mio diario
''<<Mi chiedo però se l'amore per una donna possa giustificare tante sofferenze.>> <<Ma non c'è altro, scusami, che altro c'è?>>'' I.Silone
A colui che ritiene la poesia
l'unica salvezza.
IL POETA RACCOGLIE
Il Poeta raccoglie i dolori e sorrisi
e mette assieme tutti i suoi giorni
in una mano tesa per donare,
in una mano che assolve
perché vede il cuore di Dio.
Ma la città è triste
perché nessuno pensa
che i fiori del Poeta
sbocciano per vivere molto a lungo
per le vie anguste della grazia.
Alda Merini
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ULTIMI COMMENTI
Scusa se ho
osato sognarti
ma la mia mente
sai, non m'appartiene più
come la barca
del pescatore
in tempesta
come il petalo
ghermito dal vento
all'Anemone
trasvola
i flutti
del sogno
estatico.
Carlo Bramanti
“Mi sembrava quasi di respirare, eppure continuavo a morire al pensiero che tu eri di un altro”.Carlo Bramanti
Post n°244 pubblicato il 17 Dicembre 2012 da gblue2010
Diceva Alberto Manzi dagli studi Rai mentre tentava di recuperare gli adulti analfabeti. A maggior ragione non sarà tardi per me che, non essendo del tutto analfabeta ( e forse neanche proprio adulta!), ho deciso di iscrivermi all'università.
E' vero che la felicità è fatta di attimi. Bisogna afferrarli al volo, sorridendo, raccorglierne il più possibile e metterli via. Perché poi arriva l'infelicità e quella no che non si misura in attimi. E' pesante, ingombrante, viscosa, copre tutto. Allora, appena si può, ci si deve appartare con se stessi, riviversi parole, suoni, eventi che hanno provocato la felicità. E goderne. "...è tutto. Ora sei iscritta. Benvenuta!"
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Post n°243 pubblicato il 03 Novembre 2012 da gblue2010
Certe volte mi sento un puzzle. A pezzetti. Anche oggi. E tra la me che sono e quella che vorrei essere ci sono anni luce di distanza.
E, come se la mia pelle fosse un velo, tutto quello che c'è intorno a me filtra e attraversa quel velo e si attacca all'anima viscoso pesante mi trascina giù
Non dovrei permettere che le parole prendano una vita propria. Non ce l'hanno. Dovrei invece considerare chi le pronuncia e il perché lo fa. E dovrei imparare a difendermi.
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Post n°242 pubblicato il 16 Ottobre 2012 da gblue2010
magari sarete pure contenti, sperate che sia guarita dalla logorrea. Chissà? Forse è solo che non ho nulla da dire. O magari ce l'avrei ma sono diventata pigra. O forse...è solo che sto meglio. Questo mio diario è stato il confidente in un periodo piuttosto buio della mia vita. Ogni volta che vomitavo sulla carta il mio male interiore, appena superato il momento, talmente trovavo intollerabile rileggere le mie stesse parole che non potevo far altro che distruggerle. Quanti diari son finiti nel caminetto! Questo non voglio cancellarlo. La psicoterapia mi ha insegnato a sopportare quel che esce dal mio personale "vaso di Pandora". Ad analizzarlo, ad accettarlo come parte di me.
Un passo dopo l'altro. Con la pazienza di Sisifo.
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Post n°241 pubblicato il 03 Ottobre 2012 da gblue2010
Questo mi ha detto la mia amica A. La vita dura appena il tempo di assaggiarla, ce ne accorgiamo solo quando per qualcuno finisce. Invece dovrebbe essere un pensiero presente, un promemoria che ci consentisse di non perderci nemmeno una briciola.
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Post n°240 pubblicato il 30 Settembre 2012 da gblue2010
E ci mancava un bell'attacco di panico in mezzo alla folla! Non sapevo dove girarmi dove scappare le voci erano altissime non potevo respirare avrei dovuto riconoscere i segnali già da qualche giorno non dormivo
come faccio a sapere se non sono gradita se non devo cercarti ho bisogno di sentirmi dire le cose che le parole siano scandite chiaramente
e in fondo la poesia è l'unica salvezza
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Post n°239 pubblicato il 19 Settembre 2012 da gblue2010
In questi giorni ho difficoltà ad accedere ad internet. E' per questo che non ho risposto ai commenti al post precedente. Mi scuso e vi ringrazio per le visite sempre graditissime. A presto, spero. Gio'. |
Post n°238 pubblicato il 14 Settembre 2012 da gblue2010
e si apre un portone. Così recita il proverbio. Ma devo essere io a svolgere entrambe le cose. Nessuno può farlo per me. E io voglio essere protagonista dei cambiamenti che mi riguardano. E ho, grazie a Dio, vicino persone che mi sostengono e mi dimostrano il loro affetto, malgrado i miei sbalzi d'umore e le mie paure. |
Post n°237 pubblicato il 10 Settembre 2012 da gblue2010
A volte il tempo corre via, come acqua da un setaccio. Succede quando l'apatia mi scollega dalla realtà diventando essa stessa la mia unica realtà. Capita di rado. La mia è più un'apatia relativa, in cui il forte senso di responsabilità verso i figli mi tiene ancorata ad una salvifica routine. E' quando sono sola che scivolo via. Non posso farci niente. Mesi passati a risalire l'imbuto e basta niente a ributtarmi giù. |
Post n°236 pubblicato il 28 Agosto 2012 da gblue2010
A volte capita che due persone si sentano legate da un sentimento profondo ma al tempo stesso capiscano di non esser fatte l'una per l'altra. Forse per questo si dice che l'amicizia tra un uomo ed una donna non può esistere. Ma il sentimento non si può suscitare e poi cancellare a proprio piacimento. Nasce a dispetto delle circostanze e delle opportunità. E quanto più la sua esistenza è inop- portuna, tanti più guai procura. |
Post n°235 pubblicato il 26 Agosto 2012 da gblue2010
In un momento di noia mi son detta: "E' ora che dia una svolta alla mia vita. Devo cambiare strada, non mi piace quello che faccio..." Alt. Un momento. Io ho già fatto questi discorsi. E infatti ho cambiato tante cose nella mia vita, nel mio lavoro, tra le mie amicizie. Allora la mia vita non è immobile e monocroma come in certi momenti mi sembra. E forse, a ben guardare, è una vita che, come un fiume cambia continuamente dimensioni, portata, a volte cambia proprio il suo corso, prendendo direzioni inaspettate. E, come un fiume che, non sa come, ma sa che deve andare verso il mare, io so che ho ancora tanto tragitto da percorrere e, in un modo o in un altro, anche quando sembro immobile, è quello che farò.
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SILENZIO
Il silenzio
a me caro,
non posso lasciarti che quello...
e non confonderlo ti prego
con l'indifferenza,
l'ipocrisia
o la superbia
di tutti
e d'ogni giorno.
A me mancano le parole,
sono mancate sempre
ma il mio, ti giuro
mentre mordo la polvere,
è Amore.
Carlo Bramanti
Preghiera di serenità
Che Dio mi conceda la serenità di accettare le cose che non posso cambiare, il coraggio di cambiare quelle che posso cambiare, e la saggezza di distinguere tra le due. Vivere giorno per giorno, godersi un momento per volta, accettare le avversità come una via verso la pace, prendere, come Lui fece, questo mondo corrotto per quello che è,non per quello che vorrei, confidare che Lui sistemerà tutto se mi abbandonerò alla Sua volontà. Che io possa essere ragionevolmente felice in questa vita e sommamente felice accanto a Lui nella prossima, per sempre. Reinhold Niebuhr
Stopping By Woods on a Snowy Evening
Whose woods these are I think I know.
His house is in the village though;
He will not see me stopping here
To watch his woods fill up with snow.
My little horse must think it queer
To stop without a farmhouse near
Between the woods and frozen lake
The darkest evening of the year.
He gives his harness bells a shake
To ask if there is some mistake.
The only other sound's the sweep
Of easy wind and downy flake.
The woods are lovely, dark and deep.
But I have promises to keep,
And miles to go before I sleep,
And miles to go before I sleep.
Robert Frost
Saprai che non t'amo e che t'amo
Saprai che non t'amo e che t'amo
perché la vita è in due maniere,
la parola è un'ala del silenzio,
il fuoco ha una metà di freddo.
Io t'amo per cominciare ad amarti,
per ricominciare l'infinito,
per non cessare d'amarti mai:
per questo non t'amo ancora.
T'amo e non t'amo come se
avessi nelle mie mani le chiavi
della gioia e un incerto
destino sventurato.
Il mio amore ha due vite per amarti.
Per questo t'amo quando non t'amo
e per questo t'amo quando t'amo.
Pablo Neruda
Se vuoi buttare
le ore vissute
insieme,
non aggiungere altro.
Basta il silenzio
a cancellare
le confessioni,
il mare
e tutto il resto.
Nel finestrino
del treno mai preso
i sogni
continuano a scorrere
come alberi spogli.
O forse no,
non scorre niente,
e anch'io
non sono che l'eterno
accenno di un sogno
dentro una valigia
che nessuno ha aperto.
A me basta il silenzio,
un finestrino,
il tuo sentire
nel mio ricordo,
perché, detto tra noi,
tu sei il viaggio
dal quale non ho più
fatto ritorno.
Carlo Bramanti
Inviato da: cassetta2
il 22/07/2020 alle 12:53
Inviato da: ultimo.1964
il 16/01/2015 alle 09:04
Inviato da: panpanpi
il 13/11/2014 alle 11:04
Inviato da: atlantide28
il 02/10/2014 alle 10:45
Inviato da: panpanpi
il 11/10/2013 alle 15:57