ARCHIVIO- 29-4-2017
Predatori & cannibali.
Gesu’ cannabis.
L'uso di psicofarmaci
Una melodia da nulla.
Pensiero stupendo.
Un lago tranquillo.
Chi ha ucciso Robert?
Quelli folli.
Magrissima e bella?
Musica
C'era una volta la Lega
Un altro viaggio virtuale
L'idiozia statunitense colpisce ancora.
Dedicato al mondo marino
Creature stupende.
Il principe Jefri
Attenzione.
Radiazioni sull’uomo.
Animali allergici.
Tasse pazze.
Vietato a cani e Italiani.
Denaro nostro, tasche loro.
Io non me ne vado
Quel vecchio contadino.
Giochi erotici.
Relax.
POST 6,5,2017
Fermate il mondo voglio scendere.
Italia - Israele - Solo andata.
Un ragazzino solo.
Mafie.
Il femminismo e il lesbismo
Federico
L'olocausto
Pornografia della morte.
Vendo la mia verginità’
Non ride da 40 anni
Ogni tanto, un Vaffan...
La foto, come promesso^
Strage silenziosa
I belli addormentati.
Il Nulla.
Triade.
Posso scrivere..
Ipnosi collettiva.
Giochino. Voglio giocare.
Orrore
Italiani Brava Gente
Bava di rabbia
Attenti ai lupi!
Telepatia.
La paura di uscire di casa
La vita è uno stato mentale
Serial killer
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Post n°425 pubblicato il 04 Giugno 2012 da lacky.procino
Una frase qui, un piccolo emendamento lì. Un’aggiunta e, come per miracolo, si materializzano milioni di euro per i partiti. Denaro nostro, tasche loro. Somme sottratte alla sanità, alle famiglie, alla sicurezza, alla scuola. Denaro che sparisce nel nulla. Denaro nostro, tasche loro. Per quei "signori", le nostre tasse sono quisquilie, pinzillacchere, mance, disponibilità di spesa a loro totale discrezione. Denaro nostro, tasche loro. Il requisito di rappresentanza parlamentare non è richiesto per le imprese editrici che, risultano essere giornali od organismi di partito o, movimenti politici che nel 2005. Abbiano già maturato il diritto ai contributi. Esiste un partito con due giornali, si chiama PD. Bersani aveva messo i contributi al sicuro prima della fusione. L’Unità, l'Europa, ricevono milioni di euro di contributi. In tutto fanno milioni di formaggio con i buchi per Topo Gigio. Denaro nostro, tasche loro. I sacrifici li devono fare i cittadini. I sacrifici li decidono i parlamentari. I parlamentari non fanno sacrifici. Denaro nostro, tasche loro. E' il teatro dell'assurdo. Abbiamo perso il senso della realtà. I media usano la tecnica della confusione e ci becchiamo come i polli di Renzo prima che gli sia tirato il collo. Proviamo a ridefinire le regole. I sacrifici li devono fare tutti. I sacrifici li decidono e votano i cittadini. I parlamentari fanno i sacrifici. Ecco, così va meglio. I sacrifici li chiedono a tutti ma, non ai concessionari pubblici che lucrano sui beni dei cittadini, dalle autostrade, all'acqua, alle frequenze televisive. Denaro nostro, tasche loro. Su questo punto il silenzio dei partiti è di tomba. Eppure sono soldi facili per la manovra. Si toglie la concessione statale e i quattrini rientrano subito ai legittimi proprietari: Gli italiani. Oppure, si riducono i margini di profitto della concessione del 50/70%. Se ci stai, bene, altrimenti la concessione ritorna allo Stato. Nessun parlamentare, che io sappia, ha fatto questa proposta. Forse tra partiti e concessionari c'è del tenero o addirittura il concessionario si è disputato partito. Denaro nostro, tasche loro. Concedere beni dello Stato per ingrassare aziende private, era uno scandalo prima della crisi, ma adesso è intollerabile. Denaro nostro, tasche loro. Per il vostro domani, investite in camper e in roulotte. Io penso che, la vera priorità prima che scoppi un casino, è consentire ai comuni di concedere degli spazi ai residenti per poter parcheggiare le roulotte a chi è rimasto senza lavoro e, non può permettersi di pagare l'affitto ai propri aguzzini. Denaro nostro, tasche loro.
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MY SCRITT 28/8/14
Quel giorno senza verità
Morale: nella vita é tutto relativo.
Nuovo Ordine Mondiale
La mia Jeky
Teatro Degli Orrori.
Oh Mia grande Sacerdotessa
Ahoo. ma si fottano
Vietato a cani e Italiani
Rakel
I vù cumprà.
Ahoo Italiani. Viva l'America..!
Amami.
Dittatura travestita da democrazia
Amicizia a livello cerebrale
Addio Miky.
Mondo pazzo
14-5-17
Tutti ma non io.
Ognuno, Chiunque e Nessuno.
La rosa nera
La farfalla
Ebrei lapidano a morte un cane
Cambiamento globale
Verso la catastrofe con ottimismo
La ragazza più alta del mondo si sposa. [Il video]
Fa sesso con due cani
Senza gambe, senza braccia
Sognando la Danimarca
Ha solo 2 mesi e già parla (Video)
Confessione di una lesbica.
Ce li mangeremo vivi
Suicidio fai da te
Serpente si mangia da solo (Video)
Gelosia
Basta cannabis, ora ci sono le ortensie
-Taglio delle spese militari e rientro delle missioni di guerre.
-Abolizione di tutte le pensioni parlamentari in assenza di un periodo di contribuzione pari a quello di tutti gli altri cittadini.
-Abolizione immediata dei finanziamenti pubblici ai partiti a partire dal prossimo settembre.
-Abolizione dei finanziamenti diretti e indiretti ai giornali con effetto retroattivo
-Contribuzione del 60% dei capitali regolarizzati con lo Scudo Fiscale.
-Statalizzazione di tutte le concessioni in mano ai privati.
-Abolizione immediata di tutte le province.
-Riduzione del 50% del numero dei parlamentari.
-Abolizione delle doppie e triple pensioni.
-Tetto massimo per ogni pensione di 3.000 euro al mese.
-Cancellazione delle Grandi Opere Inutili (Tav Val di Susa 22 miliardi, Ponte Messina 4, Gronda Genova 6, ecc.)
-Eliminazione delle Authority e degli stipendi dei trombati dalla politica lì collocati.
Saluti Comaschi molto piovosi
"Ho 45 anni e un bambino di nove mesi, non ho un marito, la responsabilità delle scelte per mio figlio sono solo mie.
Ho paura di farlo crescere in questo paese e non è una bella sensazione.
Io amo la mia terra e intendo "terra" nel vero senso della parola.
Sono nipote di contadini, vorrei poter vivere qui in pace.
Ma vedo tanta indifferenza verso tutto e tutti.
Ma cosa è successo in questo paese?
La tragedia del terremoto, alluvioni, povertà e la ciliegina sulla torta è aver abbandonato, da parte del papa e dello stato quelle persone danneggiate del terremoto, sono state praticamente abbandonate a se stesse. Vergonaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!
E' talmente evidente che i politici ci hanno rovinato e continuano a rovinarci, raccontano bugie, ormai non si sforzano nemmeno più di inventare qualcosa di plausibile o di nascondere le schifezze che fanno, tanto si sono accorti che tutto passa nell'indifferenza.
Vorrei poter fare qualcosa, ma mi sento così impotente.
Allora l'unica cosa che mi sento è dedicarmi a cambiare in meglio me stessa e dedicare tutto l'amore che posso a mio figlio e cercare di farlo crescere sano forte e onesto per il bene suo e della società futura.
Questo noi genitori possiamo farlo, dedicarci ai nostri figli perchè siano loro a ricostruire una società migliore.
Grazie Lacky, sei una persona straordinaria".
Significa che tutto questo scrivere sono pippe mentali di pochi.
enorme massa di incazzati ma forse, non siamo proprio così tanti.
Denaro nostro, tasche loro.
Prendiamo tutti gli avversari di quei "signori", ma proprio tutti e, costituiamo quello che in matematica si chiama un INSIEME (io ci sto dentro, comodissima).
Prendiamo il problema della monnezza a Napoli e soverifichiamo la compatibilità del suddetto INSIEME.
Io chiedo che si risolva.
Tutti quelli, la maggioranza, mi sembra, di quell'"Insieme" che, fanno il tifo affinché il problema non si risolva, al solo scopo di poter dire domani che questo governo è incapace stanno contro di me:
Si tratta di un "Sottoinsieme" che non voglio aggettivare ma, che al tempo stesso, non ho difficoltà a considerare miei avversari.
Napoli, Milano si sono già Giocate.
Adesso non stiamo parlando di calcio, ma di un dramma, che cerchiamo di esorcizzare facendo gli spiritosi, ma del quale abbiamo una gran paura.
L'importante è capirsi poi, amici come prima.
Denaro nostro, tasche loro.
Oltre all'argomento proposto dal blog.
Credo sia nostro dovere discutere del sisma che ha colpito il nord e si sta spostando verso sud.
E, personalmente, lo farò con immenso piacere, anche per esprimere la nostra solidarietà ai nostri concittadini che stanno soffrendo in maniera allucinante.
C'è molto, moltissimo da capire, da chiarire e, moltissime informazioni che non tutti ne sono al corrente.
Salve a tutti.
Con le flebo attaccate da chi ha tutto il POTERE
Con la guardia distratta come fosse una moglie.
Come un gioco in soffitta che gli ha tolto le voglie.
Come una stella fa luce senza troppi perché
E,
Ti costringe a vedere tutto quello che c'è.
Buonanotte all'Italia che si fa
O si muore
O si passa la notte
A volersela fare
Siccome lo Stato non c’è, gli intellettuali, a seconda delle loro inclinazioni ideologiche, si lasciano assorbire dai vari potentati.
Che siamo dei casanova.
Non hanno capito nulla.
Noi siamo la nazione del ma.
L'italiano ama le battute di spirito.
Ma a carico degli altri.
agli Stati di destra e di sinistra.
Leccaculo degli USA e di ebrei-Israele.
Basta che aprono la fogna: bocca e, noi gli corriamo dietro da bravi schiavi.
All'intera Unione europea che ci guarda schifata.
Il governo prima ancora di giurare aveva già litigato con la Libia.
Poi la Spagna.
Poi l'UE convoca un consiglio per parlare dell'Italia.
Isolati al mondo.
Antipatici a tutti.
Per colpa dell'arroganza e della prepotenza strafottenti che tengono sotto ricatti neoparlamentari senza palle e milioni di cittadini che trattano da sudditi ignoranti.
Se rovesci una pattumiera per strada, è perchè da 6 mesi convivi con puzza e ratti.
Se apri la serranda del tuo negozio, sei camorrista.
Se ti ribelli a chi ti strappa tuo figlio dalle braccia o dalla culla per venderselo o vendere i suoi organi, sei razzista.
I parolai han detto che vendere paura e odio è facile.
Loro hanno il culo grasso e i conti pure.
Loro non vivono in mezzo alla merda.
Loro non hanno problemi di figli disoccupati a carico, sanità negata, giustizia negata, soccombenza civile e sociale a tutti i livelli.
Loro hanno fatto la manfrina a danno degli Italiani.
Loro si sono messi d'accordo per spartirsi i soldi pubblici e poi vanno pure in televisione a dire che noi siamo l'antipolitica.
Noi siamo la politica vera.
Quella che nasce dal basso, da mezzo alla gente vera e onesta.
Sono Loro l'antipolitica dalla faccia tosta e dalla coscienza sporca.
Toglieteci le mani di dosso.
Siamo stanchi e incazzatissimi.
Basta rubare soldi sotto forma di provvedimenti legislativi.
Camera e Senato fermi dal 3 agosto al 6 settembre.
Non che prima, quei "signori" si ammazzassero di lavoro intendiamoci eh!
Un parlamentare lavora in media 60 ore mensili.
Roba da miniere di Carbonia di fantozziana memoria, eh?
Considerata la situazione devastante dei conti pubblici, il Partito democratico aveva chiesto di tornare in aula una settimana prima.
I leghista Calderoli aveva invocato una stretta sulle ferie dei politici.
Dopo un tira e molla di qualche giorno è arrivata la decisione:
tutti in aula il 6 settembre, con una settimana di ferie in meno.
Ma quanto son buoniiiiiiiiiii
Da quasi un mese e mezzo a poco più di un mese.
Non cambia poi molto.
Circa un centinaio di loro andranno in pellegrinaggio in Terra Santa.
Forse la questione è più seria di quel che sembra, forse vanno a chiedere un miracolo?!
Parlamento chiuso fino a settembre.
Yupiiiiiiii
Un signore di Legnaro ha deciso di raggiungere la banca più vicina a casa, la cassa di risparmio del Veneto, per fare il suo versamento a favore dell’Emilia Romagna.
Solo che l’uomo non è correntista presso quella banca e, allo sportello gli chiedono una commissione di 5 euro sul bonifico.
La reazione è stata immediata:
“Mi sono sentito preso in giro. Ma come? Uno vuol aiutare i terremotati, viene a fare beneficenza e le banche ne approfittano per saccheggiare le nostre tasche? No, mi spiace per i nostri sfortunati connazionali dell’Emilia, ma io a questo gioco non ci sto”.
Le banche non rinunciano alle commissioni e ai costi dei bonifici neanche davanti alle necessità delle popolazioni provate dal sisma.
Speculano sul disastro e cercano di lucrare sul terremoto di Emilia Romagna.
Non c’è solidarietà che tenga davanti all’incasso, questa sembra essere la filosofia delle banche in Italia, sempre pronte a chiedere e mai a dare.
Neanche sulle offerte che gli Italiani, poveri e ricchi, a nord e a sud, vogliono far arrivare alle zone terremotate, le banche eliminano i costi per i bonifici.
Commissioni che, tanto per chiarire, possono raggiungere anche cifre molto alte:
5 euro sul singolo bonifico, soprattutto se la donazione viene effettuata in un istituto presso cui non si è correntisti.
La vicenda del caro-solidarietà non farà altro che accendere ancora di più le proteste dei cittadini e, l’ABI che in situazioni del genere dovrebbe prendere una posizione netta, al contrario tace.
Lasciando campo libero ai singoli istituti.
Chi ha subito gravi danneggiamenti alla propria abitazione causati dal terremoto, dovrà arrangiarsi da solo.
Arriva la polizza assicurativa.
Ci sarà la facoltà per i privati di estendere "ai rischi derivanti da calamità naturali le polizze assicurative contro qualsiasi tipo di danno a fabbricati di proprietà dei privati".
Da oggi in poi i cittadini dovranno essere responsabili diretti della tutela dei propri beni.
Se qualche alluvione, terremoto, o calamità distruggerà o danneggerà la loro casa, pagheranno di tasca propria i danni o dovranno fare affidamento su un'assicurazione privata prima stipulata.
Lo stato non si farà più carico della ricostruzione.
Auguri Italia.
A distanza di una settimana dal sisma che ha distrutto case e patrimonio storico del Modenese e affossato l'economia della Bassa, aleggia lo spettro delle aziende in odore di mafie, presenti sul territorio, pronte a partecipare ai lavori, protette dallo scudo dell'emergenza dove tutto si deroga e poco si controlla.
E sono soprattutto i sub appalti che fanno gola, già in tempi ordinari, alle cosche del Clan dei casalesi, della 'ndrangheta e di Cosa nostra.
A partire dalle catastrofi naturali, le mafie si inseriscono e sfruttano i danni della calamità naturale per entrare nei cantieri.
E nelle zone ricche e produttive, dove è maggiore la necessità di ricostruire in fretta, immediato sarà il tentativo di inserirsi nell'industria del mattone da parte delle imprese dei clan.
Il pericolo non porta il marchio dei soli clan campani.
Anche la 'ndrangheta di Cutro che, a Reggio Emilia ha delle cellule molto attive, potrebbe puntare ai lavori della provincia.
ALL'Aquila per lavorare nei subappalti dei “Moduli abitativi provvisori”, arrivarono insieme con importanti aziende emiliane, una reggiana e l'altra modenese che avevano vinto l'appalto, due imprese con sede legale a Reggio Emilia riconducibili, alla 'ndrina Grande Aracri.
Originaria di Cutro, provincia di Crotone, ma i cui capiclan vivono tra Brescello e Reggio Emilia da ormai tre decenni.
Nel Reggiano hanno la loro base economica.
E da qui partono per concludere affari in tutto il territorio nazionale.
Altre aziende, poi sospese per il sospetto di mafia, sono arrivate all'Aquila per lavorare in subappalto, non dal sud del Paese ma da nord che rappresenta il polmone economico e finanziario non solo dell'Italia ma, anche delle organizzazioni mafiose.
In calo anche il Brent di Londra, che è stato scambiato intorno ai 112 dollari al barile.
La discesa è frutto delle cattive previsioni sulla ripresa soprattutto negli Stati Uniti.
Però c’è il rovescio della medaglia:
in fin dei conti se cala l’oro nero, dovrebbero costare meno anche benzina e gasolio?
E invece no.
Non bastavano le tasse di Monti che hanno incoronato il carburante italiano come il più caro d’Europa.
Nel loro piccolo anche i grandi operatori italiani stanno frenando sui ribassi alla pompa, tenendosi in tasca un po’ di centesimi.
È il cosiddetto effetto paracadute sempre attuato quando scende il prezzo del barile.
A prescindere da quanto detto, mi chiedo perchè la nostra compagnia che nel tempo, si è costituita con il denaro degli taliani,non segua invece le variazioni giornaliere del platts?
La verità è che tutti fanno la cresta, a partire dal Ministero del Tesoro e dell'Economia.
Petrolio ko
la benzina no.
Non tenendo conto, rimando ancora, passim e ossessivamente agli Scritti corsari che, gli altri grandi paesi europei erano giunti all'acculturazione consumistica di massa, preparati da altre tre grandi precedenti acculturazioni:
Quella statale monarchica
Quella della rivoluzione borghese
E quella della prima rivoluzione industriale
Ciò che fa dell'Italia un caso a sé.
Cui si assimileranno forse i paesi oggi ancora sottosviluppati!!
Ma ad impressionare ancor di più è la variazione di crescita del gettito registrata negli ultimi 10 anni: una crescita vertiginosa pari all'86,4 per cento.
Sempre nello stesso periodo di tempo, la crescita del carico fiscale locale su ciascuna famiglia italiana è aumentata del 69,3 per cento.
I regalini di Monti: la Cgia di Mestre ha analizzato il gettito delle principali imposte locali dell'ultimo decennio sui bilanci delle famiglie italiane.
Le tre imposte prese in esame sono l'addizionale regionale Irpef, l'addizionale comunale Irpef e l'Ici/Imu, ossia le gradite sorprese che ci ha riservato il governo tecnico di Mario Monti.
Per l'anno in corso, in particolar modo per l'applicazione dell'Imu sulla prima casa e per l'aumento delle addizionali regionali Irpef, l'impennata sarà molto decisa:
su ciascuna famiglia italiana peserà un carico fiscale locale aggiuntivo medio pari a 575 euro, che alzerà la quota totale sino a toccare un valore medio di 1.390 euro.
Ciascuna famiglia italiana verserà alla sua Regione e al Comune di residenza un importo medio pari ad uno stipendio mensile.
Denaro nostro. Tasche loro.
Imposta Comunale sugli Immobili (I.C.I.): Questa è la tassa più vergognosa sul patrimonio e sul possesso, varia da comune a comune e da tipologia d'immobile.
Accise: Queste sono tasse nascoste e poco conosciute, sono all'interno dei prezzi della benzina, del gas, delle sigarette, degli alcolici e chissà dentro cos'altro.
Imposte e addizionali sull'energia elettrica: Chiunque consumi energia elettrica ha due tipi di imposte, quella erariale e l'addizionale regionale. Una media/piccola azienda, che consuma 1 milione di kWh annui, deve tirar fuori di tasse circa 15 mila euro, lo stipendio mensile di quasi 10 addetti.
Tasse sui rifiuti: Sono diventate incredibili, ogni anno aumentano in modo vertigionoso.
ALTRE IMPOSTE: Imposta ipotecaria, Imposta catastale, Imposta di bollo, Imposta sulle pubblicità.
In questo contesto il futuro dell'Italia è fosco, soprattutto, perché la classe dirigente non comprende che l'evasione fiscale per molte realtà è una necessità.
Tra la vita e la morte scegliamo sempre e comunque la vita.
Riteniamo, quindi, giusta l'evasione fiscale in quelle realtà dove non farla equivalrebbe a morire.
L'evasione fiscale è un reato ma, anche il fascismo, quando era al potere, era un "reato", anche l'oppressione dello Zar sui contadini era un "reato"
Che fine hanno fatto?
Chi li ha spesi e con quali risultati?
Queste sono le domande alle quali devono dare una risposta i politici prima di togliere il disturbo.
L'Italia dovrà pagare per almeno un decennio interessi mostruosi sul debito pubblico accumulato, a botte di 100 miliardi all'anno I responsabili devono partecipare più e meglio di ogni altro cittadino.
Denaro nostro, tasche loro.
I primi sono idealisti che agiscono spinti dai migliori motivi, per il massimo bene del più gran numero di persone.
I secondi sono tipi acidi, sospettosi e privi di altruismo.
Ma sono vicini molto meno scomodi di quelli dell'altra categoria.
La politica ha le sue ragioni che la ragione non conosce.
In politica nulla accade a caso.
L'uomo è per natura un animale politico.
Auguri Italia.
Fate attenzione alle notizie che saranno diffuse dai MEDIA del regime, TV RAI e MEDIASET, Stampa ecc.
Sui meeting sul sisma che si spostano verso nord ma anche verso sud.
Nemmeno una riga di verità sarà ufficialmente pubblicata dai mass media.
Ci si aggiorni per conto proprio.
Si cerchino fonti attendibili.
L'Italietta potrebbe anche sparire dalla cartina geografica.
A tutt'oggi nessuno ancora sa dove "I COSPIRATORI GLOBALI".
Terranno la loro riunione annuale.
E' probabile che in quella riunione decidano di portare il petrolio alle stelle.
Avevano intenzione di fare già nel 2006.
Si parlerà di CINA, del pericolo giallo, (per loro e le loro multinazionali) e molto altro, ovviamente nulla trapelerà mai di quanto detto in quelle assemblee superblindate dalla CIA.
in nome dell'ITALIA non sarà in rappresentanza dello Stato ma, di interessi criminali, come è sempre accaduto.
Dunque, attenzione ai nomi dei GIUDA.
Denaro nostro, tasche loro.
Auguri Italia.
A rileggerci presto con il prossimo scritto.
@}->--