Che l'eccesso di televisione sia nocivo per i bambini è ribadito da tempo, nonostante ciò il tempo passato davanti alla TV è sempre troppo e troppi sono i rischi a cui vanno incontro.
I programmi troppo violenti o non adatti alla loro età e le troppe pubblicità li conducono a convinzioni e comportamenti sbagliati.
I messaggi pubblicitari sui generi alimentari, inoltre confondono il bambino sulle effettive qualità dei cibi che pensano che ciò che è dietetico e con "meno grassi" sia qualcosa di salutare e nutriente e ciò rende più difficili le loro scelte alimentari.
La tv, inoltre toglie preziose ore di sonno che il bambino "paga" personalmente.
TV IN CAMERA E RENDIMENTO SCOLASTICO
E' stato dimostrato, inoltre che i bambino che hanno la TV in cameretta sono meno bravi a scuola dei loro compagni che non ce l'hanno.
La dimostrazione è stata data dal risultato di uno studio statunitense che ha coinvolto 400 alunni e genitori delle scuole elementari. I bambini che hanno la televisione in camera vanno meglio a scuola e mostrano performance migliori in lettura, matematica, linguaggio (Il tutto valutato attraverso test proposti due volte l'anno)
TV E DEFICIT DI ATTENZIONE E IPERATTIVITA'
Secondo uno studio dell'American Accademic of Pediatrics l'eccesso di ore davanti alla TV può addirittura portare il bambino all'ADHD (deficit di attenzione e iperattività)L’American Academy of Pediatrics ha preso in esame duemila bambini da uno a tre anni, li ha spiati, seguiti e analizzati e il risultato dello studio è stato inequivocabile: tutta colpa della tv. Fra l’altro si tratterebbe di una ricerca molto importante anche perché dimostrerebbe per la prima volta che i neuroni del cervello di un bambino si sviluppano in maniera diversa se resta attaccato allo schermo per qualche ora al giorno. Sarebbe la velocità delle immagini che deformerebbe il suo senso della realtà. Il dottor Dimitri A. Christakis, direttore del Child Health Institute at Children’s Hospital and Regional Medical Center, di Seattle, che ha condotto questa ricerca, sostiene che guardando la tv si ricostruisce il cervello di un bambino. Il danno appare più evidente dai 7 anni quando il piccolo ha difficoltà a prestare attenzione a scuola «Al contrario della vita quotidiana», dice Christakis, «il passo della tv è molto accelerato rispetto alla realtà di tutti i giorni». Le immagini che un bimbo cattura nel suo cervello dagli schermi della scatola nera vanno troppo veloci e magari senza neppure una precisa connessione logica: «Così la loro rapidità diventa normale per quei bambini che in realtà non sono più normali»
IL COMPUTER E' MEGLIO DELLA TV
Al posto della televisione è preferibile il computer che aiuta i voti dei bimbi stimolando l'intelletto, come tutte le cose però non bisogna esagerare se non si vogliono ottenere effetti dannosi alla salute dei bambini come ansia, insonnia e problemi alla vista.
MA I GIOCATTOLI E GLI AMICI SONO ANCORA MEGLIO
L'alternativa ottimale sembra sia ancora il vecchio giocattolo con cui il bimbo può liberare fantasia e creatività e la possibilità di giocare con un amico per relazionare, confrontarsi, dialogare e crescere in serenità!
E se non sempre gli amici sono disponibili? Allora tocca ai genitori fare un passo indietro nel tempo, tornare un po' bambini e giocare con i propri figli!