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Ti meriti un amore

Ti meriti un amore che ti voglia spettinata,
con tutto e le ragioni che ti fanno alzare in fretta,
con tutto e i demoni che non ti lasciano dormire.

Ti meriti un amore che ti faccia sentire sicura,
in grado di mangiarsi il mondo
quando cammina accanto a te,
che senta che i tuoi abbracci sono
perfetti per la sua pelle.

Ti meriti un amore che voglia ballare con te,
che trovi il paradiso ogni volta che guarda nei tuoi occhi,
che non si annoi mai di leggere le tue espressioni.

Ti meriti un amore che ti ascolti quando canti,
che ti appoggi quando fai la ridicola,
che rispetti il tuo essere libera,
che ti accompagni nel tuo volo,
che non abbia paura di cadere.

Ti meriti un amore che spazzi via le bugie
che ti porti il sogno, il caffè e la poesia.

…

Ho già avuto modo di esprimermi su questa bellissima poesia tuttavia, da poco, sono venuto a sapere che la vera autrice non è stata Frida Khalo, bensì Estefanía Mitre, una studentessa e artista messicana.
Non penso sia determinante conoscere il vero autore, l'aver creato questo piccolo dipinto d'amore, una donna ai più sconosciuta.
Del resto si sa che Frida ebbe un rapporto d’amore molto travagliato con Diego Rivera...

Vien piuttosto da riflettere, nel leggere questi versi, su un odioso fenomeno che scuote le coscienze, anche le meno sensibili: il femminicidio.

E’ evento che sta diventando sempre più frequente e che ha scosso e scuote l’opinione pubblica in tutto il mondo, incentrando l’attenzione su cosa sia l’amore vero, ancor più sulla distinzione tra amore e possesso, tra amore e sopraffazione con qualsiasi modo/mezzo.

“Ti meriti un amore…”, par di sentire voci accorate, urla disperate di chi ha subìto/subisce violenze inenarrabili da uomini che fanno dell’egoismo e della brutalità la loro arma preferita.

Donne che protestano fortemente, donne disperate, che riempiono le piazze per farsi sentire... Si, tutto questo diventa un simbolo di una giusta lotta, di una ferma volontà che vuole distinguere tra amore e violenza e far capire, a certuni, la netta distinzione che esiste tra ciò che è amore e ciò che amore non è.

Viene allora da chiedersi: cos’è l’amore? Difficile esternarlo con frasi esaustive: ho un vago presentimento che non sia possibile, neanche sic et simpliciter.

Alla fine si ha la sensazione che manchi sempre qualcosa che non si riesce ad esternare.

Generalmente si dice che è un sentimento essenziale, che siamo fatti per amare ed essere amati.

Aggiungo - a titolo personale - che vanno distinte certe libertà che sono proprie dell’individuo e che vanno coniugate, amalgamate con quel sentimento, non alienate.

In questo modo si scende nei particolari e qui non si può dire nulla di preciso, di certo.
Sicuramente un dialogo continuo, vivere l’uno accanto all’altro, giorno dopo giorno si genera un rapporto che diventa sempre più intimo, profondo, anche nel tratto e nella tolleranza reciproca, quando talvolta si creano diversità di pensieri.

Innamoramento ... amore. Esistono tante interpretazioni: la mia l’ho già esternata in altri miei post e aggiungo: affidarsi all’istinto e avere rispetto, pazienza, lealtà è essenziale, irrinunciabile.

Si, dico per dire perché anche io, come tanti, mi sforzo di dare una risposta in questo tema vitale e non ne sono del tutto capace.

Alle volte capita di avere discussioni vivaci però, se la “base” è solida, la tempesta dopo poco si acquieta, le nuvole si dissolvono e il sole, la luna e gli astri in un cielo limpido fanno da sfondo a quel che definiamo felicità d’amare ed essere amati.

...

Quel giorno, in quel giorno di sole e in modo del tutto casuale, quasi determinato io a chiudere la mia esperienza in questo social network, oramai saturo e incapace di scrivere altro di interessante, piacevole, in un giorno di maggio caldo e fiorito, con un'arietta leggera mossa da lievi alisei, ho trovato te, cara M. ..

.. e il mio cuore si sparpagliò nell'aria tenue dei tuoi dolci respiri.