THAT'S ME

BRING ME TO LIFE... COME MI SENTO IN CERTI MOMENTI....

How can you see into my eyes like open doors 
leading you down into my core 
where I've become so numb without a soul my spirit sleeping somewhere cold 
until you find it there and lead it back home 

(Wake me up) 
Wake me up inside 
(I can't wake up) 
Wake me up inside 
(Save me) 
call my name and save me from the dark 
(Wake me up) 
bid my blood to run 
(I can't wake up) 
before I come undone 
(Save me) 
save me from the nothing I've become 

now that I know what I'm without 
you can't just leave me 
breathe into me and make me real 
bring me to life 

(Wake me up) 
Wake me up inside 
(I can't wake up) 
Wake me up inside 
(Save me) 
call my name and save me from the dark 
(Wake me up) 
bid my blood to run 
(I can't wake up) 
before I come undone 
(Save me) 
save me from the nothing I've become 

Bring me to life 
(I've been living a lie, there's nothing inside) 
Bring me to life 

frozen inside without your touch without your love darling only you are the life among the dead 

all this time I can't believe I couldn't see 
kept in the dark but you were there in front of me 
I've been sleeping a thousand years it seems 
got to open my eyes to everything 
without a thought without a voice without a soul 
don't let me die here 
there must be something more 
bring me to life 

(Wake me up) 
Wake me up inside 
(I can't wake up) 
Wake me up inside 
(Save me) 
call my name and save me from the dark 
(Wake me up) 
bid my blood to run 
(I can't wake up) 
before I come undone 
(Save me) 
save me from the nothing I've become 

(Bring me to life) 
I've been living a lie, there's nothing inside 
(Bring me to life)

Riciclo....

Ho una collezione di vasi sul terrazzo, dato il mio pollice notoriamente nero e non verde, ho trovato come utilizzarli!!!!!

SILENZIO

WAITING....

Any minute now, my ship is coming in
I'll keep checking the horizon
I'll stand on the bow, feel the waves come crashing
Come crashing down, down, down, on me

And you say, be still my love
Open up your heart
Let the light shine in
But don't you understand
I already have a plan
I'm waiting for my real life to begin

When I awoke today, suddenly nothing happened
But in my dreams, I slew the dragon
And down this beaten path, and up this cobbled lane
I'm walking in my old footsteps, once again
And you say, just be here now
Forget about the past, your mask is wearing thin
Let me throw one more dice
I know that I can win
I'm waiting for my real life to begin

Any minute now, my ship is coming in
I'll keep checking the horizon
And I'll check my machine, there's sure to be that call
It's gonna happen soon, soon, soon
It's just that times are lean

And you say, be still my love
Open up your heart, let the light shine in
Don't you understand
I already have a plan
I'm waiting for my real life to begin

Colin Hay, Waiting for my real life to begin.

COME STAI??

ANSIA

Finalmente ho prenotato il viaggio a Istanbul, dal 13 agosto al 23 agosto, dieci giorni solo per noi!!!!!!
Il volo non è costato tanto, 200 euri tondi tondi, peccato che non abbia fatto i conti con l'INPS, tra anticipi per il 2012 e saldo del 2011 ci ho lasciato 2300 euri e qualche spicciolo. Così adesso fino al fatidico 27 arrancherò, ma tanto ci sono abituata.  

Le mie crisi e i miei capricci sentimentali vanno e vengono, soppiantati da pensieri felici di ferie in arrivo il che vuol dire non solo 10 giorni insieme ma anche 10 giorni lontana da tutto e da tutti.... 

L'ansia no, quella è tornata prepotente nella mia vita. So come controllarla so cosa fare ma ho paura di una crisi fuori dal comune, come non capitano da anni. So anche la causa ma purtroppo non c'è rimedio.

Io non posso farci niente. 

Io sono impotente.

E più mi arrovello le meningi sperando in una soluzione che non sia violenta e non solo fisicamente, più la realtà delle cose emerge e mi schiaccia addosso tutta la forza dell'impotenza. Già perché l'impotenza è una forza enorme. Sembra un paradosso ma non lo è. Cerco di ritrovare una calma interiore che mi permetta di gestire la situazione, un equilibrio non troppo precario che mi aiuti a risolvere la situazione ma nemmeno i miei esercizi di meditazione riescono a darmi ciò che cerco. Il cervello non riesce a staccare a isolarsi a distaccarsi dal corpo e vedere le cose sotto un altro aspetto. Ammesso che ce ne sia un altro. 

No, il mio turco non c'entra niente. Il lavoro va bene anche se faccio fatica a concentrarmi, con gli amici è tutto ok. 

Rimane un solo argomento che può essere causa di questo malessere. 

Dopo la visita a mia mamma in settimana e quanto mi ha raccontato vivo in attesa di una telefonata. Che se continua così non tarderà ad arrivare. 

L'ha trovata addormentata, rannicchiata nel letto con il necessaire in mano e il laccio al braccio e forse anche qualcosaltro nel braccio, ma essendo abbastanza sconvolta anche lei non si ricorda o ha volutamente rimosso questo macabro particolare.

Ha riconsegnato le chiavi di questa casa a mia mamma dopo che le ha fatto notare il mio disappunto sulle abitudinarie incursioni in casa con il suo compagno apolide ovviamente clandestino e con il suo stesso hobby. Ovviamente ha avuto da ridire sul fatto che quando c'era Mao malata allora mi è venuta bene la sua presenza ma avevo già pregato mia mamma di riferirle tutta una serie di circostanze e di cose che come minimo e sottolineo come minimo hanno ripagato il loro aiuto. (incursioni quasi giornaliere in mia assenza con uso della doccia e dei prodotti ad essa correlati a loro piacimento, bruciature su un piumone, un copripiumone, cenere in camera mia, uso della casa nel periodo in cui andava in ospedale a dare i pasti a una vecchina e non tornava a casa da mia mamma se no spendeva tutto in benzina e autostrada, sparizione di almeno 4 cucchiaini, ritrovamento di un tappino di una siringa per diabetici, uso della cantina come deposito per i vestiti di lui, incursioni notturne previa telefonata perché di rientro da non so dove e non so perché o con cosa, soggiorno nei week end in cu non ero in casa nel mio letto e altre piccolezze che non mi vengono in mente)

Ho lasciato l'incombenza a mia mamma per evitare uno scontro epocale che si sarebbe concluso con una rottura definitiva del rapporto, ammesso che ce ne sia uno, e perché non ho proprio voglia di litigare con una tossica, anche se mia parente stretta. Mi conosco so come sono fatta, avrei cercato lo scontro in tutti i modi e l'avrei anche vinto, ma quando cerco lo scontro è meglio che lo eviti. Mi trasformo, divento un animale cambio voce e la rabbia si impadronisce di me. Invece la rabbia va trasformata in qualcosa di costruttivo. Prima devo sfogarla e poi potrò affrontarla con la dovuta calma.

Ma questo è successo prima che mia mamma la trovasse in camera. 

E' successo prima che capissi che non posso farci niente. 

Per ora ha scelto questa strada.

buuuuuhhhh... capricci di una quasi 36 enne..

Questa vita non mi basta più.

Tra 2 giorni festeggiamo il 4° anniversario. E per il secondo anno di fila siamo lontani. 

Non siamo una coppia che si fa il regalo ad ogni anniversario, ci basta passarlo assieme... mi basterebbe passarlo assieme.

Doveva venire su week end prossimo e invece... invece verrà su a inizio a agosto. Il corso che doveva fare a fine luglio lo farà a settembre. 

A volte mi sento stupida, a quasi 36 anni fare i "capricci" perché lui lavora lontano... 

No così non va. Certo sono donna dalle mille risorse, ho sostemato il gazebo che il vento ha rovesciato da sola, ho sistemato la cassetta del wc, di nuovo, da sola, ho sturato il lavandino in cucina da sola, devo verniciare i paletti della ringhiera della casa in montagna da sola, le borse dela spesa da sola.... eccheccazzo... tutto da sola... tra l'altro dovrei evitare sforzi alle spalle, onde prevenire lo sfaldamento di un tendine...

Certo potrei chiedere agli amici, a volte lo faccio, ma non è che sono sempre disponibili e non mi va di dipendere dagli amici... vorrei avere un uomo al mio fianco nella quotidianità.

Sicuramente questa trasferta gli consente di mettere da parte un bel po' di soldi, ma per come sono abituata io i soldi sono proprio l'ultima cosa che conta. Anche di questi tempi. Preferirei che guadgnasse i canonici mille euro, che facessimo fatica ad arrivare a fine mese ma che fosse qua con me.

Si va bene in questo periodo sono polemica e rompi balle, nonché monotona. 

Penso che quando arriverà (il 1° agosto) la prima cosa che dirà sarà: Sono stanco....

Mi sento frustrata sentimentalmente. Gli amici aiutano per modo di dire, ripetendo le solite solfe e piazzando pulci nelle orecchie che non aiutano...

Vivo di più la quotidianità con gli amici che non con il fidanzato.... Vivo di più con gli amici in generale, anche se alcuni come detto remano contro... Ma a volte basta zittirli con un "basta sembri un disco rotto" che capiscono di aver esagerato...

Uffa avrei voglia di gridare di spaccare qualcosa di picchiare qualcuno (seee.... e chi ne è capace???? mi farei solo male io!!!) di urlargli tutta la mia frustrazione.... 

Va beh it's dinner time, vado a prepararmi la cena... da sola :(

Proposte indecenti....

Certo che la gente è strana. 
L'anno scorso a una festa di compleanno in un locale milanese,appuntamento fisso di inizio luglio a cui quest'anno non ho partecipato, parlavo con una ragazza, conosciuta 3 anni prima sempre nella stessa occasione. E le proposi un week end da me, per scappare dalla calura milanese, visto che aveva appena comprato casa e niente vacanze... 
Mi ha chiamato oggi... Per fare un week end al mare, da me, il prossimo o il successivo...
Beh... che dire... peggio delle FF.SS. una puntualità impressionante!
Adesso devo cavarmi d'impiccio, perché questo week end rientra dalla Spagna S. che non vedo da gennaio e sabato abbiamo già preso un appuntamento per la cena, e sinceramente non mi sembra il caso di averla al seguito. Il week end dopo dovrebbe arrivare il mio amore e non voglio gente in casa... Mah... per ora ho preso tempo, non mi va di essere sgarbata e lei mi ha colto decisamente alla sprovvista. Anche perché mi ha detto che "intanto che aspetto risposta mi organizzo con i treni..."
No ora io mi chiedo, ma allora hai già deciso di venire giù, hai fatto i conti senza l'oste... mi fai venire voglia di dirti no a prescindere dai miei impegni. Guarda pure i treni ma non dirmelo... E poi l'invito era valido solo per l'estate scorsa... questa estate potrebbe essere diverso, potrei essere felicemente in ferie... potrei aver traslocato... magari al telefono prima chiedimi come sto, oppure fatti sentire per qualche tempo prima di buttare lì proposte strane... mi sa che sperava di vedermi alla festa... 
Mi sa che quest'anno Caronte, Scipione e tutti i vari cicloni di caldo stanno facendo impazzire la gente, ma di "brutta maniera"!!!!!
Va beh... troverò il modo per declinare la sua "gentile" offerta!!!  
(e imparerò a stare zitta prima o poi!!!!) 

CUORE E BATTICUORE...

Ecco che ci risiamo. Stasera mi sento di nuovo il cuore in gola. Come 5 anni fa. 
Solo che 5 anni fa c'erano  dei motivi validi... mio padre, mia sorella, R, D, tutto insieme in una volta mi è piombato addosso. 
Adesso l'unica cosa che mi cade addosso è la stanchezza, il sonno arretrato delle ultime afose settimane, il far tardi la sera perché è estate e voglio godermi gli amici e il fresco...

Cosa diavolo c'è nella mia testa che non va? Quali segnali starei ignorando stavolta?
Mi sento felice, sono felice, sono in cerca di altra felicità perché non si è mai abbastanza felici, perché è bello scoprire sempre nuovi motivi per essere felici.

Non me la sto raccontando, è davvero così, sono davvero felice.

Lo sarei di più se il mio turco fosse qui, se riuscissimo a concretizzare qualcosa.

La lontananza è una brutta bestia.

Ti fa fare pensieri strani, i bisogni si acuiscono, le voglie schizzano alle stelle e per fortuna non sono incinta, se no chi mi andrebbe a prendere le fragole alle 4 del mattino???
Già i piaceri della carne... Piaceri troppo poco frequenti per i miei gusti e siccome non pratico il fai da te me ne sto buona buona per un mese.... quando va bene....

Come si cambia per amore...

Pensare che quell'anno di transizione tra D e il mio turco mi sono divertita davvero tanto. Pensavo di essere quasi malata... I piaceri della carne, il peccato, l'essere viziosa... Sì insomma mi piaceva la vita libertina, ma dopo un po' ho sentito la mancanza di qualcosa di stabile e serio. Nessun rimorso e nessun rimpianto. Non mi sono accontentata del primo che è passato, ho provato a costruire qualcosa con almeno altre 3 persone. Solo che dopo 2 giorni li avrei già strozzati... figurati se ci posso stare un tempo ragionevolmente lungo!!!! Il mio turco è capitato per puro caso, al primo bacio ho sentito i brividi lungo la schiena e prima di ammettere che ero innamorata sono passati mesi. Brutta bestia la paura....

In realtà non sono cambiata per lui. Sono cambiata per me, sono cresciuta sono tornata quasi come ero prima del default... Solo più consapevole di me stessa e forse sentimentalmente più matura. Forse... 

Però adesso questa lontananza mi pesa non solo di testa ma anche fisicamente. Un mese senza fare l'amore con lui, un mese senza fare sesso con lui. Amore e sesso per me sono cose ben distinte, anche in un rapporto di coppia... il sesso è più selvaggio è più istinto... fare l'amore non necessariamente significa compiere l'atto sessuale, a volte si fa l'amore anche solo rimanendo abbracciati, è uno scambio di anime e di sentimenti. Il sesso è tendenzialmente più fisico. Questo nulla toglie a nessuno dei due, amore e sesso in una coppia sono complementari. 

Questo sfogo comunque non risolve il problema iniziale.

Che c'è adesso che non va? Quali cartelloni stradali ho ignorato?

Vado a dormire, spero che il sonno plachi il mio animo inquieto. Forse sono solo stanca.

LOVE IS......

"Love is....."
E' il titolo di una mail, inviata al mio turco a fine 2009 o inizio 2010 da una sua ex.
La mail contiene link a questo blog. Link a post in cui parlavo di lui.  
Come l'ho scoperto? Un caso. Ma nessuna violazione della privacy, nessun sospetto prima di trovarla. Nessuna violazione di account.
Lei sa tutto di me. Io a malapena il suo nome, dedotto dalla firma.
E' successo un anno fa, forse ne ho anche scritto. Ma non credo.
Ho letto delle sue mail, sue di lui mandate a lei. 
Ci sono rimasta malissimo. No, non c'era scritto niente di piccante, niente che potesse provare un tradimento. Ma c'era del sentimento. Quasi palpabile.
Lei fredda e distaccata nelle risposte. 
Mi sono fatta un'idea. Sì, lui c'è rimasto male quando è finita.
No, non è un anno che ci rimugino su. Mi capita però di pensarci, come stasera, lei è pugliese, lui ha lavorato giù due anni. Io non sono bella come lei, non ho il suo fisico, non posso competere. Nemmeno se diventassi anoressica. 
A me certe parole non le ha mai scritte e nemmeno dette. E' questo che mi fa male. Pensavo fosse "un orso", il classico ingegnere poche parole e tanti fatti, non dedito alle romanticherie, alla cavalleria sì, al romanticismo proprio no. E invece... invece scopro che le parole belle e sdolcinate le dice anche lui, ma a una ex, rimasta amica...
E adesso è in Turchia. Lui, lei non so, sarà sempre in Puglia.
Mi sono sentita un po' una seconda scelta, un ripiego.... Perchè poi parole romantiche pochissime, ma fatti tanti e a me hanno insegnato che contano i fatti più delle parole. Mi sono sentita esclusa dalla sua vita... Perché lei sa di me e io non so di lei?  Perché ti ha scritto una simile e-mail? Avevi dei dubbi su noi due? Potevi parlarne con me...
Sì certo che ne ho parlato con lui, ho chiesto spiegazioni ho ottenuto un pugno di "non ricordo, è passato tempo, non so perché mi avesse scritto quella e-mail".
Sono questi i pensieri che mi rotolavano in testa e lo fanno anche oggi.  
E daa qui nascono poi tante domande e tante risposte. E certi amici sono bravissimi, anche se tenuti all'oscuro dei miei pensieri, a leggere nella mia testa, a punzecchiarti con domandine subdole del tipo "ma perché dopo quasi 4 anni non ti ha ancora fatto conoscere sua mamma???"
Ah non lo so.... forse per proteggermi da sua mamma? forse perché si vergogna di me o di lei? ma a me che me ne importa? Io sto bene con lui e devo stare bene con lui mica con sua mamma!!!!!

Sì il caldo dà alla testa. Meglio che mi faccia una doccia e mi prepari per la cena...

FORZA ITALIA

A prescindere dalla bellezza di poter urlare queste due parole senza essere fuori dalle leggi della par condicio...

A prescindere dalla crisi economica italiana, europea, mondiale, dallo spread, dalle riforme, dalla merda in cui cerchiamo di non affogare nonostante sia a livelli spaventosi (e scusate il francesismo)...

A prescindere che a me i calciatori stanno un po' tutti sulle ciufole per gli stipendi che prendono, perché si vendono le partite, perché sparano minchiate colossali, perché se sanno dire due parole di senso compiuto è un miracolo (ricordate Totti agli Europei di Spagna che disse "abbiamo giocato male per colpa delle scarpe e perché due giorni di recupero sono troppo pochi"????)....

A prescindere dal fatto che condanno duramente quanto avvenuto in Polonia e in Ucraina prima degli Europei...

A prescindere da qualsiasi cosa si possa prescindere stasera io tiferò Italia, con il cuore e canterò l'Inno Nazionale. (a voce non troppo alta, stonata come sono potrei rompere un vetro)

Perché sono Italiana.

Perché sono fiera di essere Italiana.

Perché vi immaginate se la Germania dovesse disgraziatamente vincere gli Europei quanto la menerebbe a noi italiani, agli Spagnoli e ai Portoghesi??? "NOI TEDESKI DI CERMANIA TRAINIAMO EKONOMIA EUROPEA, ZIAMO NAZIONE CON EKONOMIA PIU' FORTE E ZTABILE E ABBIAMO ANKE FINTO EUROPEI DI KALCIO"

No non posso reggerli.... 

(non ne abbiano a male le mie due colleghe tedesche....)

E ALLORA.....

FORZA ITALIA!!!!!!
FORZA AZZURRI!!!!!

PENSARE FA MALE

Infine ce l'ho fatta...
No, non a far capitolare definitivamente il mio turco...
No nemmeno ad ottenere il tanto sospirato posto fisso... per quello ci sono ancora 9 mesi...
Molto più semplice... sono andata a trovare la mia ultima nipotina, Gaia, dopo quasi due mesi dalla nascita. Un amore!!!!!!! Un batuffolo!!! Una meraviglia!!!! 

Stasera sono sola, Federico il ragazzo che vive da me è tornato a casa, domani deve andare a Milano a parlare col capo, spero che lo lasci qua tutta l'estate, fa piacere avere compagnia. Il mio turco è partito oggi. Spero rientri a metà luglio o al massimo la settimana dopo. Il padrone del cane spero non si faccia vivo. Il mio amico massaggiatore lavora fino a tardi.
Così dopo parecchie settimane mi ritrovo una serata per me.  
Io e i miei pensieri. 

Che bello??!!!??? Non saprei. Ho sempre mille domande che frullano per la testa, creando scontri degni di una reazione nucleare tra cip e ciop. (nda: i miei unici due neuroni rimasti...)
Domande domande domande... non di certo sui massimi sistemi dell'universo o su come risolvere la crisi mondiale....
Domande sulla mia vita, su quello che voglio.
L'unico problema è la quantità di risposte.
Troppe.
Sintomo di incertezza??? Forse.
Preferisco vederlo come un sintomo positivo una propensione al miglioramento continuo, alla ricerca di un qualcosa di indefinito, un mix tra la stabilità, la felicità, la perfezione (che so benissimo non appartenere a questo mondo).
Un costante rimettersi e rimettere tutto in discussione.
Gli eventi portano riflessioni. Gli amici sono forieri di domande definibili scomode. 
Le risposte, troppe, rischiano di intasare la scatola cranica e creare pericolosi ingorghi, misunderstanding sentimentali che la notte sfociano in sogni paradossali.

La mente libera di vagabondare nei suoi vicoli rischia di perdersi e creare vortici incontrollabili. 

Il vaso di Pandora è meglio lasciarlo chiuso.

Ho sempre detto che pensare fa male.

Stasera non penserò.

Leggerò un buon libro.  

CANI PARENTI E "AMICI"

Mandato sms al proprietario del cane, che si è degnato di rispondermi ieri sera passando casualmente da casa mia in orario cena... Cena sua però... io avevo in programma una cena tardiva con un amico. Per cui è riuscito a scroccarmi solo una sigaretta. E a farmi incazzare furiosamente, ma mi sono trattenuta, quando ha detto:

"non c'era bisogno di fare tutta quella sbrodolata via messaggio l'altra sera. Se non mi vuoi tenere il cane non c'è problema...."

l'ho guardato con aria alla Arnold "che cavolo stai dicendo Willis????" e ho risposto: "ma veramente mi sembrava un messaggio educato più che lungo, comunque se vuoi ti spiego perché non POSSO tenere il cane"....

e lui: "no non ti preoccupare, ti ho solo chiesto un favore, ma se non me lo VUOI fare non c'è problema".......

e io l'ho guardato facendo uscire fulmini e saette dagli occhi e fumo dalle narici, ma mi sono trattenuta e non l'ho mandato a fanculo.
Essendo poi più interessata dalla partita dell'Italia che alle sue manie di complotto politico militare ecologico sociale a cominciato a criticare il mio essere tifosa. Allora semplicemente gli ho detto che io tifo Italia sempre, a prescindere dallo sport, perché sono patriottica e se non gli va bene... fatti suoi... S'è ammutolito e ha guardato al partita anche lui, sparando più stronzate dei cronisti. E poi se ne è andato.

Almeno mi sono passata il resto della serata tranquilla, godendomi il massaggio del mio amico che di professione fa il massofisioterapista, quindi niente di scandaloso o malizioso. 

Domani vado a trovare la mia ultima nipotina, nata 2 mesi fa quasi... che zia degenere!!!!  E ho come l'impressione che mia sorella occuperà per il w.e. la casa, mi ha chiamato stasera per chiedermi se prendevo il cane (le avevo già detto di no) e se questo w.e. partivo... Certe invasioni non le sopporto. 

Cercherò di convincere il mio turco a prendere una casa in città, più comoda per i lavori di entrambi, e mollre questa a mia sorella perché questo suo essere invadente, mascherato da interesse verso il giardino, proprio non mi va. Speravo che si allontanasse da qui per un po' vista la presenza di un inquilino e invece è sempre qua. Praticamente tutti i giorni. E non porta nemmeno rispetto per i miei divieti: vietatissimo fumare nelle camere da letto.... infatti in camera mia c'è sempre cenere per terra, mi ha rovinato un piumone singolo e relativo copripiumone e un paio di lenzuola. 

Sapete che a me non piace litigare, per cui la soluzione migliore è: vuoi la casa? Tienitela.
Ma stai lontana dalla mia vita.
Almeno fino a quando non metterai la testa a posto. 

sentimenti fallimentari ciclici

Crisi nera e profonda.

Ciclicamente accade. Il bello di essere vivi e non solo vegeti.

Intanto è lunedì e stamattina era freddo e brutto. E questo mi mette di pessimo umore.

Ieri ho scoperto che anche il mio fratellone e la sua compagna sono in cerca di un bebè, mentre un'altra coppia di amici è già in attesa. Altre due coppie di amici sono molto in attesa, nel senso che nasceranno in estate. La mazzata è arrivata stamattina quando una mia collega è andata a fare il test in bagno, negativo. Però l'idea che lei con una situazione sentimentale meno stabile della mia sia in cerca mi ha un po' destabilizzata.

Mi sono sentita un fallimento totale.

Si perché nonostante abbia avuto  un periodo di refrattarietà alla formazione di una famiglia, ho sempre desiderato una famiglia e dei figli, o almeno uno. E sono ancora qua.

Qua ad aspettare non tanto una decisione del mio turco ma di chi lo deve assumere, che si decidano e lo assumano.

Il top del top l'ho raggiunto pensando che S. un neo amico un po' incasinato, quello a cui è morta a febbraio la madre (suicida) forse ha trovato lavoro sulle navi da crociera. Evviva! Urrà! Problema... dove metto il cane? Vorrebbe lasciarlo a casa mia. Si fida di me e ho un giardino. Ma non so come dirgli di no. No perché la cagnolona rimarrebbe sola tutto il giorno in giardino, no perchè sono zecca-fobica, no perché non voglio avere questo impegno, un cane non è un gatto, non puoi lasciarla sola un week end che si auto regola la pappa e usa la sabbietta, non posso pensare di andare in vacanza, via per lavoro; no perché la mattina non voglio alzarmi alle 5 per portare il cane a fare la passeggiata di un'ora a cui è abituata, no perché non voglio passare un'ora al giorno a pulire la casa, il letto e il divano dalla terra che raccoglie in giardino o nel golf, no perché non è il mio cane, non l'ho addestrata io e se succede qualcosa che faccio? No perché questa povera cagnolona soffrirebbe troppo di solitudine, abituata com'è a stare 24 ore su 24 con il proprietario, e se abbaia e rompe le scatole ai vicini e questi buttano qualche boccone avvelenato che faccio? No perché la sera voglio solo andare a letto e riposare non pensare di uscire alle 9.30 per un'altra ora in giro con il cane e poi pulirla quando rientriamo.

Insomma no, non voglio questo impegno.

Stronza, egoista? No. Non voglio che il cane soffra e un impegno del genere se imposto porterebbe solo alla sofferenza dell'animale.

Comunque mi sento lo stesso un fallimento totale.

Ma domani è martedì.... sicuramente andrà meglio.

CAPITA

Capita, nel mezzo del cammin di nostra vita, di fare un viaggio di lavoro.

Capita che una persona "virtuale" diventi reale.

Capita che una serata altrimenti noiosa, da sola in una città che non conosco, diventi un'occasione per stare insieme, conoscersi dal vivo e passare insieme ore piacevolissime. (La pizza era divina!!!!!)

Capita che non sono brava a immaginarmi persone che non conosco, potrei immaginarle troppo o troppo poco e allora lascio che rimangano delle nebulose. Ma se l'avessi immaginata sarebbe stata proprio così. 

Capita e sono contenta che sia capitato, sono contenta di avere un nuovo contatto in rubrica. 

Capita e spero capiterà ancora di rivederci perchè lei e il suo principe azzurro sono davvero due persone speciali.

definizioni

Repubblica: dal latino res publica, ovvero "cosa pubblica" è una forma di governo in cui la sovranità appartiene al popolo che la esercita nei modi e nei limiti fissati dalle leggi vigenti. (wikipedia)

Tralasciamo le vigenti leggi su cui si potrebbe disquisire per anni.

Concentriamoci sul concetto base: la "cosa pubblica" e la sovranità del popolo.

La Repubblica Italiana è degli italiani, quindi cosa aspettiamo a riprendercela? A fare come a suo tempo, nemmeno troppo lontano, ha fatto l'Islanda? Perchéci ribelliamo, in maniera pacifica si intende, a questo sistema che giorno dopo giorno sta affossando il nostro paese con tasse inique a discapito dei molti comuni cittadini e a favore dei pochi ricconi?? Un sistema che ha già causato una trentina di suicidi tra i piccoli imprenditori, che poi sono la forza del nostro paese, un sistema che aumenta le tasse sul carburante per aiutare i terremotati quando invece potrebbe andare a prendere i soldi dei gestori delle slot machine che devono qualcosa come 98 miliardi  e qualche centinaio di milioni di euro.

La sovranità è del popolo.

Ma il popolo ha cose ben più importanti a cui pensare.... il calcio in primis...

Quindi mi sa che se vogliamo ribellarci abbiamo tempo fino all'inizio degli Europei, poi facciamo una sosta e possiamo riprendere fino all'inizio del prossimo campionato.

Sono disgustata.

2 GIUGNO

tratto da wikipedia: "2 giugno 1946: Con un referendum istituzionale gli italiani decidono di trasformare l'Italia da monarchia a repubblica (12.717.923 voti contro 10.719.284). Dopo questo referendum il Re d'Italia Umberto II di Savoia lascia il Paese."

Questo referendum a suffragio universale ha concesso anche il voto alle donne.

Al di là delle polemiche sulla parata odierna, ha ancora senso parlare di Repubblica Italiana intesa come la repubblica degli italiani? Sono ancora validi quei principi ispiratori che hanno portato anche e non solo alla scrittura della nostra bellissima Costituzione?

Me lo chiedo perché in questi ultimi tempi tutto è in discussione. E allora discutiamone.

Viviamo nel paese del sole e del vento ma sembra che l'energia solare e l'energia eolica vengano considerate alla stregua degli appestati... inquinano il paesaggio... beh allora meglio inquinare l'ambiente con il petrolio che tanto tra al massimo una cinquantina d'anni sarà finito.

Viviamo in un paese dove è più importante il campionato di calcio della privatizzazione delle acque potabili, ricordate quando sospesero per una domenica il campionato a seguito della morte del poliziotto in Sicilia? Putiferio. Intanto passava la legge che permetteva la privatizzazione dell'acqua. E nessuno se la filò....

Viviamo in un paese dove tutti conoscono il nome del vincitore del GF ma nessuno conosce il nome di almeno 3 presidenti della Repubblica o dove nessuno conosce Umberto Saba (peraltro se non erro Nobel per la letteratura).

Viviamo in un paese che dal 1994 a pochi mesi fa si è letteralmente lasciato infinocchiare dalle belle parole e dai bei sorrisi di un imprenditore entrato in politica per pararsi il culo e per andare e far andare un paese a puttane.

Viviamo in un paese dove tutti sanno quanti gol ha segnato Del Piero (per citarne uno a caso) ma nessuno sa cosa accadde nel settembre del 1943 e nessuno se lo chiede, nonostante ci siano viali, piazze, vie dedicate al 20 settembre 1943.

Viviamo in un paese dove non si può rinunciare a Sky, Mediaset premium calcio, all'I-phone 4 e all'I-pad 2 ma si può rinunciare a donare una confezione di spaghetti al Banco Alimentare.

Viviamo in un paese in cui si fa carriera solo se si è figli di, se si è raccomandati, se si va a letto col capo; dove dilaga la corruzione e chi prova a fare il proprio dovere (istituzioni o cittadini) viene messo a tacere; dove i politici non danno il buon esempio, anzi sono i più corrotti e i più collusi con la criminalità organizzata; dove un km di ferrovia ad alta velocità costa 3 volte tanto che in Germania perché tutti devono guadagnarci; dove costa meno un'arancia Spagnola che una Siciliana, il latte tedesco di quello italiano; dove il libero mercato tanto libero non è; dove la libera concorrenza è solo un pro-forma; dove i turisti vengono trattati a calci nel fondoschiena salvo poi lamentarci che la stagione è andata male e chiedere aiuto allo Stato; dive i Verdi e gli Ambientalisti fanno spesso più danno che altro anche perché sono entrati in politica; dove fioriscono cattedrali nel deserto che mai saranno utilizzate mentre altre opere sono le grandi incompiute del paese; dove abbiamo un articolo 18 che la maggior parte dei paesi non ha e vivono benissimo anzi meglio di noi; dove anche i sindacati entrano in politica e fondano partiti, così guadagnano un po' di più......

Potrei andare avanti a fare polemiche, peraltro inutili, su cosa sia diventata la repubblica degli italiani.

Forse oltre a vedere il 2 giugno solo come un giorno di festa nazionale, un giorno a casa da scuola o dal lavoro, dovremmo iniziare a pensare a cosa vuol dire Repubblica.

TERREMOTI E COMPLOTTI

Non sono sparita nel baratro della depressione - di nuovo- semplicemente non ho avuto molto tempo per scrivere. E dovevo comunque leccarmi le ferite non ancora del tutto cicatrizzate... dopo quasi 6 anni... ma credo che certe ferite non si rimargineranno mai del tutto e ad ogni evento traumatico qualcuna si riaprirà.

Ma io sono "una roccia" e ogni volta risorgo forse più forte di prima. Sicuramente più cosciente del mio inconscio... Sembra un paradosso ma non so come altro spiegarlo.

Questa settimana è stata lunga e difficile.

Lunedì terremoto. Lavoro nel capoluogo, al settimo piano di un palazzo di 8. Si ballava che era una meraviglia. Non oso immaginare in Emilia cosa hanno provato. Io sono rimasta con la sensazione di avere la labirintite tutto il giorno, nausea e capogiri, capogiri e nausea, e la fobia da oscillazioni, se qualcuno scontra il tavolo o la scrivania devo sincerarmi che non sia una scossa. E qui non ci sono stati danni e nemmeno feriti. Per fortuna. Continuo a non osare a immaginare cosa prova la popolazione emiliana. Da noi le alluvioni, da loro i terremoti, non so cosa sia peggio, forse il terremoto perché continua per giorni con le scosse di assestamento... Certo che quando la natura si ribella non c'è molto da fare per contrastarla. E non concordo con chi fa polemiche sui capannoni non "anti-sismici"... del resto la pianura padana non è mai stata una zona sismica. Ma questi sono altri discorsi. Adesso bisogna pensare a ripartire, l'Emilia deve pensare a ricominciare, le polemiche c'è sempre tempo per farle.

Nulla da segnalare nel resto della settimana, solo un paio di amici che sono passati a trovarmi e hanno imbandito una tavola rotonda sui possibili complotti mondiali: il progetto HAARP, le scie chimiche, il controllo del clima, l'uscita dall'euro, la supremazia delle banche, i poteri occulti ecc ecc ecc.....per arrivare alla notizia (vera?????) di un americano trentenne che è stato sorpreso dalla polizia a mangiare la faccia (nel vero senso della parola) a un altro americano e la polizia lo ha ucciso... dopo 5 pallottole finalmente la sesta lo ha centrato alla testa (e magari era pure in argento imbevuta nell'essenza di aglio) e lo ha ucciso.... AIUTO ARRIVANO GLI ZOMBIES!!!!!!!!!

Ora io NON sono: un fisico, un geologo, un medico. Ma ho una buona cultura generale, una spiccata curiosità, una mentalità scientifica, delle conoscenze da esame universitario di fisica e delle buone conoscenze di chimica e sono dotata di un cervello pensante (anche se non sembra a volte) per poter capire che certe teorie non stanno in piedi nemmeno se sorrette da 4 piloni in cemento armato.

NON sono nemmeno un'economista o una politicante per poter capire i loro giochi, i loro complotti e nemmeno riesco a immaginarli (e ho una fervida immaginazione)...

E se anche fosse vero??? Beh mettiamola così:

-se fosse vero che HAARP è un generatore di terremoti comandato dai potenti americani "celoduristi" in ogni occasione
-se fosse vero che le scie degli aerei rilasciano sostanze per il controllo della mente umana e del clima
-se fosse vero che hanno intenzione di far saltare l'euro e tutta l'economia europea per "scommessa" (stile "una poltrona per due")
-se fosse vero che il mondo è in mano a 16 persone che decidono tutto, che spostano miliardi, trilioni di denaro come fossero bruscolini e ci usano come pedine finchè gli andiamo bene

beh, se fosse vero potremmo anche smettere di pagare le tasse, di dannarci per arrivare a fine mese, di scannarci per qualsiasi cosa, potremmo chiudere baracca e burattini, tanto appena gli passa per la testa lo sghiribizzo di rinnovare la sala giochi sti 16 super potenti cazzutissimi premono un paio di tasti e ZOT! siamo tutti andati.

Ammesso che nel frattempo non si avveri la profezia dei Maya!!!!!! A quel punto, scusate l'espressione, so' cazzi anche per loro!!!!! Senza considerare il fattore culo: potrebbe sempre venire un coccolone anche a loro, e poi che se ne fanno del potere, dei soldi una volta passati a miglior vita??? Fino ad ora non hanno ancora inventato il modo di portarseli via.....

Morale: io sono come S. Tommaso se non peggio: se non vedo non credo e non è detto che se vedo credo.... devo anche capire.

Morale 2: nel mio piccolo cerco di lasciare questo mondo un po' meglio di come l'ho trovato, o al limite di non peggiorarlo.

Morale 3: sono di natura ottimista.

Tutto il resto è.... cazzabubbole

TRASPOSIZIONI

Ho bisogno di parlare.

Di sfogarmi.

Di ricordare. Ancora.

Di piangere. Ancora.

Di dimenticare.

Non solo per quanto successo alla piccola Mao che mi manca da impazzire.

In questo suo periodo di malattia ho fatto, di nuovo, lo struzzo.

Eppure i segnali e le analogie c'erano tutti. E come un bravo struzzo che ho fatto? Mi sono nascosta, li ho ignorati. Speravo sempre di tornare a casa e trovare che non c'era più, oppure svegliarmi la mattina e scoprire che si era addormentata da sola.

Come sei anni fa. Ho traslato lo stesso comportamento che avevo 6 anni fa da mio padre alla gatta. Quando ho visto che iniziava a peggiorare l'ho accompagnata dalla veterinaria. Per non rivedere la stessa agonia. Sperando che l'anestesia facesse effetto subito. Invece ha dovuto fare l'anestesia intramuscolo, ci ha messo qualche secondo di troppo per i miei gusti ad agire, no lei non ha sofferto, ma tendeva la zampina verso di me, verso la mia mano. E in quei pochi secondi ho rivissuto tutto. Per fortuna la veterinaria mi ha fatto uscire prima di farle l'iniezione e prima che perdesse conoscenza. Ma quello che ho provato è stato orribile. Ho rivissuto i mesi in cui rifiutavo la malattia di mio padre (carcinoma polmonare a piccole cellule), in cui facevo finta che tutto fosse normale, in cui speravo che se ne andasse nel sonno o mentre non ero presente. Ho rivissuto i suoi 3 giorni di agonia, i nostri 3 giorni di fiato sospeso ogni volta che andava in apnea. E di nuovo ho la stessa sensazione di non avergli fatto cpaire con il mio comportamento da stupido struzzo quanto gli volessi bene.

E questo mi distrugge.

ADDIO

Lunedì 21 maggio 2012 alle ore 22.45 circa, Mao ha salutato questo mondo per sempre.

E' partita, aiutata da un angelo, per il paradiso dei felini. Un paradiso lastricato di tappetini ikea su cui farsi le unghie, armadi e cassettiere aperti ricolmi di maglioni soffici per dormire indisturbati, lettoni con piumoni dove intrufolarsi e scaldarsi a dovere, ciotoline straripanti di tonno, salmone, pollo che navigano in soffice gelatina e che non si seccano mai, toilettes con sabbietta sempre pulita e profumata, pesciolini di pelouches e iuta dove affilarsi le unghiette e i dentini, palline rimbalzine che non si infilano mai sotto i mobili, erba gatta a profusione e felci giganti per giocare a nascondino o prendere il fresco durante l'estate, morbidi pouff per prendere il primo sole dopo l'inverno e copertine in pile su cui acciambellarsi durante le fredde giornate di dicembre.... Se lo merita povera piccola questo paradiso. No, non ha sofferto, nemmeno un minuto. Ha mantenuto tutta la sua dignità felina fino alla fine.

Io invece sono rimasta qua, in questa casa che di colpo mi sembra vuota, triste, solitaria e troppo troppo pulita.