Creato da dreamkeeper il 21/08/2008
Esistono uno spazio e un tempo che ci appartengono...
 

Una scelta consapevole

 

Siate i Benvenuti...

.

Madonne e Messeri
che advenite dentro le mura di questo regno

siate i benvenuti!

Accorrete ne le vie, ne le piazze e ne li antri
con lo ardir di divorar lo spazio di virtute.
Dallo levar de lo sole al corruscar de lo vespro.
Nobili Cavalieri et Dame superbe et aulenti
maneggeran la parola
come si fosse lancia scintillante.

Qui si appagherà lo desio de lo honore e lealtà
che la legge do lo nostro amato regno impone.
E fate festa o genti de lo reame,
tutte accorrete a gioir de la felicità altrui
e tutti addoloratevi delle disgrazie.
Enluminate la notte co li vostri sorrisi
E risplendete nel giorno di grandi ideali.

Benvenuti Madame e Messeri

Benvenuti !
Ne lo nostro regno
troverete la lagrima, lo sorriso,
lo dolore e la nostra signora felicità.
Tenete alto lo honor de la civitade tutta
et de lo contado fora le mura...

Madonne et Messeri entrate ne lo regno
de la libertà e de la uguaglianza
de lo bianco et de lo nero
de la Dama e de lo Cavaliere.

Benvenuti!
chi vi saluta
è solo lo Giullare.
Per Voi i miei sonagli
e lo più profondo de li inchini miei.

 

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"Non vogliamo più la verità. Dateci il sogno.
Riposo non avremo,
se non nelle ombre dell'ignoto."

Gabriele d'Annunzio

 

 

 



 

 

 

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Soy El Guardián...

 

Soy el guardián
de la noche,
administrador de los sueños
y de las conquistas.

Mientras ella duerme, contemplo
desde la sombra
la obstinación de la luna.

De sus entrañas
brota mi voz,
sé que me sueña,
¿o es que sus ojos
son mi espejo y su nombre
mi apellido?

De pronto se desliza
entre mis hombros
y estamos juntos.

Me introduzco
al sueño respirando
de su aliento minutos breves.
Somos uno.

Permanecemos bajo paréntesis
hasta que el balbuceo de la luz
mina nuestras paredes.

La noche entonces
abre mis ojos,
baja mis párpados
y al verdadero mundo
me lanza.

Julio César Aguilar

 

 

 

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...Ubuntu...i casi della vita...

Post n°172 pubblicato il 01 Luglio 2009 da dreamkeeper
 
Foto di dreamkeeper

...Ubuntu...

Strana questa parola...
Sto cercando un sistema operativo diverso da Windows, mi appare fra le ricerche questa parola Ubuntu, è il programma che vorrei utilizzare...

Ma questa parola...Ubuntu...mi risuona nel cervello...

Mi da l'idea di qualcosa di importante, non so perchè, eppure sto leggendo di un programma informatico...

Così la mia ricerca si sposta, voglio capire perchè questa strana parola mi colpisce...

Ed ecco che tutto un mondo mi si apre davanti.

Ubuntu è una filosofia di vita, proviene dal continente africano, dal sud con precisione, che si identifica con la lealtà e con le relazioni reciproce delle persone.
Uno dei concetti dell'Ubuntu è:

"Umuntu ngumuntu ngabant"
"io sono ciò che sono in virtù di ciò che tutti siamo"

E' quindi un pensiero che spinge le persone all'aiuto e alla solidarietà reciproca, che prende coscienza dei propri diritti e sopratutto dei propri doveri. E' una spinta verso l'umanità intera, è un desiderio di pace.

L'Arcivescovo anglicano Desmond Mpilo Tutu (premio nobel per la pace nel 1984 e grande oppositore dell'apartheid) dice:

“Una persona con Ubuntu è aperta e disponibile agli altri, non si sente minacciata dal fatto che gli altri siano capaci e migliori perché possiede una certezza che deriva dal sapere di appartenere a un gruppo più grande e che si sente quando gli altri sono umiliati o sminuiti, quando gli altri sono torturati oppure oppressi.”

E Nelson Mandela (ha bisogno di presentazioni?) in un'intervista a proposito di Ubuntu afferma:

"In passato, quando eravamo giovani viaggiatori, durante le soste nei paesi non dovevamo chiedere né cibo né acqua. Si veniva ospitati a tavola e si riceveva da mangiare. Questo è solo uno dei tanti aspetti di Ubuntu, che vuol dire fare qualcosa per aiutare a migliorare la comunità che ci sta intorno. Queste sono le cose importanti nella vita. E se uno riesce a fare questo, ha fatto una cosa molto importante per la quale sarà stimato"

e ancora

“Una ferita di uno è la ferita di tutti”


Non vorrei schematizzare troppo questa parola, cercando di darle un valore o una traduzione. Ubuntu è un pensiero che ha le sue radici nel carattere e nella cultura dei popoli africani, è una precisa fotografia di ciò che l'Africa è: una perfetta miscela di ambiente naturale e ambiente umano, ricco di risorse, ma con grandi contraddizioni che portano enormi difficoltà alla popolazione, dalla fame, alle guerre, al razzismo.
Ubuntu è una grande opposizione a quanto di così duro c'è in Africa.
Ogni persona si realizza con gli altri e attraverso gli altri, è quindi rispetto, altruismo, disponibilità, condivisione, comunità, occuparsi e fidarsi degli altri.
In questo contesto la solidarietà assume tutt'altro significato, non è più un'elemosina, ma diventa uno scambio paritario fra persone che vivono la stessa umana condizione

Chiudo con il video dell'interveista di Nelson Mandela:

 

 

Ubuntu è davvero una parola importante.

 
 
 
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