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Post n°911 pubblicato il 13 Dicembre 2011 da zelda.57
Le difficoltà che molti di noi incontrano quando hanno a che fare con persone tendenzialmente vittimiste, sono difficili da controllare. Lo sono perché, secondo me, sono difficili da comprendere. In realtà mi piacerebbe saper sempre tradurre se si tratta di vittimismo vero, bisogno di essere protagonista o semplicemente un bisogno di certezze. In questo caso è necessario avere un interlocutore che, per così dire, “ci tiri su il morale”. Credo che passi una bella differenza tra, ad esempio, il sentirsi in colpa e per questo cercare una scusa o il mettersi serenamente in discussione e cercare di agire per rimediare. Ci sono persone che interpretano il ruolo di eterni colpevoli; in fondo, la colpa non è che un concetto limitato nel momento in cui l’atto ha luogo e non dovrebbe perpetuarsi, perché interpreteremmo un ruolo in questo senso, anziché “vivere per essere”. Trovo sia una forma di egocentrismo anche se dettata, come spesso accade in questi casi, da problemi di insicurezza e bisogno d’attenzione. Fatto sta che è davvero difficoltosa la relazione con persone che si comportano così. Vittime o persone troppo introspettive? Siete in grado di mettervi sempre serenamente in discussione, senza cadere in una forma di vittimismo? BUON POMERIGGIO |
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Ho una collega che... ormai non la si sopporta più. Parla, parla, parla sempre e sempre delle stesse cose: lei ha la clesse peggiore... lei ha i genitori più rognosi... lei ha sempre più quaderni da correggere... lei ha sempre la casa da pulire più di tutte noi, perchè la sua "polvere" è speciale... lei ha sempre le amiche più egoiste... lei ha sempre i malanni più gravi (anche un brufoletto suo è speciale e gravissimo, di un tipo raro che ha solo lei, per cui noi non potremmo mai capire...). Il fatto è che a lei non sono MAI capitati gravi problemi ed è servita e riverita dal marito e dalla mamma. Per cui, ogni piccolezza per lei è un problema di dimensioni gigantesche... La sua percezione della realtà è molto soggettiva... E noi, oggettivamente, non ne possiamo piùùùùùùù! Ah ah ah... Cra cra cra.