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Nessuno RossoBlù

Tutto sulla Pieralisi Volley Jesi

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CHI SONO?

Sono un semplice tifoso della Pieralisi Volley, la squadra di pallavolo femminile di Jesi, la mia città; quella che una volta era chiamata Monte Schiavo e giocava in serie A1. Altri tempi ma la passione per questi colori e per queste ragazze è rimasta la stessa. In questo scalcinato blog cerco di raccontare la mia passione per le "prilline" (così venivano chiamate ai tempi dell'A1) e le loro imprese. Perché il nome "Nessuno Rossoblù"? Perché una volta qualcuno disse che nessuno seguiva la Pieralisi. Buona lettura! Nessuno

 

LA PIERALISI JESI 2023/24

1.Sofia Belen QUINTEROS S '05 <- da Volley Modena (B1)

2. Glenda GIRINI L '06

3. Benedetta CECCONI L '96

8. Agnese PEPA P '06

9. Erica PAOLUCCI S '00

10. Ilenia PERETTI P '97 

11. Alessia CASTELLUCCI S '96 <- da Trevi (B1)

12. Valeria MARCELLI C '03 <- da Pomezia (B1)

13. Caterina MIECCHI S '01 <- da Abano Terme (B2)

15. Alessia POMILI C '00 <- da Offanengo (A2)

16. TALITA MILLETTI C '02

17. Sofia MORETTO O '95 <- da Imola (B1)

Allenatore: Luciano SABBATINI

Vice Allenatori: Elisabetta BONCI e Tommaso VALERI

 

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Messaggi di Gennaio 2023

Come stanno andando le ex rossoblù?

Post n°2769 pubblicato il 31 Gennaio 2023 da iamnobody2011
 

LAURA CANUTI e ALESSIA CASTELLUCCI. Il suo addio alla Pieralisi Pan mi aveva stupito, perché ero convinto che poteva essere una delle certezze della squadra 2022/23, soprattutto dopo le ultime due stagione giocate ad altissimo livello. La centrale anconitana a Trevi sta confermato le sue qualità, ha trovato fin da subito un'ottima intesa con la palleggiatrice Giordano (già incontrata ai tempi di Castelbellino) ed è sempre in doppia cifra. Addirittura con Ravenna, nell'ultima gara di campionato Laura ha messo a referto 18 punti, uno in meno della schiacciatrice Castellucci, altra ex rossoblù. La schiacciatrice fermata, cresciuta nel settore giovanile della Pieralisi, è sempre più il punto di riferimento offensivo della formazione allenata dal tecnico Ricci. Anche in giornate non troppo felici, come ad esempio il ko a Moie contro la Clementina 2020 (sua ex squadra), Alessia ha messo a terra 21 palloni. E Trevi si gode le due ex prilline ed un quarto posto.

alessia pomiliGINEVRA BAZZANI. Lo scorso anno era arrivata a Jesi con l'etichetta di opposto titolare ma dopo appena una partita, era finita in panchina dove era rimasta per quasi tutta la stagione. In estate la giocatrice nata a Biella ha scelto di scendere a sud, a Castellana Grotte nel girone E. In Puglia Ginevra ha messo in mostra tutte le sue qualità, risultando al termine del girone di andata, la miglior marcatrice del club con 115 punti realizzati per una media di 14 per partita. Nonostante il suo ottimo rendimento, Castellana Grotte è in penultima nel girone E con appena tre vittorie su undici gare giocate. 

BEATRICE MALATESTA. L'opposto dorico era stata la grande sorpresa della scorsa stagione rossoblù; aveva portato energia ed entusiasmo alla squadra. In estate Beatrice ha scelto di scendere di categoria, ha scelto Polverigi che le ha offerto una maglia da titolare cosa che la Pieralisi non poteva garantirgli. Lei ha ripagato la fiducia trascinando le "Orangine" al quinto posto in classifica dopo il girone di andata, un traguardo impensabile ad inizio stagione per un club alla prima esperienza nella quarta serie nazionale. Malatesta ha confermato quanto fatto vedere a Jesi, cioé una battuta in salto molto insidiosa, il coraggio di rischiare in attacco e tanta grinta. 

ALICE GASPARRONI. Lo scorso anno Alice aveva scelto Macerata per vedere da vicino la serie A2. Dopo la stagione da "stagista" con la Helvia Recina, la schiacciatrice anconitana in estate ha accettato la corte di Marsala, compagine inserita nel girone E della serie B1 (da non confondere con la Seap-Sigel che gioca in A2). La Fly Volley non sta attraversando un momento eccezionale, ed il nono posto in classifica con 12 punti e sole tre vittorie su undici gare, lo sta dimostrando. Alice ha trovato la fiducia del tecnico Viselli, che l'ha schierata titolare nell'ultima gara di campionato, il ko interno al tie break con Castellana Grotte.

VALENTINA E ALESSIA POMILI. E' una stagione strana, quella 2022/23 per le sorelle Pomili. Quella di Valentina di fatto, è già finita a causa di un brutto infortunio al ginocchio con interessamento ai legamenti, che la schiacciatrice in forza al Sassuolo in A2 ha riportato durante il match con Albese a dicembre. Alessia in estate aveva scelto di misurarsi con la serie A2 a Soverato, club attualmente sesto nel girone B. Nel giorno della Befana però, la centrale di Potenza Picena ha salutato la società campana per approdare a Offanengo, neo promossa e penultima nel gruppo A. "Desideravo intraprendere una nuova strada. - ha detto Alessia nel giorno della presentazione (nella foto facebook.com/volleyoffanengo) - Non mi aspettavo la chiamata di Offanengo ma quando si è materializzata è diventata la mia prima opzione".

GIORGIA QUARCHIONI. Giorgia è in questo momento la ex rossoblù più in alto di tutte; ha realizzato il suo sogno di giocare in serie A1 con Macerata, neo promossa. Con l'Helvia Recina Giorgia è scesa in campo undici volte, per un totale di 18 set e due punti realizzati, di cui uno in battuta al Fontescodella contro Bergamo ed uno in attacco in casa della Vero Volley Monza di Marco Gaspari. Macerata purtroppo, è ultima in classifica con appena sette punti, due vittorie e 14 sconfitte: raggiungere la salvezza non sarà facile. FORZA JESI!!! NRB.

 
 
 

Ritrovare il ritmo partita

Post n°2768 pubblicato il 30 Gennaio 2023 da iamnobody2011
 

Mentre le altre dodici squadre del girone D oggi hanno iniziato la settimana che le porterà alla prima giornata di girone di ritorno, in programma tra sabato e domenica, per la Pieralisi Pan il campionato è ancora lontano. Le rossoblù resteranno ferme anche nel prossimo week-end per via del turno di riposo che ogni formazione deve osservare. Per ingannare l'attesa, e per ritrovare il ritmo partita, evidentemente perso dopo tutti questi giorni di sosta, domani sera Marcelloni & co giocheranno un allenamento congiunto con l'Apav Calcinelli-Lucrezia al PalaTriccoli a partire dalle ore 20. Il test di domani va a recuperare quello con la 3M Perugia di sabato, saltato per il cambio di programma delle umbre, attualmente ultime in A2. Proprio questa è stata la difficoltà maggiore per coach Luciano ed il suo staff di questo periodo, cioè trovare delle squadre per disputare allenamenti congiunti, una difficoltà che non hanno incontrato quelle dell'Emilia-Romagna, che non hanno mai perso il ritmo partita. L'unica amichevole sostenuta dalle rossoblù è stata quella con la Clementina 2020 lo scorso venerdì 20 al PalaMartarelli.

allenamento pieralisi 2022/23Il test con l'Apav non sarà utile solo per ritrovare confidenza con il ritmo gara ma anche per provare nuove soluzioni e testare la condizione fisica del gruppo, che non ha mai smesso di lavorare anche in questo periodo di sosta. Chissà che domani sera non si riveda in campo anche Ilenia Peretti, rimasta a lungo a riposo durante queste settimane per curare la sua spalla, che l'aveva fatta soffrire nell'ultima parte del girone di andata, in particolare con Imola e con Campagnola Emilia (dove era stata pure sostituita da Pepa). Un'altra giocatrice che potrebbe sfruttare questo allenamento congiunto per rivedere il campo è Sofia Cusma, completamente recuperata dall'infortunio alla mano che l'aveva costretta a fermarsi pochi giorni prima del "derby della Vallesina" a metà dicembre. 

La società di Calcinelli-Lucrezia è allenata da una ex rossoblù, Elisa Cella, che aveva indossato la maglia della Monte Schiavo tra il 2006 ed il 2008; non è tuttavia, l'unica ex, perché nella rosa fanese c'è anche Rebecca Magi, a Jesi nella stagione post Covid 2021 senza tuttavia lasciare traccia. L'Apav è inserita nel girone G della serie B2; al termine del girone di andata occupa la sesta posizione con 21 punti, sette vittorie e sei sconfitte. L'obiettivo del club è una salvezza tranquilla. Impossibile però, non pensare all'ultimo incrocio tra le due società, che risale al 22 febbraio 2020, per quella che fu anche l'ultima gara disputata prima dello stop per l'emergenza Coronavirus. Allora, alla "Circolani" vinsero le jesine per 3 a 0 con una grande partita di Giorgia Angelini ed Alice Gasparroni. FORZA JESI!!! NRB. 

 
 
 

Le pagelle rossoblù di metà stagione

Post n°2767 pubblicato il 29 Gennaio 2023 da iamnobody2011
 

GIRINI. L'unica gara che ha giocato è stata quella in casa della capolista Vtb, a causa della squalifica della titolarissima Cecconi. Dopo la comprensibile emozione, Glenda si è ben destreggiata in difesa. Voto: 6 di stima. 

CECCONI. E' sempre la solita storia. Di lei uno si ricorda gli errori in ricezione o qualche distrazione in difesa, come capita ai portieri che quando sbagliano prendono gol. Eppure Benedetta tante volte con le sue difese ha contribuito a tenere a galla la Pieralisi Pan. Andatevi a guardare il punto di Pirro sul 2-1 con Campagnola Emilia. Totem. Voto: 7. 

SPICOCCHI. "La Pieralisi Pan ha lasciato partire una centrale forte e giovane per prendere una di oltre trenta anni e reduce da una retrocessione". Su Martina Spicocchi ho sentito dire anche questo in estate. Lei ci ha messo davvero poco per far ricredere i pochi scettici e scacciare dal PalaTriccoli il fantasma di Laura Canuti. La sua intesa con Peretti mi ricorda quella tra Marinova e Bown, che non tirava fast ma veri siluri, per non parlare dell'esperienza che ha portato al gruppo. A Spicocchi non rinuncerei mai, e chissà come sarebbe andata a Bologna con lei in campo... Boom Boom. Voto: 8. 

pieralisi - campagnola emilia 2022/23PIRRO. Un girone di andata strano, quello di Martina, partita come titolare in posto 4 e leader dell'attacco rossoblù, almeno fino al match col San Damaso. Da lì il mondo per lei è cambiato, "sacrificata" nel ruolo di opposto per dare spazio alla "rampante" Angeloni, che ha dato più equilibrio alla Pieralisi Pan. Nel tabellino Martina non è più la regina ma il suo contributo lo dà, prendendosi i palloni "pesanti" come con Campagnola Emilia. Professionale. Voto: 7. 

PEPA. Poche opportunità per mostrare il suo talento, però quando coach Luciano l'ha chiamata in causa nel terzo set contro Campagnola Emilia sull'11-11, ad Alice non hanno tremato le gambe: un muro, una gestione dell'attacco da consumata veterana e due battute vincenti. Dove la trovate una palleggiatrice in seconda che ti esce dalla panchina e ti cambia la partita così? Talento puro. Voto 6,5. 

PAOLUCCI. "Paola" è lo specchio di questa Pieralisi Pan 2022/23. Ha faticato più di tutte nella prima parte di stagione, soprattutto in attacco; poi dal match col San Damaso è iniziata la sua crescita, come la sua intesa con Ilenia Peretti. Il capolavoro è stato il match con Imola, in cui ha spadroneggiato su tutti i fronti. Se è una garanzia in seconda linea, deve migliorare il rendimento al servizio, perché sarà pure pericolosa per le ricezioni avversarie ma commette anche troppi errori. Preziosa. Voto: 7. 

PERETTI. Semplicemente la palleggiatrice più forte di tutto il girone D (non dico di tutta la B1 perché non conosco tutte le registe degli altri gironi). Può bastare come giudizio? Fuoriclasse. Voto: 9. 

ANGELONI. Si dice che l'occasione fa l'uomo ladro ma nel suo caso, l'occasione - vedi infortunio alla mano della amica Cusma - le ha spalancato le porte del sestetto titolare. Poi però, Agnese quell'occasione l'ha sfruttata alla grande, diventando un elemento fondamentale del gioco rossoblù. Precisa in attacco, decisiva in battuta e presente in difesa. Il match col San Damaso ed il "derby della Vallesina" portano la sua firma. E sempre col sorriso sulle labbra. Un fattore. Voto: 8.  

USBERTI. Come Girini, anche Alice ha avuto poche occasioni per mostrare le sue capacità. Soprattutto nell'ultimo periodo, da quando la Pieralisi ha trovato i suoi equilibri e le sue certezze, la fabrianese non ha quasi più visto il campo. Voto: 6 di stima. 

CUSMA. Arrivata a Jesi per essere l'opposto titolare, è rimasta vittima anche lei della "maledizione del posto 2". Nella prima parte della stagione ha faticato molto in attacco, convincendo di più nel fondamentale della battuta; quando finalmente, stava un po' uscendo dal guscio, è arrivato l'infortunio alla mano che l'ha costretta a fare da spettatrice alla serie di vittorie consecutive. Voto: 6 di speranza.

MILLETTI. Meno appariscente della sua "collega" Spicocchi, che domina in attacco con le sue fast, Talita si è comunque, ritagliata i suoi spazi. In attacco l'intesa con Peretti è ottima e forse, poco sfruttata; in battuta la centralona jesina spesso crea "casini" nelle metà campo avversarie. In crescita. Voto: 6,5. 

MARCELLONI. Una volta si sarebbe detto che è "una giocatrice che fa spogliatoio", perché il ruolo di capitan Marcelloni è più di leader emotivo che tecnico. Tuttavia alcune partite le ha giocate anche lei, come la trasferta di Bologna quando ha dovuto sostituire Spicocchi squalificata o nella corrida con il Mosaico, per rimpiazzare una Milletti andata in confusione. Voto: 6. 

COACH LUCIANO. Non me ne vogliano le giocatrici del passato ma questa è probabilmente, la Pieralisi Pan con più talento che abbia mai visto. E forse, anche con aspettative alte dopo gli arrivi di Peretti e Spicocchi, e le dichiarazioni estive del Presidente (il famoso "alziamo l'asticella!"). Coach Luciano è stato bravo due volte: a mantenere la calma quando i risultati non arrivavano, ed a cambiare l'assetto per far spazio ad Angeloni, che ha cambiato i destini rossoblù. Vecchia volpe. Voto: 7,5. 

NESSUNO. E' il peggiore di tutti. Disturba le giocatrici a fine gara, tormenta coach Luciano dopo le partite ed in settimana. E' tornato anche a viaggiare in trasferta, arrivando addirittura a Modena per vedersi la vittoria per 3 a 0, in barba alle dirette streaming. E tutto per un blog che leggono quattro gatti e dovrebbe essere chiuso. Fuori di testa. Voto: 0. FORZA JESI!!! NRB. 

 
 
 

Il girone di andata degli altri gruppi

Post n°2766 pubblicato il 28 Gennaio 2023 da iamnobody2011
 

GIRONE A.

A guidare il gruppo che comprende formazioni di Piemonte (7), Liguria (1), Lombardia (1) e Toscana (4) è il Volley Parella di Torino con 29 punti, dieci vittorie e due sconfitte. Nella rosa delle torinesi, che sono la squadra esclusa dalle finali di Coppa Italia di categoria per la peggiore classifica avulsa tra le leader dei gironi, gioca la ex Clementina 2020 Leonor Polezzi; gli unici ko sono arrivati in casa con le pavesi di Garlasco e nel derby con il Caselle, entrambi al tie break. La lotta per i play-off comprende almeno cinque squadre per tre posti: Parella Torino 29; Volpiano 27; Garlasco 26; Castelfranco di Sotto 25; Virtus Biella 25. Nella parte bassa invece, sono a rischio Acqui Terme (10), Caselle (8), Agil Trecate (7), ma ci sono almeno altri tre club in lotta: Bra a 14, Valdarninsieme a 12 e Genova a 10. Tra le società affrontate in passato dalla Pieralisi Pan in questo girone ci sono le tre toscane - il Castelfranco di Sotto, Capannori e Valdarninsieme - tutte collocate a metà classifica. Le pisane (incrociate lo scorso anno) sono quelle più in alto, a quota 25 in piena corsa per i play-off; a 20 punti c'è la Nottolini che lo scorso anno condannò le rossoblù ai play-out, in settima posizione, mentre a 12 in nona piazza ed in lotta per la salvezza c'è Valdarninsieme, avversario ai tempi della B2. A sgomitare per la salvezza c'è anche il Libellula Bra di Nicol Giombini, ottava con 14 punti. 

GIRONE B. 

castellana grotte 2022/23In questo gruppo - che comprende dieci società di Lombardia, una dell'Emilia e due della Sardegna - c'è una delle poche formazioni ancora a punteggio pieno, le bergamasche di Costa Volpino. Con 33 punti e 12 vittorie su 12 sono la miglior squadra di tutta la B1. Anche il secondo posto sembra essere già blindato dal Legnano, con 29 punti. La corsa per l'ultimo posto per i play-off comprende quattro squadre: Pro Patria Milano 24; Crema 23; le comasche di Cabiate 21 e Delebio (provincia di Sondrio) 19. Nella parte bassa, sono nella zona rossa Busnago (4), Concorezzo (10) e Galbiati Piacenza (12). Appena sopra ci sono le due sarde, il San Paolo Cagliari a 13 e Palau a 14, a 15 le bergamasche di Gorle. 

GIRONE C.

Il gruppo del Nord-Est (sono rappresentate Veneto con sette squadre, Lombardia con quattro, una del Trentino ed una del Friuli) è quello con il margine più marcato tra la prima e la seconda. In testa c'è San Giustina in Colle, in provincia di Padova, con 32 punti frutto di 11 vittorie ed una sola sconfitta, in casa con il fanalino di coda Spakka Volley Villa Bartolomea. La classifica di questo gruppo è assai singolare, perché dietro l'Altafratte ci sono addirittura otto squadre in corsa per i due posti rimasti per i play-off: Volta Mantovana 26; le veronesi di Castel D'Azzano 24; Il Colle Padova 24; Porto Mantovano 23; Volano (Trento) 19; Castelfranco Veneto 18; Noventa di Piave 18; Ostiano (Cremona) 18. Al contrario, sono quattro i team che si giocano l'unico posto per la B1 2023/24. In questo momento sarebbero retrocesse in B2 le veronesi di Villa Bartolomea con cinque, Piadena (Cremona) a 6, mentre la decima Imoco San Donà a 10 giocherebbe i play-out le friulane di Pavia di Udine ad undici. L'unica squadra incrociata dalla Pieralisi in questo girone è l'Imoco di San Donà, avversario nelle semifinale play-off di B2 nel 2018 ma anche rivale ai tempi della serie A2 con la Vini Monte Schiavo, con un altra società. L'attuale San Donà è la squadra di sviluppo dell'Imoco Conegliano, che manda lì le sue migliori giovani per fare esperienza. In quella semifinale del 2018 ad esempio, giocò Eleonora Fersino, oggi libero titolare di Novara in serie A1 e vice De Gennaro in nazionale. 

GIRONE E.

Il girone del Sud raduna dodici squadre, quattro della Campania, quattro della Sicilia, due del Lazio e due della Puglia. A comandare sono le napoletane di Arzano con 27 punti, frutto di nove vittorie e due sconfitte in casa con Melendugno ed a Roma con il Casal de'Pazzi. A differenza degli altri gruppi, qui la corsa ai tre posti per i play-off è molto aperta, al momento se ne contano sette. Sotto Arzano ci sono Santa Teresa di Riva (Messina) a quota 25; Casal de'Pazzi a 23; Melendugno (Lecce) a 22; Baronissi (Salerno) a 19; Pomezia a 18 e San Salvatore Telesino (Benevento) a 17. Tutto è aperto e tutto può accadere anche nella corsa verso la salvezza. Forse l'unica formazioni tranquilla è la Fiammatorrese di Terzigno, in provincia di Napoli, ottave a 14 punti. Al termine del girone di andata sono nella zona rossa Catania, ultima con 4 punti, e Castellana Grotte ad otto. Appena sopra ci sono Terrasini (Palermo) con 9 punti e Marsala a 12. Questo gruppo è quello che conta più ex rossoblù e più squadre affrontate in passato, ben quattro: Arzano ai tempi della serie A1, Volleyrò e Pomezia lo scorso anno, Castellana Grotte in serie A1 e nella B2 2018/19. Per quanto riguarda le ex rossoblù sono tre: il libero Francesca Galuppi è a Santa Teresa di Riva, a Marsala è andata Alice Gasparroni, a Castellana Grotte (nella foto facebook.com/grottedicastellana.volley) gioca Ginevra Bazzani. FORZA JESI!!! NRB. 

 
 
 

I primi quattro mesi del girone D

Post n°2765 pubblicato il 28 Gennaio 2023 da iamnobody2011
 

I primi quattro mesi di campionato me li sono già lasciati alle spalle, ed è tempo di fare un po' il punto della situazione in questo girone D della B1, definito da tanti addetti ai lavori certamente più preparati e competenti del cialtrone che scrive su questo inutile spazio, come un gruppo di livello molto alto, tra i più difficili di tutta la categoria. Guardando la vetta della classifica però, non si direbbe, perché a comandare il girone c'è la Vtb Bologna, che in dodici partite ne ha persa una sola (in casa con Altino) ed è sembrata un rullo compressore: 33 set vinti e solo 10 lasciati agli avversari. Ad inseguire le emiliane è proprio l'unica squadra in grado di frenare la loro corsa, la Tenaglia, che in questi primi quattro mesi non si è fatta mancare nulla, compresa due cambi di allenatore, prima Giunta che ha lasciato in piena estate per motivi personali, e Nino Gagliardi, passato a Sant'Elia Fiumerapido in A2 a novembre. E proprio dal club ciociaro è arrivato il nuovo coach, Emiliano Giandomenico. Con il terzo tecnico Altino ha faticato all'inizio, vincendo in casa con Trevi al tie break e perdendo a Corridonia sempre al quinto, ma successivamente ha viaggiato a ritmi da capolista: cinque vittorie in cinque partite, con scalpi prestigiosi come la Vtb ed Imola. In totale fanno nove successi e tre sconfitte, per 28 punti, tre in meno di Bologna.

vtb bologna 2022/23L'equilibrio (e la difficoltà) del girone si vede dietro la coppia di testa. Ci sono sei squadre in sei punti: dai 23 punti del Mosaico Ravenna ai 18 della Pieralisi Pan. In mezzo ci sono Trevi (22), Imola (21), Corridonia (20) e Forlì (19), ognuna con cammini e storie differenti. Ravenna ha confermato la sua etichetta di favorita ma il suo percorso è stato piuttosto accidentato; le romagnole sono partite alla grande con 18 punti nelle prime sette gare, salvo poi incepparsi e raccoglierne cinque nelle successive cinque. Imola era considerata alla vigilia del campionato, una delle favorite per un biglietto per i play-off. Come il Mosaico, anche la Csi Clai ha vissuto un girone di andata dai due volti: una prima parte macchiata solo dal ko con la Vtb al tie break, una seconda con solo due vittorie, con Ravenna ed al quinto con Forlì. Adesso le ragazze allenate da coach Caliendo, che ha inserito nella rosa anche la ex Cutrofiano e Volley Angels, Francesca Morciano, sono quinte. In mezzo c'è Trevi, formazione molto solida, che ha nel PalaGallinella il suo fortino difficilmente espugnabile (ci ha vinto solo Bologna). Lontano dall'Umbria sono comunque, arrivate vittorie importanti, raccolte da un collettivo ben orchestrato dalla regista Giordano e con due ex rossoblù, la schiacciatrice Castellucci e la centrale Canuti, sempre più protagonista.

L'etichetta di grande sorpresa di questo girone di andata spetta senza dubbio a Corridonia, una delle neo promosse, che ha sempre navigato nelle acque tranquille del gruppo D ed ora è sesta a tre lunghezze dalla zona play-off e addirittura a dieci dalla zona retrocessione. La salvezza era il traguardo di inizio stagione ma le ragazze di coach Messi stanno stupendo tutti, nonostante una rosa con poca esperienza nella categoria. Chiudono la parte alta della classifica Forlì e Pieralisi Pan. Le jesine erano partite malissimo, dopo il ko a Trevi erano addirittura ultime con tre punti; da lì è cominciata la riscossa rossoblù con cinque vittorie in cinque gare, 18 punti in graduatoria ed un confortante ottavo posto, oltre ad un gioco finalmente fluido. La zona della classifica colorata di rosso è quella che tutti vogliono evitare. In questo momento i tre scomodi posti per la B2 sono occupati da Clementina 2020 (10 punti), Volley Modena (8) e San Damaso Modena (5). La neopromossa San Damaso sembra la squadra più debole del lotto, non vince una gara dal 22 ottobre (vittoria per 3 a 0 sulla Clementina 2020 in casa) ed in dodici match ha raccolto solo sette set vinti. Un po' poco per sperare nella salvezza.

Se Corridonia è la grande sorpresa, il Volley Modena è la grande delusione. Da una società che acquista il titolo di B1 (dopo essere retrocessa in C regionale), lo storico marchio dei tempi della serie A e fa dichiarazioni ambiziose, mi aspettavo di più, molto di più di un penultimo posto, due vittorie e dieci sconfitte. Forse avere le maglie più belle del girone ed avere Francesca Ferretti come diesse non basta per ottenere ottimi risultati. La Clementina ha avuto un sacco di problemi fin dal precampionato, è una squadra molto giovane ed ha faticato ad ingranare ma dopo il ko nel "Derby della Vallesina" è scattata la scintilla: le ragazze di coach Mucciolo hanno vinto tre gare consecutive contro Corridonia, Trevi e Cesena, tutte al quinto set. La zona salvezza è lì a tre punti, una quota che se restasse così condannerebbe le clementine alla retrocessione diretta. La prima delle salve è Cesena, formazione che ha nel bomber Benazzi il suo punto di riferimento offensivo. La Angelini ha vinto tutti gli scontri diretti tranne l'ultimo proprio con la Clementina 2020 al Carisport, e si è tolta anche qualche sfizio, come ad esempio la vittoria in casa del Mosaico al tie break. Nel mezzo, tra la zona alta e quella bassa, c'è Campagnola Emilia, che era partita con ben altri obiettivi, avendo ingaggiato una giocatrice di categoria superiore come l'opposto Errichiello e la conferma della schiacciatrice ex Foppapedretti Caterina Fanzini. I tanti tie break e le sconfitte inaspettate con Cesena e Clementina 2020 hanno rallentato il cammino delle reggiane. Per loro e per tutte le altre dodici formazioni del gruppo D c'è tutto un girone di ritorno per migliorare. FORZA JESI!!! NRB. 

 
 
 

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