Strafalcioni

Buongiorno tesoro mio!! Ho letto la strepitosa notizia che hai lasciato sul mio blog... A proposito della differenza tra carni bianche e carni rosse... la so io la risposta!! E sfido chiunque a dimostrarmi il contrario!!! (P.S.: ottimo, amico mio, ti sei meritato un super-mega-kissone!!). "Lo sai perchè? Perchè noi agli allevatori di polli e pollame abbiamo dato talmente tanti soldi che ora loro ci manipolano a proprio piacimento!! Ricordati, caro amico e collega, che il call center dove ho lavortato io prendeva le commesse dall'associazione allevatori di polli e dovevamo chiamare tutti i Medici (intanto i migliori...) e proporre loro delle provvigioni x ogni dieta che dimostravano di aver redatto nella quale il pollo veniva consigliato almeno quotidianamente !!! Gli allevatori di polli cercano di estromettere dal mercato gli allevatori di carni rosse e... qualsiasi mezzo è per loro lecito!! Ad iniziare dalla diceria che solo la carne rossa fa male!! PENSA: I MIGLIORI ISTITUTI MONDIALI DI ALIMENTAZIONE HANNO DIMOSTRATO CHE E' VERO ESATTAMENTE IL CONTRARIO!! La carne di pollo, specialmente di allevamneto, non solo provoca tumori in misura nettamente superiore, ma è responsabile in misura maggiore di disturbi legati all'obesità, al diabete, ALL'ICTUS...CHE POI PORTA ALLA SEDIA A ROTELLE UN NUMERO SEMPRE + ELEVATO DI PERSONE..., e non ultimo l'infarto. Domanda: il pollo costa così poco che non si capisce come possa anche solo coprire le spese del suo mantenimento, poi le spese di trasporto, lo stipendio del manovale che l'ha ucciso, di quello che l'ha scuoiato vivo, di quello che gli ha strappato le penne una x una, di quello che l'ha ridotto in pezzi e incellofanato, di quello che l'ha venduto, oltre al rischio dell'invenduto, ecc., ... dunque: secondo Voi cosa gli è stato somministrato x cibo? Come è stato trattato in vita e sul punto di morte? ...Non pensiate che la carne sia un prodotto uguale al pane, al dentifricio o allo spazzolino. E' chiaro, non l'avete ucciso voi e quindi per voi è "un prodotto", "un oggetto" neutro dal punto di vista emotivo. Ma non è così. Andate a lavorare in un macello e poi ditemi se di notte le grida di terrore degli animali sul patibolo non finiranno x tormentare la Vs. coscienza..."