Creato da tantiriccirossi il 02/01/2008

*Incedere Silente*

In punta di piedi in silenzio ti cerco...in silenzio sparisco. Affinchè le notti non abbiano l'unico suono del sospiro di chi soffre e tace, ora quel sospiro avrà una voce...e l'avrà qui.

 

« Ad Occhi ChiusiBRINA »

TEMPESTE

Post n°110 pubblicato il 14 Settembre 2009 da tantiriccirossi
 


Nasce dal niente … dal nulla appare il vento impetuoso che con le sue raffiche, piega senza pietà le chiome degli alberi, le stesse che fino ad un attimo prima, ritte, sembravano accarezzare il morbido azzurro del cielo, imbevuto, dell’abbagliante luce del sole.
Cala l’ombra minacciosa di nuvole nere che arrabbiate, si contorcono su se stesse, come in preda a spasm
i biliari e vomitano un veleno di saette che squarciano l’aria
con un sinistro crepitìo trafiggendo la terra inerme.
E’ il tuono ad accompagnare l’improvviso scroscio di   pioggia.

Violenta cade e rimbalza sul terriccio ormai polveroso da   tempo, ma senza bagnarlo, senza donargli ristoro   dall’arsura.
Acqua che con perfidia fora, schizza, si raccoglie …per poi  scorrere via in rigagnoli tormentosi e sporchi del pattume  che incontra lungo il cammino…pioggia…
che sembra illudersi di nettare gli schizzi fangosi generati  proprio da se stessa…

E’ un urlo di dolore, quello che proviene dalle piante  piegate, straziate, sferzate …tradite…da un breve ed  inutile temporale estivo che sparisce così, com’ era  iniziato… dal niente... nel niente!
Grondano dalle esauste foglie, gocce che sembrano  lacrime di un pianto di bambino.
E’ il ritorno del sole che, riappropriandosi del suo cielo,  asciuga con il suo calore, a mò' di fazzoletto, ogni segno  di  quell’umido gocciolante che ora si riassume e si  racchiude in una pozza stagnante e per poco, inutile  culla, per qualche stolida larva di zanzara.
Esili , sottili colonne di nebbia, s’alzano dalle cime  boschive di cerri e conifere, sembrano salire da fuochi di  accampamenti , ma non ne arriva l’odore acre del fumo,  bensì quello di terra grassa e fertile del sottobosco, di  muffe…di re
sine e funghi.
Finito tutto, resta il soffio di una leggera brezza e la  consolazione che ci saranno ancora belle giornate,  mentre tra rami fitti ed intricati tra loro, dove l’annestàto  fogliame è avvolto da nugoli d’insetti, filtrano i raggi del  sole e squarciano la penombra illuminando un sentiero  fiorito di teneri e delicati ciclamini.

GIULY

 

 

 

 
 
 
Vai alla Home Page del blog

 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

tantiriccirossiblack.whaleMarnie_xcassetta2oberansempliceaurorathejumpingPuledroIndomitoVince198architettorizzoNoblesse_Oblige_1il.passoSpiralArchitectaracnoid.999
 

questo è per Giuly

Per te, che ti fai i cavoletti tuoi ma che ti preoccupi sempre dei cavoletti altrui.

Giuly


.Sai...io lo leggo dai tuoi post e dai commenti che lasciano i tuoi amici

Potevo forse non far incidere che sei una forza della natura?

...e cos'altro dire?

Ogni altra parola sarebbe solo banale.
Ciao, carissima amica!
Grazie Theo "ogni altra parola sarebbe solo banale" se detta ad un amico che sa leggerti nel cuore.

 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 
Citazioni nei Blog Amici: 21
 

FACEBOOK

 
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963