Webbo's land

Il direttore di banca dei nostri sogni....

A chi non piacerebbe avere un direttore di banca del genere?
Di solito il direttore di banca è un grigio, grigissimo burocrate, uno che si limita a fare il passacarte, stretto com'è tra i suoi capi, che gli impongono di essere con il "braccino corto" verso i clienti che possono aver bisogno, ed i clienti che chiedono, sempre di più, soprattutto in periodi del genere.
Per carità, non ho niente contro questi poveri cristi, che sono realmente in mezzo tra l'incudine ed il martello: non li invidio per nulla. So benissimo che vorrebbero poter dare una mano, ma sono completamente legati a certi limiti. Certo che a volte un po' di elasticità non sarebbe male.
Bene, dicevo, a chi non piacerebbe aver a che fare con un direttore di banca del genere? Erika B, direttricen tedeschen di una banchen dalle parten di Bonn, in Cruccolandia, è stata condannata a 22 mesi di carcere con la condizionale.
Che faceva? Girava delle somme dai conti correnti strabordanti di quattrini, e li metteva sui conti correnti in rosso profondo, in modo da aggiustare il più possibile le cose ed evitare che i clienti "in rosso" si ritrovassero con l'ordine di rientro immediato. Non appena i clienti in crisi ritornavano solventi, la signora rimetteva le somme al loro posto.
Un'ottima azione, almeno negli intenti, anche se non proprio del tutto lecita.
Che alla signora è costata cara: condanna, licenziamento in tronco, niente casa di proprietà, niente assicurazione sulla vita, nemmeno un euro rimasto appiccicato alle sue mani. Solo la pensione minima di 1000 euri al mese.
Se potessi, le darei una mano io, economicamente parlando. Il guaio è che sono in rosso....