Il vero sè

In una società dedita all'apparire con tutte le sue contraddizioni, spesso si ha modo di osservare l'umoristico atteggiarsi di bambini che scimmiottano gli adulti.

Chi non ricorda quelle pubblicità dove i fanciulli indossavano la scarpe del babbo o della mamma e avanzava un palmo dietro al tallone?

Da sempre si cerca di strimpellare atteggiamenti da adulti quando dentro ognuno sono rimasti i sogni, i blocchi, i timori del bambino in noi. In ogni desiderio, in ogni reazione, in ogni movimento è quel bambino che decide per l'"adulto".

Tanto più l'infanzia è stata difficoltosa tanto più il "bambino" avrà bisogni da risolvere, si continuerà per esempio imperterriti a cercare il principe azzurro nonostante numerose delusioni, oppure la cenerentola da salvare, fino a quando non si prenderà consapevolezza che: " Il cavallo si è azzoppato, il mantello è stinto e cenerentola s'è stancata di spignattare":-)

Prendersi cura del bambino interiore che quando reagisce chiede attenzioni, è uno dei primi imput per colmare bisogni interiori collegati a sofferenze attuali.