NetiquetteNei limiti del possibile cerco una sana convivenza con chi intrattengo rapporti in questa area virtuale, non sempre è possibile ... Non sono in cerca dell'anima gemella o di avventure ma mi fa piacere scambiare opinioni sui più svariati argomenti con persone aperte di qualsiasi razza, sesso, religione o credo politico che non nutrano pregiudizi di sorta. Are you with meSilbermond: Das BesteLana del ReyTagCerca in questo BlogDove vado in reteMenuI miei Blog Amici -
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AVVERTENZEI testi qui pubblicati sono opera mia e solitamente se cito qualcosa di non mio, riporto l'autore della suddetta frase o perifrasi. Gran parte delle immagini qui visualizzate sono realizzate con il mio cellulare (non é di ultima generazione). L'argomento e il tenore di certi post sono adatti ad un pubblico adulto e la lettura ai minorenni è sconsigliata. Marteria Lila Wolken |
EFFETTI SPECIALI
11)Meno tecnici, più semplici : proprio dove il tema e i ragionamenti si fanno più complessi, ci aiuta a ricorrere a parole, frasi, paragrafi semplici e brevi.
12) Repetita iuvant: la ripetizione dà fastidio solo quando non è intenzionale. Scegliere invece di ripetere la parola chiave lungo un testo aiuta a incatenare le diverse parti/ frasi, ad attirare continuamente l'attenzione sugli elementi e le informazioni più importanti.
13)Giochi di parole: proviamo a giocare con le parole, anche in testi molto seri. I luoghi migliori per giocare sono i titoli e i sottotitoli, dove è lecito e raccomandabile sbizzarrirsi, andando ad attingere fin nei recessi del nostro vocabolario. Perché quando leggiamo è vasto come il mare e quando scriviamo si restringe ad una pozzanghera?
14)Qual è il nome del cane? : cerchiamo di essere concreti e specifici: in un articolo di cronaca il nome del cane che ha morso il bambino, in una brochure il nome del prodotto che stiamo illustrando. E se il nome del cane ci aiuta a immaginare e vedere la storia, il nome del prodotto è bene ripeterlo fino alla nausea, senza sinonimi e scorciatoie.
15)I nomi sono importanti: nomen est omen dicevano i romani; il nome è un presagio, un destino. Non trascuriamo il suono e il significato dei nomi, sia quando citiamo dei nomi veri (aziende, persone, prodotti), sia quando siamo stati noi a crearli e inventarli, nominare, in tutte le culture, è come infondere vita.
16) Questa l'ho già sentita: abbasso i cliché, viva le immagini e le espressioni originali, facciamo una lista di parole e sinonimi, lasciamoci andare alle libere associazioni, scartabelliamo dizionari, facciamo giochetti linguistici.
17) Ripartiamo dalla creatività altrui: per giocare con il linguaggio leggiamo con gusto e curiosità quanto scrivono gli altri. Annotiamo cosa ci piace e ci stimola: liste di parole, neologismi, assonanze, soluzioni testuali sorprendenti da reinterpretare e riproporre nei nostri testi.
18) La chiarezza imposta dal ritmo: se la frase è breve il lettore si muove piano e si prende tutto il tempo necessario per pensare, assimilare, confrontare, imparare.
19)Pause per la mente e gli occhi: la lunghezza dei paragrafi non va lasciata al caso.
20)Uno, due , tre ... quattro!: il numero degli esempi e degli aggettivi che utilizziamo fa la differenza; uno spiega, due divide, tre contestualizza, e a quattro siamo all'inventario.
21) Sul palcoscenico e dietro le quinte: quanto e quando deve apparire la voce narrante, la personalità dell'autore nel giornalismo e nella scrittura professionale? Meglio sparire e lasciare che la storia si dipani da sé se il tema è serio, il racconto drammatico e ricco di colpi di scena (un reportage, un case study), meglio fare capolino e strizzare personalmente l'occhio al lettore se il tema è leggero e giocoso.
22) Su e giù per le scale: descrivere raccontare non basta, bisogna anche mostrare.
23) In viva voce: date ai vostri siti, brochure, newsletter - insomma alla vostra azienda- una vera " voce", vivace ed inconfondibile, Chi legge deve avere la sensazione che state parlando proprio a lui, con un linguaggio che gli è vicino. Rileggete tutto ad lata voce per convincervene. Se poi avete un blog aziendale, la voce è d'obbligo: i mercati sono conversazioni.
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Inviato da: cassetta2
il 23/04/2020 alle 17:17
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il 11/04/2018 alle 21:25
Inviato da: Led_61
il 18/09/2016 alle 20:19
Inviato da: misteropagano
il 18/09/2016 alle 10:58
Inviato da: RavvedutiIn2
il 14/09/2016 alle 08:59