Il Bazar Delle Fate

...ed osservo i rami spogli di un albero inerpicarsi verso la notte, regno incontrastato delle stelle

e basta una nuvola.. un po' di vento...ed il buio scende..

...ed...osservo un uomo nella pioggia.. e sentimenti accesi.. ed un cuore battere davvero ... tutto coperto dall'oscurità... carpito ai suoi pensieri.. con colori intrecciati e speranze vive.. ed un amore vero...

quanto e' lontana l'anima mia e quanto folto e' il bosco..

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e sento la sera avvicinarsi... e guardo i miei passi e le mie impronte ... e... devo chiedere scusa a tante cose... a tanta gente...

e devo chiedere scusa al tempo per averlo troppe volte ignorato... e devo chiedere scusa alla gente che non ho amato... e devo chiedere scusa a mia madre per avermi sentito nascere...e a mio padre... per averlo visto morire... e devo chiedere scusa ai miei pensieri per averli troppo spesso persi per strada.. e devo chiedere scusa ai miei occhi per averli troppo spesso fatti sognare e per aver fatto vedere loro troppe volte un mondo antico, fatto di foglie rosse e cavalieri e dame...e devo chiedere scusa ai miei sogni...per averli troppe volte chiusi in una bottiglia ed affidati al mare....a quel mare devo chiedere scusa per averlo sognato...ed al vento.. ed al cielo...ed alle donne che ho amato...di amore sincero...e a dio...e a questo cielo rosso della sera, per non avere più la forza di sollevar le mani anch'io.. ora.. ora che la notte scende, leggera, silenziosa, intima.. come una preghiera!