CARMEN AULETTA

Non me ne intendo di ricette, so solo che se una persona fa le cose con passione gli riescono sicuramente bene...ma sono ventuo nella tua casa per una COMUNICAZIONE DI SERVIZIO: se non liberi la casella di posta (può contenere al massimo 50 messaggi) non mi sarà possibile risponderti. Grazie. Ciao!

sembra gustosa la tua ricetta e ideale in questo periodo di calura ne parlerò con mia moglie ,ciao un bacio.

domani la provo! Cioao Carmen...ripasserò senz'altro da te....ti inserisco tra i miei blog amici!

Non mi sembra poi tanto light questo piatto. Non basta fare il conto delle calorie, devi fare attenzione ai grassi saturi, monoinsaturi e polinsaturi. Leggi sotto: I grassi alimentari si suddividono in saturi, monoinsaturi e polinsaturi. La quantità minima di grassi indispensabile all'organismo per vivere è di soli 10 g, tra cui 6 g di grassi essenziali. In una alimentazione corretta, come abbiamo visto, la quantità di grassi deve essere pari almeno al 25%, la quantità ottimale potrebbe essere pari al 30%. Come devono essere ripartiti tra loro? Ormai tutti gli organi ufficiali che si occupano di nutrizione sono daccordo sul fatto che la quota di grassi saturi debba essere non superiore al 10%. I grassi polinsaturi, che sono la somma tra gli omega 3 e gli omega 6, secondo le linee guida dell'OMS, devono essere compresi tra il 7,5 e il 10%, come abbiamo visto nell'articolo corrispondente. Per differenza, i grassi monoinsaturi devono essere anch'essi all'incirca il 10% delle calorie giornaliere: eccome come nasce la ripartizione equa tra grassi saturi, monoinsaturi, polinsaturi. Il vincolo più importante è senz'altro quello di soddisfare le quantità minime di grassi essenziali. La corretta ripartizione dei grassi saturi e monoinsaturi avviene "automaticamente" seguendo alcune regole generali e senza fare calcoli. Se decidiamo di seguire una alimentazione con il 25% o il 35% di grassi, rimarremo comunque all'interno di un margine di variabilità più che accettabile. BUON DIVERTIMENTO.

Caro mio, io le ricette le voglio preparare leggere si, ma con allegria, se comincio a farmi tutti questi calcoli, m'intristisco e non cucino neanche più, alla fine per me conta il risultato, è istruttivo tutto quello che hai detto, indubbiamente, anche se, ti confesso, per un limite mio, ho dovuto leggere più di una volta il tuo commento, ma è giusto anche che si sappia questo che tu hai scritto. Per me conta che oltre ad essere leggera la ricetta è appagante per gli occhi e non fa ingrassare e credo che sia anche salutare, ho dimenticato di scrivere che per chi è a dieta questo piatto deve essere considerato come piatto unico.

sono un tuo compaesano appassionato di gastronomia. odio però le persone che si abbuffano, chi davvero sa mangiare degusta non si riempie semplicemente di cibo per cui, il tuo discorso delle rotondità, lo condivido al 100%. ho letto la tua ricetta, molto buona, ma se nella pentola dove bolli la pasta ci fai sciogliere una bustina di zafferano (se quello dell'aquila meglio), la esalterai ancora di più. un saluto da nello

Grazie Nello, è un ottimo suggerimento, ma lo zafferano dell'aquila ... a cosa ti rifersci? Aquila città o a una marca?

all'aquila città, è il miglior zafferano che abbiamo in italia. come pure dell'aquila, è nominato il famoso aglio rosso che ha un gusto molto particolare. :-)

Le ricette light? Buona idea, Carmen. E poi con le immagini passo passo sarà più facile eseguirle!! Grazie per aver risposto all'invito per lo spazio amici. Buona serata. Maria

Ciao Carmen adoro cucinare,mi piace tantissimo,uso gli zucchini del mio orto in svariati modi,stasera ad esempio gli ho tagliati a fettine e arrostiti alla griglia.Preparerò questa ricetta al piu' presto.Prova gli zucchini nei primi piatti insieme al pesce con i tagliolini,sono una bontà e occhio al vino ;).Ciao cara,Betty