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Ho dei periodi, come blogger, che mi sento prolifica, mi vengono in mente un sacco di argomenti che mi piacerebbe davvero discutere con Voi, così scrivo e, per non perderli, li salvo nelle bozze del mio blog. Stamane, dato che ho del tempo, mi metto al pc, (sono a casa per un paio di giorni in ferie), cerco tra le mie bozze e…nulla mi soddisfa. Mi sembra tutto così frivolo, futile…sto guardando il tg di SKY e le notizie in diretta dal Giappone e di un nuovo scoppio di una centrale nucleare. Non posso nemmeno lontanamente immaginare cosa sta provando quella povera gente, quel popolo, quella nazione. Certo, anche da noi ci sono stati dei terremoti, io personalmente ho vissuto quello del Friuli, ma lo scenario, per quanto grave, era ben diverso e di pericolo nucleare, non si parlava. L’Aquila poi è recente. Ho paura per le centrali nucleari, tantissimo, e ancor di più da quando ho letto questa dichiarazione, in più siti, dal web. “Le centrali nucleari giapponesi – spiega Tozzi (geologo e Primo Ricercatore del Consiglio Nazionale delle Ricerche) – sono state costruite per sopportare un terremoto di 8,5 gradi della scala Richter. Poi cos’è successo? E’ arrivato un sisma di 8,9 e le strutture non hanno retto”. Le centrali italiane saranno costruite per resistere a delle scosse di circa 7,1 gradi, ma, come sostiene Tozzi, “chi ci assicura che un giorno non arriverà un sisma più potente?”. “Con quale faccia di tolla i vari Cicchitto ci vengono a vendere l’idea che in Italia, in caso di terremoto, le cose possano andare meglio che in Giappone? Il terremoto dell’Aquila se si fosse verificato in Giappone non avrebbe provocato neanche la caduta di un cornicione. Da noi ha causato 300 morti. Chi può credere alle farneticazioni sulla sicurezza del nucleare italiano?” Io credo che la natura abbia voluto mandarci un importante monito, sta a noi coglierlo. BUONA SETTIMANA...SI FA PER DIRE energia nucleare vantaggi e svantaggi (clicca) |
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I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Sul nucleare... penso che questo terremoto influirà moltissimo sul voto italiano. Io stessa ho sempre pensato che è inutile che in Italia no e oltre il confine sì. Così ne abbiamo tutti gli svantaggi e nessun vantaggio. Non solo i nostri politici, ma tutti i "fratelli" europei dovrebbero riflettere e agire con serietà. Anch' io ho paura, ma so quanto è vera l'affermazione della persona qui sopra che dice che ha troppi problemi per poter pensare a questo: è una sensazione stranissima che mi è capitata quando c'è stato il terremoto dell'Aquila; ero così "messa male" che all'alba, in un bar, sentivo del terremoto ma proprio non lo "concepivo"...
Il lunedi, non mi spiego perchè visto che ormai non mi cambia nulla, è sempre un giorno difficile...
Ho visto le tragiche immagini del disastro, impressionanti veramente! Ma quanto mi sono sentito in basso nel vedere come quel POPOLO stia rispondendo orgogliosamente e dignitosamente a questa immane sciagura.
Cara Zeldina, mi è piaciuto il post, come tutti quelli che scrivi e... da quando ti conosco, soprattutto perché rimandi ad una documentazione. Da me ne trovi un'altra; c'è un piccolo accenno a come la penso in merito al nucleare.
Zeldì, mannaggia, non potrebbe vivere senza tante sventure?
Un abbraccione fraterno te lo lascio, non si sa mai dovesse arrivare dalle tue parti l'alta marea, più alta del previsto e... gli stivaloni ti sarebbero sufficienti?
"Vittò, ma come fai a scherzare in simili frangenti!!??"
"C'est la vie, ma chère amie". ^__^CIAO^__^
Nei paesini si litiga- e di brutto- per la distanza dalla propria abitazione di un cassonetto dell'immodizia,figuriamoci se parliamo delle discariche e... così di seguito!
Tu, Zeldì, te la vedi brutta ed io che devo dire che ho qualche hanno più di te e mi dovevo godere il meritato riposo? ahahahahhah sto pensando al riposo... eterno ahahahahhah
Onore, veramente, alla dignità del Popolo giapponese. ^____^CIAO^__^