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Post n°174 pubblicato il 13 Gennaio 2009 da DiarioDiViaggio0
 

Parlando con un’amica si diceva di quanto è difficile fare gli amanti … è una cosa difficilissima da fare un amante deve sempre essere disponibile ma non chiedere mai, deve sapersi comportare, deve sapere esattamente quando alzare la cornetta, quando mandare un messaggio, insomma mestiere difficile, solitamente un ottimo amante è una persona sposata a sua volta, diventa tutto semplice e facile in questa maniera. Il casino rimane sempre nel non innamorarsi perché a quel punto li salta tutto la relazione fa un salto di categoria e diventa un rapporto completamente diverso di quello di amanti, allora se tutti e due si è innamorati e se tutti e due si è pronti a sacrificare quello che già si ha si passa alla fase felicemente dolorosa di costruire un nuovo rapporto. Ma non è di questo che volevo parlare, volevo solo dire di quando sia difficile essere amanti, e di quanto sia facile farsi scoprire se non si e’ un amante attento

Ma adesso notizie notizie notizie che in questi giorni non mi sono espresso molto, evitate di leggerle tutte perché non so quando il post possa diventare lungo se non interessati a politica e non nazionale ed internazionale.

Cominciamo con le notizie internazionali. Finalmente il Vaticano ha deciso di non accettare in toto le leggi italiane vuol dire che cominciamo a fare leggi più laiche, perché è fondamentalmente giusto che uno stato confessionale abbia leggi che rispecchiano appieno la sua confessione e che quindi sia negato il divorzio o l’aborto.

Legandomi strettamente a questa notizia vecchia di qualche giorno una notizia fresca fresca è quella dei due autobus che a Genova avranno affissi manifesti pubblicitari di atei. Adesso vedremo se come già successo in altri  paesi.

Rimaniamo in tema o quasi a circa 4 anni dall’entrata in vigore della  legge 40 sulla fecondazione assistita scopriamo che gli italiani che hanno bisogno di ricorrere alla fecondazione assistita vanno all’estero, non sarebbe forse questa una di quelle riforme condivise da fare immediatamente come abbiamo bisogno di una riforma della giustizia non fatta sempre e solo da una maggioranza,  come ad esempio si sta cercando di fare una legge sul testamento biologico, nei prossimi giorni verrà discussa una proposta di legge che impedirà comunque di chiedere di non ricevere trattamenti  si insomma di morire, capisco che è un argomento scottante e che tutti hanno diritto di vivere, ma è anche vero che si ha il diritto di decidere come vivere, e al massimo si ha il diritto di chiedere di morire o di lasciarci morire. Comunque in Italia abbiamo deciso che non sono i singoli politici ad esprimere la loro opinione, ma dobbiamo votare tutti compatti come dice il partito, allora dove cappero è finita la democrazia. Su questi argomenti, bisogna lasciare al parlamentare libera scelta, bisogna lasciare che la discussione infiammi i banchi, bisogna lasciare che la gente ci pensi su con la propria testa, e che si arrivi a una legge condivisa dalle persone e non dagli schieramenti politici.

Intanto che si parla di schieramenti politici, la sinistra e non il centro sinistra ma la sinistra radicale si spacca ancora un pochetto con una parte di Rifondazione che se ne va e apre un nuovo partito. Almeno a sentire quello che dice Ventola , non e’ forse ora di pensare ai veri problemi e risolverli piuttosto che stare li a starnazzare? Piuttosto che dire io qui dentro non mi ci ritrovo più, la loro prima funzione non è pensare a chi li vota e non con che partito presentarsi? Nel senso sicuramente bisogna far parte di una forza politica che viaggi in una certa direzione, ma non si può mica per forza pensare tutti esattamente alla stessa maniera, il partito serve a far circolare le idee, se siamo tutti convinti su un’unica maniera di affrontare il problema non c’è discussione, se non c’è discussione non si trova la soluzione migliore ma solo la soluzione. E comunque la gente comune magari vorrebbe che si parlasse meno di politica alta ma che si facessero leggi per la prevenzione degli infortuni, visto che se anche se se ne parla poco dall’inizio dell’anno sono già morte 33 persone, oppure si può pensare a come far si che anche le nostre banche si allineano con le banche degli altri stati EU per quanto riguarda i tassi sui mutui, ma forse e’ troppo, si chiede troppo.

Rimaniamo agli interni vicenda ALITALIA, com’è che adesso che noi abbiamo pagato i debiti della vecchia ALITALIA Air France è diventata una compagnia che va bene per noi? Ma non erano loro che portavano via il turismo e in parte anche gli affari visto che comunque avrebbero declassato sia gli hub di Milano che quello di Roma? Va beh, ma intanto la nuova ALITALIA è partita, con i vecchi problemi, però però almeno hanno una hostess in meno da pagare visto che udite udite l’altra notizia del giorno è che finalmente è ricominciato ”il grande fratello”  che non sapendo più cosa inventare si copia riproponendo le stesse tipologie di concorrenti e cerca sempre più spettacolarizzazioni, introducendo anche un non vedente dentro la casa.

Ultima notiziola, o notiziona che sarebbe meglio definirla così, GAZA ed Israele, nessuno ha ragione ma qualcosa dobbiamo fare, le ultime notizie davano oltre 900 morti con oltre 300 bimbi morti, ma la comunità internazionale niente fa, non ne posso più. Non è giusto che bimbi innocenti muoiano e che altri bimbi innocenti crescano nell’odio alimentando una spirale impossibile poi da fermare. La guerra è riscoppiata in un momento molto giusto per non essere fermata, perché? Fra i vari articoli che si possono trovare vi consiglio questo. 

 

 
 
 
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Tanti passano di qua magari per la prima volta e non possono leggere tutti sti post, allora io ho pensato, ma se a loro piace il mio blog come posso aiutarli, e soprattutto fra un anno come posso aiutare me a rileggerlo, bisognerebbe mettere delle orecchie a questo diario per i passi piu' importanti.

Ed eccole le orecchiette.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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DA RADIOFRECCIA - 1998 LIGABUE

Credo nelle rovesciate di Bonimba, e nei riff di Keith Richards. Credo al doppio suono di campanello del padrone di casa, che vuole l'affitto ogni primo del mese. Credo che ognuno di noi si meriterebbe di avere una madre e un padre che siano decenti con lui almeno finché non si sta in piedi. Credo che un'Inter come quella di Corso, Mazzola e Suarez non ci sarà mai più, ma non è detto che non ce ne saranno altre belle in maniera diversa. Credo che non sia tutto qui, però prima di credere in qualcos'altro bisogna fare i conti con quello che c'è qua, e allora mi sa che crederò prima o poi in qualche dio. Credo che se mai avrò una famiglia sarà dura tirare avanti con trecento mila al mese, però credo anche che se non leccherò culi come fa il mio caporeparto difficilmente cambieranno le cose. Credo che c'ho un buco grosso dentro, ma anche che, il rock n' roll, qualche amichetta, il calcio, qualche soddisfazione sul lavoro, le stronzate con gli amici ogni tanto questo buco me lo riempiono. Credo che la voglia di scappare da un paese con ventimila abitanti vuol dire che hai voglia di scappare da te stesso, e credo che da te non ci scappi neanche se sei Eddie Merckx. Credo che non è giusto giudicare la vita degli altri, perché comunque non puoi sapere proprio un cazzo della vita degli altri.
 
 
 
 
 

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