Diario personale

Navigando

Qualche settimana fa un’amica mi comunica che avrebbe chiuso la sua messaggeria, niente più scambi sterili di messaggi, vuoi conoscermi allora comincia a discutere con me e con gli altri sul mio blog, e non solo di sesso, che appena ne parlo trovo 100 persone pronte a scoparmi ma nessuna pronta a prendermi il cervello, ma di tutto. Appena arrivato il messaggio sapendo che non era rivolto esattamente a me ma a tante persone, l’ho letto ho detto ok e l’ho messo nel dimenticatoio, fondamentalmente io non sono qui per cercare una scopata, lo fossi penso che l’avrei già trovata. Passo nel suo blog lo commento, quando e come posso (come dice il Guccio) e senza applausi o fischi, ma lasciando il mio pensiero.

L’altro giorno mando un messaggio e la risposta è stata un po’ scontrosa, la cosa mi ha lasciato perplesso, poi sempre con altri messaggi ma più tranquilli mi ribadisce il concetto e io rispondo stupidamente scusa e ti capisco.

La cosa però mi marcia nel cervello, e così viene fuori questa riflessione ma noi siamo qui solo per catturare? Siamo qui solo per un’avventura? Non c’è qualcosa di più? E quando dico qui non intendo su libero, ma su internet, l’unico obbiettivo che abbiamo davanti è una tacca sul calcio del nostro fucile?

Io sono un INTERNAUTA dal lontano 1995 e da subito ho cominciato a chattare, il fine ultimo era di conoscere persone e passare un’ora o due a cazzeggiare, poi la chat per un periodo mi ha annoiato e internet lo usavo per ricerche sceme e magari per vedere del buon sano sesso. Poi mi sono separato e ho ripreso la chat anche per incontrare gente fuori dal mio giro abituale, e per cercare di capire quanto fossi “malato” nel mio immaginare il BDSM, si avevo già comprato riviste, e quindi sapevo che c’erano altre persone interessate all’argomento, ma non avevo mai avuto contatti con nessuno e quindi non sapevo e non potevo confrontarmi.

Poi il trasferimento all’estero e internet le chat le mail servivano per tenermi in contatto con l’Italia.

Sicuramente è servito anche a farmi incontrare donne, e proprio grazie ad internet ho trovato la mia compagna.

Devo sicuramente dire che quello che mi ha sempre attirato di internet e che se parli con una persona e non vuoi fare lo sborone sei costretto ad aprirti, e quando poi quella persona la incontri la conosci forse meglio di altri perché prima non ti sei fatto prendere dal suo corpo e dal suo aspetto fisico, ma dal suo cervello, dai suoi pensieri, dal suo modo di essere hai scoperto molto di più che non un paio di cosce.

Poi per due o tre anni ho abbandonato il mondo virtuale, serviva per lavoro per spedire email agli amici per fare ricerche se argomenti strani o su cose lavorative.

Poi l’anno scorso ho deciso che era ora di tenere un diario, o meglio di ritenere un diario, ma non sapevo dove metterlo, quando si vive con il proprio compagno diventa difficile avere un posto tutto tuo, dove lui non possa mettere le mani, e il gioco descritto bene nel libro (e in parte anche nel film) LA CHIAVE non mi piaceva, non volevo tenere un diario che potesse essere letto dalla mia compagna, per scrivere cose che la potessero stimolare o farle piacere, allora ho deciso blog diario telematico lei non potrà mai sapere per certo che questo è mio.

Qui non ci sono cose facilmente e inequivocabilmente ricollegabili a me, niente nomi i fatti tenuti un po’ vacui, insomma qui c’e’ uno spazio mio. Allora via apro il blog, e scopro che …

Scopro che oltre al blog c’è una messaggeria, scopro che oltre al blog ho la possibilità di conoscere persone, di confrontarmi con loro, e questo mi fa un piacere immenso, scopro che ci sono altri blog, alcuni molto interessanti per mettere le idee a confronto, altri molto interessanti per mettere a confronto … a confronto? No per farmi riflettere su quello che passa anche dentro me, sui sentimenti, sulle gioie e i dolori, leggendo le gioie e i dolori altrui (e questi solitamente non li trovate fra i blog amici questi sono miei e di chi li scrive, li difficilmente commento passo leggo e vo a riflettere).

Qui ho trovato quindi una piazza per discutere, mi sono coltivato 3 o 4  amicizie persone con cui discuto di tutto che sanno qualcosa in più di me, l’amicizia che ultimamente mi mancava perché ho perso di vista gli amici quelli storici.

Capisco quindi la mia amica quando ha chiesto di stoppare i messaggi personali, anche se io non ci riuscirei con quelle persone a cui sono tanto legato, capisco che chieda prima fatti conoscere, la testa i pensieri sul blog nelle discussioni e solo poi magari se veramente ci troviamo ci scambiamo messaggi.

P.S. proprio oggi navigando ho visto che altre due persone discutono di questo , se vi va date un occhio

http://blog.libero.it/bionda66/6383783.html

http://blog.libero.it/sissiromepoldo/commenti.php?msgid=6397627#commento_24182976 il commento di Pasquale

sono cose contrapposte... ma serve vedere la cosa da punti differenti no?