PREGI E DIFETTI

LA VITA E' COME UN ITINERARIO...

Nella vita è normale raccogliere e distribuire delusioni.

Alcune passano e si dimenticano altre ci segnano per tutta la vita; madri poco affettuose, padri assenti, relazioni complicate che finiscono e hanno il dono di riaprire ogni volta quelle ferite che non sono ancora completamente chiuse. Probabilmente, se non si fa un lavoro serio con se stessi, non si chiuderanno mai.

Ogni volta si torna al punto di partenza, ci si sente incompresi o, quando ci va bene, compatiti. Non è il massimo essere compatiti. A me fa tristezza pensare di essere compatita da qualcuno. Per quanto ben rimarginata la ferita,  rimarrà sempre una cicatrice, memorandum ad amare noi stessi per primi. A volte la vita di dà delle sferzate pazzesche, non so cosa succeda, ma arriva un momento in cui abbiamo una vitale necessità di scrollarci di dosso pesi che ci siamo portati appresso per anni. Il dolore dovrebbe rimanere momentaneo e non trasformarsi in un Calvario permanente, non è giusto, non deve essere così.

Molte volte mi son sentita dire "lascia andare il passato". Ci ho pensato spesso e ho deciso di no. Ho deciso che il mio passato ha fatto di me la Zelda di oggi, che è stato per colpa o per merito di quel passato che ho fatto dei grandi passi in avanti, uscendo da un torpore che, oramai, aveva fatto di me un automa. Certamente qualcuno potrà dire che se non c'erano i problemi era meglio, ma "se non fosse stato quello sarebbe stato altro". In fondo la vita è un itinerario...gli ostacoli si superano percorso facendo e le deviazioni servono per prevenirne altri.

Sicuro, sono noiosa...ne ho già parlato tante volte...