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SANREMO 2007 - LA GIURIA KILLER COLPISCE SUBITO

Post n°25 pubblicato il 28 Febbraio 2007 da ema75
 

Eccolo qua. Il Sanremo Pippobaudesco ha già fatto le prime vittime. Tre giovani a casa e mica i peggiori del lotto. Se qualcuno aveva dei dubbi, sono stati fugati: le originalità sono bandite pure quest'anno. C'avevamo sperato, diciamola tutta.. Invece niente. La legge della giuria demoscopica (ovvero di quelli che comprano un disco l'anno) ha compito ancora. Alle 0.14 (per penultima) è passata una delle cose più belle della serata, la ballata folk in stile De Andrè dei Korakhanè, canzone impegnata in salsa nuova: fisarmoniche, suoni diversi, non stereotipati, a tratti ricordavano i Quintorigo di Rospo, premio della Critica 1999. E infatti a pensarci bene pure loro hanno fatto un brutta fine.
Segati pure i Grandi Animali Marini, che nella vita fanno jingle pubblicitari. C'era un ritornello carillon su un rock leggero avvolto in un testo fiabesco. Dico: ma se li produce lo stesso produttore dei Baustelle un motivo c'è. No?
Nel calderone c'è finita anche la povera Mariangela, che magari non aveva un capolavoro, ma un brano lieve lieve che si faceva cantare. E invece spazio agli scolari di Amici (Pquadro) impegnati nel saggio di fine anno e a Marco Baroni che è bravo ma imita Ligabue.
A sentire il brano, Jasmine, figlia di Stefania Rotolo e protetta di Renato Zero, s'avvia a vincere in carrozza: ha voce soul, talento, balla bene. E un canta una canzone del 2007, una delle poche tra quelle sinora ascoltati. Non apre i concerti italiani di Coolio e De La Soul per caso. Bravo anche Stefano Centomo, che è il più giovane in gara. Ha un brano fuori dagli schemi canonici, che si fa cantare senza essere piatto.
CAMPIONI
DANIELE SILVESTRI
- Avessimo una giuria al riparo da pericoli, il Festival lo vincerebbe senza dubbio E'ironico, irriverente, dissacrante, soprattutto non si prende sul serio. La canzone entra in testa dopo 10 secondi, è radiofonica e soprattutto è aria nuova rispetto al fritto misto generale.
LEDA BATTISTI - Un'altra che finirà tritata dalla giuria demoscopica. E'uno dei brani più originali del Festival, atmosfere flamenche interepretate con la sensualità che le appartiene. Speri nella giuria di qualità, sennò è dura ed è un peccato.
MANGO - Sound consolidato non si cambia. Le radio sono già pronte. Si sente il Mediterraneo dentro. Outsider.
MILVA - L'avevamo detto, attenti alla rossa. La canzone è orchestrale, a tratti quasi regale, il testo le calza poco ma lei si cala bene nella parte, interpretandolo in maniera superba. Si candida ad un posto fra i primi cinque.
SIMONE CRISTICCHI - Non s'inventa niente. Infatti una canzone sui matti l'aveva già incisa De Gregori, il titolo (Ti regalerò una rosa) è un verso de "Il timido ubriaco" di Max Gazzè e lo stile della canzone somiglia a "Signor Tenente" di Faletti seconda nel 1994. Però è una canzone di grande atmosfera, che emoziona.
ZERO ASSOLUTO - Il confronto con l'anno scorso è perso per cappotto. Le radio passeranno il brano ma insomma. Ci sono le premesse per una vittoria "compensativa" dell'anno scorso. Successe ad Alexia e l'anno scorso a Povia, i due sono in scia.
NADA - Avanguardia pura a 53 anni e dopo 38 di carriera. Merita un applauso al coraggio. Purtroppo nella logica del Festival si candida a lottare per evitare l'ultimo posto.
PIERO MAZZOCCHETTI - La favola dell'emigrante di ritorno. L'abbiamo sentito, è bravo, pronto per il lancio. La canzone invece no.
FRANCESCO E ROBY FACCHINETTI - Francesco è stonato ma si ostina a voler fare il cantante. Aridatece il dj. Papà Roby sostiene il brano, che peraltro è scolastico e modesto.
ANTONELLA RUGGIERO - zzzz....Buonanotte.

 
 
 

SCATTA SANREMO, FRA "RACCOMANDATI" E FIGLI DI

Post n°24 pubblicato il 26 Febbraio 2007 da ema75
 
Foto di ema75

Pronti, via. Scatta l'edizione numero 57 del Festival di Sanremo. Un Festival condotto da Buado e costruito alla Baudo. Tutto scontato, niente sorprese, nomi fuori dal tempo musicale, amici, amici degli amici, amici degli amici degli amici. Talenti emergenti pronti a vincere il prmeio della critica perchè deve vincere la canzone "all'italiana", quella che non vende un disco ma caspita, fuori dall'Italia, gli emigranti sai quanti fazzoletti consumeranno....Pronti, via. Scatta il Festilval del "mi manda" o dei "figli di", che se per caso il favorito di turno proprio non può vincere perchè il brano insomma, c'è già pronto il parente di persona importante.Che a Sanremo, per esempio, si potevano invitare i Negramaro, cacciati in malomodo due anni fa ed invece no, perchè il rock non piace alle mamme e meno che mai alle nonne. Il pianeta giovane, nell'universo Sanremese, è rappresentato da Meneguzzi, che ha tanto la faccia da bravo ragazzo, dai velvet che erano una boyband dieci anni fa e dagli Zero Assoluto, che ormai sono personaggi ma soprattutto sono "appoggati" dal vecchio deus ex machina del Festival: Mario Maffucci.

Ex capostruttura della Rai, è il papà di Matteo, uno dei due componenti del gruppo. Che non a caso parte favorito. Come Francesco ex Dj, perchè canta accompagnato dal papò famoso, Camillo Facchinetti detto Roby, tastierista dei Pooh, chiamato per regalare al figlio i voti dei fan del gruppo storico. E siccome è un Sanremo alla Baudo, parte favorito anche l'amico di Baudo, Al Bano, presente in quasi tutti i Festival del conduttore. Ben piazzati anche altri deu "Voluti" dal Pippo Nazionale, Milva (ehy si, aria nuova al Festival!) e Mango. E siccome sentiva nostalgia di casa, come potevano mancare i catanesi fratelli Bella.

E sempre per la serie "mi manda il vip", parte favoritissima fra i giovani Jasmine, al secolo Federica Rotolo. La mamma si chiamava Stefania (Rotolo appunto) ed il suo padrino artistico è Renato Zero. Battiato (Catanese) raccomanda gli Fsc, Maria De Filippi e i suoi Amici hanno creato i Pquadro. E poi c'è Elsa Lila, che tra anni fa (toh, c'era Baudo) non ce la fece ad emulare la Pausini.

Pier Cortese e Mariangela invece non li manda nessuno. Però sono bravi. Ma forse non basta per vincere.

 
 
 

SANREMO 2007- I DUETTI 

Post n°23 pubblicato il 25 Febbraio 2007 da ema75
 

Ecco diramato l'elenco ufficiale dei duetti che i cantanti del Festival di Sanremo, sezione Campioni, effettueranno nella sera del giovedì, nella quale dovranno proporre una riedizione della loro canzone in chiave diversa.

AL BANO = Coro dell'Est (devono scegliere quale), sarà comunque interessante capire quale verso prenderà la sua canzone.

LEDA BATTISTI = ha annunciato che avrà dei ballerini, ma vuole mantenere la sorpresa.

GIANNI E MARCELLA BELLA = The former girl of Supremes, vale a dire le reduci del mitico gruppo anni'70 che lanciò Diana Ross. Vai con la nostalgia, ma potrebbe essere interessante

FABIO CONCATO = Tullio del Piscopo. Le percussioni sul sound delicato del milanese. Interessante...

SIMONE CRISTICCHI = Sergio Cammariere. Sarà un duello di...capelli. E una strana mescolanza di suoni diversi.

JOHNNY DORELLI = Stefano Bollani. E'un pianista jazz. Swing più jazz. Da seguire

FRANCESCO con ROBY FACCHINETTI = Anggun. Voce calda e corpo da modella per una abbinamento acchiappavoti.

AMALIA GRE' = Mario Biondi. Forse l'abbinamento migliore, due voci diversissime, la stessa anima jazz. Signori, spettacolo. E curiosità nel sentir cantare Biondi in italiano.

MANGO = Carlo De Bei. Chi è? L'ex chitarrista dei Matia Bazar, ora componente dei Carlito, visti qualche anno fa nella sezione giovani del Festival. E' anche coautore della sua canzone.

PIERO MAZZOCCHETTI = Amii Stewart. Farà piacere soprattutto risentire la bravissima cantante americana, che  a Sanremo partiecipò nel 1981, cantando però in inglese.

PAOLO MENEGUZZI = Nate James. Largo ai giovani. Il talento inglese potrebbe arricchire la probabile consueta (nel senso che è sempre la stessa) canzone di Meneguzzi.

MILVA = Enrico Ruggeri e Giorgio Faletti. Della serie: scusate, vado a vincere Sanremo. Già basterebbe Ruggeri ad arricchire la probabile notevole interpretazione della Rossa; con Faletti (autore del brano) chissà che viene fuori.

NADA = Cristina Donà. Già detto. Svolta cantautorale condita con il rock sperimentale della Donà. da seguire.

PAOLO ROSSI = Tetes des Bois. Folk e mescolanza di suoni. Sarà sen'altro divertente.

ANTONELLA RUGGIERO = Coro alpino da decidere. Come Al Bano, per far risaltare ancora di più la sua voce.

DANIELE SILVESTRI = Capone & Bungt Bangt. E'un gruppo napoletano che suona utilizzando strumenti fatti con spazzatura e materiale di recupero. Basta questo.

STADIO = Cambio in corsa, sempre nel segno del suono tipico. Niente Mariza, stella del fado, ecco Teresa Salgueiro voce dei mitici Madredeus, gruppo portoghese che fa musica di ricerca. Altro colpo grosso.

TOSCA = Massimo Venturiello. Attore ed autore del pezzo, nel segno del teatro-canzone alla Gaber, del quale da tempo Tosca è protagonista.

VELVET = Francesco Sarcina delle Vibrazioni. Largo ai giovani, forse cambierà poco ma è un bell'abbinamento vocale.

ZERO ASSOLUTO = Nelly Furtado. La canadese di origine portoghese già collabora coi due romani, dati per favoriti per la vittoria finale (sarebbe ora vincesse qualcuno diverso, ogni tanto)

 
 
 

SANREMO 2007/1 I CAMPIONI SECONDA PARTE

Post n°22 pubblicato il 21 Febbraio 2007 da ema75
 
Foto di ema75

PAOLO MENEGUZZI - Musica. Dice che si ispira ai backstreet boys. Ottimo. Sapremo quando cambiare canale. Se arriva quarto pure stavolta allora qualcosa non funziona. Abbinamento da decidere

MILVA - The show must go on- La signora della musica parte corazzata. Canzone scritta da Giorgio Faletti, che gli ha composto l'intero album. Interpretazione garantita. Che sia la clamorosa outsider? Visti i precedenti di Faletti, già secondo nel 1994, può anche starci. Tra l'altro ha un grosso big nell'abbinamento del giovedì: Enrico Ruggeri

NADA - Luna in piena. Della serie: a volte (purtroppo) ritornano. Prima volta dopo la svolta cantautorale. L'unica cosa interessante sembra l'abbinamento con Cristina Donà, due stili musicali molto diversi

PAOLO ROSSI - In Italia si sta male. Rossi che canta l'inedito di Rino Gaetano è destinato sicuramente a fare colpo, non fosse per il peso del cantautore calabrese scomparso nel 1980. Il testo è ironico, ma non troppo. Abbinato al gruppo folk Tetes des bois.

ANTONELLA RUGGIERO - Canzone fra le guerre. Vedi Nada. Sarà sicuramente spinta in alto dal televoto, visto che entra nel target preciso di chi sta davanti alla tv per tutta l'ultima sera. Speriamo l'affossi prima la giuria demoscopica, ma è difficile. Abbinata ad un coro, forse quello alpino

DANIELE SILVESTRI - La paranza. Il testo fa ridere solo a leggerlo. E'pronto per un altro premio della critica. Ma si preannuncia un brano da ballare. Abbinato al gruppo folk napoletano Capone & Bungt Bangt, che suona utilizzando strumenti fatti con materiale di recupero e spazzatura.

STADIO - Guardami Qualità al Festival. Curreri è un marchio di garanzia in tal senso. Il quartetto bolognese promette un brano radiofonico per trainare il solito cd di gran livello. Sentiremo. Abbinati a Mariza, stella del Fado portoghese.

TOSCA - Il terzo fuochista- Voce raffinata, musica pure. Da dieci anni fa teatro-canzone, alla Gaber, risentirla fa piacere, anche se difficilmente punterà ad un rilancio discografico. A proposito di teatro, è abbinata all'attore Massimo Venturiello, autore del testo della sua canzone, si preannuncia una riedizione interessante.

VELVET - Tutto da rifare. Sembra il tema della loro carriera. La ex boyband, ormai composta di trentenni, è rimasta una eterna promessa del rock, mai sbocciata del tutto. Ergo, servono nuove strade. Anche se un pò di sano rock ogni tanto fa bene. Interessante abbinamento a Francesco Sarcina, voce delle Vibrazioni.

ZERO ASSOLUTO - Appena prima di partire. Difficile ripetersi dopo il successone dell'anno scorso. Se ci riescono possono addirittura andare sul podio. Le radio aspettano il tormentone. Abbinati a Nelly Furtado

 
 
 

SANREMO 2007/1 I CAMPIONI PRIMA PARTE

Post n°21 pubblicato il 20 Febbraio 2007 da ema75
 
Foto di ema75

AL BANO- Nel perdono. Scritta da Renato Zero e dal figlio Yari. L'equazione Baudo a Sanremo = Al Bano a Sanremo si è ripetuta anche stavolta. Chissà perchè ci sono artisti che tornano ciclicamente insieme ad alcuni conduttori. Praticamente gli hanno costruito addosso un Festival per farglielo vincere, visto che la giuria demoscopica, il cui voto pesa per il 50% è stata "invecchiata" rispetto all'anno scorso. E l'ultima sera, quella del Televoto, non sono certo i giovani a stare davanti alla Tv... Nell'abbinamento del giovedì avrà un coro, forse lirico

LEDA BATTISTI - Senza me ti pentirai. Un'artista vera al Festival. Quindi magari vince il Premio della Critica ma arrvierà nelle retrovie. Un peccato, perchè ha voce e talento notevoli. In abbinamento il giovedì con i ballerini di Amici Kledi e Anbeta Toromani

GIANNI E MARCELA BELLA - Forever per sempre "Solo tu resisti, sei come una canzone di Mogol e Battisti", canta Mina nel suo ultimo lavoro. Mogol ha scritto il testo della loro canzone. Orecchiabilità garantita e anche una buona manciata di televoti. Abbinati a The Supremes, il gruppo che fu di Diana Ross

FABIO CONCATO- Oltre il giardino. Un ufo a Sanremo. Uno che fa musica di livello, che di queste gare, in genere se ne frega. L'ultima volta finì  nel mucchio. Probabile la stessa fine ed è un peccato che la Giurià di qualità dell'ultima sera non sia tale (Parietti, Magalli, D'Alatri, Pession, Ghini, Caprarica...dico: ma uno che si intenda di musica no???) altrimenti poteva sperare. Abbinamento da decidere

SIMONE CRISTICCHI - Ti regalerò una rosa. Il verso lo cantav già Max Gazzè qualche anno fa all'Ariston ("Sposa, domani ti regaleròà una rosa", IL TIMIDO UBRIACO). Le radio sono giù pronte. Se il ritornello si canticchia, chissà. Abbianmento da decidere.

JOHNNY DORELLI - Meglio così. Bevenuti nel 1950. Se fai swing o ti chiami Nicola Arigliano o lascia perdere. Difficile credere che il "suo" pubblico" televoti. L'importante è partecipare. Abbinato al pianista Stefano Bollani

FRANCESCO Con ROBY FACCHINETTI - Vivere Normale Da quando non si fa più chiamare Dj, Francesco fa cose peggiori. Sul palco con papaà, per prendersi i televoti dei fans dei Pooh. Abbinati ad Anggun

AMALIA GRE' - Amami per sempre Una jazzista al Festival. Andrà in contro a distruzione sicura da parte delle giurie varie che proteggono la canzonetta, ma almento dovrebbe (si spera) regalare qualcosa di buono. Abbinata a Mario Biondi

MANGO - Chissà se nevica. Canzone alla Mango, probabilmente orecchiabile, sicuramente  cosa buona. L'artista di Lagonegro va al Festival solo se ha cose serie da proporre. Abbinato alla moglie Laura Valente, ex voce dei Matia Bazar

PIERO MAZZOCCHETTI - Schiavo d'amore. Piero chi??? In Germania è famosissimo, da noi non se lo fila nessuno. il Bocelli di Pescara con sito "nur auf deutch" canta la canzone che doveva cantare il tenore fischiato al Lirico di Parma, Fabrizio Alagna, che prima di lui è stata rifiutata da un bel pò di gente. Mah. Abbinamento da decidere

(1-continua)

 
 
 
 
 

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Data di creazione: 19/01/2007
 

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