TraLeStelleDell'Orsa

La luce... dei Gemelli

Riapro la porta sul cielo. In realtà non l'ho mai chiusa, ma in queste festività mi sono dedicato ad un altro genere di scrittura.
Il punto di partenza è sempre il Grande Carro, che ci condurrà, seguendo la linea tracciata da Megrez e Merak (la diagonale del trapezio), a Castore e Polluce, le due stelle più brillanti della costellazione dei Gemelli.
E' una costellazione visibile integralmente durante tutto l'inverno, quindi anche in queste notti, ed è molto facile da individuare perché si estende in alto a sinistra rispetto ad Orione, quasi a ridosso della rossa Betelgeuse.

Castore (il cavaliere) di magnitudine 1,96  è uno straordinario sistema di tre stelle doppie. Essendo, tra le stelle dello zodiaco, quella che nel suo moto si spinge più a nord nell'emisfero celeste, è osservabile alle nostre latitudini da Ottobre a Giungo, mentre alle latitudini scandinave è una stella circumpolare. Polluce (il pugile), di magnitudine 1,15 è invece una gigante gialla.
E' curioso il fatto che, nonostante sia più luminosa di Castore, Polluce sia classificata come beta gemini quando invece, per il criterio di classificazione della nomenclatura di Bayer, che assegna una lettera dell'alfabeto greco alle stelle più brillanti di una costellazione seguendone l'ordine di luminosità, dovrebbe essere il contrario. Ricordo infatti che minore è il valore della magnitudo di una stella maggiore è la sua luminosità.
La discrepanza potrebbe essere dovuta ad un errore di assegnazione delle lettere, o ad una variazione della loro luminosità dal 1603, anno della pubblicazione dell'atlante stellare di Bayer, ad oggi.

Nella mitologia greca i due gemelli, detti Dioscuri in quanto figli di Zeus, si uniscono alla spedizione degli Argonauti imbarcandosi sulla nave Argo. Durante una tempesta in cui la Argo rischia l’affondamento, sulla testa dei due giovani appare una luce e le acque si quietano all’istante.

Questo episodio deve ai due gemelli l'appellativo di protettori dei marinai.
In seguito i marinai chiamaro fuochi di Sant'Elmo le luci che riferivano di vedere sugli alberi delle navi che affrontavano le tempeste, considerandole di buon auspicio.
Il mito vuole che Castore, che in realtà era figlio della stessa madre ma non di Zeus (Beautifull ha radici molto profonde), muoia durante una battaglia combattuta assieme al fratello immortale Polluce per due fanciulle. Quest'ultimo, disperato per la dipartita del fratello gemello, chiede a Zeus di renderli entambi immortali. Il dio greco dalle mitiche scappatelle, commosso da tanto amore, li sistemò nel cielo dove sarebbero stati assieme per sempre, e dove noi comuni mortali  possiamo osservarli ancora oggi.