« Vecchia e nuova Primavera (2020) | Potenza 力 » |
Post n°581 pubblicato il 25 Marzo 2020 da Zero.elevato.a.Zero
Vedo domani: Nel tempo libero sono alle prese con lo studio di un Profeta; è una provocazione alla quale ho risposto con assoluta incoscienza com'è opportuno in queste situazioni, quelle che ti fanno sentire incapace di poter fare qualcosa ed all'amico che te le propone puoi soltanto offrire tre sillabe potentissime di adesione incondizionata che profumano di libertà: E la gente rimase a casa |
https://gold.libero.it/0elevato0/trackback.php?msg=14835404
I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
AREA PERSONALE
MENU
CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG
DARUMA
Bambola Daruma regalo di Aikoyuki
TAG
CERCA IN QUESTO BLOG
ULTIMI COMMENTI
Inviato da: cassetta2
il 22/09/2024 alle 21:03
Inviato da: surfinia60
il 22/09/2024 alle 17:12
Inviato da: Zero.elevato.a.Zero
il 19/08/2024 alle 11:41
Inviato da: Zero.elevato.a.Zero
il 19/08/2024 alle 11:40
Inviato da: Zero.elevato.a.Zero
il 19/08/2024 alle 11:39
sul sentiero notturno
di chi porta fiori
(Takarai Kikaku)
Cara Amica,
ho scritto molto tempo fa a proposito di ombre, così anche a me di tutta questa poesia è la strofa che sento particolarmente mia.
A questo aggiungo un racconto di spada; quella giapponese ha anche una posizione di guardia alta con la lama appena sopra gli occhi per proteggere la testa, nel mio ricordo c'è un bagliore di luce prima di iniziare la tecnica e la visione dei miei occhi ombrosi e pieni di timori riflessi nella lama, l'acciaio che come uno specchio mi indicava l'errore e la necessità di camminare possibilmente su un sentiero di luce.
La nostra luce, non quella illuminata da altri, ma quella che sapiamo evocare.
Un augurio di luce sempre presente sul tuo cammino.
:)
E già non è più niente la paura
Non ho confidenza con lo psicanalista e questo denota il fatto che forse ne avrei bisogno più di tanti altri. Ho viceversa un amico psichiatra che mi aiuta a capire quel che intanto si sa della mente e dei suoi meccanismi a volte deviati dalla malattia.
Nel libro contenuto nel vecchio post, il Mago Ged scappa da questa ombra che lo insegue e che assume le sue sembianze, fino al giorno in cui capisce con che nome chiamarla, ed ogni volta che a una paura riesci a dare un nome e delle fattezze, la paura non ha più potere sopra di te.
Io ti prego con sincerità, ancora una volta, di sentire se puoi queste righe come parte di casa tua, e di lasciare con la libertà che ti contraddistingue i tuoi pensieri: sempre graditi, sempre illuminanti.
Sul sentiero notturno che porta alla Pasqua, non più buio perché rischiarato da ogni nostra piccola luce, aggiungo da ultimo il mio saluto benevolente e la mia gratitudine nei tuoi confronti.
:)
Trovo che qualunque strumento espressivo nelle mani giuste possa diventare una cassa di risonanza ideale per condividere pensieri ed in questo caso anche una desiderata speranza. Anche il piccolo spazio di un blog può ospitare grandi contenuti e favorire il rifiorire della Primavera, che ti auguro lussureggiante. :)