viaggiando... (meno)

euro2008

Sono mediamente tifosa. Ricordo ancora la delusione ai penultimi mondiali quando quel genio dell’arbitro Moreno ci eliminò dalla competizione. Ricordo che agli ultimi mondiali io e paola eravamo comodamente spalmate sul divano di casa sua a guardare le partite in mutande. Perché nel 2006 l’estate stava facendo il suo porco lavoro, mica come adesso, che non abbiamo rinnovato il contratto all’anticiclone delle Azzorre e questo si guarda bene dal lavorare in nero. Hai visto mai che lo si accusi di immigrazione clandestina, coi tempi che corrono. Ricordo la semifinale di Euro2000, quando l’Italia sconfisse l’Olanda ai rigori (quelli der cucchiaio di Totti, per intenderci).  Ricordo anche il gol di Trezeguet in finale. Degli Europei 2004 ricordo una partita del Portogallo vista al Bar Milano di Brisbane, Australia.

Di questi europei ricorderò una squadra mediocre, che ha più culo che meriti ed è riuscita ad arrivare ai quarti solo perché ha incontrato la Francia, che sta più alla frutta di noi. Zambrotta è brasato, ma, se non sbaglio è anche squalificato. Pirlo, uno dei pochi che saprebbe come impostare il gioco, se non dovesse seguire le indicazioni di Donadoni, pure, quindi il problema non si pone. Materazzi e Chiellini sarebbero in grado di far scoppiare una rissa in una camera mortuaria, quindi non fanno testo. Cassano e Grosso hanno qualche sprazzo di bel gioco, ma 5 minuti su 90 il più delle volte non sono sufficienti. Toni non riuscirebbe a mettere una palla in rete nemmeno se la difesa avversaria si schierasse a bordo campo a giocare a rubamazzetto e il portiere si mettesse comodo a fumarsi un sigaro. E, con queste prospettive io dovrei accettare una scommessa simile? Anche no.