FEDERALISMO VENETO

La beffa del gasolio ai Comuni di confine

Il Governo ha tolto le agevolazioni per il riscaldamento nei centri non metanizzati

Cesanóa Naughe - La Finanziaria 2008 per una probabile “dimenticanza” del Governo, ha tolto le agevolazioni sul gasolio e sul Gpl da riscaldamento per i comuni in Fascia E parzialmente metanizzati, mettendo in difficoltà economica molte famiglie. La nuova stangata che nel corso del 2008 si abbatterà sulle famiglie di tanti piccoli comuni della provincia di Verona, è davvero pesante: una famiglia infatti spenderà mediamente 400 euro in più rispetto al 2007. In pratica succede che gli abitanti delle frazioni, che fanno parte di comuni parzialmente metanizzati, non avranno più diritto al prezzo agevolato. Tutto questo porterà a un ricarico di spesa per le famiglie pari a circa 130 euro ogni 1.000 litri di combustibile.
Quindi oltre al danno materiale, la beffa per i cittadini di queste zone di montagna, è di vedersi bistrattati: infatti i residenti in frazioni montane non metanizzate si vedono togliere anche quel piccolo aiuto, solo perché la metanizzazione non è stata completata in tutto il territorio comunale.
Di questo, oltre che di federalismo e di autonomia per i comuni di confine si parlerà oggi e domani a Boscochiesanuova, che ospita gli stati generali dell’Ass.comi.conf., l’associazione dei comuni confinanti con le province autonome di Trento e Bolzano e gli stati esteri di Austria e Svizzera. In questa quarta assemblea, il numero dei comuni che partecipano, è ulteriormente salito a 446, in quanto saranno presenti anche i comuni di seconda fascia, cioè quelli non direttamene confinanti, ma adiacenti, «perché il disagio è allargato a tutti e non finisce con i confini amministrativi», precisa Marco Scalvini, sindaco di Bagolino e presidente dell’Ass.comi.conf. «I 446 comuni che aderiscono all’assemblea generale sono tutti quelli che beneficiano del fondo speciale: 25 milioni di euro per il 2007 e 2008; altri 20 milioni garantiti fino al 2010. Rappresentano in tutto un milione 370 mila abitanti, la seconda città del Nord Italia dopo Milano», precisa il battagliero sindaco bresciano. I lavori cominceranno alle 14 di oggi pomeriggio e hanno garantito la loro presenza il ministro per gli Affari regionali, Linda Lanzillotta, nonché diversi parlamentari di Lega Nord, Forza Italia e altre forze politiche che hanno presentato emendamenti e sostegno politico a favore di Ass.comi.conf.
Ogni famiglia spenderà 400 euro in più. Anche di questo si parlerà nel convegno dei “secessionisti” che si svolge oggi e domani a Boscochiesanuova

LA PADANIA