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« Voglio il meglioIntercettazioni »

Un altro giorno è andato, la sua musica

Post n°187 pubblicato il 11 Febbraio 2009 da DiarioDiViaggio0
 

E’ passato un altro giorno, un giorno che mi sono preso di silenzio, troppi avvenimenti importanti per commentarli a caldo.
Ieri era la giornata del ricordo dell’eccidio delle FOIBE. Un fatto che per anni è rimasto chiuso e neanche affiorato nei libri di storia.
Ieri l’altro è morta Eluana e i nostri parlamentari si sono di nuovo comportati da cretini.
Spero che nessuna legge venga discussa in questi giorni, spero che prima di parlarne si lascino placare gli animi. Spero in una legge che tenga conto anche di me, che non cattolico e non cristiano ho il diritto ad una vita e ad una morte dignitosa.
Ultimissima considerazione, io capisco che al bar si possano spendere tante parole, ma i giornalisti sia della stampa che della tv devono stare attenti alle parole che si usano, e definire BOIA un uomo che ha appena subito un grave lutto mi sembra troppo.
Oggi già si ricomincia con nuovi interrogativi con nuovi capitoli di una saga infinita come infinita è la vita.
Come più volte detto non sono cristiano e quindi non capisco alcune leggi e usanze che ci sono in Italia, per cui in questo momento mi sento tutto il mio appoggio morale e non va al Professor Coppoli che ha deciso che le sue lezioni non devono essere per forza viste anche da un crocifisso, che lui stacca all’inizio delle sue lezioni per riappenderlo alla fine. Io non staccherei il crocefisso ma farei mettere qualche altro chiodo nella classe per poter appendere altre immagini per le altre religioni, quelle più rappresentate nel nostro paese e un bel poster per chi è completamente ateo.
Penso che sia intelligente sia per chi cristiano lo è sia per chi non lo è leggere questa intervista fatta al Presidente Emerito della Corte Costituzionale. Si parla di fede e politica.
A proposito di politici che facendo volare parole grosse si arruffianano le persone in pole position come al solito troviamo un esponente del Carroccio. Ogni tanto mi domando se mai riuscirei a vivere in una città senza lavavetri, venditori ambulanti e prostitute, e io non mi servo di nessuno dei tre, il problema secondo me è che mi sembrerebbe una città impoverita.
A proposito di extracomunitari, al governo non sembra di esagerare un pochino con la nuova legge? Già stiamo parlando noi che emigranti lo siamo stati per anni, siamo noi che non vogliamo più questa gente che ci ruba il poco lavoro che è rimasto, ma dai, su diamoci una mossa, forza lavoro per alcuni lavori “umili” ci serve. Detto questo posso capire che la nuova legge cerchi di arginare alcuni fenomeni derivanti da una immigrazione di massa come sta avvenendo in questo periodo, ma privare un uomo di una certezza che è quella di andare a farsi curare se sta male mi sa di fuori di testa, qualcuno ha perso il capo. Pare comunque che già da tempo ci sia un calo di richieste nei pronto soccorsi 
La Corte dei Conti tira i conti  e scopre che le mazzette sono ancora tante, i nostri politici cosa fanno? Si preoccupano del problema sicurezza, ma come abbiamo visto solo quella che riguarda gli immigrati, oppure del problema intercettazioni, perché anche se al momento non se ne parla più la riformina sta arrivando. A proposito di telefoni, io sono fortunato che non ho la linea fissa, ma pare che fra poco possano riprendere tutta una serie di telefonate inopportune  che erano state giudicate contro legge, se è vero quello che scrivono nell’articolo lo fanno solo per i posti di lavoro, e se fosse vero vi prego di pensare a quei poveretti che vi telefoneranno e siate gentili con loro.
Parlando di crisi Epifani pensa che i suoi massimi si debbano ancora toccare, io mi tocco i gioielli di famiglia e spero che si sbagli.
Una notizia dagli esteri, si è votato in Israele, un voto aspettato e temuto, non ha vinto nessuno ed adesso bisogna che facciano un governo di coalizione, e pare che chi riesce ad avere un numero di seggi sufficienti a fare la maggioranza sia la parte di centro destra alleata con la destra estrema e delle formazioni religiose. Questo penso che vada a complicare ulteriormente il fragile equilibrio raggiunto pochi giorni fa, e guarda caso sembra che proprio il lancio di razzi da parte di Hamas abbia favorito la destra. A proposito anche loro pensano ad una riforma istituzionale per garantire più governabilità al paese.
E chiudiamo con una battutaccia, ma che volete mai una risata fa anche bene, va bene che il governo è ladro, ma andare a fare rapine travestiti da Presidente del Consiglio  mi sembra fuori luogo

 
 
 
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COSA FARE SUBITO

Tanti passano di qua magari per la prima volta e non possono leggere tutti sti post, allora io ho pensato, ma se a loro piace il mio blog come posso aiutarli, e soprattutto fra un anno come posso aiutare me a rileggerlo, bisognerebbe mettere delle orecchie a questo diario per i passi piu' importanti.

Ed eccole le orecchiette.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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DA RADIOFRECCIA - 1998 LIGABUE

Credo nelle rovesciate di Bonimba, e nei riff di Keith Richards. Credo al doppio suono di campanello del padrone di casa, che vuole l'affitto ogni primo del mese. Credo che ognuno di noi si meriterebbe di avere una madre e un padre che siano decenti con lui almeno finché non si sta in piedi. Credo che un'Inter come quella di Corso, Mazzola e Suarez non ci sarà mai più, ma non è detto che non ce ne saranno altre belle in maniera diversa. Credo che non sia tutto qui, però prima di credere in qualcos'altro bisogna fare i conti con quello che c'è qua, e allora mi sa che crederò prima o poi in qualche dio. Credo che se mai avrò una famiglia sarà dura tirare avanti con trecento mila al mese, però credo anche che se non leccherò culi come fa il mio caporeparto difficilmente cambieranno le cose. Credo che c'ho un buco grosso dentro, ma anche che, il rock n' roll, qualche amichetta, il calcio, qualche soddisfazione sul lavoro, le stronzate con gli amici ogni tanto questo buco me lo riempiono. Credo che la voglia di scappare da un paese con ventimila abitanti vuol dire che hai voglia di scappare da te stesso, e credo che da te non ci scappi neanche se sei Eddie Merckx. Credo che non è giusto giudicare la vita degli altri, perché comunque non puoi sapere proprio un cazzo della vita degli altri.
 
 
 
 
 

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