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Dio della Bibbia

Post n°123 pubblicato il 08 Marzo 2010 da Piero_Calzona
 

Dio della Bibbia

Se Dio è stato l’ispiratore delle Sacre Scritture allora siamo proprio nei guai!

...

Tutta la Bibbia non è altro che una fusione di episodi fantasiosi, con aggiunte, correzioni, censure e contraffazioni cui furono costretti a ricorrere i religiosi per ovviare a tutte quelle inesattezze e contraddizioni che emerge­vano da una storia che era completamente inventata e improvvisata, e conti­nuamente soggetta alle continue critiche della ragione e del buon senso.

Sia il Concilio di Trento del 1545 sia il Concilio Vaticano I del 1870 hanno stabilito che il Vecchio e il Nuovo Testamento siano da ritenere sacri, canonici e divinamente ispirati.

Questi testi dovrebbero pertanto non solo essere esenti da errori, ma ispira­ti ai valori più autentici della fede cristiana: amore, salvezza e perdono. Sono tuttavia diffusi i passi in cui tali ideali sembrano disattesi. Questo Dio che vie­ne proclamato come essere perfetto, onnisciente e onnipotente, nei fatti risulta essere ben altro: un Dio che spesso sbaglia, partecipa alle battaglie, “visita” le donne sterili, fa a cazzotti con gli esseri umani, punisce con la morte.

 

Ecco solo alcuni episodi tratti dalle Sacre Scritture

 

Genesi 12,10

Abramo, insieme alla moglie e suo nipote Lot, scappati da Canaan per la carestia vanno in Egitto sperando di trovarvi condizioni di vita più accettabili. Entrando in Egitto, Abramo, convinto che l'avvenenza della moglie Sara avrebbe di certo conquistato il Faraone, le suggerisce di presentarsi agli Egiziani come sua sorella. Sara fu pertanto presa come com­pagna dal Faraone, con l'assenso di Abramo, che ricevette in compenso pecore, buoi, asini, cammelli e servitori.

 

Genesi 19,1-30

Rifugiatesi in una caverna presso la montagna di Zoar, le figlie di Lot fecero bere del vino al padre con l'intento di avere con lui rapporti di natura sessuale così da dargli una discendenza; perciò giacquero con lui, una per notte. A seguito di quel rapporto incestuoso col padre, concepirono due

figli. La maggiore partorì un figlio che chiamò Moab, che fu il padre dei Moa­biti, e la più piccola partorì un figlio che chiamò “Figlio del mio popolo”, che fu il padre degli Ammoniti. Tutto questo con la benedizione del Signore!

 

Genesi 29,18

Giacobbe chiese in sposa a Labano la figlia Rachele. Il padre Labano acconsentì a una condizione: Giacobbe avrebbe dovuto prima lavo­rare sette anni a suo servizio. Dopo che Giacobbe ebbe lavorato per sette anni, chiese ancora in sposa Rachele e stavolta vi riuscì. Fu celebrato il matrimonio e Giacobbe la stessa notte, preso dal trasporto amoroso, non si accorse che Labano aveva scambiato le figlie: Giacobbe si unì quindi non con Rachele ma con la sorella maggiore di questa, Lea. Al mattino seguen­te, accortosi di questo errore, infuriato si recò da Labano per reclamare la propria sposa Rachele, ma questi rispose che Lea, per diritto di età, doveva avere priorità su Rachele nel contrarre matrimonio: per avere Rachele avreb­be dovuto lavorare per altri sette anni. Giacobbe acconsentì e così dopo il tempo previsto poté finalmente avere Rachele come moglie, trovandosi in una condizione di bigamia. Da Lea ebbe 4 figli. Rachele era invece sterile; al fine di avere una discendenza accettò che il marito si unisse alla serva Bilia, da cui nacquero due figli. Anche Lea, divenuta nel frattempo sterile, desiderando avere altri figli diede a Giacobbe la propria serva Zilpa e da quest'unione nacquero altri due discendenti.

Cosa dire? Beato Giacobbe che si trovò due mogli e due amanti autorizzate.

 

Genesi 32,23

In questo passo tocchiamo l'apice delle assurdità: Giacobbe che fa a cazzotti direttamente con Dio.

Durante una notte Giacobbe prese le due mogli, le due schiave, i suoi undici figli e partì; improvvisamente si trovò a lottare con uno sconosciuto. Poiché non riusciva a batterlo chiese almeno la benedizione. E questi lo benedisse per il fatto che si era comportato da guerriero e da uomo di lotta. Questo lottatore sconosciuto era Dio e questo passo fu inventato per infon­dere nello spirito degli Ebrei il culto della lotta e l'ansia del riscatto. Certo, siamo al colmo dei colmi. Questo passo potrebbe risultare un po' banale se non offensivo nei confronti di Dio a cui si fa recitare la parte di un pazzoi­de che va in giro di notte ad aggredire la gente.

 

Genesi 38,6

Giuda fece sposare il figlio Er con la bella Tamar. Essendo Er un perverso, il Signore lo fece morire. Allora Giuda invitò l'altro figlio Onan a unirsi con Tamar, affinché ci fosse una posterità per il fratello mor­to. Ma Onan, non volendo ingravidare Tamar, ad ogni incontro disperdeva il proprio seme; per questo il Signore decise di punirlo con la morte. Allora Giuda promise a Tamar che quando il terzo figlio sarebbe diventato adulto lo avrebbe avuto come sposo. Però Giuda non mantenne la promessa e Tamar per vendicarsi ingannò Giuda con un travestimento, facendosi ingra­vidare e dando alla luce due gemelli.

 

Esodo 13,1

II Signore ordinò a Mosè di consacrargli, oltre ai migliori capi di bestiame, anche i primogeniti: “Il primo parto di ogni madre tra gli Israe­liti, di uomini o di animali, esso appartiene a me”. Già Abramo, per obbe­dire a un ordine divino, era stato disposto a sacrificare il figlio Isacco, poi salvatosi perché sostituito con una vittima animale. Il sacrificio umano era pertanto contemplato nelle pratiche cultuali degli Ebrei (vedi anche Esodo 20: “Dirai agli Israeliti che chiunque tra di essi sacrificherà qualcuno dei suoi figli a Moloch, dovrà essere messo a morte per lapidazione”), probabile retaggio di culti preesistenti, quali il culto di Astarte e di Moloch. Al momento di imporre l'adorazione di una divinità unica gli scrittori della Bibbia non poterono non includere episodi che rassicurassero il popolo ebreo circa la possibilità di continuare a praticare gli antichi riti sacrificali.

 

Deuteronomio 22,13

Viene prescritta la lapidazione per qualunque donna trovata dal marito non vergine.

 

Numeri 5,11

“Se un uomo dubiterà della fedeltà della moglie, la condurrà dal sacerdote con un'offerta di due chili di farina d'orzo; se lei ha giaciuto con un uomo le si gonfi il ventre e avvizzisca il sesso.”

Se Dio avesse dato realmente quest'ordine avremmo chiese piene di fari­na e moltissime donne col ventre gonfio. Questa è la dimostrazione che non può essere stato Dio a far scrivere queste cose.

 

2 Samuele 16,22

II re David andò a letto con la moglie del suo capitano Uri. Per punizione, Dio fece morire il bimbo innocente, nato da questa relazio­ne, e lanciò contro le dieci mogli di David una maledizione: sarebbero sta­te stuprate da un parente prossimo. Così un mattino Assalonne, suo figlio, fece salire queste donne nude su un terrazzo e, in presenza della piazza affollata e sbigottita, le violò una dopo l'altra.

Cosa c'entravano queste sventurate con l'abuso fatto da David?

 

2 Samuele 7,16

Dio promette solennemente: “La sua casa e il tuo regno saranno saldi per sempre davanti a lui e il tuo trono sarà reso stabile per sempre”. Ebbene, la storia ci insegna proprio il contrario: Dio nella Bibbia ci ripete che sterminerà i nemici d'Israele, invece questi si dimostreranno più forti di Lui, tanto da distruggere ripetutamente Gerusalemme e il suo tempio.

 

Levitico 1,14

“Non mi offrirete nessuna vittima malata o con i testicoli ammaccati, o tagliati. Se l'olocausto è fatto d'uccelli preferisco colombe o tortore e dopo che il sacerdote li pulirà saranno messi sulla brace dove sarà cotto a fuoco lento.”

 

Giudici 19-20

In questi versetti troviamo un altro episodio analogo a quello di Lot. Un viandante si recò con la propria consorte a Gàbaa, dove venne gentilmente ospitato da un vecchio levita del paese. Di notte la casa fu cir­condata da alcuni abitanti, i quali chiesero al padrone di consegnare loro l'o­spite perché abusassero di lui. Il vecchio rispose di lasciare in pace l'ospite, offrendo in cambio la propria figlia ancora vergine. Questi energumeni rifiu­tarono e il viandante offrì la propria concubina. La donna subì violenza tut­ta la notte e al mattino il marito la caricò sul mulo e la portò via. Giunti a casa, il marito si munì di coltello e, afferrata la concubina, la tagliò membro per membro in dodici pezzi, che poi spedì per tutto il territorio di Israele.

Poiché gli israeliti rimasero sbigottiti da questo delitto, chiesero spiega­zioni dell'accaduto al vecchio levita. Questi rispose: “Io ero giunto con la mia concubina a Gàbaa di Beniamino per passarvi la notte. Ma gli abitanti di Gàbaa insorsero contro di me e circondarono di notte la casa dove stavo; volevano uccidere me; quanto alla mia concubina le usarono violenza fino al punto che ne morì. Io presi la mia concubina, la feci a pezzi e li mandai per tutto il territorio della nazione d'Israele, perché costoro hanno com­messo un delitto e un'infamia in Israele.”

Il popolo, preso per buono quanto sentito, adirato mosse guerra contro Gàbaa. Gli ebrei subirono oltre cinquantamila morti e decisero di ritirarsi dal­l'assurda guerra. Ma il Signore Iddio disse loro di continuare la guerra, per­ché lui era dalla loro parte.

E c'era proprio bisogno di far morire cinquantamila esseri umani?

Il vecchio levita disse una bugia agli Israeliti, quando spiegò loro che non era stato lui a offrire la propria concubina, ma che questa era morta per mano degli assalitori. Dio si è fatto complice di questa bugia e per di più ha incitato alla guerra il suo popolo, stremato dalle difficoltà e dalle perdite umane.

 

Può mai essere questo l'atteggiamento di un Dio buono? Si può concepire un Dio così crudele? Possiamo credere ancora a queste favole?

 

Bibliografia:

L'invenzione delle religioni - di Nello Spirosa

La Bibbia - Edizioni Paoline

 

 

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dio della bibbia 1

 
Commenti al Post:
ma_rikas
ma_rikas il 08/03/10 alle 10:06 via WEB
Ciao Guido_ Sono d'accordo con io' che scrivi e che tutto quanto riportato sulla bibbia è frutto di eventi che sono accaduti si realmente ma che riportati in modo troppo esasperato per certi versi_Come potrebbe Dio essere fautore del castigo Divino? Se Lui e' colui che s'e' sacrificato per tutti i peccati del mondo? Ci sono tante tesi che capovolgono e sconquassano le teorie false che la Chiesa nel corso degli anni ha inculcato negli animi delle persone. un abbraccio _
 
 
Piero_Calzona
Piero_Calzona il 09/03/10 alle 10:27 via WEB
Ti ringrazio per aver espresso il tuo pensiero Marikas, sei veramente gentile. Purtroppo tutte le scritture di tutte le religioni sono frutto della fantasia dell’uomo. Secondo degli studi comparati i processi di ritualizzazione sono derivati sistematicamente da antiche mitologie. Ci sono dei riti che sono stati presi pari pari da altre religioni. Il cristianesimo in particolare ha emulato tantissimi riti dai pagani, come ad esempio il culto dei santi, altri riti e altre regole sono state costruite a tavolino dai vari concili, difatti se leggi la storia del cristianesimo ti accorgi che il Nuovo Testamento è interamente costruito da imperatori e papi corrotti. Ma la cosa più sbalorditiva è che le religioni, tutte le religioni, ci hanno preso in giro per migliaia di anni. E visto che non esiste nessun dio che possa aiutare l’uomo o sconfiggere i mali del mondo, dobbiamo essere noi con la nostra razionalità e la nostra consapevolezza a salvare questo mondo dal male. Spero quanto prima di scrivere un post sulla Teodicea, dio e il male nel mondo. Un caro saluto, Piero.
 
silvanatrabanelli
silvanatrabanelli il 09/03/10 alle 12:08 via WEB
Beh io ho seri dubbi che tutto quello raccontato dalla Bibbia sia vero...anche perchè non credo che l'uomo l'abbia creato Dio. Per tornare a quanto scritto nella Bibbia ,sono d'accordo con te...Si racconta di un Dio vendicatore, di un Dio per nulla buono...Si raccontano peccati anche dei più squallidi come l'incesto.Si davvero c'è da inorridire...ma la Chiesa accetta...tutto senza dubbi.Del resto la fede è questo,non ragione,ma irrazionalità.
 
 
Piero_Calzona
Piero_Calzona il 15/03/10 alle 11:21 via WEB
Mi è piaciuta molto la tua analisi Silvana, purtroppo siamo stati presi in giro dalle religioni da sempre, e l’uomo ancora, come dici tu, non usa la ragione per ovviare a queste leggende che portano il nostro Pianeta verso il declino, vedi post precedente sulle guerre di religione. Un caro saluto, Piero
 
grazia.pv
grazia.pv il 09/03/10 alle 20:17 via WEB
Un Dio buono non chiede di offrire in sacrificio il proprio figlio. Sono cose terribili, ma le hanno scritte gli uomini di quel tempo, quando era normale anche l'incesto e il sacrificio umano. Ciao
 
 
Piero_Calzona
Piero_Calzona il 15/03/10 alle 11:22 via WEB
Purtroppo, cara Grazia, il problema è che nonostante siano leggende con tanto di prove, ancora tantissime persone seguono alla lettera la Bibbia. Un caro saluto, Piero.
 
pacirisoo
pacirisoo il 12/03/10 alle 16:04 via WEB
Di fronte al potere non cè ETICA,noi tutti giorno x giorno cerchiamo di avere + potere o ad influenzare gli altri. Anche le religioni i vari governi di tutto il mondo agiscono in questo modo. La sete di potere pervade tutti noi da sempre.
 
 
Piero_Calzona
Piero_Calzona il 15/03/10 alle 11:24 via WEB
Condivido ciò che hai scritto Pacirisoo, la religione non è ETICA ma potere, questo è uno dei motivi per cui la religione è il grande motore di atroci guerre teocratiche, e purtroppo lo è stato da sempre. Grazie per aver espresso il tuo pensiero, un saluto, Piero.
 
Hyde1951
Hyde1951 il 12/03/10 alle 20:19 via WEB
Non credo che qualcuno, salvo gli ebrei ortodossi di scuola sefardita prenda alla lettera la Bibbia come dettata da Dio. Basta prenderla per ciò che è un testo di autori plurimi, come quelli dell'Iliade, che si è sedimentato nel corso dei millenni raccogliendo le leggende, la poesia, la letteratura e la precettistica di un popolo. Uno storico troverà interessanti tutte le sue sterminate pagine. Un lettore non specialistico si entusiasmerà per alcune e si annoierà con altre. La religione (intesa come religione di una chiesa organizzata) ha ben poco a che vedere con la Bibbia se non come fondamento giustificativo, ma questo varrebbe anche per il Nuovo Testamento. Sicuramente la questione dell'esistenza di Dio non riguarda la Bibbia.
 
 
Piero_Calzona
Piero_Calzona il 15/03/10 alle 11:26 via WEB
Avrai anche ragione Hyde, ma tantissime persone seguono la bibbia alla lettera e questo dimostra come la nostra cultura sia fortemente influenzata da queste leggende. Spero di poter scrivere un post anche sul Nuovo Testamento, dove prove inconfutabili dimostrano che è stato inventato interamente dai vari concili ed è stato costruito seguendo antiche ritualizzazioni che risalgono alle religioni indù e alle religioni persiane, circa 6000 anni fa. Un caro saluto, Piero
 
iacoz
iacoz il 13/03/10 alle 14:41 via WEB
Ma!...Che dire? Mi ha sempre affascinato il mistero di come la mente umana sia riuscita a trasformare miti e leggende tramandate per via orale, sapendo, anche per esperimenti concreti, quanto i racconti tendano a alterarsi durante i vari passaggi, in credenze e dogmi capaci di condizionare totalmente la vita delle persone. Mi chiedo però se anche nelle persone, me compreso, che analizzano continuamente la cosa non ci sia un effettivo ed inconscio bisogno di scoprire un appiglio, qualcosa di consolatorio in cui credere. Interessanti anche i tuoi interventi sul problema petrolifero e crisi globale in genere che, anche questa mi sembra non destare sufficiente interesse nelle masse e in chi dovrebbe e (forse), potrebbe intervenire ma chissà che non sia meglio così per non creare un panico che potrebbe essere devastante in mancanza di idee alternative all’attuale sistema. Ciao
 
 
Piero_Calzona
Piero_Calzona il 15/03/10 alle 11:28 via WEB
Ti ringrazio Iacoz per aver espresso il tuo pensiero. Sulle tematiche che hai messo sul tappeto ho scritto diversi post. ti consiglio di leggere il post “Evoluzionismo e Creazionismo”, attraverso il dibattito potrai dare delle risposte ai tuoi dubbi. Un caro saluto, Piero.
 
Meg_nove
Meg_nove il 15/03/10 alle 16:25 via WEB
Qualche precisazione, se posso. -Il gesto di Abramo che fa passare la moglie per sua sorella per averne benefici (poi ripetuto pari pari dal figlio Isacco, se non erro), è redarguito pesantemente dal Faraone quando lo scopre... anche se Dio non interviene nell'episodio, leggendolo penso che sia un esempio di comportamento negativo anche in un patriarca... -Nella Genesi non si dice che Moab e Ammon fossero procreati "con la benedizione divina". In effetti, Moabiti e Ammoniti erano tra i peggiori nemici di Israele e probabilmente la loro origine incestuosa fu introdotta nel mito per denigrarli... -La consacrazione dei primogeniti a Dio era, credo, casomai un sistema per EVITARE i sacrifici umani: il figlio nasceva "consacrato" e andava "riscattato" dai genitori sia come mezzo per ricordare la schiavitù in Egitto, sia per sottolineare che la vita umana, appartenendo a Dio, doveva essere vista come sacra e quindi non offesa in alcun modo. A parte questo, è ovviamente vero che il testo biblico, composito e stratificato nella composizione, è ricco di contraddizioni e passi che un tempo potevano essere culturalmente giustificati ma oggi ci fanno inorridire... anche per questo l'ebraismo in seguito introdusse il principio secondo cui l'interpretazione "ammodernata" di un fedele ispirato vale più della lettera biblica scritta, cosa che il cristianesimo ha rifiutato (e quanti guai sono nati dalle interpretazioni letterali, su questo siamo d'accordissimo!)
 
 
Piero_Calzona
Piero_Calzona il 16/03/10 alle 12:01 via WEB
Il dogma è dogma, cioè legge eterna. Se è legge eterna le Sacre Scritture devono avere sempre la stessa valenza nel tempo, altrimenti che dogma è? invece con la secolarizzazione ci sono state moltissime manipolazioni sia nel Vecchio che nel Nuovo Testamento. Ciò ci dimostra la poca attendibilità delle scritture. Inoltre gran parte delle scritture, secondo studi storici inconfutabili, sono state emulate da processi di ritualizzazione derivate da altre religioni più antiche, come l’induismo, il mitraismo, e tante altre religioni persiane ed egiziane (circa 6000-7000 anni fa), ciò significa che le religioni sono un’invenzione dell’uomo. Ciò è dimostrato dal grandissimo numero di religioni, solo nel cristianesimo ci sono 6660 correnti diverse e le religioni riconosciute supera il bel numero di 4200 confessioni diverse. Se veramente esistesse un dio unico per l’umanità intera, come mai c’è una frammentazione così esasperata di credo? Come mai dio si è manifestato solo al popolo di Israele? Come mai ogni religione ha la propria etica? Come mai ogni religione ha il proprio credo? Come mai ci sono così tante religioni diverse? Non siamo tutti figli della stessa natura? Non solo, ma come mai ci sono religioni senza nessun dio, come il buddismo, o religioni con tanti dei, come l’induismo? Come mai la CEI ha cambiato a suo piacimento la bibbia? La Vulgata è completamente diversa dalla Bibbia odierna, perché? La Bibbia ebraica è diversa dalla Bibbia cristiana, perché? Potrei continuare all’infinito con queste mie domande, il fatto è che non ci sono prove tangibili per queste “storielle”, altrimenti se ci fosse veramente un dio doveva manifestarsi a tutti i popoli del mondo con un’unica legge. Se ci fosse veramente un dio doveva manifestarsi con la sua bontà, invece assistiamo ad un massacro continuo, tra guerre teocratiche, addirittura in nome di dio, catastrofi naturali che seminano terrore e morte. Perché dio non interviene nei mali del mondo? Se fosse un dio buono dovrebbe intervenire, ma evidentemente siamo solo il frutto di una lunga e cieca evoluzione per selezione naturale secondo il modello darwiniano!!!
 
Meg_nove
Meg_nove il 15/03/10 alle 16:28 via WEB
PS. Da "teista", penso che comunque i testi sacri (di qualunque religione) contengano ognuno le sue pecche in quanto opere UMANE, ma abbiano comunque valore come documenti della ricerca di Dio da parte dell'uomo e dell'evoluzione del concetto del divino nel tempo... Ciò che è sbagliato è appunto prenderli come oro colato invece che come testimonianze e possibili guide.
 
 
Piero_Calzona
Piero_Calzona il 16/03/10 alle 12:02 via WEB
La ricerca di un Dio può essere derivata dalla paura della morte, dalla paura del buio, dall’angoscia, e da tante altre componenti che portano l’uomo a ricercare qualcosa per placare queste angosce. Ciò non significa che esista un Dio, ma questo Dio è una proiezione della mente dell’uomo. Già circa 90.000 anni fa ci fu il rito della sepoltura dei defunti con l’Homo di Neandertal, eppure in quell’era antica non esistevano le religioni, ma solo l’istinto innato di un uomo primitivo. Come mai oggi c’è un altissimo numero di religioni ed ognuna di queste ha caratteristiche diverse? Qual è il significato di una situazione così frammentaria in un mondo dove tutti gli esseri viventi dovrebbero invece avere una situazione di equità sia sociale che spirituale? Rispondo alla tua affermazione. Oggi non solo tantissima gente prende come oro colato ciò che c’è scritto nelle Sacre Scritture in ogni religione, ma la stessa religione, pur di difendere il proprio credo, legittima le guerre in nome del proprio dio. Non mi sembra che le religioni abbiano un ruolo positivo nella società!!!
 
turrianna2009
turrianna2009 il 17/03/10 alle 16:18 via WEB
Salve, molti testi, ancor prima di usarli per “educare”, si dovrebbe analizzare: sacro e profano; i racconti sono stati scritti in tempi in cui la conoscenza e la scrittura non era per il popolo e si doveva indirizzare quest’ultimo a far compiere, secondo le esigenze di chi stava al comando, comportamenti a convenienza e a favore dei capi, il miglior sistema era l’indottrinamento, ora i tempi sono cambiati e si adoperano le medesime istruzioni, però, a menti malleabili (bimbi). “La paura del male” questo veniva più facile essere inculcato sulle donne, sicuramente per sottometterle, trasmettere paure e condizionarne le idee, fintanto che si otteneva il seguito degli indottrinanti. Tutti i racconti, così formulati, sono stati creati, con -similitudini-, per far comprendere, il loro giusto e il loro sbagliato, che si sono talmente radicati, da non riuscire a cambiare. Pur evolvendo nei tempi e ci sia la possibilità di studio e indagine, chissà per quale ragione, tali convinzioni, non si possano replicare, il solo provarci si passa da blasfemi, per quale motivo si crede ai “cantastorie” che con capacità hanno saputo, fuorviando a proprio conto, istruire uomini di essere padroni e che chi non lo è può solo esserne schiavo…cronologicamente è sicuro che la nascita di certe classi sono da ritenersi collegate a uno stato di regalità, se nessuno ricorda, ci furono papi e cardinali, prima del medioevo e di seguito, che hanno costretto il regnante di turno a concedere tutto il potere, per sottomettere e sopprimere in seguito, a proprio vantaggio… Ringraziando T.A.
 
 
Piero_Calzona
Piero_Calzona il 18/03/10 alle 10:10 via WEB
Potresti essere più chiara nella tua esposizione Turrianna? Non sono riuscito a capire ciò che vuoi dire. Grazie
 
   
turrianna2009
turrianna2009 il 28/03/10 alle 18:16 via WEB
Salve, mi devo scusare, ma forse, come al solito presa dal momento, espongo tutto in modo troppo "stretto", non è facile in poche battute far intendere del proprio pensiero, mi spiace davvero.
 
Manfredi_Alter
Manfredi_Alter il 17/03/10 alle 18:16 via WEB
Mi domando come si possa considerare "sacro" un testo tanto fallace, superato nella morale, chiaramente datato, frutto di menti oppresse da miti e leggende. Ma la spiritualita' e' dono fugace, ed i sacerdoti hanno bisogno di un testo per redarguire il popolo ignorante e superstizioso. Ecco quindi il Dio della Bibbia, padre padrone che quando s'adira fa tremare le mura! E questo sarebbe a noi superiore?! Bah.
 
 
Piero_Calzona
Piero_Calzona il 18/03/10 alle 10:14 via WEB
Ti ringrazio per aver espresso il tuo pensiero Manfredi, come al solito sei stata molto chiara e, con poche parole, sei riuscita a sintetizzare un grande e complesso concetto. Purtroppo la Bibbia non è la sola scrittura antica ad essere fallace e ridicola. Per avere un quadro completo delle scritture in tutte le religioni bisogna fare un passo indietro nel tempo di circa 6000/7000 anni, cioè agli albori delle prime costruzioni delle religioni, si! Ho scritto proprio bene “costruzioni”, perché di costruzione si tratta. Le religioni mondiali sono il prodotto culturale dell’uomo. Dalle indagini storiche si evince che non ci siano mai stati né dei né un dio unico come quello rappresentato dalle tre religioni monoteiste. Nella storia del modo non abbiamo nessuna prova rilevante e oggettiva di questi ipotetici dei. Se ci fosse un dio buono, onnisciente, onnipotente, da dove arriva tutto il male che c’è nel mondo? Se dio è onnipotente e onnisciente dovrebbe essere consapevole del male, perché non interviene? Perché milioni di persone innocenti muoiono ogni giorno senza sapere il perché? Che senso ha avere un dio nascosto, assente, che non interviene sugli uomini? La religione più antica è quella indù, circa 8000 anni fa con i Rig Veda, questa religione è costellata di dei, se ne contano a centinaia, poi abbiamo la religione persiana e quella egizia, circa 5000 anni fa, per arrivare alla religione abramitica, circa 4000 anni fa. Studiando e comparando le varie religioni mondiali si evince che molti processi ritualistici sono identici, quasi tutti i culti del cristianesimo derivano da religioni più antiche e da riti pagani. Se dovessimo tirare le somme di questa assurda situazione potremmo dire che siamo stati presi in giro dalle religioni per migliaia di anni. Un caro saluto, Piero.
 
sofiastrea
sofiastrea il 18/03/10 alle 16:34 via WEB
Da ignorante che più ignorante non si può, credo che la Bibbia sia una favola, abbastanza datata in fondo...la religione la rappresenta e propaga...mi chiedevo dopo l'arresto del guru a Roma: non si è sempre comportata così anche la Chiesa cattolica? eppure nessuno si scandalizza, mentre se lo fa un guru si...perchè non vogliamo mettere in discussione i nostri credo, le nostre convinzioni religiose...abbiamo paura di soffiare sulla polvere che copre da secoli la nostra spiritualità, che non ha nulla a che vedere con le favole di terrore, nulla...eppure continuiamo ad aspettare che qualcuno ci scandalizzi una volta per tutte e ci dica: era solo una favoletta e nemmeno tanto bella ciao
 
 
Piero_Calzona
Piero_Calzona il 20/03/10 alle 13:02 via WEB
Tutte le religioni sono delle favole Sofia. Non sto qui ad analizzare tutte le religioni, prendo in considerazione solo il cristianesimo. Non si hanno dati storici su Gesù, né della sua vita né delle sue opere, tutto quello che sappiamo lo sappiamo attraverso i quattro vangeli e attraverso le lettere di San Paolo. Intanto i quattro vangeli sono solo una parte delle scritture sulla vita di Gesù, ci sono altri 60 vangeli, cosiddetti apocrifi che i vari concili non hanno preso in considerazione, Perché? Pare che l’autore principale della “costruzione” del cristianesimo sia stato San Paolo o Paolo di Tarso, poi c’è da considerare una cosa molto importante: come mai le opere di Gesù sono comparse solo 70/110 anni dopo la sua morte e non c’è neanche una sola testimonianza relativa all’epoca in cui avrebbe operato? Ma non basta. Gesù non ha parlato di Chiesa, non ha parlato di celibato, non ha parlato di Trinità, non ha parlato di papato, non ha parlato di peccato originale. Da dove vengono tutte queste modifiche? E’ presto detto! il cristianesimo è stato costruito attraverso i vari concili che si sono avvicendati nella storia, basta ricordare il concilio di Nicea (325 d.C.) sotto l’Imperatore Costantino che ha usato una strategia mostruosa per accaparrarsi i cristiani per fare l’impero più potente e più forte a suo esclusivo beneficio. Ma questa è storia che conoscerai, è inutile elencare tutte le malefatte e i ricatti di questo imperatore furbo e sanguinario insieme ad una Chiesa ricca e corrotta. Un caro saluto, Piero
 
paralotti
paralotti il 19/03/10 alle 14:15 via WEB
E' la perenne dualità creata dalle religioni la causa di tutte le ns sofferenze; la luce opposta al buio, l'alto al basso, il bene al male, l'interno e l'esterno e potrei andare avanti... Dominare e cristallizzare le coscienze lo scopo finale che ci accompagna da migliaia di anni. Uno dei grandi problemi per l'umanità è quello del male. Un bambino innocente muore di una terribile malattia con molta sofferenza e ci sorge anche qui spontanea la domanda: se Dio che ama tutto permette questo tipo di sofferenza, che conclusione si deve trarre? Se Dio è onnipotente ed amorevole come può permettere tutto questo? L'infinito problema del male che oggi ci circonda, pone immense difficoltà alla visione newtoniana di Dio e alla visione religiosa di Dio e fondamentalmente il problema non può essere risolto. Orbene, noi sappiamo invece che la vita che abbiamo qui non è come i buddisti e gli induisti affermano, un premio o una punizione per le nostre vite passate. Non è così! Le circostanze della nostra vita qui sono indicatori di ciò che dobbiamo far nostro per evolversi. Non sono premi o punizioni. Dobbiamo affrontare le lezioni che ci servono per evolverci. Ovviamente il grande problema come quello del bambino che muore per una terribile malattia con grandi sofferenze, assume un aspetto totalmente diverso se lo guardiamo in questa luce; il problema invece non si può risolvere nei termini della fede cristiana! Altro argomento che vorrei affrontare è quello della verità. Questo è uno dei maggiori problemi in cui si dibattono oggi le religioni. La tendenza a sradicare e a sopprimere tutte le informazioni e gli interrogativi che non confermano lo status quo. La nostra storia mostra che il fattore più costante è stato la repressione della verità piuttosto che l'apertura a essa. Nei primi tempi del cristianesimo gli insegnamenti di Gesù e degli apostoli erano un'ispirazione per la gente, ma quando il cristianesimo fu messo a confronto con l'impero romano e il paganesimo, i cristiani dovettero cominciare a spiegare e a formulare, a sistematizzare ciò in cui credevano. Fu allora che apparve l'istituzione religiosa con i suo dogmi, i credi, le regole e le norme. La libertà e l'esperienza diretta del sacro di Dio non erano viste di buon occhio e questo accade ancora oggi, perchè erano difficili da controllare. Se si avesse un proprio accesso indipendente al divino ci sarebbe bisogno della Chiesa? Tutto questo causò la chiusura di tutti i libri riconosciuti appartenenti alle sacre scritture. I libri che facevano parte dell'Antico Testamento furono stabiliti in un incontro a Janina, una piccola città della Palestina, attorno all'anno 90 dopo Cristo. I libri che appartengono al Nuovo Testamento, le scritture cristiane, non furono fissati fin verso l'anno 400. Molti libri furono esclusi, alcuni di essi a buon diritto perchè bizzarri. Ma molti altri che furono inclusi non dovevano veramente esserlo e uno in particolare ha una parte importante: Il Vangelo di San Marco, che è considerato il Vangelo più antico e fu usato come fonte da chi scrisse il Vangelo di San Matteo e il Vangelo di San Luca. Ma gli studiosi della Bibbia per quasi 100 anni sospettarono che esistesse un'altra fonte utilizzata da Matteo e Luca e postularono quale avrebbe dovuto essere il carattere di quel documento perchè esso non esisteva più. Gli studiosi della Bibbia hanno chiamato quel documento LA FONTE in tedesco "Queller", e da questo l'hanno poi indicato semplicemente con la lettera Q. Il Vangelo Q... La Fonte è stato portato alla luce solo ai giorni nostri e di cui abbiamo la traduzione soltanto dagli anni "70 e soltanto il Vangelo di Tommaso si avvicina alle cartteristiche che ha la Fonte, infatti alcuni studiosi affermano che il Vangelo Q è quello di Tommaso. Quello che si trova nell'insegnamento dei tre documenti di Tommaso è che Gesù era un Maestro a due livelli: il livello comune in cui ai cristiani viene insegnato ad amarsi l'un l'altro e a essere gentili e giusti l'un l'altro. Anche se bisogna notare che si può essere gentili e giusti verso gli altri e assicurare i loro diritti pur avendo un atteggiamento assolutamente prepotente, pur provando solo risentimento, rammarico, rabbia e tante altre "qualità" che così tanti cristiani dimostrano chiaramente al giorno d'oggi. Da qui il famoso vecchio detto: "Più vicini alla Chiesa più lontani da Dio". Un Dio che non ha un volto, energia d'amore infinita di cui noi siamo parte integrante e da cui non potremo mai staccarci! Otto:-)
 
 
Piero_Calzona
Piero_Calzona il 20/03/10 alle 13:08 via WEB
Intanto ti ringrazio per la lunga e chiara esposizione Otto. Per quanto riguarda il problema della Teodicea, nessuno fino adesso è stato capace di risolverlo, anzi alcuni autori come Gerhard Streminger, nel suo libro: “La bontà di dio e il male del mondo: il problema della teodicea” affermano che il problema è insoluto, non solo, ma se esiste il male nel mondo si tende ad affermare che un dio così malvagio non può esistere ma siamo frutto di una lunga e cieca evoluzione per selezione naturale secondo il modello darwiniano. Vediamo il perché. Secondo la bibbia dio è onnipotente e onnisciente, quindi questo ipotetico dio è consapevole del male. Ora, se è consapevole del male come possiamo affermare che dio è amore? Nel problema della Teodicea ci sono due argomenti molto importanti da mettere in evidenza, il primo è quello che prende in considerazione il monoteismo monistico, cioè un dio che riconosce solo il bene, il secondo prende in considerazione il monoteismo dualistico, cioè un dio che riconosce sia il bene che il male. In queste due ipotesi teologiche c’è un paradosso. Se dio fa parte di un monoteismo monistico, che riconosce solo il bene, allora da dove viene il male? Nel secondo caso, cioè di un monoteismo dualistico possiamo cercare di formulare questa ipotesi nel seguente modo: 1) se dio esiste, grazie alla propria onniscienza e onnipotenza deve sapere dell’esistenza del male. 2) grazie alla sua onnipotenza e onniscienza, potrebbe eliminare il male. 3) dall’esistenza di dio segue la non esistenza del male, e dall’esistenza del male segue la non esistenza di dio. 4) il male esiste, quindi dio non esiste. Il monoteismo non può essere né monistico né dualistico, perché nel mondo esiste il male. Per quanto riguarda le Sacre Scritture, non solo nelle tre religioni monoteiste, bisogna andare molto cauti perché da studi approfonditi si è arrivati alla conclusione che moltissime religioni sono il risultato di emulazioni di altre religioni più antiche. Tutte le religioni sono il frutto del pensiero umano. Difatti nel cristianesimo ci sono tantissimi riti, che sono stati presi pari pari da altre religioni più antiche, molti processi ritualistici derivano dal paganesimo, come il culto dei santi. Infine volevo precisare che il vangelo più antico è quello di Giovanni, circa 110 anni dopo Cristo e non quello di San Marco, in ogni modo anche per i vangeli ci sono fondati dubbi sulla loro veridicità storica. Un caro saluto, Piero
 
   
sofiastrea
sofiastrea il 20/03/10 alle 14:09 via WEB
Trovo la religione infantile e quindi perfetta per far credere ciò che si vuole, trovo pertanto infantile la visione di un Dio punitivo...un Dio che è buono assolutamente buono, ma è cattivo assolutamente cattivo...ma guai a dirlo perchè è una bestemmia, relega Dio dietro le spalle, pronto a punire chi disobbedisce...Gesù, Gesù, Gesù per favore aiutaci tu!!! ciao
 
     
Piero_Calzona
Piero_Calzona il 20/03/10 alle 14:57 via WEB
Non è una bestemmia dire la verità Sofia, è una necessità. Prima di affrontare questa serie di tematiche che sto pubblicando sul blog mi sono documentato, anche perché è necessaria una informazione inconfutabile per quando riguarda dati e fatti accaduti. Potrai trovare tutti i libri che ho letto nel mio sito ufficiale: www.impressionisoggettive.it nel settore BIBLIOGRAFIA > RELIGIONE, a questo indirizzo URL: http://www.impressionisoggettive.it/bibliografia_ricerca.htm . Ciao, Piero
 
     
sofiastrea
sofiastrea il 20/03/10 alle 16:20 via WEB
la mia era in forma ironica, naturale che dire la verità non è bestemmia e hai ragione sulla necessità di documentazione, senz'altro verrò a leggerti, ma comunque anche l'istinto dice la verità, a saper ascoltare ed è a questo che mi rivolgevo, ma immagino che ci sia bisogno di testi sacri che confermino o annullino gli altri testi sacri...come fa un Dio a punire chi ama, come fa a trasformarsi in mostro ed eliminare i bimbi o a torturarli...questo confutavo alla religione...il bene e il male sono le divisioni di comodo per poter far si che ci sentiamo innocenti...rosso nel sacchetto di destra, azzurro in quello di sinistra ma chi divide? :-)
 
     
Piero_Calzona
Piero_Calzona il 20/03/10 alle 19:57 via WEB
Ti ringrazio Sofia per avermi risposto. Si! Hai ragione, forse sono stato troppo impulsivo nella mia risposta, ma su questo c’è una ragione ben precisa. Tempo fa ho scritto un post sull’etica laica diviso in sette parti, che ti invito a leggere. Perché credo nell’etica laica e non nelle scritture? Il legame fra Dio e moralità umana, che ha suscitato innumerevoli discussioni nel corso dei secoli, è stato a mio giudizio dimostrato come necessario già nel 1700 (penso a Hume e a Kant, soprattutto). In quel tempo “luminoso” si è rivelata sbagliata la presunzione che una moralità senza fede in Dio sia impossibile. Al contrario, si è affermato che proprio mettendo da parte Dio si può veramente avere autentica vita morale. Ciò è confermato anche in un bellissimo libro di Eugenio Lecaldano: “Un’etica senza Dio”. Ma cos’è la laicità? La vera laicità è l’esito di una grande tradizione volta alla tolleranza, al rispetto delle religioni mondiali, alla libertà di coscienza, alla fede genuina radicata non nel potere, ma nella coscienza. La Laicità non fa parte di modelli filosofici, ma appartiene ad un abito mentale, è la capacità di distinguere ciò che è dimostrabile razionalmente da ciò che invece è oggetto di Fede. Seguire un’Etica Laica, quindi non implica affatto né l’agnosticismo né l’ateismo, ma solamente l’esclusione di premesse metafisiche o religiose che pretendano di valere per tutti, chi è laico in questo senso può benissimo essere religioso e avere fede in un Dio rivelato, purché ammetta che tale Fede è al di là della razionalità umana. Ed è proprio questa razionalità umana che ci dà la possibilità di capire ciò che è bene da ciò che è male, ciò che è vero da ciò che è falso. Non abbiamo bisogno delle religioni per costruire una società basata sull’equità, sulla morale, sul bene, sull’onestà, è necessario usare la propria razionalità e consapevolezza, la nostra onestà intellettuale. Le religioni fino adesso hanno prodotto più danni che benefici, (vedi post precedenti sulle guerre di religioni), inoltre le religioni precludono ogni forma di evoluzione del pensiero umano e scientifico perché si basano su dogmi, cioè su leggi eterne non modificabili, altrimenti che dogma è? E’ qui il paradosso, mentre un’etica laica potrebbe aiutare l’uomo a risolvere i problemi in una società, le religioni hanno il grande potere di congelare il pensiero umano senza la possibilità di una possibile evoluzione. Potrei ancora continuare, ma gradirei che leggessi il post sopra citato sull’etica laica. Per quanto riguarda il problema del male nel mondo (Teodicea) ti prego di leggere la risposta che ho dato a Paralotti, qui troverai la risposta alle tue affermazioni. Per concludere vorrei citare il pensiero di un noto scienziato, Albert Einstein. Nel 1954 Einstein, ebreo ma non religioso, scriveva a un amico: “La parola di Dio per me non è altro che l’espressione e il prodotto delle debolezze umane, la Bibbia una collezione di leggende dignitose ma pur sempre primitive e abbastanza infantili, nessuna interpretazione, per quanto sottile, può cambiare questo fatto. Per me la religione ebraica è, come tutte le altre, l’incarnazione delle superstizioni più infantili”. Un caro saluto, Piero
 
ma_rikas
ma_rikas il 25/03/10 alle 18:19 via WEB
Oggi più che mai ( e non che prima nn lo fossi )mi rendo conto che tutto il sistema e' corrotto _Basta sentire l'ultima riguardo Papa Ratzingher_Ma dimmi ma come si puo' tenere nascoste ed insabbiare prove cosi' vergognose di stupri ai danni di bambini sordo muti!!!!??? Nn esistono parole. Scusa se ho esulato in parte dal post che cmq avevo gia' commentato....ma e' uno sfogo. Ciao Piero______ Marika
 
 
Piero_Calzona
Piero_Calzona il 27/03/10 alle 15:23 via WEB
Ti ringrazio Marika per aver argomentato questo tema, in effetti la chiesa è stata, lo è, e lo sarà ancora, la piaga della società umana, basta ricordare le crociate, le eresie, le guerre di religione, la “santa” inquisizione, lo scandalo delle indulgenze ecc. ma ti voglio fare un quadro più dettagliato di questo nostro “amato” papa. Un interessante documentario di History Channel su Benedetto XVI delinea il ritratto del sovrano dello Stato Vaticano, tacendo numerosissimi aspetti e vicende del ventennale in cui è stato a capo dell'ex Santo Uffizio, poco ex e poco santo. Colpisce molto una frase dell'Inquisitore di Colonia Joseph Ratzinger, quando era appunto cardinale prefetto della congregazione della dottrina della fede: "L'inquisizione fu un PROGRESSO perché da lì in poi nessuno poté essere condannato senza inquisitio, senza un'inchiesta. Anche all'epoca, insomma, era presente il concetto di giustizia". E meno male che questo è Progresso! Allora cosa è il regresso? E poi che belle inchieste"giuste" fatte a suon di frusta, mordacchia e torture varie! Forse al sovrano del Vaticano sfugge la caccia alle streghe, i roghi per chi mangiava la carne di maiale, per chi la pensava diversamente, per gli omosessuali, per i Catari. E forse il rogo era la cosa più bella, considerando anche tutto l'iter che precedeva l'esecuzione sulla pira, ossia le atrocità compiute nelle prigioni dei palazzi dell'Inquisizione. Atrocità largamente documentate e la cui realtà storica è incontrovertibile. Mostrerei volentieri al crudele Ratzinger alcuni strumenti di tortura che hanno seminato morte e terrore, ricordandogli, peraltro, che non sono invenzioni di relativisti brutti e sporchi, ma di miserabili uomini di una più miserabile chiesa assolutista, che ha sempre imposto il suo credo con la violenza fisica e psicologica. Per concludere le sue “opere di bene” Benedetto XVI ancora una volta tace di fronte ad uno scandalo che ha fatto rabbrividire l’intero pianeta: la pedofilia ecclesiastica. A questo punto mi chiedo! Chi ha il potere di condannare queste atrocità visto che il papa è infallibile?
 
lauravera1959
lauravera1959 il 25/03/10 alle 22:41 via WEB
Crede alle favole chi ci vuol credere!!!Dio non c'entra niente in tutte queste cose bassamente umane!!!Se tu o chiunque altro preferisce incolpare Dio per le atrocità degli uomini è solo perchè si vergogna troppo di guardare in faccia la Verità di cui fa parte e...non si ha nemmeno l'umiltà di chiedere Perdono!!!Saluti Lauravera
 
 
Piero_Calzona
Piero_Calzona il 27/03/10 alle 15:25 via WEB
Il male nel mondo non è prodotto solo dall’uomo Lauravera. Le malattie incurabili, i terremoti, i cataclismi naturali, le epidemie, le guerre di religione, la fame nel mondo, sono i mali che esistono da sempre, se ci fosse in dio buono dovrebbe essere consapevole di questi mali, se ci fosse in dio caritatevole dovrebbe intervenire per evitare tutto questo male. Come mai il tuo dio buono non è mai intervenuto sui mali del mondo? Come mai un dio onnipotente e onnisciente consapevole di queste atrocità non è mai intervenuto? Fammi un solo esempio di interveto divino!!! Ma poi di quale dio parli, visto che al mondo abbiamo tantissime religioni ognuno con il proprio dio? Ti pregherei di leggere i post precedenti, altrimenti sarei ripetitivo. Grazie, Piero.
 
assia.k
assia.k il 28/03/10 alle 18:32 via WEB
E' quello che viene tramandato da generazioni, nel rispetto di chi ce lo ha dottrinato. Poi, e menomale, ognuno ha veramente il suo Dio, che ogni tanto rispolvera, quando lo osanna, nei momenti di felicita' apparente, e lo calpesta quando questa felicita' è stata solo fittizia... buon tutto.. Kathia
 
 
Piero_Calzona
Piero_Calzona il 03/05/10 alle 19:40 via WEB
Il dio che viene tramandato da generazioni proviene da altre religioni migliaia di anni prima di Cristo Katia. I miti, i riti, il culto del sacro, derivano da antiche religioni sumeriche, egiziane, elleniche, induiste. Le religioni monoteiste non sono altro che una fusione di alcuni dei riti di antichissime religioni, quindi una spudorata emulazione.
 
LaBrusLa
LaBrusLa il 01/04/10 alle 22:03 via WEB
Leggendo OSHO io sono stata invogliata a rileggermi il Vangelo. E sai, sto leggendo cose che ho sempre sentito dentro di me ma che a detta degli altri sembravano eresie. Dio? Non ci è stato insegnato nulla di "colui" che chiamiamo Dio. Nulla di reale. Questo è il tempo iniziale della comprensione, Piero. Per questo da ora in poi la chiesa cattolica ( e non solo ) avranno vita ormai breve, tutto cadrà in nome della verità. Ci hanno insegnato ad essere ipocriti, finti. Ora tutto questo finirà. Ti invito a leggere l'ultimo post sul mio blog DEDICATO A KAROL. E siprattutto..a pensarci su per un momento. Interessantissimo post, il tuo. Non per niente mi sono sentita attratta a commentare. Buona pasqua... laura
 
 
Piero_Calzona
Piero_Calzona il 03/05/10 alle 19:42 via WEB
La chiesa ha trasceso completamente il Vangelo Laura. La chiesa di oggi è una SPA, una gerarchia politica che mira solamente al potere. Non ha niente a che fare con il Vangelo di Gesù.
 
frabonvi
frabonvi il 03/04/10 alle 14:07 via WEB
Purtroppo TUTTE le scritture di TUTTE le religioni sono frutto della fantasia dell’uomo.. (i blog sono una cosa a parte?)
 
 
Piero_Calzona
Piero_Calzona il 03/05/10 alle 19:45 via WEB
Condivido questo tuo punto di vista.
 
consorzioblog
consorzioblog il 03/04/10 alle 20:54 via WEB
Conoscevo alcuni passi della bibbia...fra cui primeggiano l' incesto, il genocidio e l' uccisione di animali...ma tu come al solito sei molto piu' professionale. Ti auguro buone feste...Paola. ;)
 
 
Piero_Calzona
Piero_Calzona il 03/05/10 alle 19:46 via WEB
Ti ringrazio Paola sei molto gentile.
 
silvanatrabanelli
silvanatrabanelli il 07/04/10 alle 15:12 via WEB
Ciao....un saluto.... P.S. le Religioni sono davvero l'opio dei popoli...In nome di Dio si son commessi e si commettono atrocità inaudite...
 
 
Piero_Calzona
Piero_Calzona il 03/05/10 alle 19:47 via WEB
Ti ringrazio Silvana, sono perfettamente d’accordo con te.
 
jazz.mont
jazz.mont il 22/04/10 alle 17:14 via WEB
vorrei sdrammatizzare un pochino la gravita' dell'argomento ricordando a lor signori che,in relazione all'episodio dei numeri 5.11,in effetti il problema del "gonfiore" nella donna e' piuttosto frequente ancora oggi,al punto di pubblicizzare rimedi in tv... ;O) sara' ancora la maledizione divina???
 
 
Piero_Calzona
Piero_Calzona il 03/05/10 alle 19:49 via WEB
Non credo che si possa sdrammatizzare su questo tema, visto che il 47% delle popolazioni del mondo sono monoteisti e credono ancora in queste favole della bibbia.
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 05/06/10 alle 09:24 via WEB
Per essere un Dio onnisciente e onnipotente poteva impegnarsi un pò di più nella creazione! Probabilmente era alle prime armi, sarà per la prossima volta.
 
 
Piero_Calzona
Piero_Calzona il 07/07/10 alle 10:32 via WEB
Le religioni ci hanno preso in giro per migliaia di anni e ancora l’Uomo è alla ricerca di qualcosa che non è mai esistito. Sarebbe meglio che si curasse di più dei problemi terreni che stanno portando questo povero Pianeta verso il declino.
 
Asiah1
Asiah1 il 05/07/10 alle 14:00 via WEB
A prescindere dagli scritti religiosi, e guardando al presente, come si fa lontanamente a credere all'esistenza di un Dio? Scusatemi, ma se Dio c'è è ingiusto, e allora, io preferisco non avere nessun credo in merito. Penso sia frutto tutto dell'immaginazione degli uomini.. la Chiesa poi, accetta certe scritture come vere, e senza aborrirle, le lascia come sacre scritture, quando di sacro non hanno nulla, (incesto, violenza carnale, sodomia, pedofilia).. Chi è cattolico dovrebbe davvero cominciare a riflettere seriamente.. sulla veridicità e sacralità di certi testi che spacciano come PAROLA DI DIO.. Asiah
 
 
Piero_Calzona
Piero_Calzona il 07/07/10 alle 10:44 via WEB
Condivido ciò che hai scritto Asiah, la tua analisi rispetta la logica degli Umani. Per quanto riguarda il Dio ingiusto vorrei esporre il vero problema. Per quanto riguarda il problema della Teodicea, nessuno fino adesso è stato capace di risolverlo, anzi alcuni autori come Gerhard Streminger, nel suo libro: “La bontà di dio e il male del mondo: il problema della teodicea” affermano che il problema è insoluto, non solo, ma se esiste il male nel mondo si tende ad affermare che un dio così malvagio non può esistere ma siamo frutto di una lunga e cieca evoluzione per selezione naturale secondo il modello darwiniano. Vediamo il perché. Secondo la bibbia dio è onnipotente e onnisciente, quindi questo ipotetico dio è consapevole del male. Ora, se è consapevole del male, come possiamo affermare che dio è amore? Nel problema della Teodicea ci sono due argomenti molto importanti da mettere in evidenza, il primo è quello che prende in considerazione il monoteismo monistico, cioè un dio che riconosce solo il bene, il secondo prende in considerazione il monoteismo dualistico, cioè un dio che riconosce sia il bene che il male. In queste due ipotesi teologiche c’è un paradosso. Se dio fa parte di un monoteismo monistico, che riconosce solo il bene, allora da dove viene il male? Nel secondo caso, cioè di un monoteismo dualistico, possiamo cercare di formulare questa ipotesi nel seguente modo: 1) se dio esiste, grazie alla propria onniscienza e onnipotenza dovrebbe sapere dell’esistenza del male. 2) grazie alla sua onnipotenza e onniscienza, potrebbe eliminare il male. 3) dall’esistenza di dio segue la non esistenza del male, e dall’esistenza del male segue la non esistenza di dio. 4) il male esiste, quindi dio non esiste. Il monoteismo non può essere né monistico né dualistico, perché nel mondo esiste il male.
 
tristezza54
tristezza54 il 17/07/10 alle 11:53 via WEB
la religione e' fede tutto qui un Dio buono ho cattivo serve a noi essere umani per assolverci e non caricarci di responsabilita' un padre che punisce un figlio per insegnargli la via retta e' un padre cattivo? non penso ma penso che se quel figlio non si ravvede paghera' i suoi errori e allora e' colpevole il padre?
 
PinkPrincess0102
PinkPrincess0102 il 10/02/11 alle 17:10 via WEB
ti ringrazio per questo approfondimento. mi hai dato modo di conoscere altre cose che non sapevo e che confermano le mie teorie!
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Luigi il 24/04/11 alle 01:00 via WEB
Ho appena finito di leggere il libro di Nello Spirosa e l'ho trovato molto interresante, visto che fino ad oggi le religioni ci impongono tantissime cose
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Peppino il 03/06/11 alle 18:30 via WEB
Ecco il link alla pagina ufficiale del libro di Nello Spirosa... http://www.facebook.com/pages/Linvenzione-delle-religioni-Nello-Spirosa/157022877698181 E' un libro molto bello su quante cose sono scritte sulla Bibbia che non si conoscono
 
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