scorso sempre ko nelle amichevoli: "Questa volta ad agosto saremo pronti", assicura il preparatore Capanna. Mercato, Il Barcellona torna alla carica per Trezeguet: pronta un'offerta di 15 milioni. Juve e Inter alla finestra per Aquilani. Ma i nerazzurri potrebbe puntare su Xabi Alonso, il centrocampista di qualità scaricato da Ranieri. Rilancio dell'Atletico Madrid per Tiago. Corvino, il ds della Fiorentina, vorrebbe Almiron, ma solo in saldo.
BUFFON: "PIU' FORTE E GRINTOSA: LA JUVE VI PIACERA'" - Il Giorno - Pensiero stupendo. La Vecchia Signora sogna e lo fa in grande. In casa bianconera è non più tempo per le mezze misure e il low profile. Dopo Jean-Claude Blanc, anche Gianluigi Buffon è pronto a scommettere sulla Juventus griffata Ranieri: «Sono convinto che lotteremo per la Champions League, così come per il campionato. Sono entrambi obiettivi per i quali la Juventus ha sempre combattuto. Sarà un’annata lunga e molto intensa, dobbiamo iniziare a prepararla bene fin da ora, dai preliminari». Perché la concorrenza è spietata e i trabocchetti sono sempre dietro l’angolo. Ma la saracinesca azzurra è consapevole dell’anima battagliera della Vecchia Signora, un marchio di fabbrica che fa parte del dna di giocatori e società: «La grinta e la voglia di lottare per traguardi ambiziosi c’è sempre stata, anche se nei mesi scorsi non eravamo alla pari con alcune delle nostre avversarie. Ora che ci siamo rinforzati, a maggior ragione non dovrà mancare la convinzione nei nostri mezzi. E’ una qualità che ci ha contraddistinto in passato e che ci dovrà accompagnare anche in futuro». Dunque, guai a mollare. E poco importa se il Milan ha acquistato Ronaldinho e l’Inter si appresta a comprare Lampard. Anche per Dino Zoff «la Juventus lotterà per lo scudetto», soprattutto perché «è una squadra da battaglia, ma anche di classe, che può contare su campioni del calibro di Del Piero e Camoranesi». A proposito di Pinturicchio. Il capitano ha voluto ricordare Piero Aggradi, scomparso l’altro ieri all’età di 73, ai tempi ds del Padova che traghettò il fantasista veneto verso la Vecchia Signora: «E’ stato uno degli artefici di un passaggio importante della mia vita». Novità anche dal mercato e in particolare sul secondo portiere. Al posto di Belardi dovrebbero arrivare Chimenti e Manninger dall’Udinese. Questione di ore, il tempo di sistemare gli ultimi dettagli, Buffon invece di uno potrà avere due vice. Infine, ieri, secondo allenamento per i nazionali, a cui si è aggiunto Trezeguet. Migliorano le condizioni di Knezevic, mentre oggi tutta la comitiva si trasferirà a Chiusa Pesio nel cuneese per un allenamento e una sgambata in famiglia: work in progress.
BUFFON: "SIAMO PIU' FORTI E PUNTEREMO IN ALTO" - Repubblica - Scrivi Buffon, leggi martello. Il portierone bianconero è appena rientrato nei ranghi dopo le delusioni azzurre e le vacanze estive e già guarda con golosità agli obiettivi della Juve. «Lotteremo per la Champions League, così come per il campionato- spiega Gigi - tutti obiettivi per i quali la Juve ha sempre combattuto. Sarà un´annata lunga e molto intensa e fin da ora dovremo iniziare a prepararla bene». Se lo dice lui, verrebbe da dire. Perché proprio Buffon fu l´anno scorso uno fra i più prudenti a ipotizzare la possibilità di lottare per lo scudetto per la neopromossa Juve. Stavolta, nonostante l´umiltà che lo contraddistingue, Buffon intravede in fondo al rettilineo anche il traguardo tricolore. «La voglia di puntare in alto c´è sempre stata, anche se non eravamo alla pari con gli altri. Ora che ci siamo rinforzati a maggior ragione non dovrà mancare la convinzione nei nostri mezzi. E´ una qualità che ci ha sempre contraddistinto e che ci dovrà accompagnare sempre». Il suo vice nel prossimo campionato sarà Chimenti, come ai vecchi tempi: oggi ha trentotto anni ma è ritenuto pur sempre una garanzia come vice-Buffon. In cambio, a Udine, finirà Belardi; in sostanza si tratterà di uno scambio di prestiti. Non trova conferma la voce secondo la quale Zebina potrebbe lasciare la Juve. Zebina ha mercato soprattutto all´estero: piace a Siviglia e Galatasaray. Cercano sempre sistemazione Tiago e Almiron. Ieri intanto doppia seduta di allenamento per i nazionali azzurri e per Grygera, Knezevic, Mellberg e Poulsen. Oggi i bianconeri tornano ad allenarsi a Chiusa Pesio, nella sede cuneese del ritiro delle formazioni giovanili della Juve. Si inizia alle 15,30 al Palasport con l´incontro con Ranieri, Pessotto, Ferrara e Rampulla. Poi tutti in campo, per una giornata che si concluderà con musica e cabaret. Nel frattempo sono già arrivati a quota 13.500 gli abbonamenti.
BUFFON: "E' TORNATA LA VERA JUVE" - Corriere dello Sport - È tornato dalle vacanze ritemprato, dopo essere stato uno degli azzurri più positivi all'Europeo, e ora rilancia la sfida. Gigi Buffon ha ripreso a lavorare ed è pronto ad una stagione da protagonista con la Juve: «Lotteremo per la Champions, così come per il campionato - ha spiegato a Juventus Channel - tutti obiettivi per i quali la Juventus ha sempre combattuto. Sarà un'annata lunga e molto intensa e fin da ora dovremo iniziare a prepararla bene».
«SCUDETTO? SIAMO FORTI, VEDREMO» - Buffon lo scorso anno è sempre stato tra i più cauti parlando della possibilità di lottare per lo scudetto, ma quest'anno, pur mantenendo la consueta umiltà, riparte con la consapevolezza di dover lottare per obiettivi ambiziosi: «Quella c'è sempre stata, anche se non eravamo alla pari con gli altri. Ora che ci siamo rinforzati a maggior ragione non dovrà mancare la convinzione nei nostri mezzi. È una qualità che ci ha sempre contraddistinto e che ci dovrà accompagnare sempre».
ANSIA CHAMPIONS, LA JUVE VUOLE UN'ESTATE DIVERSA - La Stampa - Sgobbano come comuni mortali. Sotto il sole, da soli, nel deserto di Vinovo, mentre i compagni si godono l'ultimo giorno di vacanza. Eccoli, i nazionali: Buffon, Camoranesi, Chiellini e Del Piero, che svolge il consueto programma personalizzato. Sudano, sbuffano. Accarezzano il pallone. Ci sono anche Poulsen, Grygera, Mellberg e Knezevic, a sera si aggiunge Trezeguet, rientrato prima degli altri forse per farsi perdonare la piccola scappatella dello Stade de France. «Li ho trovati in buona forma - spiega Riccardo Capanna, il preparatore atletico - hanno svolto bene i compiti delle vacanze». Oggi a Chiusa Pesio nasce la nuova Juve, finalmente al completo. Gli azzurri però devono mettersi al passo. A metà agosto c'è il bivio che deve dare un senso a questa stagione e alla passata, i preliminari di Champions. Guai, non solo economici (circa 15 milioni di euro si polverizzerebbero all’istante), a non oltrepassare la porta dorata della grande Europa. La Champions è la dolce ossessione bianconera. La festa nel Cuneese (presentazione del settore giovanile e allenamento esibizione alle 17) sarà l'ultimo momento di svago, poi la testa di tutti tornerà al chiodo fisso. La «ghigliottina», per dirla con l’ad Blanc, sta lì: bisogna evitare di infilarci il collo. Facile? Spiegatelo a chi (Ranieri) fra tre settimane non avrà a disposizione la meglio gioventù (Giovinco, De Ceglie e Marchisio, alle Olimpiadi) e Nedved (squalificato), e lo scorso anno, proprio ad agosto, in giro per l’Europa ha infilato parecchie sconfitte. «In Estate non guardo mai il risultato», ha spiegato il tecnico dopo il ko di quattro giorni fa col Piacenza, piccolo campanello d’allarme. Il problema è che quest’anno andrà guardato e non ci si può permettere partenze false. Ecco perché è cambiata anche la preparazione. «È diverso il punto di riferimento - spiega Capanna - stavolta l’obiettivo è il preliminare e lo consideriamo come la prima di campionato. Non so dire se per l’andata saremo al top, perché una squadra è composta di 11 persone molto diverse, ma lavoriamo per farci trovare pronti». Quanto agli ultimi arrivati, bisogna portarli il più in fretta possibile al livello degli altri. «Non facciamo test - prosegue Capanna -, ma valutiamo la risposta degli atleti giorno dopo giorno modulando su di essa il successivo programma di lavoro. Per ora siamo soddisfatti. La speranza è di mettere tutti allo stesso piano in pochi giorni, integrando al meglio i nuovi acquisti e sperando di non avere problemi fisici». Preliminari, preliminari, preliminari. In ogni caso nel gruppo non si pensa ad altro. La stagione è cominciata da 15 giorni e c'è già chi ha inquadrato le possibili minacce (Ranieri: «Ci sono squadre abbordabili e altre meno, come Rangers o Atletico Madrid»), chi ha messo in guardia i compagni (Chiellini: «È un appuntamento importantissimo»), chi l’ha presa con più calma (Camoranesi: «C'è tempo per prepararci al meglio»). E chi si vede già dall'altra parte. Il più ottimista, sempre e comunque, è Gigi Buffon: «Lotteremo per Champions e scudetto, spero che la stagione sia la più lunga e intensa possibile. Siamo più forti dell’anno scorso», giura il numero uno della nazionale. Che da oggi avrà un nuovo scudiero a proteggergli le spalle (e la schiena, casomai si ripetessero i problemi di un anno fa): dall’Udinese arriva Chimenti, mentre in Friuli va Belardi. Aspettando Manninger.
MIGLIORANO LE CONDIZIONI DI KNEZEVIC - juventus.com - Si è allenato anche oggi con i compagni a Vinovo, e le sue condizioni migliorano decisamente. Dario Knezevic prosegue la preparazione e presto potrà essere a disposizione di mister Ranieri. I tempi per il suo completo recupero quindi si accorciano sensibilmente.
DEL PIERO RICORDA AGGRADI - juventus.com - «E' stato uno degli artefici di un passaggio importante della mia vita». Alessandro Del Piero ricorda Piero Aggradi, scomparso ieri all'eta' di 73 anni. Fu proprio Aggradi, quando era direttore sportivo del Padova a scopire il talento del giovanissimo Alex e sempre lui trattò con Giampiero Boniperti il suo passaggio in bianconero nel ‘93. «Ho appreso con molto dispiacere della sua scomparsa - aggiunge Del Piero - e porgo le mie piu' sentite condoglianze alla famiglia e ai suoi cari»
TREZEGUET: "RISPUNTA IL BARCELLONA" - Tuttosport - Un ripiego da 160 gol in 277 partite, quanti David Trezeguet ne ha messi a segno in otto stagioni alla Juve, è senza dubbio il miglior ripiego del mondo, almeno se si parla di centravanti. Logico, quindi, che possa suscitare l’interesse di uno dei migliori club del mondo, il Barcellona, impegnato ormai da qualche mese nella ricerca, fin qui infruttuosa, di una prima punta che possa sostituire Samuel Eto’o senza farlo rimpiangere. Il presidente Joan Laporta sarebbe stato disposto a sborsare per il francese circa 15 milioni di euro, mentre a Torino potrebbero accettare di chiudere l’affare per poco meno del doppio. Dovendo fare un investimento importante, il Barcellona è andato in pressing su Emmanuel Adebayor, che di anni ne ha solo 24. Le avances blaugrana, però, come quelle milaniste, hanno incontrato la ferma opposizione dell’Arsenal e di Arsène Wenger, deciso a non lasciar partire il centravanti togolese o perlomeno a ricavare dalla sua cessione non meno di 30 milioni di euro. Il tempo intanto stringe e il Barça un centravanti di valore assoluto deve comprarlo per forza: ed ecco che si fa strada l’idea di tornare alla carica per il francese della Juve. Il Barcellona, quindi, per prendere Trezeguet deve convincere la Juve. E il modo per farlo resta uno solo: un’offerta intorno 25 milioni. Una cifra del genere, per un giocatore di 31 anni (il 15 ottobre), potrebbe spingere la società bianconera a correre il rischio di privarsi di un bomber che garantisce più di mezzo gol a partita.
AQUILANI, E' SFIDA JUVENTUS-INTER - Tuttosport - La cronaca dei fatti racconta (adesso) di una incompatibilità tra Aquilani e la Roma, che non è in grado di soddisfarne le richieste economiche. Il talento giallorosso ha un contratto in scadenza nel 2010, quindi non può prendere la valigia e togliere il disturbo. Deve essere ceduto. E la Roma, per il momento, non sembra intenzionata a disfarsi del suo gioiello a meno che non arrivi a Trigoria una proposta indecente. Questo per chiarire che non è sufficiente la volontà di comprare ma deve esistere anche la predisposizione a vendere. Eventualità che renderebbe incandescente il clima nella Capitale; eventualità che metterebbe una di fronte all’altra Juventus e Inter. I bianconeri si sono interessati ad Aquilani da parecchio tempo e durante il periodo dell’Europeo, gli “incursori” Buffon e Del Piero, hanno svolto un buon lavoro, facendo appassionare il loro giovane compagno alle vicende della Signora. Ma è stato Giorgio Chiellini a premere di più sull’acceleratore grazie all’amicizia di lunga data che lo lega al romanista. I nerazzurri, però, potrebbero tornare prepotentemente alla ribalta nel caso in cui dovesse sfumare la trattativa per Frank Lampard, che a quanto parte è stato blindato dal Chelsea. Dato che José Mourinho ha preteso pubblicamente l’acquisto di un centrocampista, dato che in giro non c’è moltissimo, ecco che Aquilani diventa una felice soluzione alternativa. Situazione, comunque, non facile da gestire e difficile da sviluppare. L’impressione, ad ogni modo, è che si andrà per le lunghe...
ORE CONTATE PER TIAGO ALL'ATLETICO MADRID - calciomercato.it - Sarebbe arrivata finalmente ad un suo concreto sviluppo la trattativa che dovrebbe portare Tiago all’Atletico Madrid. Il Consiglio di Amministrazione della Juventus ha fissato a 12 milioni di euro il prezzo del cartellino per il centrocampista portoghese, acquistato la scorsa estate da Lione per 14 mln. Secondo le ultime indiscrezioni, il club spagnolo è pronto a recapitare nelle sede di Corso Galileo Ferraris una cifra di poco inferiore alla richiesta dei bianconeri, sui 10-11 milioni di euro. La differenza tra domanda e offerta è sottilissima e nelle prossime ore l’ex pupillo di Mourinho potrebbe mettere nero su bianco sul suo nuovo contratto con i 'Colchoneros'. L’Atletico avrebbe voluto inserire nell’accordo uno fra Maniche e Seitaridis, ma la Juve vuole solo monetizzare e ha respinto qualunque contropartita tecnica.
ALMIRON, BLUFF DI CORVINO ALLA JUVENTUS - Tuttosport - Ieri Pantaleo Corvino, ds della Fiorentina, ha dichiarato: "Almiron non ci interessa più. Con l'arrivo di Zauri, Jorgensen potrà tornare a centrocampo". In realtà la cosa non sta troppo in piedi dal punto di vista tattico, visto che il danese è un esterno e l'argentino un interno. Infatti si tratterebbe di un bluff dell'abile ds viola, per ottenere uno sconto dalla Juventus. Infatti i bianconeri hanno chiesto un milione di euro per il prestito, con diritto di riscatto fissato a 7. L'operazione, dunque, è tutt'altro che abortita, anche se la Juve valuta anche soluzioni alternative. Alcune italiane, mentre altre portano sempre in direzione della Grecia, dove Almiron ha almeno un paio di club che lo stimano, Olimpiacos e Panathinaikos.
LA JUVE L'HA MOLLATO, ORA SU XABI ALONSO C'E' L'INTER! - Corriere della Sera - Chiamatelo lo strabismo dell'Inter: con un occhio guarda a Londra, con l'altro ha lo sguardo su Liverpool. Perché se Frank Lampard resta l'obiettivo numero uno («il sogno » come ha ripetuto, ieri, Massimo Moratti), in casa nerazzurra, preso atto dello stallo con il Chelsea, si è individuata la possibile alternativa. Né Hamsik né Aquilani (le cui cessioni causerebbero rivolte nelle due piazze) ma Xabi Alonso, il centrocampista spagnolo del Liverpool, a lungo inseguito invano dalla Juve. Il giocatore è pronto all'esperienza italiana e il Liverpool è disposto a venderlo per 20-22 milioni, la cifra che ha fatto scappare la dirigenza bianconera.
Non c'è invece una questione di soldi a bloccare Frank Lampard. Il problema, al momento, per il passaggio di Lampard all'Inter è proprio Lampard. Abramovich, che ha sin qui ha dimostrato (il caso Shevchenko docet) di volere tenere i giocatori sotto contratto, non intende fare un favore a José Mourinho, pur sapendo che può perdere il centrocampista a parametro zero nella prossima stagione.
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il 25/04/2024 alle 14:05
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