CARMEN AULETTA
I ricordi, certi ricordi, sono come tatuaggi, non vanno più via, sono parte della tua anima, della tua vita.
TAG
MENU
I MIEI BLOG AMICI
- Visto da me
- FOSCO
- www.ninodangelo.com
- VITE
- Un volo di farfalla
- Stella del Sud
- w la vita
- Adiacenze
- Napoli
- IL MONDO DI ABRAMO
- Scusate, scendo qui
- al tempo...!
- Versi
- Patchwork
- Without Name
- lavoroesalutenews
- IL PIACERE
- CALEIDOSCOPIO
- SONO COME SONO
- Parliamone
- Tracce deternità
- Sogni persi
- Un pò di tutto
- La Mia Arte
- lecosistema...
- LA COMMEDIA UMANA
- VERO O FALSO?
- miciafuretta
- Folle volo di Ulisse
- Kiara
- SPERANZA UNO - Francy
- black
- Agnese-amore per la montagna
- Nelluda
- D O N I - speed-10
- Emozioni - cuoredigabbiano
- Adiacenze 1 di cuoredigabbiano 1
- Michael - Sara
- IMMAGINI DI TEMPO - Duca Gerry
- PAROLE MAI SCRITTE - Sergiorgios
- Napoli Romantica - kember-boyd
- LA VOCE DI KAYFA
- PETALI DI ROSA
- amico bus
- Writer
- londacalda - Ischia
- ricordi lontani - Monnalisa
- Santiago Gamboa
- AUTORE DI TESTI
- ama la verità
- Essere e pensiero - Marittiello
- tuttiscrittori
- porto cervo SL
- Harmonia2
- Il blog va a scuola
- buonagiornata
- LEONARDO GUARINO
- a proposito di elliy
- EsseElleMovieMagazin
- CORE NAPULITANO
CERCA IN QUESTO BLOG
ULTIMI COMMENTI
« Mia figlia si è sposata | A mia sorella » |
Post n°19 pubblicato il 07 Luglio 2007 da carmen46c
Oggi mi sento un pò giù e poichè non voglio annoiarvi con la mia tristezza vi posterò una pagina del mio diario ospedaliero intitolato "I miei 20 giorni al Cardarelli" 6° giorno Lunedì 22 maggio 2006 Oggi è lunedì, ho una vicina di letto, una donna di 70 anni che mi racconta tante cose e un po’ alla volta mi ha fatto conoscere tutti i suoi parenti. Tra marito, figli, nipoti, sorelle e cognate ho capito com’è la tipica famiglia napoletana. I familiari sono molto uniti tra loro, appena sanno che qualcuno è all’ospedale fanno a gara a chi deve arrivare per primo. Quando arrivano, di solito con una borsa piena di ogni ben di Dio, cominciano a domandare lo stato di salute dell’ammalata e poi s’informano su quale parente le ha fatto visita. Se nel caso, c’è qualche parente che ancora non si è visto, allora gli si fanno critiche di ogni genere, tipo: “ A fatt semp chest!” oppure:” Può essere che non poteva venire in ospedale? Che gli costava?” e il processo continua a non finire. La cosa buffa è che ognuno comincia a raccontare i suoi guai all’ammalata che al confronto sembra più sana dei parenti che la vanno a trovare. E così vengono fuori le rivalità tra cognati, i disaccordi tra padre e figlio, tra suocera e nuora e quando finalmente vanno via, la vecchia signora mi racconta il resto, anzi, mi dà anche delle delucidazioni in caso di domande curiose da parte mia. Eh si, perché a questo punto io, che in televisione non vedo neanche una telenovela, sono invece molto curiosa di conoscere le storie di vita vera, e quindi per mettere bene a fuoco i personaggi mi tocca fare domande supplementari. <<Ah! Allora vostra nuora era quella brunetta carina che si era seduta vicino alla finestra?>> chiedo io e la signora: << Si, e se sapeste………sua sorella, che è ancora più carina, si è innamorata di un mulatto che ha conosciuto tramite il computer e volete sapere com’è andata a finire?>>
A questo punto io curiosissima: << E com’è andata a finire?>> La signora con un sospiro di sofferenza continua: << la ragazza ha perso completamente la testa per quest’uomo che vive a Londra, ha speso duemila euro per trasferire i suoi mobili in Inghilterra, si è licenziata, aveva un ottimo lavoro e guadagnava anche bene, ma dopo 5 mesi è rimasta incinta e lui ha cambiato completamente atteggiamento, voleva farla abortire ed ha cominciato anche a maltrattarla. Così finalmente la ragazza ha capito che in quella storia d’amore ci aveva creduto solo lei ed è ritornata in Italia, ha speso altri duemila euro per riportare i mobili in Italia, ora si ritrova senza un lavoro e con un figlio in arrivo. >> << Allora ha deciso di tenerselo il figlio?>> domando e lei : << Si, lei il figlio lo vuole ma a lui ha fatto sapere di avere abortito e di non voler sapere più niente di questa storia. >>
|
https://blog.libero.it/Carmelandia/trackback.php?msg=2953984
I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
|
|
|
|
|
-
- 'A VITA E' STRANA
- FIGLIEME S' E' SPUSATA
- 'O SUONNO
- MIA MOGLIE E' A DIETA
- CORE SCURO
- 'O SCUGNIZZO MODERNO
- NUN CE PENZA'
- VAVATTENNE!!
- ME VUO' SPUSA'?
- SCRITTORE SCAPRICCIATIELLO
- C'AGGIO A FA'?
- AUTOBIOGRAFIA
- N. 1 - Carmela non è una bambola
- N. 2 - Il mio primo amore
- N. 3 - Vi presento mia figlia!
- N. 4 - La compagna di mio padre
- N. 5 - Quiete dopo la tempesta
- N. 6 - Mia figlia non zoppica ... vola!
- N. 7 - Mio nonno
- N. 8 - Mia nonna
- N. 9 - Le collegiali
- N.10 - Paura di essere amata
- N.11 - Corteggiamento partenopeo
- N.12 - Cinquanta euro di autostima
- LE MIE POESIE IN LINGUA
- Vuoto seducente
- La chiave
- Amara lacrima
- Tu puoi
- Compagni di vita
- L'invisibile
- Voce
- Sogni
- Al poeta cavernicolo
- Dialogo con la Noia
- Insonnia d'attesa
- Il risveglio
- Al poeta sorrentino
- LE MIE POESIE DIPINTE
- Conoscenza
- Il gabbiano
- O scugnizzo moderno
- Arte
- Dipingo girasoli
- Il cigno
- Da una bambina
- Giù le mani!
- Le fiamme di Apollo
- Il canto della vita
- Parla per me
- Galoppo di sospiri
- Voglio la mia malinconia
- Onde
- La danza dei ricordi
- Velo rosso
- Poesia alla Poesia
Inviato da: socrate52
il 06/01/2019 alle 01:10
Inviato da: carmen46c
il 13/03/2016 alle 07:25
Inviato da: carmen46c
il 13/03/2016 alle 07:04
Inviato da: carmen46c
il 12/03/2016 alle 13:32
Inviato da: socrate52
il 12/03/2016 alle 13:17