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è pur sempre agosto.
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Filosofia del viaggio
Il viaggio fornisce l'occasione per dilatare i cinque sensi: sentire e comprendere in modo più profondo, guardare e vedere in modo più intenso, assaporare e toccare con maggiore attenzione. Teso e pronto a nuove esperienze, il corpo in subbuglio registra più dati rispetto al consueto.
Viaggiare intima il pieno funzionamento dei sensi.
Emozione, affezione, entusiasmo, stupore, domande, sorpresa, gioia e sbalordimento, ogni cosa si mescola nell'esercizio del bello e del sublime, dello spaesamento e della differenza.
Michel Onfray
James Michener
Man learns what he sees
and what he learns
influences what he sees
Visto da vicino, nessuno è normale.
Strana questa cosa dei viaggi, una volta che cominci, è difficile fermarsi. È come essere alcolizzati. |
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« le gioie della messaggeria | l'anno in cui i miei ge... » |
il divoScendendo nella sala cinematografica ho visto che alle pareti campeggiava il manifesto di “L’uomo in più”, primo film di Sorrentino, del 2001. Prevedibile ripescaggio per farci conoscere l’opera omnia del regista? Possibile. Il film inizia come un videoclip, con un’incalzante colonna sonora e, in rapida successione, una sequenza di alcune fra le morti “misteriose” che si sono susseguite negli anni nel nostro paese: Sindona, Pecorelli, Calvi, Ambrosoli. Poi arriva lui, sofferente di emicranie fortissime con il volto trafitto dagli aghi mentre si sottopone all’agopuntura, e ti viene in mente Hellraiser. |
Inviato da: What weather today
il 12/04/2022 alle 11:51
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