Creato da: lafuriassassina il 19/06/2007
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al 2 aprile 2008
sono già scomparsi
368 minori
Minori scomparsi
dal 2005 al 2008
aggiornati al 2 aprile 2008
Fonte POLIZIA DI STATO
2.492 +440 (2004)

TOTALE 2.932 Minori scomparsi
 
Dati Regionali scomparse minori 2007
aggiornati al 3 gennaio 2008
Fonte POLIZIA DI STATO
 
Dati Regionali scomparse minori 2006
aggiornati al 3 gennaio 2008
Fonte POLIZIA DI STATO
 
Dati Regionali scomparse minori 2005
aggiornati al 3 gennaio 2008
Fonte POLIZIA DI STATO
 

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Gli occhi di un bambino

http://www.youtube.com/watch?v=4K26dpvEqwo

GLI OCCHI DI UN BAMBINO

Io non ho la forza.. per immaginare...
gli occhi e il volto di chi viola e macchia il tuo candore...
quando un bimbo dorme...pur di non svegliarlo...
gli Angeli del cielo sanno respirare piano...
Gli occhi di un bambino hanno l'infinito...
e per loro il cielo è solo un grande fazzoletto...
ma è macchiato adesso...non è più lo stesso...
la sua fantasia..i suoi sogni...il suo sorriso adesso...

RIT. Spero non ricorderai...le sue mani sporche ...e poi...
solo Angeli vedrai...solo Angeli amerai...

Hai macchiato il cielo...hai portato il buio...
hai lasciato mostri ed ombre su quel suo disegno...
meriti l'inferno...anche se non sai...
che "l'inferno vero è non poter amare mai..."(Dostoevskij)
gli occhi di un bambino...guardano oltre il cielo...
e con la fantasia riescono a prendere il volo...
ma le ali adesso...gli hai spezzato adesso...
la sua fantasia...i suoi sogni...il suo sorriso...cazzo!...

RIT. Non dimenticare mai...che all'inferno brucerai...
da lì gli Angeli vedrai...però amarli non potrai...
gli Angeli sono tra noi...e tu non toccarli mai...
se non con una carezza...che accompagni i sogni suoi...


...quando un bimbo dorme...pur di non svegliarlo...
gli Angeli del cielo sanno respirare piano...
...gli occhi di un bambino..hanno l'infinito...
e per loro il cielo è solo un grande fazzoletto...

 

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Grazie eleirbag.1962

L'espressione è propriamente usata

ad indicare la modificazione di

scenari o situazioni precedenti in

correlazione con la necessità,

o l'opportunità, di sottoporre a

nuova verifica l'eventuale occorrenza

di adeguare azioni ed interessi

alle mutazioni intervenute.(wikipedia))

Questo premio è stato creato

da eleirbag.1962,

per tutti coloro che sanno fare autocritica,

confrontarsi, reagire in maniera costruttiva

a tutti gli eventi che ci circondano

ed a mantenere salda la vera Amicizia,

che lottano per le proprie idee,

quelle comuni e la giustizia.

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Le Ali Spezzate

Grazie eleirbag.1962

 

Grazie raniero9

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Di mamma c'è ne una sola

Post n°41 pubblicato il 26 Luglio 2007 da lafuriassassina

ALPARONE GIULIANA

Età 27

Luogo: Napoli

Data: 18 settembre 2002

Tipologia della vittima: 1 figlio di 6 mesi, Vincenzo Lampugnano

Modalità di esecuzione: defenestrazione

La ragazza, che vive con i genitori, approfitta di una loro temporanea assenza da casa per tentare il suicidio. Alcuni testimoni dichiarano di averla vista sporgersi dalla finestra come se volesse gettarsi nel vuoto e di aver poi desisitito da tale proposito. Subito dopo, avrebbe buttato di sotto il piccolo, che è morto sul colpo nell’impotenza generale di coloro che hanno assistito alla scena.

Fidanzata, sofferente di crisi depressive, si consegna spontaneamente agli agenti del commissariato Arenella per essere condotta nel carcere di Pozzuoli.

 

ANGIULLI APOLLONIA

Età 39 anni

Luogo Ostia (Roma)

Data 1988-1991

Tipologia della vittima: 3 figli di 1 anno, 5 anni e 8 mesi

Modalità d’esecuzione: annegamento

(serial killer)

I primi due figli muoiono nella vasca da bagno e tutto lascia supporre che si tratti di una disgrazia. Il 9 marzo 1991, anche il terzo figlio - di 8 mesi - muore nelle medesime circostanze e la donna tenta il suicidio ingerendo una forte dose di barbiturici, ma si salva e viene
incriminata.

Indagini più approfondite mettono in luce continui contrasti e tensioni tra l’Angiulli e il marito, in cui l’uccisione dei figli ha rappresentato un espediente per attirare l’attenzione dell’uomo su di sé.

BARBATO ELISA

Età 34 anni

Luogo Imola (Bologna)

Data 17 maggio 2002

Tipologia della vittima: 1 figlia di 7 anni

Modalità di esecuzione: lesioni da fendente

Movente: problemi psichiatrici

Omicidio/suicidio

Madre e figlia sono sole in casa quando improvvisamente la donna afferra un coltello da cucina e si scaglia contro la figlia, colpendola ripetutamente fino a quando non dà più segni di vita. Dalle indagini emerge che Elisa Barbato soffriva di problemi psichiatrici ed era seguita da anni dal servizio di igiene mentale.

BATIN VIORICA

Età 37 anni

Luogo Lido delle Nazioni (Ferrara)

Data 1 agosto 2001

Professione: bracciante

Tipologia della vittima: 1 neonato

Modalità d’esecuzione: soffocamento

Donna rumena giunta in Italia da pochi giorni per lavorare come bracciante stagionale. In Romania ha lasciato sei figli e un settimo lo porta stretto in grembo per nascondere la sua gravidanza (pena la perdita del lavoro). Partorisce di nascosto e seppellisce vivo il neonato. Più tardi, prima che una violenta emorragia la costringa a chiedere aiuto, dissotterra il cadavere. Lo lava, lo avvolge in una coperta o lo posa sul letto.

BOLNER SARA

Età 44 anni

Luogo: Mezzolombardo (Trento)

Data: 29 maggio 2007

Tipologia della vittima: Marialisa 6 anni

Modalità d’esecuzione: accoltellamento

Risulterebbe che la signora già soffrisse di disturbi psichici. A dare l’allarme è stata la
stessa Sara Bolner che ha telefonato al marito urlando “Torna a casa, la bambina sta male”. L’episodio tragico è successo dopo che la bambina stava per essere accompagnata a scuola dalla stessa.

BONITO CECILIA

Età 40 anni

Luogo: Troia (Foggia)

Data: 1 febbraio 2001

Tipologia della vittima: 1 neonata

Modalità d’esecuzione: soffocamento

Il presunto infanticidio è stato scoperto grazie ad una segnalazione dei medici della Maternità, in seguito al ricovero della donna per emorragia. I carabinieri, dopo aver cercato invano all’interno di tutti i cassonetti del paese, si sono recati a casa della donna dove hanno trovato, sotto al letto, un sacchetto di plastica con il cadavere della piccola. Il 17 febbraio la madre della bambina e la nonna, Filomena Molinaro 67 anni, vengono arrestate per omicidio volontario. Secondo l’accusa, Cecilia Bonito avrebbe partorito in casa con l’aiuto della madre. La neonata sarebbe stata rinchiusa subito dopo il parto nel sacchetto di plastica.
Successivamente la nonna avrebbe ripulito gli indumenti e la stanza, nascondendo il sacchetto sotto il letto.

BROSIO EMANUELA

Età 36 anni

Luogo Torino

Data 23 gennaio 2005

Stato civile: coniugata

Tipologia della vittima: 1 figlia di 4 mesi sopravvissuta

Modalità d’esecuzione: lesioni da fendente

Movente: depressione post-partum

Tentato omicidio/suicidio

La donna, alla sua prima gravidanza e sofferente di depressione post-partum, colpisce più volte al torace la figlia che si trova nella culla e poi con lo stesso coltello si toglie la vita. La piccola si salva perché la lama non raggiunge il cuore.

C.T.

Età 38 anni

Luogo Siracusa

Data 29 gennaio 2000

Stato civile coniugata

Tipologià della vittima 1 figlia di 1 mese

Modalità d’esecuzione asfissia

Otto anni prima, la primogenita della donna muore in circostanze analoghe. Nel 2000, l’altra figlia arriva in ospedale accompagnata dalla madre, ma per lei non ci sono più speranze. Il 7 dicembre i carabinieri notificano alla madre un’ordinanza di custodia cautelare. Dall’autopsia -
ordinata dal magistrato di sorveglianza - emerge che la bambina è morta per asfissia.

Queste sono solo alcune delle tragedie, che abbiamo estrapolato dal libro “Madri che uccidono” scritto da Vincenzo M. Mastronardi e Matteo Villanova - Edito da Newton Compton Editori.

Tante, anzi tantissime sono le storie dove, le madri uccidono i loro figli…

Molte di queste madri, avevano chiesto aiuto, avevano lanciato segnali, che nessuno ha voluto ascoltare…

Molte di queste donne, sono riuscite a nascondere la gravidanza, per 9 mesi, abitando assieme ai propri famigliari, ciechi, muti e sordi ?

TUTTE le donne in questione, per concepire il figlio, avevano avuto ovviamente un rapporto sessuale con l’altra parte, che madre natura ha deciso come indispensabile per concepire un bambino, ma “l’altra parte” non si è accorta di nulla …

Molte di queste donne, “sono state aiutate” dalle loro stesse madri, le future nonne…

Molte di queste donne soffrivano di disturbi psichici, quindi donne non in grado di accudire un figlio…

Ma nessuno vede, nessuno ascolta, nessuno parla, forse pensando “Non sono affari miei…”

Molte delle persone che hanno ruotato attorno a queste tragedie si sono giustificate dicendo: “Non mi sono accorto/a di nulla…”

Riportiamo ciò che afferma spesso la nostra Ambasciatrice, Dott.ssa Maria Rosa Dominici:

“Anche, qui, il sociale è inesistente, non vi è nessuno, e forse se ci fosse “si farebbe i fatti suoi “, ormai prevale l’individualismo egoistico, scambiato ipocritamente per riservatezza, rispetto della privacy, di fatto è una mancanza di assunzione di responsabilità nei confronti di minori o di persone deboli in stato di necessità.”

Guardiamola bene la foto che è stata scelta per quest’ articolo, e pensiamo tutti quanti, che magari alcuni di questi bimbi, potevano essere salvati….

Nelle differenti specie animali l’uccisione della prole è un gesto numericamente meno evidente rispetto a quanto non si riscontri nella specie umana…

Chi l’ha detto che l’uomo è evoluto ? Chi l’ha detto che è superiore a qualsiasi “animale” ? Gli animali lottano, per procurarsi il cibo, proteggono i loro cuccioli, a volte, (come mostriamo nella foto qui a fianco), vi sono cani che allattano cuccioli di tigre… Noi invece se vediamo “cuccioli umani” fermi ai semafori, molte volte ci giriamo in là…

 

Impariamo ad aiutare i nostri cuccioli, indipendentemente.

Impariamo a tirare fuori quella forza pulita, che ognuno di noi ha dentro al proprio cuore, soffocata, da chi ci dice, che tanto non cambierà mai nulla…

E tutte le volte che vediamo un bambino in difficoltà, non giriamoci dall’altra parte, perchè ci fa male, pensiamo sempre, se quel bimbo fosse il mio

Grazie.

COMITATO TROVIAMO I BAMBINI

 http://www.troviamoibambini.it/index.php/di-mamma-ce-ne-una-sola/

 
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