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Cose di me..

Creato da angel.93 il 22/04/2007

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Crescere.

Post n°170 pubblicato il 19 Agosto 2014 da angel.93

"Crescere" o meglio diventare adulti.

Io non ci penso quasi mai, anche se mi rendo conto di non essere più una bambina, ma di non essere neppure una "donna" vera e propria. Mi trovo in un intermezzo e lentamente mi avvicino alla vita adulta ad un passettino alla volta. 

Un passo terrorizzante alla volta.

Col crescere crescono anche le responsabilità. E le responsabilità non sempre sono belle ed oggi mi prende la Sindrome di Peter Pan.

Stamani mi sono recata per la seconda volta in vita mia (la prima è stata quando ho inviato i pacchi che a quanto pare non sono arrivati e devo rispedirli al più presto a due persone a cui tengo molto, le persone in questione sanno che mi riferisco a loro) per aprire una carta di credito.

E' ufficiale... Ho dei soldi miei e me li gestisco io. Responsabilità mia, tasse, pagamenti e fatture....

Mi è presa una sorta d'ansia. Come quella da prestazione sapete. E un mucchio di domande mi sono fiorite in testa come piante carnivore.

"Sono pronta?"

"Posso farcela?"

"E se sbaglio?"

"E se faccio casini?"

Come sono positiva eh? E che mi conosco, sono una pasticciona. Non lo dico tanto per dirlo, alla prima non mi va bene mai nulla.

Infatti quando mi sono iscritta al sito di Poste Italiane ho bloccato il sistema con la registrazione. Sono pessima.

Sono cresciuta, non sono più una bambina e agli adulti sono permesse cose che ai bambini non lo sono, e viceversa.

Ma nel passato non si può tornare e le lancette dell'orologio girano in un solo senso. Si va avanti e non indietro, si cresce, inevitabilmente.

Io ho quasi 21 anni. Fossi un oggetto sarei quasi d'epoca.

Ma essendo una persona sono ancora giovane, usata, ma non una carretta. (Anche se le carrette hanno il loro fascino vintage).

Fossi un auto non sarei né una bella auto nuova di zecca, né una d'epoca, ma solo una di quelle usate a noleggio.

Ma ripeto, sono una persona e crescere non è orribile vero?

L'importante è non lasciare cose per la strada che col tempo si trasformano in rimpiati.

Serena notte a tutti. Un bacio.

 

 
 
 

Spirito Guida.

Post n°169 pubblicato il 18 Agosto 2014 da angel.93

Cercherò di essere più presente nel blog, davvero voglio provarci.

Un argomento di cui mi va di parlare oggi è lo: Spirito Guida.

Non so se qualcuno di voi sa cos'è, ma cercherò di spiegarlo essendo più precisa, sintetica e chiara possibile.

In alcune culture antiche hanno sempre pensato che ognuno di noi fosse accompagnato da uno spirito guida che ci infondesse delle capacità e che ci guidasse nella nostra vita. 

Una cosa forse inusuale e che sicuramente non ho ancora detto nel blog è che io colleziono oggetti esoterici. No, niente di satanico, non fate come mia madre che quando le ho chiesto una candela mi ha chiesto se dovevo fare qualche rito vudù o evocare demoni.

Semplicemente amo collezionare cose come gli acchiappa sogni, libri con storie e proverbi indiani, rune, candele naturali, e altre cose così. Mi affascinano e mi affascina l'idea dello spirito guida.

Così mi sono informata e ho fatto il test da un ragazzo che abbraccia questo tipo di religione, se così vogliamo chiamarla. 

Il test consisteva nel rilassarsi, chiudere gli occhi ed immaginarsi in una foresta, camminare tra gli alberi e trovare una grotta ed entrarvi. Una volta nella grotta l'animale che avremmo visto sarebbe stato il nostro spirito guida. <--- Ovviamente lui lo dice mooolto meglio e il processo è abbastanza lungo.

Ok, probabilmente per molti sembrerà un post inutile, ma a me queste cose affascinano davvero. Trovo questo tipo di culture e credenze molto interessanti. 

Tornando la test, io nella grotta ho trovato un gufo*.

Eh sì, a quanto pare il mio sprito guida è un gufo. E dire che io ho la fobia degli animali con il becco...Dovrei ricredermi?

Speravo in un tenero gattino. O magari un piccolo cerbiatto.

Ma da quello che mi ha detto il ragazzo in questione mi è andata bene, dicendomi che c'è gente che vorrebbe tanto avere un gufo come spirito guida.

Mi piace l'idea di avere uno spirito animale che mi guidi nella vita, non so, è molto spirituale.

Adoro le culture che credono nell'esistenza di un filo conduttore in tutto il cosmo e che credono nella spiritualità di tutto e nel legame di ogni uomo con altri uomini, con piante ed animali. Non esistono Dei, sono Spiriti che si manifestano in ogni cosa dalla più grande alla più piccola.

Io da bambina li trovavo affascinanti.  Ed anche adesso.

Non abbraccerò quella cultura come non abbraccio più alcun tipo di religione, sebbene sia credente (in qualcosa). Ma se una cosa mi piace  e mi affascina amo curiosare e scoprire quella cosa.

I credi, gli ideali, i modi di vivere e di concepire quello che ci circonda.

Ci sono tanti modi diversi di concepire l'universo lì fuori... E potrei scoprirli, magari con il mio gufo personale :)

OK, ho scritto abbastanza inutilmente oggi. Tornerò la prossima volta con qualcosa di più serio.

Auguro a tutti un buon inizio settimana. Un bacio.

 

 

*Il gufo indica la saggezza. Aiuta a vedere con chiarezza ed introspezione, permette di non fermarsi alle apparenze e di vedere la luce nel buio.

 
 
 

Gli errori che si commettono.

Post n°168 pubblicato il 13 Agosto 2014 da angel.93

Ok, voglio chiedere scusa per le mie assenze, ma è un periodo dove non mi è possibile stare molto al computer.

E davvero chiedo scusa. Vi saluto tutti e vi penso spesso.

Voglio lasciar stare il precedente sfogo che volevo scrivere sulla morte di Robin William che era il mio attore preferito e che era per me un volto familiare ed amico. Davvero, poi magari elencherò perché lo era. Io che non ho mai scritto su morti di cantanti o attori. Lui per me era l'ATTORE. Ma davvero per oggi voglio concentrarmi su altro.

E quindi scrivere e lasciar sbollentare la rabbia.

Io ho sbagliato.

Lo voglio premettere, mi sembra giusto. Io ho sbagliato mettendomi alla pari con una persona che sta sbagliando.Mio fratello.

Mio fratello, più piccolo di me(ha diciotto anni) di nome Michele ha la fidanzata, l'ultima. Questa ragazza sembra una brava ragazza e su di lei non ho nulla da dire. Su di lui si.

Da quando si è fidanzato non parla più con gli amici, esce solo con lei, fa le cose solo con lei ma soprattutto la sera non mangia più a casa. Lo si vede uscire e non si sa più quando torna.

Ora questa cosa va avanti da diversi mesi. Con gli amici che chiamano a casa alla ricerca del Michele perduto e con lui che dalla mattina alla sera si è trasformato. Non è più il Michele di prima. Ma ok, non sono affari miei, penso che lui sia dotato di intelligenza e che si renda conto di quello che sta facendo e del fatto che se poi si lascia si ritrova solo. Si, anche perché non parla più con mia sorella Anna a causa della fidanzata. perché più volte mia sorella gli ha fatto notare che lui sbagliava. Io sono della filosofia che è meglio che si bruci e se ne renda conto da solo anche perché se glielo fai notare ti salta addosso stile cane rabbioso. Ma io oggi ho sbagliato, perché gli ho urlato contro dicendogli che non poteva dire ai miei genitori (nostri) che loro mancavano di rispetto quando lui per primo lo fa non cenando da 3 mesi a casa. In più è stato in vacanza e non chiamava per farci sapere se era vivo. Mi sono arrabbiata, molto, e sono esplosa. E dire che nelle precedenti discussioni ero stata così brava da non gettarmi nella mischia.

Ho sbagliato, me lo ripeterò per giorni, e sono tentatissima di chiedergli scusa. Ma per il tono, non per quello che gli ho detto, fore lo farò quando saremo soli, sperando che lui non mi dia addosso.

Non mi capacito di come sia cambiato, in peggio tra l'altro. Non capisco perché accada sempre più spesso, in generale tra i giovani. Non ho solo come esempio mio fratello anche altri ragazzi e ragazze che conosco.

Colpa dei genitori che non riescono a farsi rispettare?

Colpa dei ragazzi d'oggi (stereotipiamo) che non portano più rispetto?

Colpa di lei? (Davvero vogliamo incolpare una persona esterna?)

C'è davvero una sola colpa? 

Semplicemente io ho sbagliato, questo è un dato di fatto. Spero solo che mio fratello non pensi che io sia contro di lui. E' mio fratello, che per me sarà sempre quel piccolo bambino dagli occhi verdi senza i due denti davanti che sorride giocando con le lucertole.

Gli voglio bene, non vorrei lo dimenticasse.

 

 
 
 

Cose HAAAARD. Frustini ed adolescenti con gli ormoni impazziti.

Post n°167 pubblicato il 20 Maggio 2014 da angel.93

Ultimamente ho notato una cosa che - per chi bazzica nelle librerie quanto me di sicuro sa- mi lascia un po' preplessa.

Non so se "perplessa" sia giusto. Non so, mi lascia un po' così...Inspiegabile a parole. Forse leggendomi la parola giusta me la consiglierete voi. Che io dopo pranzo connetto poco ed ho il cervello che sta già pensando a cosa prenderò per dessert.

Però di questa cosa mi andava di scrivere, magari scrivendo alcune delle cose  che mi ballano nella testa un senso lo trovano.

Io entro in libreria e la zona più "piena" , cioè quella più affollata è quella della letteratura erotica.

Tante ragazzine dai 12-16 anni che ridacchiavano e conversavano su cose allucinanti. Non riferirò le cose che ho sentito e che mi hanno segnata a vita.

Ho così scoperto che la letteratura erotiva va di moda. E la trovo una cosa trississima...Va bene che c'è sempre stata e che nel bene o nel male ha sempre avuto il suo seguito, Mia madre comprava i suoi libricini Harmony che un po' hard lo sono, ed io da piccola li leggevo, innocentemente, sconvolgendomi e ridacchiando come una stupida, ma non andavo a sbandierarlo ai sette venti venatndomi di essere un adulta solo perché leggevo quelle cose. 

Le leggo ancora. Credo che sarà sempre un genere che apprezzerò, se scritto bene, ed anche se ha una trama decente.

La trovo triste perché così è diventata commerciale.

Ultimamente i libri si somigliano tutti, anche quelli erotici...*sospira*. E dire che erano quelli che nel bene o nel male si salvavano dalla linea "facciamoli tutti uguali che le cose simili si vendono". Ora sono tutti sulla linea Sottomesso-dominatore, e la causa di questo è sicuramente un libro (che anche se non l'avete letto, almeno ne avete sentito parlare): "50 Sfumature di Grigio". 

...Nulla togliere che non è malaccio come libro, anche se per chi conosce almeno un po' delle dinamiche dominatore-sottmessa, sa che effettivamente le cose che sono scritte lì non sono esattamente molto fedeli. Ma ormai va così. L'erotico è di moda. 

Ma SOLO l'erotico che parla di sottomessi e dominatori, perché se non parla di queste cose "nooo, me che noia, il sesso normale? la monotonia uccide"... Si, anche un frustino usato male però.

Vedete e che il commerciale mi uccide. Se non fosse stato così tanto pubblicizzato, nessuno se lo filerebbe l'erotico. Qualche anno fa quando si parlava di frustini, manette, pinze...La gente si sconvolgeva!Ora no, ora vogliono tutti il tipo figo che vuole prenderle a frustate. E leggono queste cose, perché fa "maturo e donna" leggere queste cose.

Ed è per questo che io (non uscivo da un bel po', quindi capite la mia sofferenza) ho fatto marcia indietro e sono sucita dalla libreria. 

Perché sentire che leggere letteratura erotica ti fa donna e come dire che a 18 anni diventi un adulto. (Legalemnte si, ma mentalmente è tutta un'altra cosa).

E poi ho sentito la frase che mi ha svoltato la giornata: "Io voglio proporre al mio ragazzo di farla una cosa così". QUetsa mi ha fatta morire.

Che io poi me la immagino con il fidanzato:

Lei: Amore fammi male

Lui: *la schiaffeggia*

Lei: Oh, ma che sei scemo!

Lui: Ma...

Lei: Ti lascio. Addio.

Lui:...

Se, va beh. Poveri fidanzati. Li compatisco. 

Ok, il monologo sconcio finisce qui...Mi dispiace per l'argomento strano. Vi auguro una buona giornata o una buona serata. Dipende sempre da quando e se o leggerete.

Voi: Ma Sara tu come sai che le dinamiche sottomesso- dominatore non sono così?

 

 

 
 
 

Dolci, pioggia e galline.

Post n°166 pubblicato il 15 Maggio 2014 da angel.93

Mi ritrovo a scrivere mangiando una fetta di dolce al caffè. Non amo il caffè, ma se si trova in un dolce ha un sapore paradisiaco.

Studio molto, scrivo poco e vivo ancora meno. Credo sia standard per uno studente unversitario. Ecco perché la maggior parte di loro vivono come zombie in casa ed escono solo per fare esami. Fa molto film horror.

Pensavo ai dolci. Li faccio spesso, adoro preparare dolci, sembra che le persone quando li mangino prendano un po' dell'amore che ci hai messo per prepararlo  in loro e ti senti meglio. 

E quindi pensavo ai dolci, alle torte, ai muffin, e ai biscotti. Così mi è venuta in mente Rosita. Chi non conosce la nuova compagna per la vita di Antonio Banderas?  Un attore fantastico che ha deciso di mandare a buone donne la sua carriera per chiudersi in un mulino situato in qualche montagna sperduto dal padre eterno. E la vita solitaria non fa per lui se si mette a parlare con le galline.

Ok, fa molto ipocrita da parte mia dire una cosa simile, io parlo ai miei gatti. Non dovrei giudicare. Però posso commentare le publicità assurde che pasano in televisione. 

Non la guardo molto, non ho tempo di guardarmi allo specchio, figuriamoci la tv, ma quel poco che la guardo mi fa esaurire. Per quardare un film devi aspettare mezz'ora di pubblicità. Più pubblicità che film. Assurdo. Almeno quanto sono asurde le pubblicità stesse.

Mi mettono frasi filosofiche sul senso della vita e poi pubblicizzano una macchina. Chi mi spiega il senso?

Mi mettono una gnocca semi nuda per pubblicizzarmi l'intimo femminile. Sono una femmina eterosessuale, le gnocce non mi attirano, come vuoi vendermi il tuo prodotto?Facendomi capire che non sarò mai gnocca come quella in pubblicità?Così non mi spingi a comprare però.

Le pubblciità più assurde sono quelle sull'impotenza o gli assorbenti a pranzo. Così si che mi stimoli l'appetito.

Le pubblicità che mi stanno più sulle scatole sono quelle dove prendono attori stranieri per pubblicizzare un prodotto italiano e poi li doppiano. Dio che fastidio. Ti pagano, e pure parecchio, due battute in italiano imparale! E poi si potrebbero benissimamente prendere persone normali, non è che se mi metti un attore figo e famoso a pubblicizzarmi il tonno le vendite saliranno alle stelle.

Se il prodotto è buono lo compro. Il tonno lo compravo già prima, ma mi stanno facendo passare la volgia di acquistarlo. Così le pubblicità diventano controproducenti.

Poi ci sono quelle che ti mettono a cena, sui bambini del terzo mondo o quelli malati. Marketing, lo fanno perché sanno che a quell'ora tutti accendono la tv per guardarla. Sia chiaro, non le odio, cioè si, ma non per quello che state pensando. Le odio perché io non posso fare nulla. Non sono indipendente economicamente e credetemi, se potessi mandere soldi in beneficenza ovunque.

Alla fine devo scappare di  nuovo. La cena mi chiama. Buona serata a tutti quelli che avrenno il coraggio di leggere nutto il mio stupido  prololoquio. Un bacio e buona serata :)

PS: Quanto è non-sense quello che ho scritto?

 
 
 
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