Un blog creato da cassetta2 il 07/11/2003

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L'importante è lasciarsi dietro un segno, un qualcosa per farsi ricordare, non importa che sia scritto per sempre su un libro di storia o solo un giorno su un ascensore.

 
 
 
 
 
 

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Post n°1715 pubblicato il 26 Aprile 2008 da cassetta2
Foto di cassetta2

Nel centro di Londra è stato innalzato un monumento dedicato agli animali che hanno combattuto, hanno sofferto e sono morti con le forze britanniche e con gli Alleati in guerra. Il monumento consiste in una scultura di bronzo che raffigura un cavallo, un cane e due muli carichi, con intorno un muro di pietra su cui sono scolpiti altri animali che hanno combattuto in varie guerre. Si calcola, ad esempio, che nella prima guerra mondiale siano morti otto milioni di cavalli e innumerevoli muli e asini. Il quotidiano The Guardian riferisce che nella prima guerra mondiale i soldati usavano le lucciole per leggere le cartine di notte. Un valoroso cane chiamato “Rob il parà” fece più di 20 lanci col paracadute nel Nordafrica e in Italia. E durante la prima guerra mondiale un piccione viaggiatore soprannominato “Cher Ami” “recapitò almeno 12 messaggi senza fallire mai”, scrive il Times. Secondo una fonte morirono in quel conflitto 20.000 piccioni.

 
 
 
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