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è pur sempre agosto.
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Filosofia del viaggio
Il viaggio fornisce l'occasione per dilatare i cinque sensi: sentire e comprendere in modo più profondo, guardare e vedere in modo più intenso, assaporare e toccare con maggiore attenzione. Teso e pronto a nuove esperienze, il corpo in subbuglio registra più dati rispetto al consueto.
Viaggiare intima il pieno funzionamento dei sensi.
Emozione, affezione, entusiasmo, stupore, domande, sorpresa, gioia e sbalordimento, ogni cosa si mescola nell'esercizio del bello e del sublime, dello spaesamento e della differenza.
Michel Onfray
James Michener
Man learns what he sees
and what he learns
influences what he sees
Visto da vicino, nessuno è normale.
Strana questa cosa dei viaggi, una volta che cominci, è difficile fermarsi. È come essere alcolizzati. |
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« orgoglio e pregiudizio (... | Perchè Sanremo è Sanremo? » |
scoperte traumatizzantiIeri sera, come tutti i lunedì, sono andata a fare il mio massaggio settimanale. Prima di me c’è l’Adelaide. Non l’ho mai vista, perchè quando arrivo è nella sua cabina, e quando lei va via io sono ignuda sul lettino intenta a farmi massaggiare – cellula per cellula – i miei strati di cellulite, che curo con passione da una ventina d’anni, mese più, mese meno. Adelaide ha un'età variabile fra gli 80 e gli 85 anni, e io la invidio, per il fatto che tutte le settimane abbia ancora la voglia di andare dalla massaggiatrice, e che alla fine di ogni massaggio salga sulla bilancia e si indigni se non ha perso peso. Capita che ogni tanto durante il massaggio si addormenti e si metta a russare, ma il più delle volte parla con la massaggiatrice che, dalla mia cabina, le risponde. Ieri sera ha detto qualcosa relativamente alla lunghezza delle dita: parrebbe che, se l’indice è più lungo dell’anulare (o viceversa) è perchè la madre, durante la gravidanza, ha prodotto più testosterone o il diavolo sa cosa (prendetela con tutte le dovute cautele: l’Adelaide non è propriamente Rita Levi Montalcini). Fatto sta che, non avendo niente da fare, mi sono guardata le dita. Ed è stato in quell’istante che l’ho scoperto. Che ancora mi chiedo come ho fatto a non accorgermene prima. Come ho potuto essere così superficiale e indifferente. Come ho fatto a non capire, a non voler vedere, a negare l’evidenza, a fingere con me stessa che tutto andasse bene: cazzo, ho l’indice destro più corto del sinistro, vi rendete conto?
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Inviato da: What weather today
il 12/04/2022 alle 11:51
Inviato da: What weather today
il 12/04/2022 alle 10:43
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