Sotterranei...

Dieci di Bastoni

Elemento Fuoco: nell'Albero della Vita questo arcano minore rappresenta Malkuth ed è posizionato in basso,  corrispondente  ai piedi dell'Uomo (Kadmon) segno zodiacale Pesci, situato nella regione dove risiede la Pietra Filosofale e rappresenta l'inizio e la fine del percorso iniziatico (il cerchio che si chiude).
Nella simbologia dei Tarocchi rappresenta un individuo tenace che si fa carico di troppe responsabilità che richiedono grande sforzo per essere superate; indica inoltre difficoltà, stanchezza ed esaurimento psico-fisico, energie del "fuoco" totalmente concentrate nello sforzo.... è in genere uomo (o donna) che si appresta ad adempiere troppi sforzi verso l'esterno.. la famiglia o la coppia, anche se non nutre più grande interesse, da lì nasce lo sforzo eccessivo. E' individuo gran lavoratore che non conosce i propri limiti e che spesso finisce esaurito dalle sue stesse capacità, per mantenere la posizione raggiunta.
Il numero dieci nelle Carte simboleggia la fine di una tappa ed un nuovo punto di partenza.

*Luoghi energetici di Potere*

Internet, la magia del non-tempo

Come per ogni altro mezzo di comunicazione, i blog, i forum, le chat ecc, possono diventare pericolosi, ma solo se creano assuefazioni, cioè una dipendenza.... per il resto credo che la comunicazione in rete abbia un grande merito che spesso sottovalutiamo e cioè quello di spalancare le porte di un mondo magico, parallelo....
parallelo però non significa  non reale, o meglio conosciuto erroneamente come "virtuale", ma semplicemente sconosciuto, all'interno del quale è possibile comportarci secondo schemi parzialmente "differenti" dalla vita di tutti i giorni.
Internet è il "non-luogo" dominato dal Silenzio che porta a sperimentare l'ebbrezza del "senza tempo" e permette l'immersione in un universo che si autogenera continuamente, non discostandosi minimamente dal "reale" conosciuto.
Internet è semplicemente un'efficace esempio del "concetto dell'accadere" e può essere un' ottima palestra per imparare a relazionarci diversamente, perdendo quella concezione assoluta del "reale" per come la  conosciamo.... ma soprattuto è un'occasione per stazionare senza che ce ne possiamo accorgere in uno stato "speciale", meditativo, in un tempo dilatato e continuo che aiuta ad uscire dai recinti limitanti della quotidianità. Sempre si sappia cogliere...

Il Potere della Preghiera

Il momento è ...

E' possibile cambiare il passato?

Si può, in due modi molto semplici:

a) guardandolo da un altro punto di vista

b) aggiungendo cose positive al finale di ciò che ricordiamo..

Smetti di pensare che il futuro è solo penoso e privo di soddisfazioni, ma la contrario pensa che il futuro è piacevole.... e che morirai in modo piacevole.... che rientrerai nell'Oceano Divino con un grande orgasmo, con piacere.
Aggiungi ad ogni ricordo spiacevole qualcosa di piacevole, crea un "file" finale diverso, un cambio di scena, di colore.... il ricordo doloroso rimettilo in visione con una morale diversa, con un cambio di sfondo che ti è piacevole.
Ti sembrerà stupido far ciò,  so già cosa stai pensando, ma è solo alla mente che può sembrare stupido, quella mente programmata che ti condanna a vivere nell'infelicità. Tu, consapevolmente, ora puoi riprogrammarla.
Questo è il "segreto" tramandato e racchiuso in ogni esoterismo; la PNL ha solo attinto e rinverdito parte di questo "segreto".

Sei di Coppe

Carta del giorno: Sei di Coppe, arcano minore corrispondente alla bellezza, nell'Albero della Vita è affidato all'elemento acqua. Nella simbologia la Carta rappresenta il piacere e l'accettazione del passato in chiave armonica. Indica individuo che ama ricordare avvenimenti passati positivi, e benessere interiore.
Le coppe rappresentano le emozioni,  i sogni e l'inconscio, ma riferite alla Carta anche la possibilità di poter guardare con equilibrio la quotidianità. E' la Carta dell'immaginazione creativa, che svela significati dell'infanzia, intesi come ritorno cosciente all'innocenza, che permette di percepire la vita con amore disinteressato, capace di condividere con semplicità e purezza. La Carta indica la gioia del "gioco vitale"  senza mai possederlo, il tutto vissuto con allegria che fonde l'ieri nel domani attraverso un presente equilibrante.
Il Sei è una carta del "movimento", movimento inteso come tempo vissuto con maggior autocoscienza ed equilibrio.

L'Elemento Acqua

L'acqua è il simbolo dell'amore, di fertilità e vita. L'acqua richiama l'abbondanza, in piani differenti ma la realtà è la stessa... e fino a che non  scorre l'acqua in noi regna il deserto, l'aridità del cuore e non vi può esservi vita, "vegetazione", non vi è gusto nelle cose, ogni ispirazione viene abbandonata. 
Questo accade perchè si è chiusa la nostra Sorgente interiore.... e poichè l'acqua di questa Sorgente infinita non scorre bene, nessun "fiore" può crescere in noi, nessun sentimento, nessun colore o forma nasce.
L'acqua della Sorgente Sacra deve tornare a scorrere libera, ed è importante riuscire a canalizzarla,  orientarla, senza lasciarla disperdere in chissà quale spazio esteriore.
L'acqua di cui parlo è quella sotterranea, quell'Energia vitale che alimenta il nostro regno minerale e vegetale interiore ed esteriore ed è l' elisir di lunga vita.
Questa Energia sprofonda  nei nostri strati sotterranei alimentando il nostro suolo e sottosuolo, arricchendolo,  ed è un'Energia proveniente da Alti strati dell'atmosfera ed è la stessa Energia che trasformata e ridistribuita alimenta anche il nostro pianeta.
La nostra acqua è il fluido vitale, il Prana. Se vogliamo penetrare nel sistema segreto della natura si deve cercare di capire l'importanza di questo "elemento acqua", per come è in Alto e così in basso, in noi,  e capire la sua potenzialità per alimentare correttamente la nostra attività psichica, mentale ed anche affettiva.
L'acqua è la materializzazione del Principio femminile, è la Madre Divina che ci avvolge nella sua infinita purezza, è l'energia e potenza della Shakti: ecco come conoscendo e lavorando con l'elemento acqua è possibile trasformare la nostra vita interiore.

Sette di Spade

Una carta: Sette di Spade, arcano minore che indica difficoltà, ostacoli, ansia nell'affrontare problemi e che spinge il consultante a trovare nuove vie e soluzioni.
L'Arcano legato all'elemento aria, esibisce un numero sintomo di incertezza, instabilità e momento di crisi.... è anche un numero "mistico" e misterioso che precede il numero otto, simbolo numerico del flusso e riflusso, quindi del cambiamento.
Per un noto "mago" inglese, i numeri sette, otto e nove degli arcani minori, indicano il viaggio che precede la conclusione del processo di Beatitudine totale (il Dieci che corrisponde al Sat-Chit-Anand o alla decima Sephiroth). Questi numeri corrispondono al compromesso interiore per accedere alla pacificazione della mente (le spade rappresentano sempre il pensiero, la mente equilibrista, l'ego e la divisione).
L'aspetto psicologico intrinseco di questo arcano minore, è rappresentato dall'incoraggiamento a muovere nuove energie per affrontare eventuali avversari o aggirarne gli ostacoli.
E' una carta che mette a fuoco l'immaginazione e che rappresenta l'astuzia e l'intelligenza. Simbolicamente il Sette di Spade indica anche chi si confronta continuamente in una relazione, chi ne compete.... in genere sono persone che tendono a dar colpa all'altro/a delle proprie insoddisfazioni.

A Te che Sei...

Mabon, tempo dei Misteri 

Magia dell'Anima

Poni la tua Anima in Ascolto.
Isolati un istante
abbandonati, resta immobile, in silenzio.
Presta attenzione al respiro del soffio divino che entra ed esce dal tuo corpo
ecco una pausa.....
se presti sufficiente attenzione realizzi l'ascesa di un vuoto intrinseco
percepisci le vibrazioni sottili
le pulsazioni dell'energia che avverti nel tuo cuore.
Osserva con il tuo occhio interiore la Luce che si espande nella tua oscura mente
sta bussando alla porta dei tuoi Misteri
sta cercando la sua Strada...

Energia e Calore

Se stacchiamo la presa della corrente dal frigorifero, come potremo avere freddo? Se stacchiamo la presa della lampada, come potremo avere luce? Quando non c'è più "carburante" nell'auto, come faremo a metterla in moto?
Questo è lo stato dell'uomo, ha esaurito le proprie risorse e si trova davanti al vuoto, all'aridità, per cui spesso la vita non ha più senso.
La vita è bella solo se siamo "belli" ed è disgustosa solo se siamo "disgustosi". La vita è un riflesso del nostro mondo interiore, ma nella realtà la vita è sempre la stessa, la stessa "sconosciuta", perchè non possiamo sapere cosa è la vita se ci trasciniamo per il mondo con la spina staccata!
La vita è come il calore, ha milioni di livelli, gradi e vibrazioni e non si sa fino che grado possa raggiungere. L'uomo conosce solo il freddo, ma poco il calore e ragiona in base al proprio calore, alla propria sessualità, senza spostarsi con il  ragionamento dal suo piccolo mondo, e si perde nelle discussioni, magari prendendosela continuamente con la Matrice, pensando di non avere più bisogno di Lei....

Respiro l'Universo....

La Chiave delle Cose nascoste

La chiave "delle cose nascoste" è proprio data dall'intuizione che nasce dall' irrazionale,   dal mutamento che avviene nella coscienza con l'uso delle parole, della "lettera" e del simbolo; c'è chi legge le parole e ne fa lettera morta e chi le sa vivificare...
Chi vivifica, riceve rivelazione, trasferisce sostanza dall'oggetto al soggetto.. è quindi in grado d'intendere attraverso un diverso "dialogo intelligente" tra i due opposti maschile e femminile.

TRE DI PENTACOLI

Mescolare le Carte

Non si possono mescolare le Carte come in un qualsiasi mazzo, le Carte vanno mescolate con cura...
è un momento magico ed importante: ogni carta è un accumulo di energia, e dopo un po' lo stesso mazzo ne è carico e comincerà a "parlare ed agire", indicare.
Ogni carta è come il petalo di un fiore intelligente e profumato che non permette mai di sbagliare.
Le carte vanno fatte scivolare le une dentro le altre, in modo da non strapazzare la bordatura... non vanno usate ma  accompagnate, sfogliate dolcemente... la faccenda non deve avere fretta, il mescolarle è già in qualche modo permettere alle energie racchiuse di iniziare la loro danza, il "cerchio magico" del Gioco.
E' di notevole importanza integrarsi consapevolmente nel presente, lasciando da parte ogni distrazione e porre massima attenzione al "rituale" adoperato.
Non esistono regole fisse, ma come in ogni meditazione, occorre rispettare quello che si sta facendo, soprattutto verso il consultante, rispettare ogni evento e sfogo, ogni debolezza raccolta, sapendo accompagnare le numerose possibilità della "divinazione" nell'azione della sua realtà. 

                          I Divini opposti

Gli Arcani sono archetipi, entità e per parlarci esigono il nostro oblìo.
Nulla va mischiato con queste entità, nè emotività, nè sentimento.
Bisogna dissolversi completamente e lasciar loro la parola.
Nei diversi riti iniziatici, nella magìa, nella cabala e alchimia, queste entità adottano forme diverse, ma forniscono essenzialmente sempre gli stessi messaggi: il canto degli opposti, ovvero la materializzazione dello spirito e la spiritualizzazione della materia.

COLORI E AURA

Nella visione magica e nelle nubi di pensieri che ci avvolgono ci sono gradi di colori e intensità stupendi.
Analizzo un po' i colori ed il loro grado di vibrazione emozionale, anche se resta  difficile fermarsi a mezza strada:
1) Azzurro... è il colore vibratorio dello spirito, che appartiene al sentimento spirituale, alle emozioni religiose. Varia dall'azzurro al viola che rappresenta il sentimento religioso più elevato.
2) Giallo... colore vibratorio che appartiene alla sfera intellettuale. Il giallo cupo è il colore dello stato intellettuale ordinario, diventa sempre più chiaro in funzione delle chiare funzioni dell'intelletto; al contrario, il colore oro rappresenta un intelletto straordinario, rarissimo tra gli uomini.
3) Arancione... combinazione tra giallo e rosso rappresenta la vibrazione dell'ambizione ed orgoglio intellettuale.. Il Bruno invece è vibrazione dell'avarizia e avidità.
4) Rosso... profondo è il colore vibratorio delle fasi della passione sensuale; il rosso brillante indica odio e collera, misto con il nero invidia; nella forma cremisi denota la forma più alta di amore. Un amore grossolano ed egoista si presenta in stato vibrazionale in cremisi cupo. Infine il colore rosso/roseo significa che l'attaccamento e l'amore è spostato su di un alto piano.
5) Verde... vibrazione ingannevole che determina numerose fasi emozionali, grigio verde, per esempio, indica inganno... Un verde chiaro invece misura la qualità dell'inganno.
6) Grigio... è colore vibratorio negativo e dai suoi toni scuri determina tristezza, malinconia e depressione, mentre un tono grigio brillante e chiaro è indice di paura e terrore.
7) Nero... colore vibratorio anch'esso negativo, dato dall'odio, dalla vendetta e dalla malizia allo stato puro.
Tutte queste vibrazioni e toni di colore dipendono anche dallo stato di salute fisica della persona che le emette. Questi colori vibrazionali si muovono nella forma di aura e circondano ogni uomo componendo un'atmosfera varia a seconda degli stati emozionali e fisici.
E' chiaro che tutti questi colori che compongono una persona, influiscono anche su tutti coloro che ne vengono a contatto.
Gli alti insegnamenti spirituali informano che il colore vibratorio che appartiene allo spirito dell'essenza è puro e bianco come una nube che brilla. Ecco perchè le rappresentazioni di Santi e grandi Illuminati di tutti i tempi sono spesso circondate nel capo da questa aura bianca e luminosa.

Leggi "magiche"  2

Convertire....
bisogna convertire ogni maledizione ricevuta in una benedizione: per esempio se ci hanno spesso detto "non sarai capace di far nulla", trasformare la frase ad alta voce in "io sono capace di far tutto, riesco e m'impegno a fare tutto", quindi se ci hanno disprezzato ed offeso, non resta che convertire l'offesa, cioè impartire in noi l'autorità contraria in modo molto semplice.
Fare l'esercizio molto seriamente significa impartire un ordine e guarire ogni maldicenza, arricchendo ogni nostra possibilità e creatività.
G.I.Gurdjieff sosteneva che noi "diventiamo" le parole che "ascoltiamo", per cui è necessario dissolvere le parole "sbagliate" che ci hanno servito, che abbiamo poco consapevolmente ascoltato. Esistono parole dette che ci hanno messo a disagio, in stati di frustrazione e difficoltà proprio per l'abitudine "nera" di essere state ripetute, inducendo in noi un'indicazione, facendoci procedere in quel dato senso.
Se esistono frasi dette, parole in grado di farci "star male", perchè non capire che esistono parole in grado di "curarci"?....