La Tana...
Uno che ha smesso di prendersi troppo sul serio... anche se non sembra!
Non eravamo ancora nati e qualcuno lo diceva che la vita è come vivere un mestiere...
Chiedo un favore personale a tutti i lettori, visitatori occasionali e non: per piacere non cliccate sui tastini di facebook, dal momento che non è stata data la possibilità di scegliere se avvalerci o meno di questa opzione chiedo un piccolo atto di gentilezza e discrezione a tutti quelli che passano.
LupoS.
« Studi antropologici. Gli... | Una canzone. » |
Penseri dietro un volante.
Post n°518 pubblicato il 15 Aprile 2012 da LupoSolitairo
Ci sono periodi in cui vai in fissa per qualcosa. Una canzone, un film, un locale. A volte un pensiero, oppure delle domande che vorresti gettare il più lontano possibile e non riesci proprio ad evitare. Sono un po’ come quelle mail di una persona che per te è importate e che ora è lontana. Te le ritrovi nella tua casella di posta appena inizi la giornata ma non le leggi subito, aspetti di avere abbastanza tempo per analizzarle come si deve, valutando ogni parola usata e cercando di leggere tra le righe quello che vorresti fosse stato scritto ma che puntualmente non troverai. Sai che ti stanno aspettando e prima o poi dovrai affrontarle, proprio come quelle domande al quale non hai ancora dato risposte. Magari perché la risposta non la conosci, oppure non ti piace e speri di riuscire a trovarne una migliore durante l'attesa. Per me il momento ideale per affrontare tutto questo è alla guida. In autostrada, di sera e con la musica scelta per bene prima di girare la chiave e mettere in moto. L'auto come i pensieri. Tutto ciò non ha nulla di originale, l’avrò visto in centinaia di film. Inquadratura da destra di lui che guida (di solito illuminato da un cruscotto simile ad una lampada abbronzante) con una mano sul volante e l’altra sul cambio. Sguardo verso la strada e un paio di flashback con il quale fare i conti nel buio del tragitto, qualche secondo e la scena cambia. Nei film, appunto. La realtà invece è un lunghissimo piano sequenza in cui non è importante se vado o torno da qualcosa o qualcuno, se farò poca strada o centinaia di chilometri in una sera. Questa sensazione che ti imbriglia fino all'arrivo è l’unica in grado di trasformare in viaggio anche un ingombrante trasporto di pensieri.
|
CONTATTA L'AUTORE
Nickname: LupoSolitairo
|
|
Sesso: M Età: 41 Prov: NA |
ULTIMI COMMENTI
AREA PERSONALE
I MIEI BLOG AMICI
- Belethils Tales
- VOTA MARMOTTA!
- My Peanuts
- Notizie dal fronte
- Pensieri a vanvera
- QUASI QUASI TORNO... è infatti è tornata!
- Il profumo di casa
- IL MIO MONDO BLOG
- Vita infoffonata
- Nuovi Inizi
- Passeggiando
- il cartolibrateo
- bambolinaebarracuda
- la bradipessa
- S.O.S.
- JAMBOREE
- orcocane
- Cialtrone
- Sex&City 2012
- Lisa
- Vita spettinata
- PICCOLO INFINITO
- BLUES BAR
- PEYTON BEACH
- FACCIO A PUGNI
- Lamine sovrapposte
- Mr Nice Guy
- Sciarconazzi
- Grondaie e Corvi
- Parliamone
Inviato da: cassetta2
il 26/04/2022 alle 15:25
Inviato da: m4u340
il 11/06/2017 alle 19:45
Inviato da: NoRiKo564
il 02/11/2015 alle 17:14
Inviato da: tissy_dei_boschi
il 26/09/2015 alle 02:29
Inviato da: sognimondo
il 19/09/2015 alle 10:56