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Un blog creato da MareMatta il 05/05/2007

MareMatta

si potrebbe stare ore a guardare quel mare, e quel cielo, e tutto quanto, ma non si potrebbe trovare nulla di quel colore. nulla che si possa "vedere"

 
 

  

Perché ieri eri così polverosa di vento

e oggi anche più seccata,

siamo tra noi...

Non ti abbandoni il senso

di sapere più dell'al di là

che di questo mondo,

nulla curerà le tue radici

nella terra,

il cuore non si sbronza, non fiorisce,

solo batte.

Non saranno i petali che metti

nell'armadio a salvarti,

le mani screpolate, o un passo

falso, forse l'ombra

dove qualcuno poggi le sue ossa animali;

è estate, ti trovi,

e si riposi.

Chi aveva detto poi,

che c'era tanto vento?

("Madonna col ventaglio" da SENSO DI FACILITA' - Valerio Nardoni)




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SONO ANCHE QUI

AREA PERSONALE

 

NEL NULLA

Finalmente libera

Lieve la corrente mi culla

Non ho meta

Onde sfumate

Movimento pigro

Labbra bagnate

Rubo la luce

Le mie mani leggere



Vorrei rimanere qui

per sentire il mio corpo

per respirare il mio respiro

un soffio mi attraversa

e lenta mi adagio



Sospesa nel nulla

t.

La culla del vento


(foto: Barbara on the moon)


31 agosto 2007

Ombra, la barca

come l'io più profondo

Andiamo di bolina

      Umida brezza di mare
Tira tira la scotta! Aggancia...

      Soffio di vento
Guarda come si gonfia la randa...

      Profumo di pescatore
Pronta a virare? ora io sgancio la scotta del genoa, tu pronta a tirare, siediti lì
attenta
vai ora! tira, forza, tira!
guarda ora... tieni il timone...
      cerca la culla del mare
spostiamo la randa...ecco ora! guarda! le vele si spiegano una a destra una a sinistra...Vedi? non sembrano le ali di una farfalla?     
      socchiudo gli occhi
      mi offro al vento
      lieve mi accarezza il viso
      gioca con i miei capelli
      mi rapisce il sussurro prepotente delle onde

      mi perdo nell’immensità del blu racchiusa fra le ali del cielo

      Sento sulle labbra baci di sale

sono nella culla del mare

t.

 

V


V come....

Ventre

Verde

Vittoria

Volo

Verità

Valore

Viaggio

Vaniglia

Viso

Vecchio

Vuoto

Vergine

Vacanza

Verbo

Vagabondo

Voce

Vela

Vento

Vulture

V come...Vita

 

immagine

 

 
Citazioni nei Blog Amici: 46
 

FERMATE IL MONDO!

 tutto gira vorticosamente
veloce
il tempo passa
volti
emozioni
dolore...
sorrisi...
luce
colori

dopo la consapevolezza della morte
                    la consapevolezza della vita

           la vita!
           mi è scoppiata fra le mani
           il mare più verde
           il cielo più azzurro
           i sapori....più intensi....
           tutto amplificato...
                                 tutto gira
                                 e io sono qui
                                 ferma
                                 con i miei pezzi
                                 in attesa
                                 che qualcosa accada
le ali cucite
i piedi inchiodati
l'anima in gabbia
la voglia di volaRe
                mentre continuo a stringere....
                               stringo
                           i miei pezzi

         FERMATE IL MONDO


  V O G L I O   S C E N D E R E !

Vorrei fuggire via

da me

ma ovunque andassi

io ci sarei

dietro le mie mani

davanti ai miei occhi

dentro le mie lacrime

non esiste un luogo

dove io non ci sia

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c'è

Post n°255 pubblicato il 04 Giugno 2008 da MareMatta
 
Tag: t.


(Foto: Angelica)

 

c'è il mio cuore che batte per te

c'è un raggio di sole che vivifica i  capelli

c'è una deliziosa piccola spiaggia

c'è la nonna che cucina ogni giorno per noi

c'è un capo pazzo che mortifica la mia intelligenza

c'è un campo d'erba alta e fiori lilla

c'è una mano calda tra  le gambe bagnate

c'è il rumore del mare che si perde nel vento

c'è il  giardino della  casa al mare che aspetta

c'è un vecchio ulivo che attraversa la strada

c'è il tuo volto disegnato dai miei occhi

c'è il canto delle cicale che aspetta il mattino

c'è la voce dei bambini che chiamano

c'è la vipera vicino al torrente

c'è l'onda che abbraccia lo scoglio

c'è il mio corpo  sfacciato e affamato

c'è un arcobaleno in fondo alla strada: lo voglio attraversare!

c'è il senso di colpa spinto ai margini del quadrato

c'è un vuoto da colmare: l'assenza di te

c'è l'odore di terra arsa dal sole

c'è la vita e c'è domani

 

t.

 (liberamente ispirato a "C'è" di Guillaume Apollinaire)

 
 
 

COMODITA'

Post n°254 pubblicato il 02 Giugno 2008 da AbrahamVanElsing
 
Tag: Daniele

 
 
 

calore

Post n°253 pubblicato il 30 Maggio 2008 da MareMatta
 


(o, altrimenti detto, minchia che caldo!)

 
 
 

panico

Post n°252 pubblicato il 27 Maggio 2008 da MareMatta
 

 
(Foto: Rudiger Rlinden)


                Panico.
Apri la bocca. La apri tanto che le mandibole scricchiolano. Ordini ai polmoni di inspirare aria, adesso, ne hai bisogno adesso. Ma le vie respiratorie non rispondono. La bocca si chiude, le labbra si stringono inaridite. Dalla gola esce un rantolo soffocato. Le mani tremano e si contorcono. Come se si fosse aperta una crepa in una diga, un fiotto di sudore freddo ti inzuppa il corpo. Vorresti gridare. Lo faresti, se potessi. Ma per gridare devi respirare.
         Panico.



("Il cacciatore di aquiloni" Khaled Hosseini)

                       

 
 
 

non guardarmi

Post n°251 pubblicato il 27 Maggio 2008 da MareMatta
 
Tag: t.


(Foto:Kjeti lBarane)



Non guardarmi
c'è l'anima alla deriva
nei miei occhi
                   guardami

Non toccarmi
c'è la fragilità del cuore
nei miei occhi
                   toccami

Non parlarmi
c'è la incapacità di sentire
nei miei occhi
                   parlami

Non amarmi
c'è il timore di ferire
nei miei occhi
                   amami

Non guardarmi
amami

t.

 
 
 

mani aperte come occhi

Post n°250 pubblicato il 23 Maggio 2008 da MareMatta
 


(Foto: Eric Kellerman)


mani

               che offrono

               una carezza

mani

               che si tendono

               per chiedere

mani

               che raccontano

               una storia

mani...         ...mani


(Paul Eluard)



(perchè le mani parlano....)


 
 
 

dubbi

Post n°249 pubblicato il 20 Maggio 2008 da MareMatta
 
Tag: t.

OGGI

sono attanagliata da un dilemma o meglio dai dubbi sulla maggiore opportunità di una scelta tra:

a) Sbattere ripetutamente e con un certo ordine, scelta di tempo, sincronismo, ciclicità, la testa contro un bel muro tosto e intonacato di fresco (sai per non rovinare con calcinacci e muffe varie l'acconciatura)

b) Lasciarmi finalmente avvolgere dal meraviglioso senso della depressione, sicuramente la scelta più allettante per una pigra per natura ma iperattiva per scelta come me. Agogno finalmente di non alzarmi dal letto la mattina, non dover dare spiegazioni ripetute false e ipocrite sui miei malumori buonumori umoriunpòmaluunpòbuonu, abbandonarmi allo sconforto e alla voglia di piangere, di non far nulla...un sogno davvero!

c) Farmi travolgere dalla beatitudine di forme lievi acute croniche superficiali intense esplosive di isteria compulsiva e microviolenza domestica con permesso se non di uccidere almeno colpire. adoro spaccare lanciare tendere mirare e fare centro...o meglio suppongo che adorerei spaccare lanciare tendere mirare e fare centro. credo che ne trarrei una soddisfazione orgasmica.

d) la sommatoria di a+b+c ma questo sarebbe pretendere troppo...Quasi come la soluzione e)

e) Scappare in giamaica (mi hanno detto che ci sono un sacco di giamaicani lì).

f) bere o crakkarmi.

beh...se non fosse per questa scelta sofferta sarei senz'altro una donna felice!!!

t.

(Solo per le mie amiche presento un'altra opportunità, la  g), diciamo così...un  piano d'emergenza....:)  sono sicura che mi perdonerete se ancora nei prossimi giorni non riuscirò ad esserci vero?)

(ancora dubbi)

 
 
 

Attesa sul mare

Post n°248 pubblicato il 19 Maggio 2008 da MareMatta
 

   Misterioso mare, Non mancava mai di lussuriosi richiami.

   

    Sul ponte batteva il sole, che era alto. L'azzurro, schiacciato, lavorava di continuo e tendeva a stordire. Da ogni lato rifrazioni d'orizzonte. In mezzo, una calma obliosa.
          Dove mirava la sua mente, dove giocava? Rivedeva un ginepro, una casa dorata di silice terroso, un mirto carico di fiori. Era estate...Rivedeva un ulivo più carico di cielo che di fronde, il tronco stesso era blu chiaro...
           Il viaggio si pagava miglia per miglia nello scintillio delle onde. Tutta la vita premeva, rimasugli del tempo erano alle porte. A volte l'azzurro era lieve, a volte più denso, segnato da forti correnti, e qualcosa, come una riva lontana, passava su quello schermo, poi tutto andava coi lampi estesi del sole.
           Grandi velieri d'altri tempi, carichi di maestà religiosa, di pace solenne, sembravano solcare il mare in accordi d'oltre confine. Cosa non viaggiava nel tempo della memoria...

("Attesa sul mare" Francesco Biamonti)

Grazie Amedeo, per aver voluto condividere con me la bellezza di questo libro, per avermi donato una goccia speciale e unica. Non è andata dispersa.

 
 
 

6 sorrisi a catena

Post n°247 pubblicato il 13 Maggio 2008 da MareMatta
 

E' tempo di catene! questa volta la mia amica Sogno mi chiede le 6 cose che mi fanno sorridere o ridere.

Premesso che sorrido e rido molto non solo sulle labbra, superficialmente, ma soprattutto sorrido dal profondo del cuore, dei polmoni, del fegato, dello stomaco, dei reni, dell'utero, di ogni cellula del mio corpo, e, confesso, a volte anche della vescica, e premesso che è difficile sintetizzare nel numero di 6:

1) - mi fanno sorridere (teneramente)  i miei figli.... soprattutto quando dormono! Ma, insomma, i loro modo di essere simpatici involontariamente (e guai a ridere perchè si arrabbiano) come mia figlia, per esempio, che ha affisso in camera sua un vademecum per le amiche che entrano nella sua stanza.

2) - mi fanno sorridere e, spesso, ridere (a crepapelle) i miei amici blogger, ma quello di più più, insuperabile, l'incarnazione perfetta del senso dell'ironia (peculiarità tipica delle persone intelligenti, certamente ci sono persone molto intelligenti e colte che non posseggono il dono dell'ironia ma sicuramente non esistono idioti ironici) , dotato di un umorismo esilarante è l'eroicoaviere

3) - Sorrido (con indulgenza)  per le mie contraddizioni, il mio essere irrimediabilmente distratta e svagata, per dover chiedere continuamente alle mie amiche di ricordare un ricordo. Rido  (sonoramente)  delle mie battute, perchè non si sa mai, almeno c'è uno che ride, e poi dicono il mio riso sia contagioso e allora non
faccio in tempo a finire la battuta che già rido così che in un modo o nell'altro il risultato è che si rida.... E poi mi piace tanto sfottere gli amici e, siccome ho la tendenza, mi sforzo almeno, di usare lo stesso metro di giudizio per me e per gli altri (che, se ci riuscissi veramente, mi tratterei meglio) sorrido (giustamente) quando mi sfotto da sola, quando non mi prendo sul serio,  quando mi prendo per culo  insomma

4) Mi fanno sorridere (tradizionalmente) i proverbi e i dotti detti salentini

5) Mi fa sorridere (beotamente)  l'amore e mi fanno ridere (sonoramente)  le situazioni strane e buffe

6) Mi fa sorridere e mi emoziona ricevere doni dalle persone che amo, dai miei amici. E non intendo regali materiali, ma pensieri parole opere ed ammissioni di simpatia e affetto. Soprattutto quando sono inaspettati. Non importa come dove quando e perchè, che si tratti di un messaggino, una mail, una telefonata,  sentire che un amico/a si condivide con me sono doni che mi fanno sentire ricca.

6bis) - E poi sorrido (ma forse mento :) quando cucino,  soprattutto quando sono in difficoltà in cucina e sono costretta a chiedere aiuto...   (ragazze, potete evitare di cliccare su tutti i link del post ma vi consiglio vivacemente di non eludere l'aiuto!!)

Certa che TUTTI i miei amici blogger sono già stati o saranno incatenati, invito a sorridere qui in casa mia, se ne hanno voglia, i miei cari e bellissimi amici , Vieniviaadesso ,  ilcoraggiodelcuore e cerco.ambrogio

 
 
 

questionario

Post n°246 pubblicato il 10 Maggio 2008 da MareMatta
 


(Foto:Andreas Heumann)



- Io scrivo. Tu comincia.
- Come si chiama questa cosa?
- Non so. Come la vogliamo chiamare?
- Questionario sul sogno di fuggire insieme.
- Questionario sul sogno di fuggire insieme di due amanti.
- Questionario sul sogno di fuggire insieme di due amanti di mezza età.
- Tu non sei di mezza età.
- Come no?
- A me sembri giovane.
- Sì? Be', questo dovrà saltar fuori dal questionario, sicuro. Entrambi gli aspiranti sono tenuti a rispondere a tutti i quesiti.
- Comincia.
- Qual'è la prima cosa che ti farebbe saltare i nervi, riguardo a me?
- Quando sei al tuo peggio, qual è il tuo peggio?
- Sei davvero così pieno di vita? I nostri livelli di energia corrispondono?
- Sei un'estroversa equilibrata e affascinante, o sei invece una nevrotica solitaria?
- Entro quanto tempo potresti sentirti attratto da un'altra donna?
- O da un uomo.
- Non devi mai invecchiare. Pensi lo stesso di me? Ci pensi, in generale?
- Quanti uomini o donne hai bisogno di avere contemporanemante?
- Quanti bambini vuoi che interferiscano con la tua vita?
- Fino a che punto sei ordinata?
- Sei eterosessuale al cento per cento?
- Hai un'idea precisa di cosa trovo io d'interessante in te? Puntualizzare, prego.
- Dici bugie? Mi hai già mentito? Pensi che mentire sia semplicemente normale, o sei contrario?
- Ti aspetti di sentirti dire la verità, se la chiedi?
- Pretendi la verità?
- Pensi che la generosità sia un segno di debolezza?
- Vuol dire qualcosa per te la debolezza?
- Vuol dire qualcosa per te la forza?
- Quanti soldi posso arrivare a spendere senza che ti irriti? Mi lasceresti in mano la tua carta di credito senza far domande? Mi permetteresti di avere un qualche potere sul tuo denaro?
- Sotto qualsi aspetti sono già una delusione?
- Cosa ti imbarazza? Dimmelo. Ma lo sai, poi?
- Cosa pensi veramente degli ebrei?
- Morirai? Sei a posto sia mentalmente che fisicamente? Specificare, prego.
- Non preferiresti una persona più ricca?
- Fino a che punto ti dimostreresti inetto se ci scoprissero? Cosa diresti se qualcuno entrasse da quella porta? Chi sono io, e perchè è tutto a posto?
- Qualsi sono le cose che non mi dici? Fanno venticinque. Ce n'è ancora?
- A me non ne viene in mente nessuna.
- Io ho voglia di sentire le tue risposte.
- E io le tue. Aspetta, ne ho una.
- Sì?
- Ti piace come mi vesto?
- Che assurdità.
- Niente affatto. Più un difetto è banale, più fa rabbia. Lo so per esperienza.
- Okay. Un'ultima domanda?
- Eccola. Eccola, l'ultima domanda. In qualche angolo del tuo cuore, culli ancora l'illusione che il matrimonio sia una questione d'amore? Se così fosse, potrebbero nascere un sacco di guai.



("Inganno" Philip Roth)


 
 
 

comprendere

Post n°245 pubblicato il 07 Maggio 2008 da MareMatta
 
Tag: t.


(Foto: Viktor Ivanovski)


La comprensione è un paniere nel quale si versano e dal quale si prendono parole gesti sguardi voci emozioni lacrime sorrisi urla e canti nel tentativo di sfamare il bisogno di non rimanere soli, di andare oltre l'incapacità di bastare a se stessi, di viaggiare nel mondo col mondo. Capire entrare negli altri per comprendere se stessi, perdonarsi per accettare gli altri. Ma nel momento in cui entriamo in relazione col mondo rimaniamo intrappolati dalle aspettative. Ci aspettiamo dal capo il rispetto, dai genitori l'amore incondizionato, dai figli l'obbedienza, dal marito che lavi i piatti, dalla moglie che sia anche brava a letto, dagli amici fedeltà, dal vicino di casa che abbia sempre lo zucchero soprattutto la domenica quando noi l'abbiamo finito, dai dipendenti la puntualità, dall'amante la passione. Le aspettative sono corazze di cui ci vestiamo strati su strati insieme ad altre armi di difesa per nascondere le nostre insufficienze, inadeguadezze, le nostre debolezze, i desideri legittimi e quelli illeciti, la nostra difficoltà di conoscere e le nostre incapacità. Per comprendere l'altro è necessario spogliarsi di tutto ciò. Spostare i veli. Ascoltare. Sentire. E accettare che chi ci sta di fronte potrebbe disattendere quelle aspettative. Perché a sua volta l'altro è corazzato. Ma sopra a tutto è suscettibile di errori quanto noi. È difettoso. Ed è un altro. Non è una proiezione delle nostre aspettative ma è una persona. Con i suoi strati le sue parole i suoi gesti i suoi sguardi la sua voce le sue lacrime i suoi sorrisi. È necessario spogliarsi. Solo quando si è completamente nudi si è pronti a comprendere.
E, forse, ad essere compresi.
Forse.

t.

 
 
 

bloggoversario

Post n°244 pubblicato il 05 Maggio 2008 da MareMatta

                                                                                       .

     .

     .

     .

    U

    N

     .

    A

    N

    N

    O

    .

    .

    .

    .

    .

    .

    .

    .

    .

    .







Tutto è cominciato così.....  (che vergogna :)

Come nacque Marematta

Coccinella

 
 
 

ragione...

Post n°243 pubblicato il 02 Maggio 2008 da MareMatta
 

immagine

Chi vuole avere sempre ragione è un coglione.....

ma potrei anche sbagliarmi

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(Flavio Oreglio. "Nuovi momenti catartici)
(Foto: younggallery.nick brandt)

 

 
 
 

Post N° 242

Post n°242 pubblicato il 02 Maggio 2008 da MareMatta
 


(Foto: Susan Burnstine)

 
 
 

il possibile

Post n°241 pubblicato il 27 Aprile 2008 da MareMatta
 


(Foto: Toni Frissell)



Mi abbandono
e mi lascio andare
sopra il mare,
immobile,
il viso al cielo.
Mi sento affondare
adagio, verso l'alto,
nella vita del vento. *

Mi arrendo
alle spire d'azzurro
e mi avvolgo
nell'abbraccio
del mare
si dissolvono gli abissi
dell'anima
si sciolgono le lacrime
di sale
si polverizzano le pietre
di dolore

Svanisce la distanza tra
la luce e l'ombra
la luna e il sole
il mare e il cielo

Tra te e me
e rimane il sogno
il possibile

t.

*(ma ho rubato le prime strofe, quelle belle, a Salinas)


 
 
 

avvoltolata

Post n°240 pubblicato il 22 Aprile 2008 da MareMatta
 
Tag: t.

    ...come un ulivo avvoltolata  su me stessa, radicata nella mia storia, intrappolata nella mia corteccia, anelante la luce, tesa a raggiungere il sole...la libertà di amare, l'amore che mi fa sentire viva, che dà il senso alla mia esistenza.
E l'ulivo, forse, è l'amore impossibile.
Quello vissuto a piccoli morsi, baci rubati, raggi di sole succhiati da quelle radici a cui sei inchiodato e che ti fanno sentire al contempo libero e prigioniero, pieno e vuoto, la donna che sono e quella che vorrei essere, felice per averlo raggiunto e triste per averlo, nello stesso istante, perduto. Quando senti la sublimazione del desiderio appagato e il vuoto della perdita. Ma cosa sarebbe quell'ulivo senza il sole? un tronco senza fronde...radici senza nutrimento...
bastino i fugaci raggi di sole

t.

(le foto sono mie) 

 
 
 

Pulvis et umbra

Post n°239 pubblicato il 15 Aprile 2008 da MareMatta
 



(Foto: All Magnus




         Noi aspettiamo qualche premio pei nostri sforzi e rimaniamo delusi: non il successo, e nemmeno la felicità, nemmeno la pace della coscienza coronano i nostri sterili sforzi di fare il bene. Le nostre debolezze sono invincibili, le nostre virtù infruttifere; la battaglia ha il suo culmine nella nostra disfatta verso il tramontare del sole.
          Quale spettro mostruoso non è mai l'uomo, morboso prodotto di polvere conglutinata, rialzante i piedi alternativamente o giacente narcotizzato di sonno! Egli ammazza, mangia, cresce, produce piccole copie di se stesso, coperto di peli a guisa d'erba, provveduto di occhi che si muovono e rilucono sul suo volto; una cosa da far strillare i bambini - eppure, considerato più da vicino, conosciuto come lo conoscono i suoi simili, quanto sono meravigliosi i suoi attributi! Povera creatura! posta quaggiù per così poco tempo, circondata da tante difficoltà, compresa di desideri così incommensurabili ed inconsistenti, se esaminiamo l'uomo lo troviamo pieno di virtù imperfette, infinitamente puerile, spesso mirabilmente coraggioso, e quanto buono! Sosta durante la sua vita momentanea per discutere intorno al bene e al male, sorge a combattere per un uomo o morire per un'idea; sceglie l'amico o la compagna con affetto cordiale; partorisce nel dolore e tira su a stento i suoi figli. E toccando il cuore del suo mistero troviamo in lui una preoccupazione, strana fino alla pazzia: la preoccupazione del dovere; il pensiero di qualcosa ch'egli deve a se stesso, al suo vicino, al suo Dio; un ideale di decoro che vorrebbe raggiungere se potesse: un limite di vergogna al quale, se possibile, egli non vorrebbe abbassarsi.
          L'uomo è davvero destinato a fallire nei suoi sforzi verso il bene. Ma laddove i migliori furviano con più consistenza, quant'è più straordinario vedere tutti continuare lo stesso ad affaticarsi! E invero c'è allo stesso tempo da commuoverci e da incoraggiarci a vedere che in un campo dal quale è bandito il successo, la nostra razza non per questo cessi di lottare.
          Dovunque qualche virtù custodita, dovunque qualche nobiltà di pensiero e di atteggiamento, dovunque l'insegna della inutile bontà dell'uomo: ah! se potessi mostrarvi tutto ciò!
          Questo desiderio del bene e questo destino d'insuccesso permeano attraverso tutti i gradi della vita; questa terra non è che uno stadio di virtù inefficaci, un tempio di lagrime pie e di perseveranza. L'intera creazione geme e stenta; la nostra ignoranza è sapienza, la nostra breve vita è eternità.
          

 E mentre dimoriamo, noi cose viventi, nella nostra isola di terrore e sotto l'imminenza della morte, Dio non voglia che sia proprio l'uomo, l'eretto, il ragionatore, il saggio ai propri occhi proprio l'uomo che si stanchi di fare il bene, che disperi dello sforzo non ricompensato o pronunzi la parola di lamento. 

         Basti questo alla fede: sapere che l'intera creazione geme nella sua mortale debolezza, lotta con costanza indomita: certamente non invano.


( libera riduzione da "Pulvis et umbra" Robert Louis Stevenson)

 
 
 

be

Post n°238 pubblicato il 29 Marzo 2008 da MareMatta
 

....

    ma io, poi, sono davvero così buona?

                                                                                   ....



@---'--,--


[In questi giorni ho degli impegni che mi tengono impegnata fino all'impegno del 14 (Pizza permettendo). Mi spiace non avere il tempo di coltivare questo spazio, ma soprattutto quello, più meritevole e più coinvolgente,  dei miei amici. Lascio un bacio alle mie bellissime donne e un sorriso ai miei amici, tornerò...è una minaccia :) ]
Tam

 
 
 

Post N° 237

Post n°237 pubblicato il 27 Marzo 2008 da MareMatta

o basta sono stufa!! è tutto il pomeriggio che provo a pubblicare un post, quello sotto. l'ho pure sdoppiato in due..niente. nella gestione "modifica" lo vedo tutto, ma pubblicato si vede solo a metà. fa niente...quello è, gli altri punti se li volete vedere cliccate sul link  luglio 2007, sennò è lo stesso!! ci riproverò quando ho tempo....cioè chissà quando, non so :(

bye

sgrunt

(ps. le x del punto 6) non sono opera mia, ma di libero :)

 
 
 

ne aggiungo uno

Post n°236 pubblicato il 27 Marzo 2008 da MareMatta
 

Ok, aggiungo i miei sei anelli alla catena, sono stata nominata daLoumelinda, da Temerius e da Andres. In verità avevo già aderito ad una catena simile nel lontano luglio 2007, quindi con uno sforzo sovrumano aggiungo una sesta normale particolarità che mi caratterizza, e non nomino nessuno :)


(Foto: Thorsten Jankowski)

1) Mi siedo ovunque sui marciapiedi, sui tappeti, sulle sedie al contrario a cavalcioni, sui braccioli, a gambe aperte (difatti uso solo pantaloni o gonnellone lunghe fino ai piedi) a gambe incrociate, a gambe a cuore, a gambe penzoloni,  sui muretti, sui gradini, a terra......tranne nel caso ci sia un divano nei dintorni. e allora l'abitudine perde la stranezza e diventa comodità, e mi ci stravacco (sul divano, non nell'abitudine).

4) Rido sguaiatamente, e spesso....è proprio una strana abitudine ;-) mi accorgo che è strana per il modo in cui mi guardano quando esco dal cinema, magari dopo aver visto un film drammatico....oppure quando mi guardo intorno dopo una giornata al mare e vedo lo sguardo dei miei vicini di ombrellone....oppure quando incontro delle persone che mi dicono "ah ieri hai camminato eh? cammini ogni sera eh? con le tue amiche eh? sìsì...sei passata vicino a casa mia....ti HO SENTITA..." (ma come "sentita"??? una volta non si diceva "ti ho vista"??)

 
 
 
 

Niente come il mare
mi fa sentire ovunque
e in nessun posto senza confini

Niente come immergermi nel silenzio del mare
mi fa sentire leggera e libera

Finalmente rilassata in una dimensione
senza tempo e senza pensieri

Niente come l’orizzonte del mare
mi fa guardare lontano e vedere così vicino

Come nel palmo della mano            
                                                          t. 

 

 

                     In questo profondo silenzio

                      ascolterò la voce del mare

immagine 

 

 

TAG

 
 


Non gode il mondo al modo giusto…
finché non diventi intimo di quel nulla ombroso da cui è stato creato il mondo…
finché il mare non ti fluisce nelle vene,
finché non ti vesti di cieli e non ti incoroni di stell
e…
(Thomas Traherne)

 
 

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Impegnatevi di più con i post non posso essere l'unico...
Inviato da: cassetta2
il 06/12/2020 alle 19:25
 
Quel sorriso...indimenticabile! Carlo
Inviato da: cosca0
il 26/04/2011 alle 12:09
 
Ora comprendo...e onestamente mi pento ma già ho chiesto...
Inviato da: Giusy
il 26/01/2011 alle 14:04
 
davvero?? per cosa... ti manca marematta. anche a me, mi...
Inviato da: MareMatta
il 15/10/2010 alle 13:49
 
...che peccato... :(
Inviato da: AbrahamVanElsing
il 11/10/2010 alle 22:31
 
 

PREMIO D ECI E LODE

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Ho ricevuto questo attestato di gradimenento da Cindyli con questa motivazione: "per il suo modo di essere totate e la straordinaria capacità di creare parallelismi tra ironia e intensità di pensiero--->- @ -<---    da eroico.aviere con questa motivazione (?): "Minchia...stavo dimenticando di ringraziare Marematta: ma la cosa incredibile è che non se ne sarebbe accorta nemmeno lei!"   --->- @ -<---   da florinera con questa motivazione: "ha la forza del mare nella sua lotta. e` ironica ed intelligente. una donna del Sud."   --->- @ -<---  e  da  belloedannato76    

 
 da paolavolpoca con questa motivazione: "perchè LEI per averlo sarebbe disposta anche a pagare. Perchè nella vita sono i bassi che mettono in rilevnza gli altri Perchè in fondo è solo il primo Quadrimestre Perchè l'armatura da cavalieressa, per quanto stretta, la fa bella un figurino
Con i poteri di cui sono investita CONFERISCO l'ambito
Riconoscimento QUACCIOEMEZZO alla semper cavalieressa Marematta"

I MIEI PREMI SONO A FONDO PAGINA

 

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Come Away With Me

http://www.youtube.com/watch?v=aBKcKQHZXks

immagine

Come away with me in the night
Come away with me
And I will write you a song

Come away with me on a bus
Come away where they cant tempt us
With their lies

I want to walk with you
On a cloudy day
In fields where the yellow grass grows
knee-high
So wont you try to come

Come away with me and we'll kiss
On a mountaintop
Come away with me
And i'll never stop loving you

And I want to wake up with the rain
Falling on a tin roof
While I'm safe there in your arms
So all I ask is for you
To come away with me in the night
Come away with me

Norah Jones

 

 

Chiudo gli occhi

Il mondo è fuori

Vedo il tuo viso

Sento il tuo odore

Le tue mani nelle mie

La pelle brucia

E il tuo sguardo azzurro

Si riempie di me...

mi specchio nei tuoi occhi

Mai così bella

Cosi amata

Desiderata

Non ti ho avuto mai

Eppur

Sei mio

E io

Tua

 
 

 


Ti ho spogliato mille volte
attraverso i miei pensieri
ti ho baciato mille volte
immaginando le tue labbra
ho ascoltato la tua voce mille volte
mentre sognavo di passare
le mani nei tuoi capelli

E sarà sempre così
con il desiderio che arde
più della ragione
e il corpo che chiede
e non vuole spiegazioni
vuole che sia
un attimo infinito
...io con te...




Le tue braccia intorno a me

Le mie mani con te

stringimi

un brivido caldo

percorre il mio corpo

Un intima morsa

fa aderire l'anima e la pelle

Un'unica cosa

un fremito

un sospiro

un respiro

Stringimi

seguo la scia delle tue carezze

le mie braccia intorno a te

le tue mani con me

 

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