Creato da claudia.sogno il 20/02/2010

Amina Narimi

con la fragilità che io immagino degli angeli quando spostano tra i fiori un buio d'aria

 

 

« Domenicale,la lezione de...Tu Tun »

Mãnana en la batalla piensa en mí

Post n°770 pubblicato il 11 Maggio 2012 da claudia.sogno
 

.. ... Mañana en la batalla piensa en mí
«Forse non è la cosa più sensata, da parte di uno scrittore che scrive soprattutto romanzi, confessare che gli sembra sempre molto strano non soltanto scriverne ma anche leggerne. Ci siamo abituati a questo genere ibrido e flessibile da almeno trecentonovant'anni, da quando nel 1605 usci la prima parte del Chisciotte e ci siamo cosi tanto abituati che consideriamo del tutto normale il gesto di aprire un libro e di cominciare a leggere ciò che non ci si nasconde che è finzione, vale a dire, qualcosa di non accaduto, che non ha avuto luogo nella realtà.
Cioran spiegava che non leggeva romanzi proprio per questa ragione: poiché sono accadute tante cose nel mondo, non poteva interessarsi a quelle che non sono neppure avvenute; preferiva le memorie, le autobiografie, i diari, gli epistolari e i libri di Storia.
Forse Cioran non aveva torto e forse è inspiegabile che persone adulte e più o meno coscienti siano disposte a immergersi in una narrazione di cui sin dal primo momento sanno che si tratta di un'invenzione. È ancora più strano se consideriamo che i nostri libri attuali hanno in copertina, ben visibile, il nome dell'autore, spesso la sua foto e una nota biografica nel risvolto, talvolta una dedica o una citazione, e sappiamo che tutto questo è ancora di quell' autore e non del narratore. A partire da una determinata pagina, come se con quella pagina si levasse il sipario di un teatro, fingiamo di dimenticare del tutto ciò di cui siamo bene al corrente e ci accingiamo ad ascoltare un'altra voce - in prima o in terza persona - che tuttavia sappiamo essere la voce di quello scrittore, impostata o mascherata.
Che cosa ci dà questa capacità di simulare?
Sembra l'uomo abbia bisogno di una certa dose di finzione, dell'immaginario oltre che dell'accaduto e del reale.
C'è da conoscere il possibile oltre che il vero, le congetture e le ipotesi e i fallimenti oltre ai fatti, ciò che è stato tralasciato e ciò che sarebbe potuto essere oltre a quello che è stato,talvolta morbosa curiosità,desiderio psicotico di sapere qualcosa di cui si potrebbe fare a meno.
Quando si parla della vita di un uomo o di una donna, quando se ne traccia una ricapitolazione o un riassunto, quando se ne racconta la storia o la biografia, in un dizionario o in una enciclopedia o in una cronaca o chiacchierando tra amici, si è soliti raccontare ciò che quella persona ha portato a compimento e ciò che è effettivamente accaduto.
Mica solo le diverse fasi della nostra vita ci risultano e ci compendiano,l'accaduto e ciò che abbiamo ottenuto, ciò che abbiamo realizzato,non soltanto costituisce la nostra esistenza.
Le nostre perdite,i nostri rifiuti,le omissioni,e nostri desideri insoddisfatti, ciò che una volta abbiamo tralasciato o non abbiamo scelto o non abbiamo ottenuto, tutte quelle numerose possibilità che nella maggior parte dei casi non sono giunte a realizzarsi - tutte tranne una, alla fin fine-delle nostre esitazioni e dei nostri sogni, dei progetti falliti e delle aspirazioni false o deboli, delle paure che ci hanno paralizzati, di ciò che abbiamo abbandonato e di ciò che ci ha abbandonati. Insomma, noi persone forse consistiamo tanto in ciò che siamo quanto in ciò che siamo stati, tanto in ciò che è verificabile e quantificabile e rammemorabile quanto in ciò che è più incerto, indeciso e sfumato, forse siamo fatti in ugual misura di ciò che è stato e di ciò che sarebbe potuto essere.
Quale moleskine la finzione,forse,ci racconta tutto questo, a servirci da promemoria di quella dimensione che siamo soliti lasciare da parte al momento di raccontare e di spiegare noi stessi e la nostra vita.Si romanza,così
Domani nella battaglia pensa a me
«Vivere nell'inganno è facile ed è la nostra condizione naturale, e in realtà questo non dovrebbe dolerci poi tanto».
Si subisce l'inganno,lo si pratica, raccontando soltanto una parte,non l'altra e mai le stesse a che ci circonda.
E tuttavia, a quel che sembra, non siamo del tutto capaci di abituarci a ciò. E quando scopriamo che qualcosa non era come l'abbiamo vissuto - un amore o un'amicizia, una situazione politica o un'aspettativa comune e addirittura nazionale - ci si presenta nella vita reale quel dilemma che può tormentarci così tanto e che in grande misura è il terreno della finzione: non sappiamo più com'è stato per davvero ciò che ci sembrava certo, non sappiamo più come abbiamo vissuto ciò che abbiamo vissuto, se è stato quello che abbiamo creduto fino a quando siamo stati ingannati o se dobbiamo gettare tutto quanto nel sacco senza fondo dell'immaginario e tentare di ricostruire i nostri passi alla luce della rivelazione presente e del disinganno.
La più completa delle biografie non è fatta d'altro che di frammenti irregolari e di scampoli scoloriti, anche la propria biografia. Crediamo di poter raccontare le nostre vite in maniera più o meno ragionata e precisa, e quando cominciamo ci rendiamo conto che sono affollate di zone d'ombra, di episodi non spiegati e forse inesplicabili, di scelte non compiute, di opportunità mancate, di elementi che ignoriamo perché riguardano gli altri, di cui è ancora più arduo sapere tutto o sapere qualcosa. L'inganno e la sua scoperta ci fanno vedere che anche il passato è instabile e malsicuro, che neppure ciò che in esso sembra ormai fermo e assodato lo è per una volta e non per sempre, che ciò che è stato è composto anche da ciò che non è stato, e che ciò che non è stato può ancora essere.
il romanzo ci racconta quello che non è accaduto,ma ancora e dippiù è vero piuttosto che i romanzi succedono per il fatto che esistono e vengono letti e, a ben vedere, con il passare del tempo ha assunto più realtà Don Chisciotte che qualunque altro dei suoi contemporanei storici della Spagna del xvii secolo; Sherlock Holmes è successo in misura più ampia che non la regina Vittoria perché continua ancora a succedere ininterrottamente, come fosse un rito; la Francia degli inizi del secolo più vera e duratura, più «praticabile», è senza dubbio quella che compare nella Ricerca del tempo perduto
Sapere tutto ciò - credere di saperlo, più esattamente - a volte non risulta sufficiente,talvolta comprendiamo meglio il mondo o noi stessi attraverso quelle figure fantasmali che percorrono i romanzi o quelle riflessioni fatte da una voce che sembra non appartenere del tutto all'autore né al narratore
Oltretutto, credo che sia vero, molto di più di quanto si finisce per dire...
...Tranne i nomi
Marta
Offerta,violata
Emersa a nudo intensa di bianco
Arresa
Trama

 

 
Commenta il Post:
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 

LA PREGHIERA DI NARIMI

 

VERRAI

 

SORGIVA

 

ULTIME VISITE AL BLOG

m12ps12frabonviPerturbabilefra19572questovoglioBelial_soulpegaso.luAngeloQuarantak.waywoodenshipPerturbabiIemaiodiaditantestellebubi0dgl
 

ULTIMI COMMENTI

milady
Inviato da: AngeloQuaranta
il 22/12/2020 alle 00:54
 
Sat24, Sat 24 Pogoda, Prognoza pogody National...
Inviato da: Weather
il 01/08/2018 alle 12:30
 
Sat24, Sat 24 Pogoda, Prognoza pogody National...
Inviato da: Wetter
il 01/08/2018 alle 12:29
 
Sat24, Sat 24 Pogoda, Prognoza pogody National...
Inviato da: Sat24
il 01/08/2018 alle 12:29
 
Sat24, Sat 24 Pogoda, Prognoza pogody National...
Inviato da: Pogoda
il 01/08/2018 alle 12:28
 
 

 

 

UNSPOKEN WORDS...

 

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

AREA PERSONALE

 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 
Citazioni nei Blog Amici: 51
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963