L'imperversare di un'ipocrita quanto ignorante e falsa demagogia
di certa gente intellettualmente inetta, che dimostra di non avere
mai studiato certi argomenti in vita sua, mi vede costretta a ritornare,
ancora una volta, sull'argomento razza!
Eh si, perchè al mondo, nel 2015, esiste ancora qualcuno che ha ancora
paura della definizione di razza, della diversità tra le persone!
Codesti menti si fanno trascinare dal pensiero del momento, come
quelle di secoli fa.
Oltre un secolo fa, intorno al 1850, qualcuno aveva, secondo lui,
scientificamente dimostrato l'esistenza di una razza superiore alle altre:
i beoti del'epoca se la bevvero subito, senza mai approfondire questi
studi e andare a fondo all'argomento. Così nacque il razzismo e
con esso la schiavitù e i genocidi.
Adesso altri scienziati, invece di dimostrare che si esistono le razze
ma nessuna è superiore ad un'altra, ne negano addirittura l'evidente
esistenza per paura di altro razzismo. E i beoti moderni, giusti eredi
dei precedenti, si bevono anche queste favole, senza studiare, senza
approfondire.Non è certo così che si combatte il razzismo!
Non è negando l'evidenza che si cancella l'odio razziale, ma insegnando
ad apprezzare la diversità che c'è negli altri.
Ma davvero l'uomo è così idiota da non riuscire a concepire il diverso
senza sentirsene superiore o inferiore???
Davvero certi uomini non sono in grado di capire ed accettare le
differenze?
Non siamo uguali! No, proprio per niente!!!
Ci sono addirittra certi farmaci che non possono essere assunti da certe
razze, malattie che colpiscono più gravemnte alcune razze piuttosto che
altre.
Questo non vuole assolutamente dire che una razza sia superiore ad
un'altra, io non l'ho mai affermato perchè non lo penso, ma che
abbiamo pochissimi geni diversi che ci caratterizzano.
Un po' come le zebre ed i cavalli.
Ritengo ci siano persone molto più intelligenti e capaci di altre, ma
questo non dipende certo dalla razza.
I soliti beoti, poi, con la sola cul-tura di wikipedia, condonfono i termini
razza, etnia, popolo.....
Insomma fanno un casino pazzesco per la paura del diverso!
Questo è razzismo: il voler a tutti i costi negare la diversità perchè
la si teme, voler per forza rendere tutti uguali, così non ci sente inferiori,
o superiori, a nessuno. Beh, curatevi i complessi!
Facciamo un po' di chiarezza, perchè se c'è una cosa che davvero non
sopporto è l'ignoranza così palese che in più vorebbe anche parlare di
cose che non conosce!
Con il termine "razza" si identificano gruppi più o meno numerosi
di individui della stessa specie che, per un insieme di caratteri ereditari
selezionati dalla Natura, come ho già spiegato l'altra volta, presentano
diversità tra loro.
Questi individui presentano caratteristiche fisiche omogenee ereditarie
e il loro aspetto somatico si trasmette di generazione in generazione.
La razza umana è quella più suddivisa e ricca di tutto il mondo animale!
La differenza è che il razzismo, sia quello della razza superiore sia di
quello che nega l'esistenza della razza, è un'esclusva puramente umana.
Nessun animale è razzista.
Noi condividiamo il 98% del nostro patrimonio genetico con le scimmie,
eppure c'è ancora qualcuno che si offende se gli si dà del gorilla o
dell'orango!
Le scimmie non sono razziste. Non si fanno guerre distruttive tra
oranghi, macachi, babbuini, gorilla.....Anche questa è una prerogativa
puramente umana!
Il termine "etnia" deriva dal greco Ethnos che significa Nazione.
Un tempo indicava un gruppo di individui con la stessa discendenza.
Adesso sta ad indicare un raggruppamento umano fondato non solo
su comuni caratteri morfologici, ma anche linguistici e culturali.
Quindi razza ed etnia sono due concetti differenti: la razza considera
gli aspetti antropologici genetici, l'etnia considera anche gli aspetti
storici, culturali, religiosi, linguistici.
Quindi sostituire il termine razza con etnia non è corretto!
L'errore nasce da un documento dell'UNESCO del 1950 in cui si dichiara:
«Gruppi nazionali, religiosi, geografici e culturali, non coincidono
necessariamente con gruppi razziali: e i tratti culturali di tali gruppi
non hanno un dimostrabile collegamento genetico con tratti razziali.
Poiché gravi errori di tale natura si compiono abitualmente quando
si utilizza il termine 'razza' nel linguaggio comune, sarebbe preferibile
espungere totalmente il termine 'razza' da discorsi che si riferiscono
a razze umane, utilizzando invece il termine 'gruppi etnici'»
Se gli uomini fossero in grado di accettare la diversità degli altri
non ci sarebbe bisogno di confondere tra loro concetti diversi.
Ho anche letto che qualche beota confonde la razza con il popolo!
Chiariamo anche questo: con il termine "popolazione" ci si riferisce ad
un insieme di individui, umani o animali, che abitano in uno stesso
territorio.
Il popolo è l'insieme degli individui di quella popolazione.
Possono essere della stessa razza oppure no!
Tanto che ci siamo chiariamo anche il concetto di Nazione, che in tanti
confondono con popolo: con Nazione si indica un gruppo di individui umani caratterizzati da un sentimento di appartenenza a questo determinato
gruppo perchè ne condividono la lingua, la cultura, le religione, gli usi e
i costumi.
Non c'entra niente con la razza.
Negare la Nazione è negare ad un popolo la propria identità.
Si legge nella Dichiarazione Universale dei Diritti Collettivi dei
Popoli ( CONSEU, Barcellona, Spagna, 27/05/1990:
"Ogni collettività umana avente un riferimento comune ad una propria
cultura e una propria tradizione storica, sviluppate su un territorio geograficamente determinato (...) costituisce un popolo.
Ogni popolo ha il diritto di identificarsi in quanto tale.
Ogni popolo ha il diritto ad affermarsi come nazione."
Essere nazionalisti, amare la propria gente, la propria cultura non significa
essere razzisti o considerarsi superiori agli altri.
Chi non arriva a capire questo è meglio che vada a farsi curare da
uno bravo!
Tanto che ci sono ricordo a tutti quanti che al ritrovamento di uno
scheletro sia l'antropologo culturale che l'antropologo forense possono
stabilirne la razza di appartenenza solamente osservandone le ossa,
in particolare la conformazione del cranio, l'apertura nasale, la grandezza
e la forma delle orbite oculari e dei denti, dal rapporto femore-tibia e
omero-ulna, dalla forma e sporgenza della mandibola.
Perchè siamo DIVERSI! E non c'è niente di razzista in questo!
Razzista è chi considera una razza superiore o inferiore ad un'altra e chi
ne nega l'esistenza privando così le persone di una loro identità.
Riconoscere l'esistenza e le differenze tra le razze significa solamente
aver studiato.
Cosa che molti dimenticano di fare nella loro vita!
Ricordo anche, e lo sottolineo, che ogni mammifero, tra cui anche
l'uomo, è frutto di una notevole biodiversità frutto di colonizzazioni
di habitat, adattamento in ambienti diversi, che hanno portato ad un'evoluzione nelle strutture anatomiche e sociali.
Ci sono mammiferi ungulati, marsupiali, chirotteri, cetacei......
Ogni mammifero è classificato in base al suo albero filogenetico
e tra le analogie tra i genomi.
L'uomo, come le Grandi Scimmie, è un mammifero appartenente
all'ordine dei Primati.
I Primati sono suddivisi in due sottordini in base alle loro caratteristiche anatomiche e fisiologiche.
Ad esempio ci sono gli Strepsirrini che hanno naso e muso prominente,
e gli Aplorrini, che hanno naso e muso praticamente piatto.
Non esiste alcuna forma di razzsimo tra loro.
L'uomo è figlio della scimmia. Considerare gli animali inferiori
agli uomini è da razzisti ( anzi da specisti). Nessun uomo è
inferiore ad un altro perchè nessun animale è inferiore ad un
altro! Nessuna specie può considerarsi superiore ad un'altra.
Inviato da: xy21zjw69k
il 02/09/2015 alle 15:41
Inviato da: sols.kjaer
il 29/06/2015 alle 14:48
Inviato da: camnisi1943
il 24/06/2015 alle 06:35
Inviato da: xy21zjw69k
il 21/06/2015 alle 14:51
Inviato da: camnisi1943_c
il 10/06/2015 alle 00:22