« IL SEGNO DEI TEMPI | FACENDO ZAPPING » |
SAME MENTALITET
Post n°16 pubblicato il 09 Novembre 2007 da lakonikos
32 anni fa
Mi trovo in un bar di una cittadina nel nord della Svezia, con alcuni amici italiani. Veniamo abbordati da due rom: italiani? Amici! Same mentalitet! Noi con gli italiani siamo fratelli, non come con questi svedesi. Fanno girare l’occhio sui tavolini del bar occupati da locali. Questi? Non valgono niente, big sleepers, pensano a dormire e non scopano neanche le loro donne. Non come noi e voi. Same mentalitet. Imbarazzo e anche un po’ di timore, a noi quegli svedesi grandi e grossi fanno anche un po’ di paura. Glielo diciamo. Paura di questi? Big sleepers! Vi facciamo vedere noi: fanno il giro dei tavolini, insultano e nessuno reagisce, abbassano la testa per non essere coinvolti. Visto? Mi toccano i capelli: siamo fratelli! Capelli neri, come i nostri. Veramente, uno di noi è biondo. Glielo faccio notare. Anche noi abbiamo biondi, ma non sono come questi white head.
18 anni fa
Milano, le tre di notte. Abbiamo finito il nostro lavoro e stiamo caricando il camion. Si avvicina la padrona di casa, una marchesa con tanti cognomi. Mi indica due persone: me le sono trovate in casa, dategli qualcosa e mandateli via. I due stanno in disparte, sono sporchi e laceri. Capo, abbiamo fame. Parlano pochissimo l' italiano, sono romeni. Gli faccio preparare dei panini e mi informo su di loro, sono una persona curiosa. Siamo arrivati da poco in Italia, non abbiamo da mangiare. Dove dormite? Mi guardano con imbarazzo e non rispondono. Vabbè, aiutateci a caricare il camion. Lo fanno con buona lena. Mi fermo un po’ a pensare. Se cercate un lavoro, domani venite a questo indirizzo. 10 anni fa
Piemonte, festa per un matrimonio. Un’ orchestrina gitana suona per gli invitati. Da Dio. Ma dove li ha trovati, chiedo al padrone di casa. Sotto il metrò, mi risponde. Mi rivolgo a Ilie: sono romeni, come te. No, mi risponde piccato, sono ZZZingari, con tante zeta. In un intervallo della musica, chiedo a Ilie: fagli preparare qualcosa da mangiare. Mi risponde : piuttosto me ne vado. Mi incazzo e, cosa di cui mi vergogno ancora, gli ricordo di quella nottata, anni prima, in cui l’avevo incontrato. Mi guarda torvo e mi dice: non darò mai da mangiare a degli zzzingari! Mi arrendo, e torno a seguire l’andamento della festa. Dopo un po’ dico al capo dei camerieri: fai preparare un tavolo per i musicisti. Ci ha già pensato Ilie, mi risponde.
Se cercate una morale, vi assicuro che non c’è. un grazie a fajr, ody e miro che mi hanno risvegliato questi ricordi. |
AREA PERSONALE
TAG
CERCA IN QUESTO BLOG
MENU
I MIEI BLOG AMICI
- casalinga per caso
- antonia nella notte
- parzialmente scremato
- A Room of Ones Own
- Rosa Luxemburg
- elaborando
- Abbandonare Tara
- Chiedo asilo.....
- Sud Est donna
- Diario Flessibile
- Canto lamore...
- GIANT
- Betty Elena Marlene
- Ex
- cosepreziose
- FAJR
- libera uscita
- Anilina days
- ilBlogdellaProf
- Mente e cuore
- Around my heart...
- Bagnacauda e capperi
- ..Uomini...
- la passione........
- MARE IN TEMPESTA
- IL MIO TEMPO
- MY OWN TIME
- nani e ballerine
- come le nuvole
- Shout to the Top
- LaTogaStrappata 2.0
- come ti vorrei
- La vita come viene
- womens work
- Nightswimming
- Elsewhere Perhaps
- DIRE O NON DIRE...
Inviato da: Casalingapercaso
il 29/12/2015 alle 14:59
Inviato da: ossimora
il 21/01/2014 alle 19:31
Inviato da: Casalingapercaso
il 25/12/2013 alle 18:46
Inviato da: Casalingapercaso
il 11/11/2013 alle 09:49
Inviato da: web design bangalore
il 01/02/2013 alle 12:28