Nell'Infinito

gurdjieff cit

Tu sei qui, nel "Lavoro", unicamente per lavorare su te stesso, e che ringrazierai tutti coloro che, creandoti degli attriti, ti daranno l'opportunità di farlo.

Non lavori per cambiare gli altri, ma per partecipare attivamente alla tua evoluzione.

Che cosa significa la tua evoluzione?

Uscire dall'inferno che ti sei creato e tocca te farlo, con sforzi coscienti.

Se sei un vero praticante della Via hai bisogno di attriti per mantenere "pratico" il lavoro su di te, e cambiare il livello dell'essere, per farti vedere come hai vissuto sin d'ora.

Naturalmente le nostre parti false e condizionate proveranno risentimento e fastidio, e faranno di tutto per ostacolare la trasformazione della sofferenza, ingigantendola, lamentandosi e autocommiserandosi. Ben vengano, solo così puoi vedere l'orrore in cui hai vissuto sin d'ora.

Ed è proprio questo lo scopo per te, creare attriti per liberarsi. Osservarli, accettarli e trasformarli.

Ma, a guardare bene, quale migliore occasione di questo periodo storico per iniziare un serio e profondo lavoro su sé stessi?

Le condizioni ci sono tutte.

Difficoltà varie, attriti di ogni sorta, ostacoli, aggressività collettiva, paura, conflitti, menzogne e paranoia, giudizi, pregiudizi, rabbia, frustrazione, parlare a vanvera, mente confusa, potere, invidia, gelosia, rancori.

Tutto materiale di lavoro, tutta roba che ti appartiene e che va processata.

Ogni situazione è lavorabile, su uno lo vede e se uno lo vuole.

(Georges Ivanovič Gurdjieff)