Bushi ni nigon nashi - - non devi trattare le cose importanti troppo seriamente -
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Non lo so più che cosa succeda alle persone normali. Non mi ricordo.

Sì, sto bene. Non lo so se sono felice come intendete voi, ma l’amore, i risultati al lavoro e una certa sicurezza economica sono cose che mi permettono di non lagnarmi. E per alcuni potrà sembrare anche banale, l’amore. Figurarsi per me a parlarne da qui, come fossi un’eterna adolescente sotto tempesta ormonale, ma se…
 

Adesso che sei forte... che se piangi ti si arrugginiscono le guance...

Fino a che non sei con il culo piantato su una sedia di metallo di una stanza d’ospedale di notte, con la mano sinistra poggiata sul cuore di qualcuno che ami e che potrebbe andarsene da un momento all’altro, non puoi capire che cosa si prova ad avere paura. Uno crede che la paura sia…
 

Di risposte emotivamente deficitarie, esitazioni perpetue e altre incertezze...

 Che alla fine, di domeniche di pioggia, mica si muore. E non ci sono risposte per quelli che “le candidature solo se realmente interessati”. Sono quesiti difettosi, quelli dei pomeriggi grigi. E certe risposte si rendono inservibili se portano solo a nuove domande. Ma tant’è. Uno dei Simone, che una sera di queste mi ha…
 

Ma mi dico faccela anche stavolta, ti prego, faccela.

 Sembra che oggi sia successo qualcosa. Non so cosa, ma mi ha creato una strana nebbia nella testa, un’assurda foschia senza nome che mi appanna i pensieri. Le emozioni ovattate, quella strana combinazione di vorrei ma non posso, i gesti plateali, quelli di cui non ti fidi, fino a che te li trovi lì, spiattellati…
 

Se il mio destino è di andare guiderò fino a perdere la strada...

 Qualcuno dice che il mio blog è triste. Ho capito che dipende dalla musica, la musica che ho in testa, quella che uso per educare il senso delle parole, le note al cappio del filo spinato che mi si attorciglia intorno. Perché in realtà, io triste davvero non lo sono da molto tempo. Sono migliaia…
 

Fall out again...

 In fondo questo è un mondo di eroi. Io me ne accorgo quando nascondete le lacrime dentro il collo del giubbotto, le sento come ultrasuoni le parole che non direte oggi, mi ferisco ogni giorno con le lame delle vostre battaglie, talmente tanto e così profondamente che le mie, di ferite, non le sento neanche…
 

Per non confondere più realtà e fantasia tratto tutto allo stesso modo...

 Che poi io, le cose migliori, le ho fatte per sbaglio. Ci ho inciampato. Ci sono caduta dentro dopo un volo di migliaia di chilometri, atterrata di faccia, con le braccia aperte, gli occhi sgranati e il cuore in subbuglio. Le emozioni sotto sale, da tenere a bada per un po’, ché lo sentivo che…
 

Work in progress

Allora, tu dici che le tue ossessioni sono dure a morire? È questo che sono gli uomini? Ossessioni? Non ti viene mai voglia di dare un taglio al gioco del dolore e della caccia e degli scacchi e delle corna? Non riesci a formulare un giudizio di valore? Non riesci a scegliere qualcuno? Qualcuno accanto…
 

Mab in Wonderland e altre favole moderne.

Le parole che mi saltano alle mani stasera sono affilate come lamette da barba, lascio che mi tagliuzzino i polpastrelli ma le trattengo, respiro prima di scrivere, conto fino a dieci e ritento, sarò più fortunata.Le immagini che mi saltano agli occhi invece sono indotte, qualcuno si è preso la briga di raccontarle tutte per…
 

L'amore salverà il mondo.

 Mezz’ora e poi vado, lo giuro. Scrivere stanotte ha un sapore strano, agrodolce direbbe qualcuno. Io “agrodolce” è una definizione che detesto. Forse perché lo usa Adele in quella canzone, non so. E lo so, lo so, non fate caso a come scrivo stanotte, prendete tutto per buono, perché vado di getto, di pancia, come…
 

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