PREGI E DIFETTI

FRUSTRAZIONI DA GUIDA

Un mio amico, ieri, mi ha accompagnata in auto, per una veloce commissione.

Lo conosco da una vita ma, ora che ci penso, non ero mai salita in macchina con lui.

Non vedevo l’ora di scendere.

Ha urlato praticamente contro tutto e tutti.

Immagino che esista uno “stress da guida”, io stessa sono contenta di non poter più guidare, ma non credo che sia sano, ridursi così.

Il traffico, a volte insostenibile, gioca il suo ruolo fondamentale, creando frustrazione e la logica conseguenza della frustrazione è, appunto, l’aggressività.

Ci sono persone che, abitualmente quiete e tranquille, quando sono alla guida assumono degli atteggiamenti da killer; così viene da chiedersi se nella vita di ogni giorno lo siano realmente o se stiano semplicemente tenendo a freno pulsioni e istinti, dando ad essi libero sfogo in questi frangenti, per evitare di farlo in altri contesti di vita vissuta, come in famiglia o al lavoro.

In fondo, all’interno delle propria vettura, ci si sente sicuri, e più grande e robusta essa è, più è ritenuta tale e, per alcuni, aumenta esponenzialmente il livello di prepotenza.

Sorrido pensando a che direbbe Freud!

Ma tutto ciò porta anche ad una “guida nervosa” e non troppo piacevole da subire per chi è ospite.

E Voi che tipo di automobilista siete?