MareMattasi potrebbe stare ore a guardare quel mare, e quel cielo, e tutto quanto, ma non si potrebbe trovare nulla di quel colore. nulla che si possa "vedere" |
Perché ieri eri così polverosa di vento
e oggi anche più seccata,
siamo tra noi...
Non ti abbandoni il senso
di sapere più dell'al di là
che di questo mondo,
nulla curerà le tue radici
nella terra,
il cuore non si sbronza, non fiorisce,
solo batte.
Non saranno i petali che metti
nell'armadio a salvarti,
le mani screpolate, o un passo
falso, forse l'ombra
dove qualcuno poggi le sue ossa animali;
è estate, ti trovi,
e si riposi.
Chi aveva detto poi,
che c'era tanto vento?
("Madonna col ventaglio" da SENSO DI FACILITA' - Valerio Nardoni)
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NEL NULLA
Finalmente libera
Lieve la corrente mi culla
Non ho meta
Onde sfumate
Movimento pigro
Labbra bagnate
Rubo la luce
Le mie mani leggere
Vorrei rimanere qui
per sentire il mio corpo
per respirare il mio respiro
un soffio mi attraversa
e lenta mi adagio
Sospesa nel nulla
t.
La culla del vento
31 agosto 2007
Ombra, la barca
come l'io più profondo
Andiamo di bolina
Umida brezza di mare
Tira tira la scotta! Aggancia...
Soffio di vento
Guarda come si gonfia la randa...
Profumo di pescatore
Pronta a virare? ora io sgancio la scotta del genoa, tu pronta a tirare, siediti lì
attenta
vai ora! tira, forza, tira!
guarda ora... tieni il timone...
cerca la culla del mare
spostiamo la randa...ecco ora! guarda! le vele si spiegano una a destra una a sinistra...Vedi? non sembrano le ali di una farfalla?
socchiudo gli occhi
mi offro al vento
lieve mi accarezza il viso
gioca con i miei capelli
mi rapisce il sussurro prepotente delle onde
mi perdo nell’immensità del blu racchiusa fra le ali del cielo
Sento sulle labbra baci di sale
sono nella culla del mare
t.
FERMATE IL MONDO!
tutto gira vorticosamente
veloce
il tempo passa
volti
emozioni
dolore...
sorrisi...
luce
colori
dopo la consapevolezza della morte
la consapevolezza della vita
la vita!
mi è scoppiata fra le mani
il mare più verde
il cielo più azzurro
i sapori....più intensi....
tutto amplificato...
tutto gira
e io sono qui
ferma
con i miei pezzi
in attesa
che qualcosa accada
le ali cucite
i piedi inchiodati
l'anima in gabbia
la voglia di volaRe
mentre continuo a stringere....
stringo
i miei pezzi
FERMATE IL MONDO
V O G L I O S C E N D E R E !
« rosso | Spirito natalizio... » |
Apro la finestra. Ho bisogno d'aria. L'aria che mi graffia, l'aria che mi strozza, l'aria che si arrampica, aria che fatica a raggiungere i polmoni. . Mi verrebbe di infilare la mano in gola e spingerla in fondo. Ma non ho la forza. Sento perle di sudore sul viso, alcune si impigliano nelle ciglia...si potrebbe pensare che siano lacrime. Ma io non ho il permesso di piangere. E' altamente sconsigliabile ammalarsi di cancro perchè si perde il diritto di piangere.
Forte.
Devo essere forte. E morire. Non riesco a muovere il volto. Forse per il vento freddo che mi picchia, sembra voglia entrare tutto dalla finestra aperta. Mi schiaffeggia il viso, anche i rivoli di sudore che scendono lungo il collo e sulla schiena tremano. Apro lentamente la bocca, spero che il vento riesca ad attraversare la gola e raggiungere i polmoni, sgonfi come palloncini bucati. Sento sbattere alcune porte, una voce mi esorta a chiudere i battenti. Non mi muovo. Non ne sono capace, ci provo. Ma è uno sforzo troppo grande, ho energie solo per stringere quel filo sottile che costringe la mia testa e impedisce ai miei pezzi di esplodere. La camicia si è incollata al corpo ormai madido di sudore. Non sento più il mio corpo. La faccia del medico parla chiaro, gli sguardi dei parenti parlano chiaro, le bugie che mi hanno detto parlano chiaro, le statistiche parlano chiaro, e lei, lei che me lo ha detto nel modo che avevamo stabilito, parla chiaro.
Morirò.
Ma io non voglio morire. Ho ancora tante cose da fare. Grandi e piccole cose. Cose importanti e cose inutili. Non voglio sapere che morirò. Non voglio sapere che non avrò più tempo. Che non potrò dire domani. Che non udrò i miei figli ridere. Che non potrò attraversare l'arcobaleno. Non posso aspettare la morte. Morire un po' ogni giorno. Fino a quando comincerò a soffrire dolori atroci che mi faranno ingoiare la lingua. Fino a quando i polmoni si riempiranno di liquido e sarà sempre più difficile respirare. Fino a quando perderò la sensibilità dello sfintere e mi riempirò di merda fino al collo e non sarò in grado di lavarmi da sola. Fino a quando sentirò la vita sfuggirmi piano lentamente inesorabilmente senza che possa far nulla per trattenerla. Morirò ogni giorno un po'. Che tempo è quello dell'attesa? E' un tempo nullo. Un tempo in cui non avrò il tempo di abituarmi all'idea che morirò. Come farò senza il mondo? E come farà il (mio piccolo) mondo senza me? Loro come faranno senza me? Il terrore lascia il posto al dolore. Tutto il dolore che proveranno i miei figli per tutta la vita, ogni volta che mi cercheranno nei sogni, ogni volta che urleranno dove sei? perchè te ne sei andata? Abbiamo bisogno di te e tu non ci sei, tutto il dolore diluito in due vite per due vite intere, è tutto il mio dolore adesso. Concentrato in un unico immenso dolore che mi devasta. Vacillo.
Sento pietre di freddo entrare nelle ossa.
Non posso aspettare la morte. Guardo giù. Il vuoto mi chiama. Sono 4 piani...basteranno a spezzare l'attesa. Mi butto. Muoio perchè non voglio morire.
Madre di Dio, aiutami a non aspettare.
Aiutami ad aspettare.
Aiutami.
Chiudo la finestra. Pietre nelle ossa. Pietre nella pelle. Pietre nelle vene. Mi volto a fatica. Indosso la maschera. Sono forte. Non è nulla. Aspetterò domani.
(25-10- 2004. Ospedali Riuniti di Foggia )
Giù la maschera. Finalmente ho urlato. Ora posso dimenticare.
La statistica non è una scienza esatta.
E io non sono morta di cancro. Il melanoma non è più nel mio corpo. Fuori, oggi, anche dalla mia anima.
t.
Niente come il mare
mi fa sentire ovunque
e in nessun posto senza confini
Niente come immergermi nel silenzio del mare
mi fa sentire leggera e libera
Finalmente rilassata in una dimensione
senza tempo e senza pensieri
Niente come l’orizzonte del mare
mi fa guardare lontano e vedere così vicino
Come nel palmo della mano
t.
MOMENTO MIO
Domani
rosso
perché
comprendere
il possibile
fiati di vento
a cosa pensi
riflessione
lentiggini
l'anima
6 sorrisi a catena
Lui, Sestesso, Io, Mestessa
dietro le mie mani
asimmetria
il ricordo
un filo sottile
c'è
non guardarmi
avvoltolata
anno vecchio
le mani parlano?
dedicato a me
filastrocca di cartapesta
voce
caso
il silenzio
un mazzolin di fiori per un pollo
ossimoro
dubbi
tu sei
strane abitudini
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PREMIO D ECI E LODE
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Ho ricevuto questo attestato di gradimenento da Cindyli con questa motivazione: "per il suo modo di essere totate e la straordinaria capacità di creare parallelismi tra ironia e intensità di pensiero" --->- @ -<--- da eroico.aviere con questa motivazione (?): "Minchia...stavo dimenticando di ringraziare Marematta: ma la cosa incredibile è che non se ne sarebbe accorta nemmeno lei!" --->- @ -<--- da florinera con questa motivazione: "ha la forza del mare nella sua lotta. e` ironica ed intelligente. una donna del Sud." --->- @ -<--- e da belloedannato76
Con i poteri di cui sono investita CONFERISCO l'ambito Riconoscimento QUACCIOEMEZZO alla semper cavalieressa Marematta"
I MIEI PREMI SONO A FONDO PAGINA
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Come Away With Me
http://www.youtube.com/watch?v=aBKcKQHZXks
Come away with me in the night
Come away with me
And I will write you a song
Come away with me on a bus
Come away where they cant tempt us
With their lies
I want to walk with you
On a cloudy day
In fields where the yellow grass grows
knee-high
So wont you try to come
Come away with me and we'll kiss
On a mountaintop
Come away with me
And i'll never stop loving you
And I want to wake up with the rain
Falling on a tin roof
While I'm safe there in your arms
So all I ask is for you
To come away with me in the night
Come away with me
Ti ho spogliato mille volte
attraverso i miei pensieri
ti ho baciato mille volte
immaginando le tue labbra
ho ascoltato la tua voce mille volte
mentre sognavo di passare
le mani nei tuoi capelli
E sarà sempre così
con il desiderio che arde
più della ragione
e il corpo che chiede
e non vuole spiegazioni
vuole che sia
un attimo infinito
...io con te...
Le tue braccia intorno a me
Le mie mani con te
stringimi
un brivido caldo
percorre il mio corpo
Un intima morsa
fa aderire l'anima e la pelle
Un'unica cosa
un fremito
un sospiro
un respiro
Stringimi
seguo la scia delle tue carezze
le mie braccia intorno a te
le tue mani con me
da me
ma ovunque andassi
io ci sarei
dietro le mie mani
davanti ai miei occhi
dentro le mie lacrime
non esiste un luogo
dove io non ci sia