Creato da DolceA0 il 28/04/2006
Cinema e altro

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Agosto 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
 
 

Tag

 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
site statistics
 

 

« Ricorda  se vuoi cammina...RIFLESSIONI DI PIER PAOL... »

CHI E' THICH NHAT HANH

Post n°316 pubblicato il 21 Marzo 2008 da DolceA0
 
Tag: AnimA

Thich Nhat Hanh, monaco zen vietnamita, poeta e costruttore di pace, è oggi insieme al Dalai Lama una delle figure più rappresentative del Buddhismo nel mondo.
Nato in Vietnam centrale nel 1926, ordinato monaco all’età di 16 anni, ha operato fin dalla sua giovinezza affinché il buddhismo portasse pace, riconciliazione e fratellanza nella società.
Nel 1964, durante la guerra in Vietnam, ha dato vita a uno dei movimenti di resistenza nonviolenta più significativi del secolo, i Piccoli Corpi di Pace: gruppi di laici e monaci che si recavano nelle campagne per creare scuole, ospedali e per ricostruire i villaggi bombardati, subendo attacchi da entrambi i contendenti, che li ritenevano alleati del proprio nemico.
Nel 1967, mentre si trovava negli Stati Uniti, è stato candidato al Nobel per la pace da Martin Luther King, che dopo averlo incontrato ha preso posizione pubblicamente contro la guerra in Vietnam. Due anni dopo, già costretto all’esilio, ha dato vita alla Delegazione di Pace Buddhista, che ha partecipato alle trattative di pace di Parigi. Dopo la firma degli accordi gli è stato rifiutato il permesso di rientrare nel suo Paese. Si è stabilito in Francia, dove nel 1982 ha fondato Plum Village, comunità di monaci e laici nei pressi di Bordeaux, nella quale tuttora vive e insegna l'arte di vivere in consapevolezza. Ai suoi ritiri partecipano ogni anno migliaia di persone, provenienti da ogni parte del mondo.
Solo nel gennaio del 2005, dopo 39 anni di esilio, su invito ufficiale del governo vietnamita ha potuto far ritorno per tre mesi in Vietnam, accompagnato da un folto gruppo di monaci e laici, per un viaggio di riconciliazione e insegnamenti.
I suoi numerosi libri
sono stati tradotti in molte lingue. Le edizioni italiane sono pubblicate da Ubaldini, Mondadori e Neri Pozza.

Dal sito http://www.esserepace.org/buddha.html

Eravamo in molti. I canti accoglievano i convenuti nei giardini  di Piazza Venezia. Non sapevo esattamente dove andare, ma sentivo dove mi dovevo recare.

Immediata sensazione di benessere e rilassamento. Ho cantato canzoni che ho imparato lì, grazie a una monaca usignolo. Poi è arrivato Thây (in vietnamita Maestro) che ci ha spiegato come camminare. Ovvero come a ogni passo si ascoltava il ritmo del proprio respiro associato alla propria guarigione e alla guarigione di tutto il dolore del mondo. Inspirazione passo, espirazione passo. Sentire il suolo. Essere presente consapevolmente nel movimento dell'Universo attraverso il suolo e il respiro.

La meditazione camminata, non è una semplice passeggiata. Ogni passo rappresenta il momento presente. E presente dopo presente si attraversa quel sentiero chiamato vita.

Eravamo in tanti a camminare nelle vie del centro della città. Complice anche il sole che, per quel tratto di strada, ha deciso di sorriderci. Chiare e percepibili erano le energie dei vicini. Volti giovani e meno. Uomini e donne. Un flusso di energia pacifica.

C'erano molte forze dell'ordine a proteggere la nostra passeggiata in meditazione e molti turisti curiosi che osservavano questa strana manifestazione così silenziosa.

Arrivati a Piazza Venezia Thây ha introdotto alcune meditazioni. Ero in piedi. E ho sentito di essere avvolta da un bene profondo. Mi sono lasciata andare a quella sensazione, ho cercato di svuotarmi. Sono ritornata a casa e il mio vuoto era riempito di Pace.

"La sostanza di un Buddha è la presenza mentale. Ogni volta che tornate al vostro respiro e praticate profondamente il respiro in consapevolezza, voi siete un Buddha vivente. Quando non siete sicuri di cosa fare, tornate al vostro respiro: inspirate ed espirate pienamente consapevoli, prendete rifugio nella presenza mentale. La cosa migliore da fare nei momenti di difficoltà è tornare a se stessi e dimorare nella consapevolezza. (Thich Nhat Hanh, Perché un futuro sia possibile - pag. 75)"

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Rispondi al commento:
eons
eons il 21/03/08 alle 11:20 via WEB
bellissimo... peccato non esserci
 
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963