Creato da tantiriccirossi il 02/01/2008

*Incedere Silente*

In punta di piedi in silenzio ti cerco...in silenzio sparisco. Affinchè le notti non abbiano l'unico suono del sospiro di chi soffre e tace, ora quel sospiro avrà una voce...e l'avrà qui.

 

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Post N° 85

Post n°85 pubblicato il 08 Settembre 2008 da tantiriccirossi


A te "viandante" che posi i tuoi passi qui...non transitare senza prima esserti fermato a DONARMI qualche tuo minuto. T'offro uno SCRIGNO...aprilo!! Dentro vi troverai qualcosa di...



"PERDUTO"....

Forse era stato come un viaggiare, quel suo restare immobile seduta ai piedi del letto, fissando al di là di quell' enorme finestra. La sua mente aveva vagato in un turbinio d’ immagini costruite durante i preparativi dei giorni precedenti e che ora le esplodevano sul viso frantumandosi e diventando mille schegge di uno stesso specchio, riflettenti sempre e solo la stessa immagine di donna sconfitta e nuovamente perdente…la sua! Lo sguardo puntato al cielo, una piccola striscia di cielo, che la notte aveva tinto di nero. L’afa di quelle ore era soffocante, il caldo rendeva ancor più intenso l’aroma del grande fico che dal giardino veniva su forte e rigoglioso inondando la stanza del suo odore. Di tanto in tanto, la sua attenzione veniva catturata dall’avvicinarsi di qualche insetto …una falena, molte zanzare, qualche moscerino che… terminavano il loro volo, fermati dalla zanzariera. In quel momento e solo in quello, lo sguardo si posava su quella sedia, dove sistemato bene c’era l’abito che ormai non sarebbe più servito. Un solo istante e si ritrovava a leggere come attraverso ad una grande lente, l’orario che lampeggiava sul suo cellulare, posato sullo scrittoio. Una lente fatta di lacrime che le riempivano gli occhi. Un singhiozzo, soffocato, trattenuto…quasi ingoiato e la nausea che la tormentava. Ormai sfinita dal vomito, abbracciava il suo ventre e… quasi a cullare qualcosa di perduto…dondolava avanti e indietro lasciando cadere le lacrime sulle gambe nude che venivan fuori da una corta ed impalpabile sottoveste di seta color grigio perla. Era stanca, sfinita, esausta e l'odore...si, l'odore di quel fico, le toglieva l'aria. Incapace di sentire il suo corpo, avvertiva solo il bruciore intenso sulla pelle che si trasformava in brivido di freddo. Stordita, aveva come l'impressione di trovarsi vicina alle rotaie proprio al passaggio del treno, certa d'essere risucchiata dallo spostamento d'aria. Credeva di sentirne forte e chiaro il frastuono dello sferragliare sulle rotaie, ne sentiva lo stridio e l'odore di ferro arroventato. Ne vedeva i lampi di luce che l'accecavano e come impazzita portava le mani alle orecchie per impedirsi di ascoltare e chiudeva gli occhi, stringendo i denti senza percepire dolore nel masticarsi l'interno della guancia...nessun dolore, solo il sapore del sangue. La febbre continuava a salire!! Una notte, quella... che avrebbe dovuto portare con se un sorriso e a seguire, la luce di un giorno tanto atteso: non sarebbe stato così!! Si lacerava quel cuore così tanto provato. Quella sedia era sempre lì e quell'abito bianco, scelto con tanta cura con l'unico e solo intento, l'unico desiderio, di togliere il respiro a chi avrebbe dovuto attenderla al suo arrivo. Là... anche i piccoli sandali che avrebbe dovuto calzare e che sarebbero diventati le sue ali ai piedi nel corrergli incontro e nel correre incontro ad un sorriso, al suo sogno,...tanto carezzato, tanto voluto ed ormai svanito. Tutto sistemato su quella sedia...tutto fermo, statico e senza vita...proprio come lei che ora pregava qualcuno che non avrebbe potuto udire la sua invocazione, e nel farlo ripeteva: "Dimmi che non è vero".. Un primo fiotto rosso...sangue!...Rosso... di quel rosso che incendia, rosso come la vita, quando la vita diventa un inferno.

Giuly


 
 
 
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questo è per Giuly

Per te, che ti fai i cavoletti tuoi ma che ti preoccupi sempre dei cavoletti altrui.

Giuly


.Sai...io lo leggo dai tuoi post e dai commenti che lasciano i tuoi amici

Potevo forse non far incidere che sei una forza della natura?

...e cos'altro dire?

Ogni altra parola sarebbe solo banale.
Ciao, carissima amica!
Grazie Theo "ogni altra parola sarebbe solo banale" se detta ad un amico che sa leggerti nel cuore.

 

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