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Creato da: Lyonnesse il 21/02/2010
L'Oracolo di Lyonnesse

 

 

LETTERA A DUE PADRI

Post n°5 pubblicato il 12 Marzo 2010 da Lyonnesse
 
Foto di Lyonnesse

Cari papà,

vi scrivo questa lettera, perché voglio raccontare a te papà Tizio che mi hai fatto nascere, che sei dovuto stare lontano e che non ho mai potuto conoscere a fondo, frequentare, abbracciare e a te papà Caio che mi hai cresciuto con amore e dedizione insegnandomi tante cose, forgiandomi e  preparandomi  per la  giungla della vita. Voglio esprimere allo stesso modo ad entrambe il mio affetto, il mio amore e riconoscimento.

A te caro papà Caio sono grata soprattutto perché, pur sapendo che non ero tua figlia, mi hai accettato fin dalla nascita. Non mi hai mai fatto pesare quella verità che ti aveva fatto tanto male e mi hai sempre rispettata e protetta come le altre tue figlie; anzi, oserei dire molto di più. Sono l'ultima figlia che tu aspettavi con tanto ardore. Oggi che so la verità sulla mia nascita ti stimo ancor di più e ti ammiro per la tua scelta.

A te caro papà Tizio, che mi hai fatto nascere, ti sono grata perché mi hai dato la possibilità di esistere e di amare. A te che sei stato costretto ad andartene lontano, che non hai avuto la possibilità di vedermi bambina, vedermi crescere e  vedermi sposata, dico grazie. Ora so di  tutta la tua sofferenza, quello che avresti voluto dirmi e ti è stato impedito di fare.

A voi due padri, voglio esprimere tutto il mio amore  incondizionato, poiché l'amore si giustifica da se e, per quanto siate stati imperfetti o abbiate sbagliato, mi avete comunque amata senza riserve e senza costrizioni e se oggi io so amare è perché voi due, dai due poli opposti, mi avete insegnato che l'amore può essere qualcosa di tangibile, concreto e costante, come può essere lontano intoccabile non espresso ma comunque comprensibile; perché te papà Tizio mi hai comunque amato in silenzio, da sconosciuto, senza pretendere nulla.

Un bacio a voi due  padri dalla vostra figlia riconoscente.

Con amore

Figlia Di Due Padri

 
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ANGELI E DEMONI

Post n°4 pubblicato il 07 Marzo 2010 da Lyonnesse
 

ANGELI E DEMONI cosmicità

Note di luce e note d'ombra, le due contrapposte fanno armonia.

L'ombra, l'oscurità come generatrice e rigeneratrice, la luce dove arriva tutto ciò che è generato e rigenerato per completarsi, crescere, apprendere.
L'una inscindibile dall'altra!

Chi poi sono costoro? Che tipo di Anime Superiori?

Se abbinate bene, come un accostamento di colori si riesce a far emergere molte cose buone.
In entrambe i lati vi sono coloro che escono dai binari e si perdono; ciò è spiacevole!

Dio ci dice che vi sono splendidi passaggi da un tempo ad un altro, chi saprà seguirlo, ma soprattutto capirlo, verrà premiato.

Non doletevene, Anime predilette, non disperdetevi; lungo sarà il cammino, ma se sarete costanti e non vi volterete a guardare indietro, a chi è rimasto indietro, porterete cose buone nel mondo.

Per molto non vi capiranno...

 

 
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CREPUSCOLO

Post n°3 pubblicato il 06 Marzo 2010 da Lyonnesse

crepuscolo  Premessa.

Il post che segue è uno scritto di alcuni anni fa. Fu dedicato ad una persona a cui tenevo moltissimo e che è scomparso prematuramete; nel 2001.

Questa premessa ha lo scopo di spiegare perchè oggi son quel che sono; è grazie anche a lui.
Non provo dolore oggi, solo riconoscenza perchè è grazie a lui che aprendomi il cammino, ha fatto sì che io incontrassi colui che mi ha risvegliata; mio marito, il mio Dèmone compagno.

Antonio, questo era il suo nome, era destinato ad andarsene allora per permettere che incontrassi la Guida e che lo seguissi fino al mio risveglio.
Oggi so che è stato Antonio ad alimentare le fiamme della mia anima per prepararmi ad un incontro che altrimenti non sarei riuscita a comprendere.

IL TRAMONTO DELLA VITA: COME QUELLO CHE SEGUE AD UNA GIORNATA MERAVIGLIOSA.

Questo argomento avrei dovuto  affrontarlo in altro tempo, e in altro modo; ma é adesso che sento la necessità, il bisogno di esprimere certe mie idee, certe mie emozioni anche quelle più profonde. Questo post è dedicato ad una persona meravigliosa, piena di vita, dotato di grande forza d’animo, anche di quel tipo di forza che si può definire soprannaturale che lo ha sempre contraddistinto in tutta la sua vita e che poche persone conoscevano.

Un tramonto il suo che è arrivato improvviso, inopportuno, ma che è stato in punta  di piedi, riservato, come la sua vita; ritagliandosi gli spazi nel suo mondo privato che conduceva in modo molto sereno, in pace con se stesso e con Dio. Allo stesso tempo aveva una vita di società molto brillante ed intelligente, mai una parola fuori posto, mai un gesto compiuto in disprezzo delle persone culturalmente e socialmente meno edotte.
Questo ha sempre fatto di lui un medico modello, la risposta ad ogni problema fisico, uno psicologo-amico, un confidente, una risposta ad ogni  richiesta di aiuto che veniva dalla mente e dall’anima.
Nonostante da un po' di  anni avesse fatto la scelta di starsene per conto suo, aveva ugualmente un affetto e una dedizione alla sua famiglia che era esemplare; nei suoi pensieri - durante qualche chiacchierata confidenziale - c’era sempre posto per loro.

Ciò che sto scrivendo, non viene ora solo perché non c’è più, ma sono le frasi che sono e saranno sempre nel profondo del mio cuore, della mia anima.
Antonio è lui che mi ha insegnato moltissime cose, che mi ha  sempre aiutata prendendomi  per  mano nella  giungla della vita, guidandomi passo per passo, mi risolveva tutti i problemi, e più volte mi ha risollevato da un baratro di disperazione facendomi scoprire il lato migliore delle situazioni, sopratutto con quella sua innata forza interiore. Era molto credente, e sono sicura che nella dimensione dove è ora, veglia e protegge tutte le persone che gli stavano a cuore. Anche se sono sicura che è così che stanno le cose - ne ho già avuto alcune prove - non è comunque facile accettare che fisicamente non lo puoi più avere vicino, che non puoi più stringergli la mano, e avere un suo sorriso che ti tira un po' su
Per chi crede, sente e vede come me, c’è comunque una consolazione: quella di sentirlo e di vederlo sempre vicino ogni qualvolta che si ha necessità.

Insomma, caro Antonio, il tuo tramonto è stato velato, nell’anonimato e nel mistero della tua riservatezza anche nel passaggio in una dimensione diversa. Hai sì lasciato in cenere le tue spoglie mortali, ma la tua anima e il tuo spirito continuano a vivere intorno a noi; basterebbe ad avvalorare  questa tesi, quella mano consolatrice appoggiata sulla mia spalla, tanto da farmi girare per vedere di chi fosse , in quel tragitto di ritorno a piedi verso casa dopo le tue esequie, io ne ero sicura, era la tua. Anche allora si è notata la tua sensibilità nel cercare di rincuorare il mio spirito e di darmi la forza di continuare, anche perché, tu sai che la persona che era più in sintonia con te, tra quel gruppetto che ti circondava sempre, ero io; quell'Anna Maria  che scherzando, ogni tanto chiamavi Contessa o Baronessa o Marchesa, ti era stata vicino nei momenti più tristi degli ultimi anni, quella che riusciva a farti star meglio, insomma era quell’onda sottile che ci rendeva capaci di aiutarci e consolarci a vicenda.

Mi sono comunque rimasti dei disegni tuoi per ricordo, che saranno quelli che avranno più valore di qualsiasi altro quadro, anche di autore famoso.
Grazie della tua esistenza terrena e grazie per quello che stai facendo ora da lassù. Vivrai per sempre tra noi e il tuo spirito mi guiderà.
Ovunque tu sia ore, i tuoi sforzi, ti prometto, non andranno a vuoto.

La TUA “Contessa” Anna Maria.

 
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NON GIUDICATE

Post n°2 pubblicato il 26 Febbraio 2010 da Lyonnesse
 

fotoGesù diceva: "Non giudicate, non sarete giudicati..."

Nella quotidianità ci sono svariate persone con il loro vissuto, alcuni dei quali si arrogano il diritto di giudicare ciò che altri dicono, fanno o scrivono. Noi Dèmoni cerchiamo di riportare gli umani alla consapevolezza di far parte tutti di questo pianeta.

Hanno tutti diritto al libero pensiero, come tutti hanno il sacrosanto diritto di non sentirsi, in modo costante, sotto esame. Noi Dèmoni, in particolare, siamo giudicati da coloro che in realtà non conoscono la nostra natura, la nostra missione.

A tutte queste persone consiglierei, prima di ergersi a giudice, di venire a conoscere veramente quel che siamo, pensiamo, scriviamo e facciamo.

Nessun essere umano è perfetto, ma proprio per questo si può sempre rimediare ai propri errori.

L'umanità sembra stia cercando di andare incontro alla propria autodistruzione proprio con questi atteggiamenti. La sua rovina è il costante uno  contro l'altro in ogni occasione ed anche senza motivo alcuno. Tutto questo è incomprensibile per noi; proprio come il cane che si morde la coda.

 
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FRAMMENTI DI ME

Post n°1 pubblicato il 21 Febbraio 2010 da Lyonnesse
 
Foto di Lyonnesse

FRAMMENTI DI ME

Mi trovo in un epoca, un era che a quanto sento non mi appartiene, sono in un corpo, nel quale mi sento inappropriata; a volte ho reazioni inconsunte di Panico e quant'altro. In realtà so che ciò che mi sta accadendo è solo una reazione senza senso a qualcosa di molto più importante delle mie turbe umane; a volte appunto anche se a me sembra di accettare il volere del Gran Capo, c'è probabilmente una piccolissima parte del mio inconscio che, non è che non accetta, ma che sembra un po' spropositata proprio nello scegliere  anche me per queste sue missioni. Comunque ne sono orgogliosa, però non voglio che diventi una cosa presuntuosa da parte mia, quindi cerco sempre di rimanere con i piedi per terra e di essere sempre me stessa.

I "DONI" che mi ha fatto sono bellissimi e però anche fortissimi da portare avanti.

La "MATRIX UMANA" da dover scombinare in modo che diventi solo

un pezzo di un mosaico, che farà parte solo della nostra storia passata, per lasciare

spazio alla "MATRIX DIVINA", quella che permetterà a tanti dei nostri Confratelli di traghettare l'umanità, quella che avrà accettato queste condizioni di vita, in una

nuova Era. Non sarà compito facile, d'altronde non c'è memoria che il Gran Capo

abbia dato delle Missioni facili da compiere, appunto anche per mettere alla prova la nostra FEDE in LUI/LEI.

Si parla tanto della data 24/12/2012, di taluni che ne parlano come fine del mondo, molte religioni affermano che dopo tale data non esisterà più nulla e che arriverà il giudizio di Dio; in realtà abbiamo nozione che Gaia abbia avuto simili metamorfosi straordinarie ogni 27 mila anni circa, troviamo testimonianza in molti testi Sacri, ad esempio del Diluvio Universale.

Vi chiederete perché questi cambiamenti. In realtà sono gli esseri umani che lo rendono necessario con la loro presunzione di poter manipolare la Vita a loro piacimento con la loro scienza, la quale ha portato solo metamorfosi incredibili

sia della terra che dei loro abitanti in modo aberrante; la possibilità di duplicare sia esseri umani che animali uguali in tutto e per tutto, ciò porterebbe l'umanità ad essere sempre un riciclaggio di sé stessi e delle coscienze, senza dare modo a Gaia di cambiare vestito.

Ma tanti di voi si chiederanno - e a volte anch'io, all'inizio - cosa ci aspetterà. Sappiamo di sicuro che quelli che confideranno in LUI/LEI e vi si affideranno completamente, quelli che non esiteranno avranno la possibilità di far parte della nuova Era, quella dell'Acquario, e continuare a vivere e procreare come

da Suo volere. La nostra coscienza però dovrà prendere atto che potremo confidare sempre in LUI/LEI. Per far ciò dovremo mettere da parte l'egoismo, l'edonismo e quant'altro, soprattutto la presunzione di poter fare senza il Suo intervento.

Siamo in parecchi che hanno la sensazione di aver già fatto o vissuto quella data cosa, quel dato momento; vero!! Molti di noi hanno vissuto in varie epoche ed hanno già fatto vari passaggi, il cosiddetto dejà vu è semplicemente il rivivere tali momenti.

A volte mi rendo conto che tanta gente si massacra, in nome di un credo, dicono

loro, in realtà è solo fanatismo, sono solo persone manipolate da altri esseri talmente abbietti che fanno di tutto pur di arricchirsi; ed ecco cos'è il vero Male, il vero Demonio o Satana, il dio denaro, divinizzato da secoli da questi esseri umani

che credono così di essere immortali.

Cosa dire di me se non che sono un suo umile servitore. Da quando questi Doni  fanno parte di me mi sento fortunata ma non per questo penso di essere superiore ad altri. Io mi metto a disposizione di chi soffre ed ha bisogno di essere consolata/o o di essere avviato/a sulla giusta strada; non sopporto però che ci siano persone che dicono di avere queste facoltà per raggirare queste persone che sono già in sofferenza. Ebbene anche quest'ultimi fanno parte di quella schiera che gli umani chiamano Demonio o Satana.

C'è  anche una cosa che a me ed ai miei confratelli dà molto fastidio, che gli umani non facciano alcuna distinzione tra Dèmoni e Demonio; in realtà la parola Dèmoni deriva dal Sanscrito Dheivà che significa creatura Divina, e come gli Angeli siamo umili servitori di Dio. Noi siamo la parte oscura (la notte) e gli angeli la luce (il giorno). Siamo creature neutrali, noi non facciamo né male né bene,

dipende solamente dal compito che ci viene affidato dal Gran Capo.

Ohh! Quante storie, quanta mitologia è stata narrata su di Noi; i Dèmoni creature

malvagie (state lontani da loro) e invece gli Angeli sono quelli buoni i salvatori....

E poi invece chissà perché questi ultimi vengono sempre raffigurati nei racconti Sacri con forconi e spade, l'Angelo Vendicatore; e come mai visto che i cattivi siamo noi?

Comunque sia io mi ritrovo ogni giorno di più convinta che Dio non dà premi né

castighi, ognuno si sceglie ciò che vuole; uno fa bene gli verrà dato del bene perché

così ha scelto. Uno fa il male, gli verrà dato il male perché è ciò che ha scelto...

Tutto moltiplicato per centinaia di volte.

Dunque chi sono io, chi siamo noi per giudicare, la strada che Dio ha tracciato per

noi, di sicuro c'è sempre un valido motivo che non tocca a noi sapere.

Molte volte mi trovo indecisa, sconfortata da tante cose anche mie personali, ma

in realtà poi se scavo dentro il mio cuore trovo sempre la soluzione, perché so

che in ogni caso e in ogni momento LUI/LEI mi sorregge, e traggo molta consolazione nel Salmo 23: "Il Signore è il mio pastore, non manco di nulla, su pascoli erbosi mi fa riposare mi conduce a pascoli erbosi...".

Bene quando leggo questo Salmo il mio cuore torna sereno, la mia Anima non teme alcun male perché non sono e non sarò mai sola.

 
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