Mamma & Prof.

La festa di Vittoria

Ieri pomeriggio abbiamo fatto la festa di Vittoria.Lei avrebbe voluto farla con i suoi amichetti dell'asilo, ma si è dovuta accontentare dei figli dei nostri amici per ovvie ragioni.

Alla fine è venuta una cosa carina e penso che si sia anche divertita, anche se ormai i compleanni fatti con gli zii di mio marito non ne posso più. Non ne posso più mica perchè non li sopporto come persone, anzi, ma piuttosto perchè vedo che la mia famiglia si sbriciola ogni giorno di più. Mio nonno non mi parla più da Natale e ieri si è rifiutato di venire al compleanno di mia figlia. Pace, ma ciò non toglie che ho sofferto e non poco. Il nonno alla soglia degli 80, ormai, è diventato molto patriarcale in mondo dove la patriarcalità non ha più senso come lo aveva una trentina di anni fa. Ok il rispetto, ma molto spesso ho avto problemi di salute che andavano oltre la patriarcalità... e lui non ha capito, naturalmente. Andiamo poco a trovarlo, è vero. Ma da Novembre non ho avuto moltissime occasioni di andare da lui a Genova, fra i turni di mio marito, i tornei, e le malattie non ci siamo potuti permettere tanti spostamenti solo che nella sua idea di patriarcalità questo non entra. E io cosa ci posso fare? Nulla. Anzi piango come una scema e mi chiedo perchè la nonna se n'è andata tanto prematuramente lasciandoci in questa brutta situazione.

Poi quando posso io, magari la zia ha un impegno e allora io non vado. La sua cucina è sfornita di ogni attrezzo: da una pentola grande a piatti per tutti; e io non sono quella gran donna di casa che si organizza tutto pronto e poi lo porta con se. Anzi, semmai il contrario. E poi diciamocelo io con il nonno, dall'aprile 2005 non vado più d'accordo. Gli ricordo lei, la mia presenza lo fa piangere. Meglio mio fratello.

Comunque a parte le assenze, la cosa è andata bene. Anche perchè c'era prof. Mat e lei mi bastava su ogni cosa. Io lo so perchè la nuova scuola nonostante tutto non riesce a piacermi, manca lei. FOrse dovrei proprio andare su alla fattoria e prendermi la macchina del nonno e usarla, per riprendere la mano, prima di usare quella nostra nuova che fra l'altro è più un pullman che un macchina...

Poi c'erano i figli di due colleghi di mio marito. In questo periodo ha cambiato preferenze al lavoro ed è entrato in amicizia degli uomini bagnati (ovvero dei sommozzatori) che hanno figli piccoli come i nostri. Un momento imbarazzante è stato quando il maggiore di uno dei due è andato dal padre dicendo che Vittoria era proprio una bella bambina e voleva fidanzarsi con lei. Vittoria non è d'accordo, fortunatamente. Iniziamo bene, ha solo 4 anni e ha un seguito di ammiratori non indifferente. Anche se persiste il pallore della polmonite, è una bambina bellissima, e poi ieri stava benissimo con il vestitino di velluto nero, stile impero, sottolineato con un fiocco rosso. La gonna a palloncino che finiva con il tulle rosso...vestito bellissimo donato dallo zio per il compleanno. Immagino già mio marito fra 10 anni mentre imbraccia la lupara...