Adenia

Gioco per l'autostima

Ora, ti propongo un GIOCO di AUTOSTIMA. Inserisci, qui sotto nei commenti, una sola cosa bella di te. Ripeto, bella! Ad esempio, una frase tipo "Io sono EMPATICA'.

Sii gentile con te 💕

Donati tempo per riflettere, per giocare e per leggere. Sii GENTILE con gli altri e, specialmente, con te. Trova il tempo di sognare: è il sentiero che porta alle stelle. DIVENTA AMORE

Nuova LINFA VITALE con la Primavera

La primavera insegna che la stagione per la fioritura arriva sempre, dopo la fredda stagione invernale, che vi è sempre LINFA VITALE a donare nuova bellezza dopo il periodo più cupo.

Siti di incontro, sparire subito è tendenza 💕

Buongiorno. Magari non tutti, ma in tanti sono iscritti al sito di incontri Tinder. Bene, io sono iscritta da qualche mese alla prima nominata piattaforma per curiosità, innanzitutto, per darmi la possibilità di relazionarmi con qualcuno di interessante e per analizzare come si comportano oggi gli uomini "a caccia". Male, si comportano proprio male. Ora, non so se anche le donne sono tendono a comportarsi allo stesso modo. Io posso valutare solo le modalità d'approccio maschile. Riassumo le azioni dei vari utenti maschi con cui ho interagito su Tinder:

1.Mettono like al mio profilo, ma non mi contattano. Ovviamente, per loro il primo passo non sta più all'uomo oggigiorno. E invece si maschietti rammoliti!

2. Mettono like, mi contattano. Ottimo, ma cosa scrivono? Saluti iniziali, saluti del mattino, del pomeriggio, della sera e così via. Un dialogo non sanno sostenerlo. Motivo? O mirano all'incontro subito e senza sbatti (cosa pessima eliminare l'attesa e un minimo impegno per ottenerlo) o amano semplicemente ricevere messaggi di saluto e nulla più.

3. Mettono like (che è necessario per giungere ad una prima connessione con l'utente che interessa); mi contattano con saluto di cortesia, frasi gentili, qualche considerazione su lavoro, passioni, situazione sentimentale e familiare, amicizie, filosofia di vita e altro; e mi telefonano (dopo una richiesta delicata del numero: un po' tutti vogliono uscire dal circuito del sito il prima possibile) per poter finalmente parlare con me. Fantastico! E po? Si verficano due scenari: a. dopo una o due telefonate velocissime non mi cercano più, nonostante il loro tono entusiastico; b. dopo una telefonata lunga iniziano a scriverti messaggi ad ogni ora e per loro si è già avviata una relazione e si offendono se non voglio sentirli ogni sera (spiace, ma una dipendenza così in fase iniziale... no).

Insomma, il sito mi sembra utile e con ottimi intenti. Purtroppo sono i maschi di oggi che non hanno più voglia di mettersi davvero in gioco, accettando un rifiuto, accogliendo un dialogo più profondo, andando oltre le frasi solite. Il problema non è solo l'approccio sui siti on line, il problema è nel nuovo modo di interagire oggi. Gli uomini non attendono, vogliono tutto subito e ciò lì conduce in una serie interminabile di conoscenze superficiali in cui vi è solo una spinta ormonale in fase di partenza e nulla più. Per sedurre una donna alfa ci vuole dialogo, sensibilità e dare l'idea di poterle proteggere. È che oggi l'uomo standard bada all'aperitivo, alla palestra e ai tatuaggi. L'uomo di oggi non sa correggere, però si depila e ti dà i tre sciocchi bacetti  per un ciao. L'uomo di oggi perde davvero tanti punti rispetto all'uomo ben più maschile, coraggioso e protettivo dei tempi andati. Magari, qualcuno che ancora si salva esiste. Credo che certi cambiamenti, tipici di un'epoca passata, debbano essere ripristinati e difesi. Vero è, che la donna, con la sua ossessione di parità (anche dove non c'azzecca), non sta certo dando un bel contributo.

Discorso di Fine Anno

Mentre l'anno volge al termine, ci troviamo a riflettere su un viaggio che non è sempre stato privo di ostacoli. Di certo, tanti di noi sentono gioia per tutti i doni ricevuti. Altri, però, sono stati messi duramente alla prova, con sfide inimmaginabili che li hanno addolorati, scoraggiati, esauriti.

Che bello, qualcuno si è riavvicinato a persone care che, chissà come mai, aveva allontanato! Ahia, qualcun altro al contrario ha interrotto relazioni che reputava non più congeniali. 

Ora, però, mi rivolgo a chi si sente un po' sconfitto: "Tu sei quello che sta soffrendo di più perché ci hai provato... eccome se ci hai provato! Ti sei impegnato, ti sei ingegnato, ti sei davvero dedicato con passione al tuo sogno! Eppure quel progetto, quel desiderio, quello scenario tanto voluto non è giunto a te. I miei auguri vanno principalmente a te! Che tu possa crederci di più, che tu possa diventare un esempio per gli altri, che tu raggiunga presto il tuo traguardo! "

Prendiamoci un momento per accogliere le nostre emozioni, per riconoscere le nostre fragilità e per darci il permesso di guarire. 

Auguro a ciascuno di voi un nuovo anno di guarigione e di nuove opportunità per ricominciare.

Donne, complimenti! Avete rovinato preziosi Equilibri

Osservo sempre più donne che, da brave MASCHIE, prendono l'iniziativa, corteggiano, chiedono, si offrono... e, di conseguenza, sempre più uomini che, da bravi FEMMINI, sono passivi, si lasciano conquistare, sono prede, si fanno desiderare. È tutto al rovescio. D'altronde, con ste donne sempre più aggressive, in carriera, cacciatrici... non c'è da stupirsi che vi siano uomini timorosi, senza spina dorsale, codardi. Incomprensibili queste donne che pensano di evolversi nel rubare il ruolo che un tempo era del maschio. E ho scritto "donne" in quanto quello sono: femmine evolute che di femminile non hanno più nulla.

Auguri di Buone Feste

BUONE FESTE. AUGURI DI BUON NATALE. Che siate circondati da belle energie.

Un Natale davvero poco sentito per me, quello di quest'anno. Relazioni interpersonali faticose mi hanno portato più volte a rattristarmi e all'inevitabile distacco dal mondo esterno per meglio affrontare un qualsiasi scenario di vita collettiva. Amo le persone e sempre le amerò, ma non mi coivolgo più come prima nelle situazioni affettive di qualsiasi natura. Quindi, anche questa ricorrenza, che è simbolo di unione familiare e del donare affetto, ecco che la vivo oggi con meno partecipazione. Quello che più mi spiace è notare quanto le persone debbano necessariamente creare coppie, gruppi e/o famiglie senza comprendere il vero amore, quello UNIVERSALE, rivolto a chiunque. Buone Feste a chi va avanti da solo senza dover attingere sempre dal mondo esterno, a chi non segue le sciocche e deleterie consuetudini e tradizioni culturali che esaltano il concetto di coppia o famiglia, distruggendo quello di AMORE INCONDIZIONATO. Auguri a chi è davvero libero da schemi sociali limitanti imposti e che simceramente ama il prossimo indipendentemente dal ruolo che ha e dalle sue scelte di vita.

Riflessione del sabato

Alcune verità sfuggono alla logica razionale. Infatti, quest'ultima può divenire paradossale a causa dei suoi stessi principi.

La Perversione

Ciò che costituisce l’ essenza della perversione, clinicamente intesa, non è costituito da un atto o da una fantasia, ma dal significato degli stessi in rapporto alla propria persona e alle altre persone, alla organizzazione di base della personalità. Nella perversione ricorrono, principalmente, la rigidità degli atti e delle fantasie, l’erotizzazione degli stessi, la scissione dell’Io, la perdita della percezione del proprio corpo come parte del Sé, l’idealizzazione delle DIFESE PERVERSE e il continuo tentativo di sedurre le parti sane della personalità trasformando gli altri, compreso l’eventuale terapeuta, in oggetti di una rappresentazione interna.

Osservando alcune Coppie ❤

In giro ci sono coppie alquanto squallide. Ok, giudicare senza vivere la reiezione in prima persona non è proprio cosa carina. Però, se due soggetti nel dedicarsi alla loro relazione di coppia si chiudono nel loro mondo egoistico, senza dare un contributo al contesto sociale in cui sono inseriti, mi giungono come dei parassiti. Ce ne sono tanti in giro. Ahimè, i parassiti non sono tutti accoppiati, ma questi ultimi mi disturbano maggior-mente: si sentono più forti ed esprimono più indifferenza verso questioni umane deli-cate, a meno che non li coinvolgano direttamente. Li riconosci subito: pensano solo al viaggetto da organizzare, al guadagno (non al lavoro), agli incontri mondani utili, alle cenettine romantiche cretine e ad argomenti futili. Comunque, se esistono e mi circondano,  mio malgrado, devo accoglierli e fregarmene... chissà, magari sono più preziosi di quanto credo.